RELAZIONE DI PERIZIA TECNICO-AGRONOMICA. relativa alla valutazione del terreno sito in Catania (CT), c.da Bicocca, di

RELAZIONE DI PERIZIA TECNICO-AGRONOMICA

relativa alla valutazione del terreno sito in Catania (CT), c.da Bicocca, di proprietà della ditta Mannino Vincenzo.

Con mandato della Società Mercury 1 P.IVA 15469341000 , io sottoscritto Dr. Agr. Paolo Fisicaro, iscritto all’Albo dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Catania al n. 1294, ho ricevuto l’incarico di “individuare e descrivere il fondo agricolo come allo stato lo si rinviene, nonché suddetta relazione tecnica – agronomica viene allegata alla documentazione per la richiesta di autorizzazione unica per la realizzazione di un impianto fotovoltaico della potenza di 6MW ”.

A tal uopo, alla presenza del proprietario del fondo, sig. Vincenzo, Mannino, C.F. MNNVCN64L05C351K, è stata eseguita una ricognizione generale del fondo, nel corso della quale, sono state ricevute notizie e documenti pertinenti l’oggetto del mandato.

Conseguentemente, con la scorta di quanto reperito, lo scrivente è in grado di riferire quanto di seguito è contenuto

Descrizione del fondo

Il fondo rustico in questione ricade nel territorio di Catania e catastalmente è così riportato:

Fg. 41 ,P.lla 822, di 8 Ha 10 are 32 ca, R.D. € 2848.68, R.A. € 914.61;

Fg. 41, P.lla 359, di 2 Ha 76 are, R.D. € 975. 84, R.A. € 311.36;

Fg. 41, P.lla 360, di 81 are, R.D. € 414.15, R.A. € 92.03;

Fg. 41, P.lla 361, di 1 Ha 24 are, R.D. € 441.88, R.A. € 140.89;

Fg. 41, P.lla 489, di 4 Ha 63 are 39 ca, R.D. € 1651,31, R.A. € 526.51;

Planimetria catastale

Descrizione del fondo

L’azienda trovasi ubicata in Catania è collegata ai centri abitati tramite strade perfettamente carrabili.

Inquadramento aereofotogrammetrico (anno 2018 fonte google earth)

Attualmente l’intero fondo si configura come superficie a seminativo.

All’interno dell’azienda, già diversi anni addietro, si sono manifestati i primi sintomi di piante affette da CTV (Citrus Tristeza Virus) ed il virus si è progressivamente diffuso colpendo la totalità degli appezzamenti produttivi, circostanza che ha reso necessaria l’estirpazione del preesistente agrumeto.

In questo contesto il Sign. Mannino Vincenzo Francesco ha deciso di diversificare l’utilizzo del fondo, rendendo disponibile parte di esso per l’installazione di un impianto fotovoltaico e, grazie anche alle economie rinvenienti da tale locazione, avviare sulla rimanente parte la messa a dimora di nuove piante innestate su portainnesti tolleranti il virus CTV, quali il Citrange Troyer ed il Citrange Carrizzo

Inoltre, tra le azioni di mitigazione previste nella realizzazione dell’impianto fotovoltaico vi è la progettazione e messa in opera di un sistema di gestione che adotta i metodi e la tecnologia dell’ “agricoltura di precisone” al servizio dell’agrumeto.

L'AdP è una strategia di gestione che raccoglie, elabora e analizza dati temporali, spaziali e individuali e li combina con altre informazioni per supportare le decisioni di gestione in base alla variabilità stimata per una migliore efficienza nell'uso delle risorse, produttività, qualità, redditività e sostenibilità della produzione agricola. " (vd allegato A.1)

Il risultato di questo ampio e complesso programma di miglioramenti riporterà un graduale rinnovamento delle coltivazioni agrumicole dell’azienda grazie alla presenza di piante giovani con sesto di impianto più razionali e con un programma varietale più ampio e moderno ed in grado di meglio soddisfare le crescenti esigenze commerciali nel rispetto dei precetti di cui all’art. 41 delle norme di attuazione del Piano Paesaggistico Regionali Ambiti regionali 8, 11, 12, 13, 14, 16 e 17 ricadenti nella provincia di Catania

Gli interventi previsti nella presente relazione contribuiscono a migliorare il rapporto tra l’impianto fotovoltaico, l’ambiente e le risorse naturali del territorio circostante, esplicitando in maggior misura il ruolo della coltura e della selvicoltura nella produzione di benefici ambientali.

