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ISTITUTO COMPRENSIVO
“2° BACOLI PLINIO IL VECCHIO-GRAMSCI”
Via Fusaro, 150 - 80070 BACOLI (NA)
80070 – Via Fusaro, 150 – Bacoli (NA) C.F. 96031010638 – Cod. Meccanografico NAIC8FP00B
P.E.: [email protected]. P.E.C.: [email protected]
Tel. 081/18513987
Piano Triennale
dell’Offerta Formativa
Anni scolastici 2016-19
Elaborato dal Collegio Docenti l’11 gennaio 2016 Approvato dal Consiglio di Istituto il 19 gennaio 2016
Protocollo 269/A32 del 21 gennaio 2016
Integrato dal Collegio Docenti in data 06 dicembre 2016 Approvato dal Consiglio d’Istituto il 19 dicembre 2016
Protocollo n. 1009/A.19.g del 17/02/2017
Piano Triennale dell’Offerta Formativa “2°-Plinio il Vecchio- Gramsci"
aa .ss. 2016-2019
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INDICE
Premessa Pag. 3
Priorità, traguardi ed obiettivi Pag. 4
Il Piano di Miglioramento Pag. 6
Fabbisogno delle risorse umane Pag. 9
Funzioni-gramma della scuola Pag. 11
L’Offerta formativa Pag. 12
Inclusione e disabilità Pag. 36
Continuità ed orientamento Pag. 37
Fabbisogno del Personale Pag. 38
Organico di Potenziamento richiesto/utilizzato Pag. 39 Piano Triennale di Formazione del personale docente Pag. 41
Piano Nazionale Scuola digitale Pag. 42
Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali Pag. 42
Patto di corresponsabilità Pag. 44
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Premessa
IL COLLEGIO DOCENTI
- VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 (d’ora in poi: Legge), recante la
“Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
- PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che:
1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d’ora in poi: Piano);
2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico;
3) il piano è approvato dal Consiglio d’Istituto;
4) esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR;
5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola;
- TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori;
REDIGE
il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
Il piano potrà essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per tener conto di eventuali modifiche necessarie.
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PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVI
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo: NAIC8FP00B.
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
1) Coinvolgimento degli alunni nello studio attivo attraverso metodologie innovative e strumenti all’avanguardia.
2) Unitarietà della gestione, dell’organizzazione e della didattica di tutto l’istituto.
3) Innalzamento del profitto. Uniformità di esiti tra tutte le classi.
Curricolo verticale.
I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:
1) Innalzamento delle competenze chiave che costituiscono la base per i successivi gradi di apprendimento
2) Riqualificazione gestionale ed organizzativa dell’istituto per un miglioramento della comunicazione interna ed esterna
3) Riconquista dell’utenza
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti: con l’innalzamento delle competenze chiave degli studenti alla fine del triennio della scuola secondaria di primo grado, anche grazie all’uso di metodologie innovative e strumenti all’avanguardia (uso dei computer in classe, uso della LIM, ecc) che si distinguono da quelle per così dire
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tradizionali (ad es: la lezione frontale) e la riqualificazione gestionale ed organizzativa dell’istituto, si mira ad una riconquista dell’utenza.
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono:
1) Rendere più attivi i dipartimenti e i gruppi di lavoro per progettare in maniera unitaria.
2) Indicare specifici parametri condivisi per la valutazione 3) Individuare criteri di formazione delle classi che garantiscano equi-eterogeneità
4) Dotarsi di maggiori attrezzature digitali
5) Ottimizzare i rapporti di collaborazione tra Enti ed Istituzioni locali
6) Consolidare una progettualità inclusiva
7) Gestire in maniera trasparente, comunicare efficacemente e coinvolgere le famiglie
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
al fine di pianificare le azioni programmatiche dell’intero anno scolastico successivo sarà necessario stabilire già a conclusione dell’anno scolastico precedente un preciso calendario di appuntamenti per i diversi dipartimenti e gruppi di lavoro.
Per quanto riguarda la valutazione sarebbe opportuno stilare ed effettuare prove di verifica iniziali, intermedie e finali comuni per tutte le classi di scuola primaria e secondaria per italiano e matematica, sullo stile di quelle dell’INVALSI, per abituarsi a nuovi modelli di insegnamento, di apprendimento e di valutazione, creando una griglia comune di valutazione e somministrando le prove, secondo i criteri Invalsi.
La collaborazione tra famiglia, ASL, centro di riabilitazione e scuola favorirà l’efficacia degli interventi educativi e didattici e l’inserimento-integrazione degli alunni D.A. e/o svantaggiati (BES).
Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI
L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di forza:
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- Alcune classi nell’ambito globale raggiungono buoni risultati - Lavoro di esercitazione comune condiviso tra tutte le classi ed i seguenti punti di debolezza:
- Disparità a livello di risultati tra classi e classi
- Disparità tra alunni più dotati e alunni meno dotati che nel corso della loro permanenza a scuola non sono riusciti a colmare il gap.
IL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Il PDM interesserà tre aree:
1ªArea: ESITI DEGLI STUDENTI
PRIORITA’: Innalzare le competenze chiave che costituiscono la base per i successivi gradi di apprendimento ed ottenere esiti più uniformi nei vari plessi riguardo alle prove standardizzate nazionali.
STRATEGIE:
Utilizzare metodologie di tipo laboratoriale: learning by doing (imparare attraverso il fare, per via esperienziale), cooperative learning (metodologia di insegnamento attraverso la quale gli alunni apprendono in piccoli gruppi aiutandosi reciprocamente e sentendosi corresponsabili del reciproco percorso), flippedclassroom (l’insegnante assume un ruolo guida e di tutor fornendo agli alunni la propria assistenza in aula per fare emergere osservazioni e considerazioni significative attraverso esercizi, ricerche e rielaborazioni personali servendosi della tecnologia informatizzata), peer to peer (l’aiuto reciproco tra alunni attraverso le coppie d’aiuto) per far sì che ogni studente divenga consapevole del proprio apprendimento, autonomo nell’implementarlo, responsabile nel ricostruirne il senso e le motivazioni.
