• Non ci sono risultati.

Analisi a bassi valori di rugosità e angolo di incidenza variabile:

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Analisi a bassi valori di rugosità e angolo di incidenza variabile: "

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

CONCLUSIONI 79

Conclusioni

La ricerca bibliografica, lo studio delle sue parti più significative, la sperimentazione ripetuta e le relative analisi hanno portato alle seguenti conclusioni:

Analisi a bassi valori di rugosità e angolo di incidenza variabile:

1. il sistema di illuminazione con led a luce radente permette di evidenziare difetti superficiali come rigature, piccoli fori, scheggiature, abrasioni ecc…;

2. L’andamento del grafico, prodotto dall’analisi sperimentale svolta, è in buon accordo con la rappresentazione grafica dell’equazione:

= ϑ

λ

πσ 2

2 0

0 4 cos

exp I I

presente in letteratura ed ottenuta con studi teorici.

La maggiori differenze consistono in una pendenza più accentuata nella zona del flesso (grafico. 6.3) ed in una minore risposta in corrispondenza di elevati valori di . Sono in corso esperienze su vari tipi di marmi lapidei e graniti per verificare se queste differenze sono dovute al tipo di materiale;

3. L’equazione teorica ha validità solo per rugosità dell’ordine di qualche decimo della lunghezza d’onda del fascio laser utilizzato. Inoltre, dal grafico dell’intensità luminosa in funzione della Rq (grafico 6.5) si nota un andamento quasi lineare per angoli di incidenza del flusso luminoso prossimi ai 60°;

Analisi a rugosità variabile ed angolo di incidenza fisso:

1. Esiste una relazione fra la rugosità superficiale e l’intensità di luce riflessa del materiale. Nello specifico, la relazione che si riscontra, osservando i grafici (grafico 6.10), è quasi lineare;

2. Si ritiene di fondamentale importanza continuare le analisi per angoli maggiori

di 10°, in modo da trovare il valore dell’ angolo ottimale che meglio relazioni la

luce riflessa e diffusa con la rugosità dei materiali lapidei.

Riferimenti

Documenti correlati

In che modo abbiamo dimostrato che la somma delle ampiezze degli angoli interni di un triangolo è pari all'ampiezza di un angolo piatto?. Prova a riscrivere

orientato nello spazio mondo, oppure orientato nello spazio oggetto handles per trasl lungo assi e/o piani. es: x spostare

Rispetto agli angoli i triangoli possono essere rettangoli (con un angolo ………….……... 9) Costruisci con il compasso e la riga un triangolo equilatero con il lato lungo

apertura di compasso maggiore della metà 1-2, traccio due archi che si intersecano nel punto 3

[r]

Una volta lasciati i campioni, per circa 24 ore, nella soluzione contenente le molecole di SAM, si sono estratti, sciacquati con etanolo, ed analizzati con una misura dell’ angolo

Collega il nome della figura

Otteniamo così la misura in gradi; ma con questo procedimento le frazioni di grado sono espresse in forma decimale.. CALCOLO DELLE FUNZIONI GONIOMETRICHE DI UN ANGOLO NOTA UNA DI