Mappa catastale non in scala - Interventi previsti sul fondo

Prescrizione tecniche

Ad est del fondo, nelle immediate adiacenze delle strutture destinate all’impianto fotovoltaico, verranno piantumate delle fasce tampone e sono rappresentate da strutture lineari, arboree e arbustive, a doppio filare.

Una formazione ben progettata garantisce la fornitura di molteplici funzioni ambientali, quali in particolare:

• Il supporto al disinquinamento delle acque nell’ambito del ciclo dei nutrienti

• Il rifugio ad insetti utili in agricoltura per l’impollinazione e il contenimento

• La creazione e il mantenimento di habitat seminaturali per la fauna, contribuendo alla tutela della biodiversità

• Il ruolo nella regolazione del ciclo delle acque nel contenimento dell’erosione del suolo, dell’emissione di gas ad effetto serra e quindi nella protezione dei cambiamenti climatici.

Per tali ragioni, sarà necessaria anche un’adeguata progettazione che prevede alcune fasi preliminari di valutazione come nella tabella seguente:

Prescrizione tecniche per l’impianto

La formazione lineare deve essere costituita da:

Una fascia arborea ed arbustiva a doppio filare è considerata per convenzione di larghezza pari a 2 - 4 mt;

caratterizzate inoltre da una fascia erbacea inerbita di rispetto, collocata tra una struttura lineare e l’altra.

Esempio di fascia tampone doppio filare misto con fascia inerbita

La pianta deve essere collocata in modo che colletto si trovi a livello del terreno; la buca di piantagione va colmata con terra fine che andrà successivamente compattata con cura in moda da evitare sacche d’aria e non danneggiare le radici, cercando di non squilibrare la pianta, che deve rimanere dritta. Un ‘irrigazione effettuata subito dopo l’impianto migliora l’aderenza del terreno ed il contatto con le radici, favorendo un rapido attecchimento

Per quanto riguarda le distanze d’impianto saranno rispettati i seguenti vincoli, nonché assicurata sul filare la presenza di almeno due tipologie sotto descritte:

• Distanza tra due soggetti arbustivi successivi sulla fila compresa tra 0,5 e 2 mt;

• Distanza tra due soggetti arborei a medio fusto, sulla fila, compresa tra 4 mt e 6 mt.

• Distanza tra due soggetti arborei ad alto fusto, sulla fila, compresa tra 6 mt e 10 mt

Per quanto riguarda le specie vegetali da utilizzare come schermo per la mitigazione dell’impatto visivo degli impianti è possibile utilizzare specie della vegetazione potenziale ed altre di rapido accrescimento ora non presenti, organizzati in siepi parallele alla recinzione per le parti confinanti con l’agrumeto oppure organizzati da 2, 3 file affiancate, abbinando filari con soli arbusti e alberi , per le altre parti.

Formazione a sviluppo contenuto, con scarsa o nulla necessità di manutenzione, da realizzare per gruppi di 2-3 esemplari per specie;

adattabile anche ai contesti ripari, per finalità di tutela della biodiversità o di connessione ecologica essendo ricca di specie a frutto edule appetito dalla fauna.

Può essere costituita da 2, 3 o 4 file affiancate, abbinando filari con soli arbusti e alberi gestiti a ceduo, o alberi ad alto fusto e a ceduo;

Costi realizzazione di fasce tampone con fascia erbacea e plurifilare arboreo - arbustivo

L’intervento per la realizzazione di fascia tampone prevede la lavorazione del terreno di circa 10,00 metri mediante aratura o vangatura e la successiva fresatura per l’affinamento, nonché la fornitura e la posa di arbusti in vaso 9/12 e di alberi in zolla di altezza all’impianto 200/250cm, di varietà garantita, in buono stato, prove di lesioni o patologie in atto, compreso lo scavo manuale per la formazione della buca di dimensioni adeguate, posa della pianta, riempimento della buca, pareggiatura del piano, il primo adacquamento, eventuali irrigazioni di soccorso. Nel prezzo sono compresi inoltre lo shelter protettivo e l’inerbimento della fascia inerbita di 7,00 metri con sementi autoctone o fiorume e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte

Definizione e Dimensionamento delle alberature di mitigazione

Dal sopralluogo eseguito in sito, a seguito visione dei luoghi lungo il sopracitato fondo rustico, è emersa che lo stato di maggiore impatto visivo è da nord, ovvero dalle case presenti e riconosciute come beni paesaggistici.

La progettazione della mitigazione verrà così definita prendendo in considerazione l’impatto che l’impianto fotovoltaico potrebbe avere sugli edifici presenti.

Unità di misura Costo Unitario

ml/€ 25,00 €

E’ stato pertanto eseguito un rilievo dell’altimetria e dei dislivelli presenti in sito per definire l’inserimento di elementi vegetali utili alla mitigazione visiva tra l’immobile e l’impianto fotovoltaico.