AZIONI:
1. Stilare ed effettuare prove di verifica iniziali, intermedie e finali comuni per tutte le classi di scuola primaria e secondaria per italiano e matematica, sullo stile di quelle dell’INVALSI, per abituarsi a nuovi modelli di insegnamento, di apprendimento
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e di valutazione, creando una griglia comune di valutazione.
2. Somministrare le prove, secondo i criteri Invalsi (una prova al primo quadrimestre e una al secondo)
3. Raccogliere i dati 4. Confrontare i dati
5. Attuare e monitorare il miglioramento
OBIETTIVI MISURABILI:
1. Avere risultati medi superiori al 60% per ogni prova somministrata 2. Avere una collaborazione tra tutti i docenti dei singoli dipartimenti, di classi parallele e plessi per un’azione didattica più incisiva e condivisa.
RISORSE UMANE E FINANZIARIE:
Tutti gli insegnanti di Italiano e Matematica della Scuola Primaria e Secondaria dell’Istituto, durante gli incontri dei gruppi di lavoro e di dipartimento, senza ulteriore dispendio monetario da parte dell’Istituzione.
2ª Area: OBIETTIVI DI PROCESSO
Sub-area CURRICOLO ED OFFERTA FORMATIVA
PRIORITA’: Potenziare una progettualità inclusiva come risposta al continuo aumento di alunni con difficoltà
AZIONI:
1. Attuare una rilevazione sugli alunni DA – DSA- BES presenti nei diversi ordini di scuola
2. Redigere il P.E.I. in collaborazione con la famiglia e gli specialisti dei servizi territoriali.
3. Raccogliere la documentazione degli interventi didattico-educativi posti in
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4. Fornire, su richiesta, supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie per la gestione di particolari problematici.
5. Stendere il PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE ( P.A.I.) .
OBIETTIVI MISURABILI
1. Il raggiungimento del benessere degli alunni più gravi.
2. Il "successo scolastico” degli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione (soprattutto di coloro che non hanno una certificazione né di disabilità, né di difficoltà specifiche di apprendimento DSA).
3ªArea: OBIETTIVI DI PROCESSO
Sub-area CURRICOLO ED OFFERTA FORMATIVA
PRIORITA’: Elaborare un curricolo verticale di italiano e matematica
AZIONI:
1. A.S. 16/17 Coinvolgere i docenti in un progetto di formazione sulla progettazione didattica per competenze, interrogandosi su questioni cruciali:
- quali tipi di conoscenze e abilità sono imprescindibili nello sviluppo della competenza
- quali percorsi di insegnamento/apprendimento (lezione frontale, didattica ribaltata, learning by doing, apprendimento peer to peer, role playing, problem solving, e-learning…) sono più efficaci per far sì che ogni studente divenga consapevole del proprio apprendimento, autonomo nell’implementarlo, responsabile nel ricostruirne il senso e le motivazioni
2. A.S. 17/18 Elaborare il curricolo verticale di italiano e matematica a partire da un’approfondita analisi dei contenuti disciplinari, delle metodologie e del contesto.
3. Mettere in atto la nuova progettazione con incontri periodici di verifica tra i docenti.
9 OBIETTIVI MISURABILI
1. Avvenuta formazione/aggiornamento di tutto il personale docente sulla didattica per competenze, con ricaduta sull’azione didattica quotidiana (incontri plenari di spiegazione e di restituzione, a piccoli gruppi con compiti operativi).
2. Creazione e consolidamento degli scambi professionali tra primaria e secondaria, per alunni con B.E.S. o per il potenziamento delle competenze musicali.
3. Miglioramento negli apprendimenti degli studenti, puntando soprattutto sulla capacità di formalizzazione (verbale o scritta) dei procedimenti adottati nella risoluzione dei quesiti proposti.
RISORSE UMANE E FINANZIARIE
Esperto o ente esterno che realizzi il corso di aggiornamento.
Insegnanti dell’Istituto, incentivati quando vengono superate le ore di funzione docente.
FABBISOGNO DELLE RISORSE UMANE
Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF, ci si avvarrà delle seguenti risorse umane:
Primo collaboratore del Dirigente Scolastico;
Secondo Collaboratore del Dirigente Scolastico;
coordinatori di plesso;
coordinatori di classe;
coordinatori di dipartimento.
F.S. N.1
Coordinamento del Piano dell'0fferta Formativa e gestione delle attività curricolari ed extracurriculari - PTOF
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Autovalutazione e monitoraggio di tutti i processi gestionali e didattici con particolare riferimento al RAV.
F.S. N.3
Continuità e orientamento – raccordo e comunicazione tra diversi ordini e plessi F.S. N.4
Handicap e Inclusione ed in generale problematiche di disagio F.S. N.5
Progetti: cura, gestione e documentazione progetti
ANIMATORE DIGITALE
Avrà un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione digitale a scuola e stenderà il P.N.S.D.
FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi. In particolare si prevede per l’anno scolastico 2016-17 l’ampliamento del team digitale che sarà costituito da dieci docenti dei diversi ordini di scuola che si impegneranno a seguire specifici corsi di formazione e a promuovere quanto appreso presso gli altri docenti dell’Istituto.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa;
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei
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fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.
FUNZIONIGRAMMA 2016-17
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L'OFFERTA FORMATIVA
L’offerta formativa è orientata a fornire risposte ai bisogni appena evidenziati e la scuola oltre che luogo di apprendimento dei contenuti disciplinari, diventa anche un punto di riferimento pomeridiano per gli allievi e per il quartiere, offrendo spazi alternativi ai classici “luoghi di aggregazione” presenti sul territorio (sale giochi, strada, ecc…) e proponendo ai propri allievi attività operative coinvolgenti.
Nell’intento di ampliare l’offerta formativa ed offrire un diversificato ventaglio di opportunità e di scelte alla propria utenza, si è provveduto a:
Svolgere PROGETTI trasversali in ambito CURRICOLARE
Accoglienza
Continuità/Orientamento
Educazione alimentare
Educazione alla salute
Educazione ambientale
Educazione stradale
Educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva
Promozione di iniziative culturali e di animazione
Partecipazione a rassegne teatrali e cinematografiche
Visite a musei, mostre e monumenti
Allestimento di mostre all’interno della scuola
Partecipazione a concorsi
Drammatizzazioni in occasione di festività ed eventi
Adesione a progetti di solidarietà
Giochi sportivi
Promozione di attività motoria per gli alunni di altri plessi presso la palestra di Bellavista
Progetti per l’inclusione per gli alunni BES
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Organizzare numerose attività EXTRACURRICOLARI
Le attività extracurricolari si intendono di raccordo, di sostegno e di ampliamento a tutte le attività svolte nell’ambito curricolare.
Esse sono così articolate per l’anno scolastico 2015-2016:
SCUOLA DELL’INFANZIA
Denominazione progetto OFFICINA CREATIVA Priorità cui si riferisce Innalzamento del profitto.
Traguardo di risultato Sviluppo dell’inventiva e della manualità nei bambini della scuola dell’infanzia attraverso esperienze individuali e di gruppo, con vari strumenti e materiali di manipolazione, assemblaggio e costruzione.
Obiettivo di processo Favorire l’espressione di stati emotivi attraverso la manipolazione.
Situazione su cui interviene I bambini di scuola dell’infanzia non sono ancora in grado di manifestare in maniera personale e originale vissuti, sentimenti, idee pertanto le attività che saranno svolte nel laboratorio creativo-manipolativo sono per questo particolarmente congeniali.
Attività previste 1. Attività manipolative 2. Attività grafico-pittoriche
3. Attività di ritaglio, assemblaggio e costruzione.
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Denominazione progetto GIOCANDO S’IMPARA Priorità cui si riferisce Innalzamento del profitto.
Traguardo di risultato Innalzamento delle competenze Riconquista dell’utenza.
Obiettivo di processo Offrire la possibilità di consolidare, potenziare e ampliare le conoscenze e le abilità linguistiche già costruite per giungere ad una più sicura
padronanza della lingua italiana e ad un primo contatto con una seconda lingua( inglese)
Situazione su cui interviene Il presente progetto vuole essere un avviamento alla scuola primaria per bambini di quattro (anticipatari) e cinque anni
Attività previste 1. Laboratori di letto-scrittura e lingua inglese 2. Narrazione di storie fantastiche
3. Lavori in gruppi e a coppie
4. Attività ludiche trasversali ai campi di esperienza 5. Ascolti e memorizzazione di canti e filastrocche 6. Attività grafiche
Denominazione progetto L’ORTO
Priorità cui si riferisce Innalzamento del profitto.
Traguardo di risultato Sviluppo nei bambini del senso di responsabilità e di rispetto attraverso l’accudimento dell’orto.
Inclusione degli alunni con difficoltà.
Obiettivo di processo Apprendere i principi di un’educazione ambientale ed alimentare
attraverso le attività di semina in un contesto favorevole al benessere fisico e psicologico dei bambini.
Situazione su cui interviene In un tempo in cui si assiste al crescente fenomeno dell’obesità dovuto a comportamenti scorretti nei confronti del cibo la scuola avverte la necessità di educare al gusto e favorire una sana alimentazione.
Attività previste 1. Pulizia della superfice 2. Lavorazione del terreno 3. Concimazione
4. Semina 5. Raccolta
6. Esecuzione di schede per raccolta dati 7. Fotografie e cartellonistica
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Denominazione progetto LEGGERE PER CRESCERE Priorità cui si riferisce Innalzamento del profitto.
Traguardo di risultato Fornire al bambino le competenze necessarie per realizzare un rapporto attivo-creativo e costruttivo con il libro.
Obiettivo di processo Far emergere nel bambino il bisogno e il piacere della lettura.
Situazione su cui interviene In un tempo in cui si assiste alla crescente disaffezione alla lettura da parte di bambini e ragazzi, la scuola rappresenta il luogo privilegiato per promuovere itinerari e strategie atti a suscitare curiosità e amore per il libro.
Attività previste 1. Ascolto di storie lette dalle insegnanti 2. Narrazione di fiabe
3. Discussione guidata
4. Memorizzazione di canzoncine e filastrocche 5. Lettura animata
6. Drammatizzazione
7. Attività grafico-pittoriche e manipolative.
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SCUOLA PRIMARIA Denominazione progetto UNA FIABA… IN OFFICINA!
Priorità cui si riferisce Coinvolgimento degli alunni di scuola primaria nello studio attivo attraverso metodologie innovative.
Innalzamento del profitto.
Traguardo di risultato Innalzamento delle competenze chiave Inclusione degli alunni con difficoltà.
Obiettivo di processo Insegnare fuori dello schema tradizionale e favorire l’apprendimento e il consolidamento delle competenze chiave, lo sviluppo delle potenzialità creative, espressive e comunicative presenti in ogni alunno
Situazione su cui interviene Alcuni alunni manifestano difficoltà relazionali, disturbi
dell’apprendimento e demotivazione, atteggiamenti negativi nei confronti della scuola in genere, altri manifestano invece “il desiderio” di apprendere fuori dallo schema tradizionale per cui il presente progetto propone un percorso alternativo di educazione teatrale, attraverso l’attivazione di diversi laboratori finalizzati a garantire a tutti gli alunni, in particolare a quelli con difficoltà, il “successo scolastico”
Laboratori da attivare N°6
TIPOLOGIA Linguistico
Storico-ambientale Ritmico-musicale Danza e movimento Drammatizzazione Scenografico Attività previste
Analisi approfondita del testo originale scelto
Rielaborazione del testo (scrittura creativa)
Conversazioni guidate tese a rilevare le varie particolarità del testo
Cartellonistica (sequenza di immagini con didascalie)
“Carta di identità” dei personaggi e loro caratterizzazione
Strategie di animazione alla lettura (lettura creativa)
Elaborazione dialogica della sceneggiatura
Costruzione di quadri coreografici
Progettazione e realizzazione di costumi e/o di manufatti funzionali alla rappresentazione
Uso e tecniche dei colori
Animazione e drammatizzazione
Simulazioni / role-playing / psicodramma
Elaborazione di testi canori originali ed esecuzione di canti
Espressione soggettiva di sentimenti, impressioni, stati d’animo, situazioni attraverso l’uso di linguaggi verbali e non
Imitazioni di ruoli e situazioni
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Denominazione progetto VIVERE LE EMOZIONI…ATTRAVERSO IL CORPO E LA MENTE
Priorità cui si riferisce Coinvolgimento degli alunni di scuola primaria nello studio attivo attraverso metodologie innovative.