Sezione di impatto visivo

L’opera di mitigazione visiva più corretta da porre in opera è la realizzazione di una piantumazione fitta che vada a creare l’effetto di coprenza continua.

Tale opera genererà un impatto di protezione visiva oltre che una leggera barriera acustica.

La piantumazione dovrà essere di tipo sempreverde per i seguenti motivi:

• Migliore mitigazione anche durante i mesi autunnali ed invernali

• Minori costi di manutenzione del verde

• Fioritura ridotta con minore sporco a terra

Si prevede, a tal proposito l’inserimento di una siepe di Alloro (Laurus nobilis), corrente tutto il perimetro di mitigazione, e consentire il raggiungimento di un altezza pari a circa 3 mt.

Vista la necessità del mascheramento superiore ad altezza della siepe, si prende in considerazione la piantumazione di alcuni alberi a sviluppo di chioma, i quali dovranno avere sviluppo di tronco all’interno della proiezione della siepe e sviluppo della chioma nella parte superiore.

La chioma, sviluppata a forma sferica, dovrà arrivare a toccarsi l’una all’altra, creando una barriera verde a nascondimento della parte superiore.

La tipologia di albero da prendere in esame è quella di un albero ad alto fusto, quale la pianta di Carrubbo (Ceratonia Siliqua)

Il Lauro è molto adatto a formare siepi. Le siepi crescono infatti velocemente sia in altezza che in larghezza e formano una copertura visiva accogliente e soprattutto molto densa, inoltre crea un ambiente privato, facile da curare e permette buona crescita nei nostri climi, rimanendo verde tutto l’anno. Il mantenimento della siepe permette così una buona coprenza nella parte bassa, a cui aggiungere le retrostanti piantumazioni in progetto, che avranno lo scopo di nascondimento della parte superiore.

L’idea di installare piante di carrubbo, avviene principalmente per le seguenti motivazioni:

• La pianta di carrubbo genera un albero a buona crescita e buona coprenza e la sua posa permette la lavorazione ad alberello, andando

• ad avere il tronco dritto (fino a superare l’altezza della siepe) e chioma sferica (sopra l’altezza della siepe)

• Il fogliame del carrubbo, denso, permette coprenza ed effetto

“ombrello” al di sopra della siepe di lauro. Il colore delle foglie, leggermente più scuro della siepe di lauro, crea una sfumatura cromatica di buona resa.

• L’albero del carrubbo permette di realizzare una corretta manutenzione della siepe, lasciandone spazio di lavoro e dando a questa ombra alle radici, rugiada nei mesi estivi, entrando in simbiosi vegetativa con la stessa.

• L’albero del carrubbo permette alla fauna presente nell’intorno di sviluppare la propria specie, offrendo riparo, post di annidamento ed impollinatura

Gestione del suolo

Per il progetto dell’impianto fotovoltaico in esame, considerate le dimensioni ampie ed in seguito all’art. 63 del Piano Paesaggistico Regionale Ambiti regionali 8,11,12,13, 14, 16 e 17 ricadenti nella provincia di Catania che vieta l’utilizzo di diserbante, sono indispensabili interventi di contenimento delle infestanti con solo mezzi meccanici senza utilizzo di prodotti fitosanitari di sintesi.

Le lavorazioni del suolo dovranno essere compiute tramite macchine operatrici convenzionali e necessariamente con una periodicità e frequenza di almeno 3 passaggi l’anno a partire dal mese di maggio. Nello specifico operatori specializzati dotati di decespugliatore o trattrici provvederanno all’eliminazione delle erbe infestanti e piante cespugliose che invadono le aree occupate dai moduli dei pannelli solari, mentre nelle carreggiate, poiché trattasi di assi viari abitualmente percorsi, verrà regolarizzato il fondo stradale esistente con la creazione di un piccolo cassonetto in ghiaia di varia granulometria, adeguatamente compattata tramite rullo compressore.

OTTEMPERNZA A QUANTO PREVISTO DALLE NORME IN MATERIA

In merito a quanto indicato dalla Legge Regionale n. 29/2015 che individua le aree non idonee all’ installazione di impianti fotovoltaici, in merito all’ art. 1, comma 1, lett. “e”

che recita:

“aree di pregio agricolo e beneficiarie di contribuzioni per la valorizzazione della produzione di eccellenza siciliana o di pregio paesaggistico in quanto testimonianza della tradizione agricola della regione”

nonché dalle linee guida nazionali di cui al D.M. 10/09/2010 paragrafo 15.3 che impone:

..”nell’ubicazione degli impianti in tali zone si dovrà tenere conto delle disposizioni in materia di sostegno nel settore agricolo, con particolare riferimento alla valorizzazione delle tradizioni agroalimentari locali, alla tutela della biodiversità, così come del patrimonio culturale e del paesaggio rurale…”

in funzione sia delle caratteristiche di ubicazione, giacitura e pedologia del terreno, oltre alla superficie limitata, si può affermare che la sottrazione del terreno alla coltura attuale non incide sulle aree di pregio agricolo e sulle colture specializzate o di eccellenza beneficiarie di relativi contributi.