Innalzamento del profitto.
Traguardo di risultato Innalzamento delle competenze chiave Inclusione degli alunni con difficoltà.
Obiettivo di processo Favorire la socializzazione, lo sviluppo delle potenzialità creative, espressive e comunicative e l’innalzamento delle competenze linguistiche e logico-matematiche attraverso diverse forme di linguaggio.
Situazione su cui interviene Non tutti gli alunni conoscono il proprio corpo e riescono ad esprimere le proprie emozioni attraverso di esso; alcuni manifestano poco amore per la lettura e la scrittura e altri non padroneggiano gli strumenti formali della matematica pertanto il presente progetto vuole favorire, attraverso l’attivazione di diversi laboratori, lo sviluppo delle potenzialità espressive e comunicative e l’innalzamento delle competenze linguistiche e logico-matematiche in ogni alunno partecipante.
Laboratori da attivare N° 4
TIPOLOGIA:
Linguistico
Logico-matematico
Creativo-costruttivo
Ritmico-musicale
Attività previste Esercizi di consolidamento degli schemi motori di base e degli schemi posturali sotto forma di gioco .
Esercizi motori su basi ritmico-musicali.
Indagine socio-culturale sugli anni 70 e 2000 (usi e costumi, giochi, moda, musica, balli....) per un confronto con quelli attuali.
Ascolto ed esecuzione in coro di canti tipici degli anni 70 e 2000.
Esecuzione di balli di gruppo del periodo in esame.
Realizzazione di giochi caratteristici degli anni 70.
Rappresentazioni grafiche e corporee delle emozioni che la musica suscita.
Progettazione e realizzazione con il supporto dei genitori, di capi di abbigliamento diffusi in quegli anni.
Realizzazione di cartelloni con immagini e didascalie che rappresentino le caratteristiche dei periodi in esame.
Realizzazione di scenari con tecniche diverse.
Lettura e analisi approfondita della fiaba scelta.
Conversazioni guidate tese a rilevare le varie particolarità del testo.
Cartellonistica (sequenza di immagini con didascalie).
“Carta di identità” dei personaggi e loro caratterizzazione.
Strategie di animazione alla lettura (lettura creativa).
Rielaborazione del testo (scrittura creativa).
Uso e tecniche dei colori.
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Presentazione di giochi di calcolo veloce e semplici situazioni da problematizzare.
Spiegazione della strategia utilizzata per la soluzione degli stessi.
Invenzione di giochi per consolidare le tecniche di calcolo.
Creazione di giochi individuali o a squadre per consolidare le tecniche operative.
Esercitazioni orali e scritte per risolvere semplici situazioni problematiche.
Giochi matematici.
Giochi logici.
Gare individuali e/o a squadre.
Creazione di un raccoglitore per custodire i materiali e gli schemi di gioco utilizzati.
Denominazione progetto MANI…POLANDO…
Priorità cui si riferisce Riconquista dell’utenza.
Promuovere un approccio all’arte, alla cultura, alla storia attraverso la conoscenza di un materiale primordiale “la terra”
che sapientemente manipolata può assumere forme e colori per un uso quotidiano e non.
Traguardo di risultato Sviluppo di abilità manuali come la destrezza, la coordinazione oculo-manuale, la precisione di gesti e movimenti, nonché affinare il senso estetico e l’originalità e infine conoscere l’importanza del senso artistico e strumentale che la ceramica ha avuto nel tempo.
Obiettivo di processo Stimolare e motivare i bambini verso forme artistiche e creative non finalizzate a se stesse ma capaci di creare un processo reciproco tra il soggetto che crea l’oggetto e l’oggetto stesso, coinvolgendo i vari aspetti della personalità ed in particolare quello cognitivo, psicomotorio ed emotivo, sviluppando un accordo interdisciplinare con le attività curricolari.
Situazione su cui interviene Non tutti gli alunni riescono a cogliere la connessione che esiste tra arte, cultura e storia pertanto attraverso la conoscenza e la trasformazione di materie prime come l’argilla si cercherà di far conoscere all’alunno l’importanza dell’uso artistico e strumentale che la ceramica ha avuto nel tempo.
Attività previste 1. Conoscenza e manipolazione del nuovo materiale:
l’argilla
2. Produzione di semplici manufatti in argilla rossa
3. Realizzazione di manufatti relativi all’ambiente naturale ( con l’uso dell’argilla bianca)
4. Decorazione dei manufatti con le tecniche acquisite
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Denominazione progetto VOGLIO UN MONDO DIRITTO Priorità cui si riferisce Innalzamento del profitto.
Uniformità di esiti tra tutte le classi.
Traguardo di risultato Innalzamento delle competenze chiave Inclusione degli alunni con difficoltà.
Obiettivo di processo Sensibilizzare gli alunni alla cultura della legalità, al rispetto dei diritti della persona nella sua dimensione sociale e culturale.
Situazione su cui interviene Nelle società attuali, caratterizzate sempre più da diversità culturali, razziali, religiose politiche, sociali, in cui gli equilibri di una pacifica convivenza sono spesso messi in discussione, c’è più bisogno di tolleranza reciproca e di solidarietà. Partendo da argomenti di attualità sarà stimolata la discussione, la ricerca, l’approfondimento di tali tematiche.
Laboratori da attivare N° 2
TIPOLOGIA Espressivo Ritmico-musicale
Attività previste 1. Presentazione dei diritti sanciti dalla Convenzione ONU 2. Visione di filmati di vita quotidiana sui diritti negati 3. Attività laboratoriali di drammatizzazione
4. Attività ritmico-musicali
Risorse finanziarie Costi previsti per lo svolgimento delle attività funzionali e per le attività Risorse umane (ore) / area Saranno utilizzati 3 docenti per l’attivazione dei laboratori previsti.
Impegno orario per ogni laboratorio 18 ore ( 5 ore di attività funzionali e 13 ore di attività di insegnamento).
Altre risorse Materiale funzionale alle attività di laboratorio.
Denominazione progetto UNA DAMA PER AMICA
Priorità cui si riferisce Coinvolgimento degli alunni di scuola primaria nello studio attivo attraverso metodologie innovative e strumenti all’avanguardia.
Innalzamento del profitto.
Traguardo di risultato Favorire l’inclusività.
Riconquista dell’utenza.
Obiettivo di processo Sviluppare capacità di ragionamento, riflessione, memoria, capacità decisionale. Esprimere valori significativi del vivere sociale quali la correttezza, la conoscenza dei propri limiti e la gestione dell’errore e della sconfitta.
Situazione su cui interviene Favorire il miglioramento della socialità e della relazionalità.
Laboratori da attivare N° 2
TIPOLOGIA Ritmico-musicale Ludico-formativo
Attività previste Insegnamento delle fondamentali regole della dama anche attraverso lezioni interattive mediante l’uso della LIM.
Esecuzione di canti, balli.
Gara di dama vivente.
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SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Denominazione
progetto
ALFABETIZZAZIONE DELLA LINGUA LATINA
Priorità cui si riferisce
Innalzamento del profitto. Uniformità di esiti tra classi parallele (seconde e terze classi della secondaria di I grado).
Traguardo di risultato
Innalzamento delle competenze chiave che costituiscono la base per i successivi gradi di apprendimento.
Riconquista dell’utenza.
Obiettivo di processo
Allineare i criteri di valutazione delle prove utilizzati dai docenti ed estendere l’utilizzo delle prove comuni.
Situazione su cui interviene
Gli studenti che frequentano le seconde e le terze classi della secondaria di I grado, hanno spesso carenze nelle conoscenze grammaticali (analisi logica della frase).
Attività previste Si partirà dal ripasso dell’analisi logica della frase italiana per poi proseguire con la lettura di parole latine di uso comune ed allo studio vero e proprio delle strutture, morfologica e sintattica, della lingua latina. Le verifiche saranno sistematiche e graduate ed al termine del corso si valuterà in particolare:
5. La lettura corretta in lingua latina 6. La traduzione da e in latino
7. La conoscenza degli aspetti fondamentali della civiltà latina.
Denominazione progetto
IDEE PER INTERPRETARE (LAB. SCRITTURA CREATIVA) Priorità cui si
riferisce
Innalzamento del profitto. Uniformità di esiti tra classi parallele (seconde e terze classi della secondaria di I grado).
Traguardo di risultato
Innalzamento delle competenze chiave che costituiscono la base per i successivi gradi di apprendimento.Riconquista dell’utenza.
Obiettivo di processo
Allineare i criteri di valutazione delle prove utilizzati dai docenti ed estendere l’utilizzo delle prove comuni.
Situazione su cui interviene
Gli studenti che frequentano le seconde e le terze classi della secondaria di I grado, hanno spesso carenze nella padronanza del linguaggio, nel lessico e nell’ uso della grammatica.
Attività previste Il progetto si propone di offrire agli alunni della secondaria di I grado, degli strumenti per sfruttare le potenzialità della scrittura creativa e, attraverso la sperimentazione di un ventaglio di generi di scrittura (dalla filastrocca alla poesia, dalla fiaba al racconto), migliorare la padronanza del linguaggio, della comunicazione scritta e del repertorio espressivo. Tutto ciò attraverso l’uso di metodologie innovative e strumenti all’avanguardia quali il personal computer, la LIM, ecc.
21 Denominazione
progetto
CLICK
Priorità cui si riferisce
Coinvolgimento degli alunni nello studio attivo attraverso metodologie innovative e strumenti all’avanguardia. Uniformità di esiti tra classi parallele (prime, seconde e terze classi della secondaria di I grado).
Traguardo di risultato
Innalzamento delle competenze chiave che costituiscono la base per i successivi gradi di apprendimento.
Riconquista dell’utenza.
Obiettivo di processo
Allineare i criteri di valutazione delle prove utilizzati dai docenti ed estendere l’utilizzo delle prove comuni.
Dotarsi di maggiori attrezzature digitali.
Situazione su cui interviene
Gli studenti che frequentano le prime, le seconde e le terze classi della secondaria di I grado, hanno spesso bisogno di acquisire ed approfondire le loro conoscenze informatiche che non possono curare a casa per mancanza di strumentazioni digitali ad hoc (personal computer, periferiche, rete internet, ecc.)
Attività previste Il progetto si propone di offrire agli alunni i concetti e le abilità indispensabili per usare il computer come strumento versatile e potente, indispensabile ausilio per lo studio ed il lavoro. In particolare si curerà l’acquisizione della capacità di:
1. Elaborare testi e produrre ipertesti ; 2. Programmare semplici fogli di calcolo;
3. Saper digitalizzare documenti ed elaborare immagini;
4. Produrre presentazioni multimediali;
5. Produrre pagine web.
Denominazione progetto
CERAMICA E PITTURA
Priorità cui si riferisce
Favorire la realizzazione dell'identità dei preadolescenti, orientandoli verso una formazione estetica.
Inclusione Traguardo di
risultato
Educare al bello al rispetto dell'opera d'arte come patrimonio dell'Umanità
Obiettivo di processo
Sviluppare negli alunni qualità creative ed espressive
Altre priorità (eventuale)
Produzione di oggetti per la mostra di fine anno e per le esposizioni al Castello di Baia e la Casina Vanvitelliana nell'ambito della manifestazione "Maggio dei Monumenti"
Situazione su cui interviene
Gli studenti che frequentano la scuola secondaria di I grado necessitano di un ampliamento di pratica laboratoriale per educare alla manualità ed "al saper fare"
Attività previste Sviluppare e potenziare la manualità fine
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Superamento delle tecniche espressive di base Acquisizione di nuove abilità tecnico- operative Denominazione
progetto
OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING
Priorità cui si riferisce
Valorizzazione delle eccellenze ( terze classi della secondaria di I grado).