Conclusioni

Sulla base delle verifiche effettuate in merito alle caratteristiche di destinazione d’uso del terreno e dell’ opportuna documentazione, nonché all’esito di ricerche inerenti, analisi territoriali, si è accertato che i suoli oggetto della presente relazione sono impegnati integralmente a seminativo.

Il reimpianto dell’agrumeto, la fascia verde perimetrale e la creazione della zona tampone contribuiranno al recupero dell’identità e della peculiarità del paesaggio locale preesistente all’estirpazione dell’agrumeto ed al miglioramento del patrimonio ambientale sia per le attuali che per le future generazioni

Catania, lì 21/10/2020

Il Tecnico (Dr. Agr. Paolo Fisicaro)

PAOLO

FISICARO

05.11.2020

16:29:11

UTC

Wireless Sensor Network per Agricoltura di Precisione.

Sensoristica terrestre per il supporto informatico di attività agricole.

01.10.2020

foldAI - Turner & Partner Data Scientists PartG, Hauffstr. 9 - 81369 - München Website: https://fold.ai

E-Mail: friedrich@fold.ai Telefono: +49 89 74747875

Registro Commerciale: München Numero di Registrazione: PR1942 Codice Fiscale: 143/576/30550 Partita IVA: DE323458820

allegato A.1

01.10.2020

Introduzione

L’Agricoltura di Precisione (AdP) è un approccio gestionale basato sul monitoraggio continuo offerti da sistemi di sensoristica terrestre e aerea. La quantificazione di variabili chiave tramite suddetti sistemi, insieme all’applicazione di tecniche statistiche e di Machine Learning sui dati collezionati¹, permette di ottimizzare gli input di processo e la resa delle operazioni agricole, allo stesso tempo contribuendo alla sostenibilità dei processi².

L’adozione di tecniche di Agricoltura di Precisione è in rapida crescita in Italia, seguendo un trend mon- diale che vede l’avanzare della digitalizzazione in ambito agricolo³. In particolare, sviluppi tecnologici recenti vedono una crescente sofisticazione e accessibilità dei sistemi di Wireless Sensor Networks, basati su tecnologie IoT (Internet of Things), risultanti in un grado di copertura più elevato e meno invasivo.⁴

Il presente documento delinea un progetto di Agricoltura di Precisione per agrumeto. Il conseguimento degli obiettivi del progetto comporta un abbassamento dei costi di gestione, e un miglioramento nei profili di sostenibilità delle attività agricole nel sito di installazione. Gli obiettivi principali del progetto sono i seguenti:

1. il monitoraggio dei livelli di umidità del suolo al fine di ottimizzare e automatizzare i processi di irrigazione,

2. il monitoraggio dei livelli di ph del suolo al fine di ottimizzare i processi di fertilizzazione, 3. il monitoraggio di altre variabili soprasuolo, tra cui composti organici volatili, radiazione solare,

umidità, pressione e temperatura, al fine di ottenere ulteriori dati quantitativi per l’eventuale ottimizzazione di altri processi agricoli tramite modelli statistici e di Machine Learning.

Il progetto prevede l’installazione di una Wireless Sensor Network, i.e. sensori sopra e sottosuolo, collegati ad internet in wireless tramite gateways anch’essi installati localmente. A complemento della Wireless Sensor Network, il progetto prevede inoltre

• l’installazione di valvole telecontrollate permettenti la gestione automatizzata delle operazioni di irrigazione,

• lo sviluppo di modelli statistici e di Machine Learning per la predizione dei trend di salute della coltivazione, e

1Anna C., et. al. “Machine learning approaches for crop yield prediction and nitrogen status estimation in precision agriculture: A review.” Computers and electronics in agriculture 151 (2018): 61-69.

2Blasi, G., Pisante, M. “Linee guida per lo sviluppo dell’Agricoltura di Precisione in Italia”, Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, 2017

3Bucci, G., et al. “Exploring the impact of innovation adoption in agriculture: how and where Precision Agriculture Tech- nologies can be suitable for the Italian farm system?.” IOP Conference Series: Earth and Environmental Science. Vol. 275.