Sviluppo delle competenze di problem solving.
Sollecitare la diffusione dei contenuti scientifici culturali dell'informatica come strumento di formazione nei processi educativi.
Traguardo di risultato
Partecipazione degli alunni all'edizione 2015/16 delle Olimpiadi di Problem Solving indette dal MIUR con piazzamenti migliori sia nella competizione a squadre che in quella individuale.
Obiettivo di processo
Acquisire un metodo per la risoluzione di problemi standard proposti durante le gare.
Acquisizione di un linguaggio universale per comunicare con gli altri.
Altre priorità (eventuale)
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Situazione su cui interviene
Gli studenti che frequentano le terze classi della secondaria di I grado, non percepiscono l'importanza del pensiero algoritmico come strategia generale per affrontare i problemi.
Attività previste La competizione avviene in tre fasi:
Fase d'istituto: quattro gare mensili (tre per la competizione individuale) alle quali partecipano tutti gli iscritti
Fase Regionale: una finale Regionale alla quale partecipa una sola squadra (tre alunni per la competizione individuale)
Fase Nazionale: una Finale Nazionale alla quale sono ammessi i primi classificati di ogni regione d'Italia.
Le fasi d'Istituto e Regionali si svolgono in sede, la Fase Nazionale si svolge a Roma
23 Denominazione
progetto
MUSICA INSIEME
Priorità cui si riferisce
Innalzamento del profitto in area musicale attraverso concrete esperienze di incontro con la musica.
Inclusione.
Traguardo di risultato
Formazione di un gruppo vocale-musicale che rappresenti l'istituto nelle manifestazioni sul territorio locale e regionale.
Obiettivo di processo
Innalzamento delle competenze in area musicale.
Situazione su cui interviene
Gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado necessitano di un ampliamento della pratica musicale come ulteriore mezzo per comunicare, esprimersi, sentirsi parte di un gruppo.
Attività previste Uso dello strumento e acquisizione di tecniche canore.
Ascolto e comprensione della musica nella varietà dei generi, forme e stili.
Denominazione progetto
CERTIFICAZIONE TRINITY
Priorità cui si riferisce
Miglioramento del profitto nello studio della lingua straniera
Traguardo di risultato
Innalzamento delle competenze chiave che costituiscono la base per i successivi gradi di apprendimento.
Obiettivo di processo
Allineare i criteri di valutazione delle prove utilizzati dai docenti ed estendere l’utilizzo delle prove comuni.
Situazione su cui interviene
Gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado, hanno spesso carenze nelle competenze comunicative , di ascolto, comprensione e produzione della lingua orale.
Attività previste Gli alunni verranno sottoposti ad un test iniziale per l'inclusione nei gruppi di livello, a metà percorso faranno delle verifiche in itinere e alla fine sosterranno l'esame finale con un esperto madrelingua esterno che ne valuterà le competenze acquisite attribuendo una valutazione che accompagnerà la certificazione.
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Partecipare alle manifestazioni indette per il MAGGIO DEI MONUMENTI
Nell’ambito di tali manifestazioni gli alunni della scuola primaria e secondaria, attraverso lo studio del patrimonio archeologico locale e l’adozione dei monumenti, vengono preparati dai docenti e dall’esperto del Comune di Bacoli per fornire, durante i week-end di maggio, un servizio gratuito di guida turistica.
Partecipare ad Iniziative culturali coerenti con le finalità dell’Istituto
Al fine di favorire lo sviluppo del lato esperenziale di ogni bambino/ragazzo e di costruire un’identità personale che sia interessata al mondo circostante e ne salvaguardi le ricchezze, l’Istituto ha stipulato una convenzione, senza scopi di lucro, con la Lega Navale di Bacoli con la finalità di riavvicinare le nuove generazioni alla “cultura del mare”, principale risorsa del territorio bacolese. Tra i progetti proposti vi sono corsi di vela, escursioni in barca di tipo naturalistico, corsi di pesca amatoriale con esplorazione della fauna locale e delle bellezze naturalistiche del territorio flegreo.
Partecipare a progetti di scambio con Scuole Europee
Le nuove generazioni vivono oramai nel mondo globale in cui vengono costantemente raggiunti da messaggi, mode ed informazioni provenienti da ogni parte del mondo. I confini cittadini sono stati ampliamente superati dall’utilizzo di internet che mette in comunicazione istantanea zone molto lontane geograficamente. Al fine di contribuire a formare un’identità personale sempre più aperta alle altre culture e tollerante nei confronti delle diversità, l’Istituzione scolastica partecipa ad un progetto di gemellaggio con una scuola della città di Kymi, in Grecia. Tale progetto prevede iniziative di scambi ed interazioni regolari tra le due realtà cittadine e scolastiche. I primi contatti sono stati già avviati grazie ad un video di alcuni cittadini di Kymi che ci hanno invitati alla realizzazione di un progetto comune finalizzato a condividere i legami storici, culturali e sociali tra i due territori. L’Istituto Plinio Il Vecchio- Gramsci ha accolto con entusiasmo tale iniziativa considerato anche che uno dei plessi della scuola, quello di Cuma, si trova in un territorio che nasce come colonia greca e si sente particolarmente coinvolto.
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Partecipare a PROGETTI NAZIONALI coerenti con la mission dell’Istituto
Negli anni scolastici 2015/2017, l’Istituto realizza il progetto
E-STATE A SCUOLA afferente al programma “LA SCUOLA AL CENTRO”
rientrante nel Piano Nazionale per la prevenzione della dispersione scolastica nelle periferie D.M. n. 273 del 27.04.2016 che prevede i seguenti moduli:
Denominazione progetto
MUSICA INSIEME
Destinatari Circa 20 alunni di scuola primaria e Secondaria di I Grado Finalità - Realizzare concrete esperienze di incontro con la musica
- Sviluppare capacità di fare musica percependola come linguaggio di comunicazione.
- Valorizzare la creatività e l’esperienza sonora di ciascuno - Integrare gli alunni stranieri
Obiettivo di processo
Prevenzione e recupero del disagio scolastico Consolidamento di una progettualità inclusiva
Metodologie Learning by doing, ascolto, riproduzione e registrazione di suoni, giochi armonici con lo strumento.
Risultati attesi - Acquisire capacità di ascolto e comprensione di linguaggi di comunicazione diversi dal parlato.
- Favorire l’apprendimento e l’utilizzo di un corretto metodo di lavoro individuale e di gruppo.
- Favorire il potenziamento delle abilità e delle conoscenze di base.
Denominazione progetto
LABORATORIO DI ARTE E STORIA DEL TERRITORIO
Destinatari Circa 20 alunni di Scuola Secondaria di I Grado
Finalità - Favorire la conoscenza storico-archeologica-naturalistica del territorio di appartenenza degli allievi.
- Sviluppare la socializzazione, la cooperazione, la
26 collaborazione - Favorire l’autostima
- Favorire gli apprendimenti attraverso linguaggi e strumenti alternativi a quelli tradizionali
Obiettivo di processo
Recupero del disagio scolastico
Consolidamento di una progettualità inclusiva
Metodologie Metodo cooperativo. Didattica laboratoriale e di gruppo.
Attività individualizzate e forme di tutoring.
Risultati attesi - Favorire la socializzazione, l’integrazione, il confronto ed il rispetto delle regole.
- Acquisire capacità di organizzare spazi e tempi.
- Potenziare le motivazioni nei confronti degli apprendimenti ed aumentare le capacità di attenzione.
Denominazione progetto
LABORATORIO LUDICO-ESPRESSIVO-AMBIENTALE
Destinatari Circa 60 alunni di Scuola Primaria suddivisi in gruppi Finalità - Promuovere la conquista dell’autostima personale e
decisionale.
- Potenziare le capacità di assumersi un impegno o una responsabilità.
- Riqualificazione “dell’ambiente scuola” attraverso la realizzazione di un rapporto affettivo con ciò di cui ci si sta occupando.
Obiettivo di processo
Lotta alla disaffezione scolastica.
Consolidamento di una progettualità inclusiva.
Metodologie Libera esplorazione, scoperta guidata, assegnazione di compiti, giochi, drammatizzazione
Risultati attesi - Realizzare un apprendimento gioioso nel rispetto dei tempi e delle potenzialità di ciascuno.
- Favorire un rapporto positivo con se stessi, con gli altri e con l’ambiente.
- Incrementare la cooperazione e la solidarietà al fine del raggiungimento di obiettivi comuni.
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Per l’ANNO SCOLASTICO 2016-2017 ad ampliare l’offerta formativa dell’Istituto, coerentemente con le finalità prioritarie di innalzare le competenze chiave e promuovere l’inclusione
si confermano i seguenti progetti a consolidamento di quanto già realizzato lo scorso anno scolastico:
- ALFABETIZZAZIONE DELLA LINGUA LATINA - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING
- LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA - MUSICA INSIEME
-CERTIFICAZIONE TRINITY
si aggiungono le seguenti nuove proposte progettuali:
Denominazione progetto AMICO LIBRO
Destinatari Alunni della Scuola dell’Infanzia (anni 3-5) di Bellavista
Finalità - contrastare la disaffezione alla lettura
- accendere l’interesse verso i libri e la curiosità
- comprendere, riferire e inventare una storia utilizzando tutti i canali sensoriali
Denominazione progetto EDUCAZIONE ALIMENTARE
Destinatari Alunni della Scuola dell’Infanzia di Cappella Finalità - acquisire consapevolezza dell’importanza di una
corretta alimentazione
- scoprire la correlazione tra alimentazione e salute - aiutare i bambini a prendere coscienza dell’importanza del cibo per la loro crescita
Denominazione progetto JUGAR, CANTAR Y DIVERTIRSE HABLANDO ESPAٓNOL
Destinatari Alunni delle classi 4 e 5 di Scuola Primaria e alunni delle classi prime di Scuola Secondaria
Finalità - Avviare l'alunno, attraverso lo strumento linguistico, alla comprensione di una cultura diversa, affinché possa fruire e confrontarsi con esperienze storico-culturali del mondo ispanico.
- Permettere all'alunno di comunicare con una lingua diversa dalla propria, potenziando l'acquisizione di un effettiva competenza comunicativa.
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Denominazione progetto LABORATORIO DI CERAMICA ARTISTICA DEI CAMPI FLEGREI
Destinatari Alunni di Scuola Secondaria
Finalità - accrescere la formazione estetica, creativa ed espressiva degli alunni.
- rafforzare il senso di appartenenza al proprio territorio ed in generale alla realtà locale dei Campi Flegrei.
- stimolare il rispetto e la tutela del patrimonio naturalistico e di quello storico-artistico in esso immerso.
Denominazione progetto UNA MARCIA IN PIU’…. PER NUOVI TRAGUARDI Destinatari Alunni delle classi quinte di Scuola Primaria Finalità - potenziare le competenze base e alcune abilità
cognitive di tipo generale attraverso metodologie non formali.
- Educare all'inclusione sociale, all'accettazione delle diversità proprie e degli altri, attraverso percorsi educativi e didattici a sfondo ludico.
- favorire le capacità di ideare e sviluppare un progetto fino alla sua realizzazione.
- Promuovere esperienze che liberino le energie, accrescano l'autostima, sviluppino le potenzialità di base e le diverse intelligenze, modifichino il disagio psicologico e favoriscano il successo scolastico di ciascun alunno.
Denominazione progetto PAROLA D’ORDINE: GIOCO
Destinatari Alunni dell’Infanzia e della Primaria con apertura agli alunni del territorio
Finalità - saper realizzare un progetto ludico formativo - rivalutare il “gioco” come via d’apprendimento e dell'esercizio non strumentale dell'intelligenza.