No. 1. IOP Publishing, 2019

4Jawad, H.M., et al. “Energy-efficient wireless sensor networks for precision agriculture: A review.” Sensors 17.8 (2017): 1781.

2

01.10.2020

• lo sviluppo di una Web App per la visualizzazione e il monitoraggio dei dati collezionati dall’installazione e i trend estratti dai modelli statistici, al fine di guidare le operazioni agricole.

3

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Descrizione del sistema

1

2

3

4 5

7 6

8 Agrumeto

100m

100m

Sito di misurazione 8d

Sensori sottosuolo Sensori

soprasuolo

Gateway

Valvola telecontrollata

Sistema informatico remoto

SW di analisi dati

Database Server SW di controllo

installazione

SW di frontend Web App

a b

c d

8

Ettaro 8

Figure 1:Diagramma del sistema di Agricoltura di Precisione descritto nel progetto.

Il progetto prevede l’installazione di sensori sopra e sottosuolo, collegati ad internet in wireless tramite gateways anch’essi installati localmente.

Per una buona copertura sensoristica, si prevede l’installazione di 4 siti di misurazione per ettaro, per un totale di 32 siti di misurazione per l’intera installazione negli 8 ettari di campo. Ogni sito di misurazione prevede la presenza di sensori soprasuolo in dispositivo montato in maniera non-invasiva su albero, e sensori sottosuolo in dispositivo parzialmente interrato.

Wireless Sensor Network

Ogni dispositivo in soprasuolo è dotato dei seguenti sensori:

• sensore di umidità,

• sensore di pressione atmosferica,

• sensore di temperatura,

• sensore di Composti Organici Volatili,

4

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• sensore di radiazione luminosa,

• sensore di accelerazione e giroscopico.

Ogni dispositivo in sottosuolo è dotato dei seguenti sensori:

• sensore di umidità,

• sensore di ph,

• opzionalmente, sensore di temperatura.

La connessione wireless è fornita da gateways con protocollo LoRa. In tutta probabilità un singolo gateway sarebbe in grado di coprire l’intera installazione, ma dipendentemente dalle condizioni locali potrebbe essere necessario installare uno o più gateways aggiuntivi. Il costo di un gateway è in qualunque caso molto contenuto.

Sistema Informatico

Un sistema informatico remoto colleziona i dati dall’intera installazione, e tramite modelli statistici e di Machine Learning è in grado di estrarre informazioni utili alle operazioni agricole in situ, disponibili all’agricoltore, aggregate per settore, tramite una Web App appositamente sviluppata.

Average Lux

Mappa dell'installazione

Local activity coefficient

Sito 3b: dati dispositivo soprasuolo

!

Figure 2:Mock-up della Web App per la visualizzazione dei dati dall’installazione e risultati delle predizioni dei modelli statistici e di Machine Learning.

5

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Tramite i dati collezionati e il controllo remoto di valvole telecontrollate installate sul campo, il sistema è in grado di ottimizzare l’input di irrigazione. Inoltre, l’utilizzo di modelli statistici e di Machine Learning permettono di operare predizioni sullo stato presente e futuro della coltivazione, e avvertire l’agricoltore nel caso sia richiesta una azione, come per esempio fertilizzazione o controllo della presenza di parassiti.

Stima dei costi

Costi di inizio progetto

I costi di inizio progetto includono l’acquisto e l’installazione della strumentazione dedicata e lo sviluppo del software per il sistema informatico.

Voce Costo stimato (Euro)

Installazione iniziale di sensori e gateways.

Strumentazione (32 siti di misurazione).

30’000

Installazione. 10’000

Sviluppo della sistema informatico.

Software di analisi dati. 5’000

Software di controllo installazione.

3’000

Software di frontend. 1’000

Dispositivo digitale per l’operatore (tablet rinforzato).

1’000

Totale:

50’000

Costi continuativi

Oltre ai costi di inizio progetto, l’installazione prevede costi di supporto, e costi di mantenimento della infrastruttura informatica, qui stimati a cadenza annua. Questi fanno riferimento al supporto tecnico al personale sul campo, ricalibrazione e ottimizzazione del sistema di Machine Learning, e i costi di connessione Internet dei gateways e affitto dei server.

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Voce Costo stimato annuo (Euro)

Mantenimento del sistema.

Connessione internet, affitto servers. 500

Supporto tecnico. 1’000

Ricalibrazione e ottimizzazione del sistema, re-training degli algoritmi di Machine Learning.

2’500

Totale:

4’000

Firmato da

Dr. Friedrich Förstner, Partner

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