- promuovere la “sana competizione”
- riqualificare l’”ambiente scuola”
Denominazione progetto TEATRO
Destinatari Tutti gli allievi dell’Istituto
Finalità - Sviluppare capacità comunicative più adeguate ed efficaci;.
- Sviluppare la socializzazione e la capacità di collaborazione nel gruppo.
- sviluppare le capacità di ascolto, di
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concentrazione e di memoria.
- Aprire la scuola al territorio facendone un luogo di incontro e di confronto, per costruire occasioni concrete a favore degli alunni.
- Accrescere l’autostima, mantenere alta la motivazione, stimolare la ricerca e l’autoapprendimento
Si prevede la realizzazione di più moduli da attuare nei diversi plessi in base al numero delle adesioni che perverranno. I Moduli proposti sono:
1° modulo IL TEATRO A PEZZI (L’ Odissea) Destinatari alunni di Scuola Primaria e Secondaria Tematica Rappresentazione di un mito greco per rinsaldare il
legame con la storia del territorio di appartenenza.
2° modulo RECITIAMO LA STORIA
Destinatari alunni di Scuola Primaria di classi quarte e quinte Tematica Drammatizzazione degli usi e costumi del popolo greco
e romano attraverso l’organizzazione di un percorso interdisciplinare.
3° modulo LA SALUTE VIEN….. CANTANDO
Destinatari alunni di Scuola Primaria
Tematica Attraverso la canzone e la drammatizzazione si affronta il tema di un’alimentazione sana ed equilibrata
4° modulo PICCOLI…GRANDI… PROTAGONISTI
Destinatari alunni di Scuola Primaria e Secondaria dell’Istituto Tematica Drammatizzazione di un testo originale, rielaborato,
per favorire la scoperta e il recupero delle proprie radici culturali, promuovendo la conoscenza del territorio di appartenenza anche dal punto di vista storico/folkloristico.
PROGETTO “SPORTELLO DI ASCOLTO”
L’Istituto attiverà uno Sportello di Ascolto rivolto a tutti gli alunni che spontaneamente ne faranno richiesta o che manifestano disagi psicologici nonché a tutti i genitori che sentano l’esigenza di confrontarsi sulle problematiche vissute nel rapporto con i figli.
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Tale sportello offrirà occasioni di ascolto, accoglienza, sostegno, informazione, gestione e risoluzione di problemi/conflitti con l’obiettivo di promuovere il benessere degli alunni, la fiducia in se stessi e la motivazione allo studio nonché favorire la collaborazione scuola/famiglia. I colloqui si svolgeranno in un clima di “non giudizio” e protetti dalla tutela offerta dalla segretezza professionale.
PROGETTO “GENITORI A SCUOLA”
Sempre più sentita è l’esigenza di una partnership educativa tra scuola e famiglia fondata sulla condivisione di valori e su una fattiva collaborazione delle parti nel reciproco rispetto delle competenze specifiche.
L’istituto accoglie pertanto la proposta progettuale di alcuni genitori degli alunni del Plesso Bellavista che offrono liberamente la loro collaborazione a supporto di tutte le iniziative e le manifestazioni organizzate nel suddetto Plesso (realizzazione di costumi per rappresentazioni teatrali, riorganizzazione di spazi e risorse, partecipazione a meeting, conferenze, ecc.).
PROGETTO AREE A RISCHIO (ART.9) Articolato nei seguenti moduli :
(4 per la Scuola Primaria e 2 per la Scuola Secondaria)
Denominazione progetto
LABORATORIO ESPRESSIVO
Destinatari classi quinte della Scuola Primaria
Finalità - Garantire forme di “successo scolastico” a tutti i bambini in particolare a quelli in difficoltà (disagio psicologico, demotivazione, aggressività, iperattività, eccessiva timidezza e /o introversione, disturbi dell’apprendimento, scarso autocontrollo).
- Riconoscere e sviluppare le diverse intelligenze valorizzando abilità e attitudini individuali.
Obiettivo di processo
Lotta alla dispersione scolastica
Consolidamento di una progettualità inclusiva
Metodologie Attività di gruppo, percorsi di ricerca –azione, cooperative learning, tecniche di incremento dell’autostima.
Risultati attesi Forte coinvolgimento che favorirà l’integrazione, la
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crescita dell’autostima, il raggiungimento del successo formativo.
Denominazione progetto
TEATRO A SCUOLA
Destinatari classi quinte della Scuola Primaria
Finalità - Prevenire e/o contenere fenomeni di insuccesso e disagio scolastico.
- Recupero e /o sviluppo delle abilità di base e delle competenze chiave.
- Garantire forme di “successo scolastico” a tutti i bambini in particolare a quelli in difficoltà (disagio psicologico, demotivazione, aggressività, iperattività, eccessiva timidezza e /o introversione, disturbi dell’apprendimento, scarso autocontrollo)
- Accettare di lavorare in gruppo suddividendo i compiti e cooperare per il raggiungimento di fini comuni.
Obiettivo di processo
Lotta alla dispersione scolastica
Consolidamento di una progettualità inclusiva Innalzamento delle competenze chiave
Metodologie Percorsi di ricerca–azione, apprendimento esperenziale- laboratoriale, tecniche di auto-apprendimento
Risultati attesi Coinvolgimento che favorirà l’integrazione, la crescita dell’autostima, il raggiungimento del successo formativo.
Denominazione progetto
ALLA SCOPERTA DEL MIO TERRITORIO
Destinatari Alunni di Scuola Primaria
Finalità - Scoprire, comprendere e valorizzare il proprio territorio dal punto di vista storico, naturalistico, culturale per accrescere nei ragazzi la consapevolezza della sua importanza e tutela.
- Stimolare le capacità di osservazione, comunicative e creative affinché diventino bagaglio personale di ciascuno.
- Favorire l’integrazione, la socializzazione, il rispetto delle cose e delle persone.
Obiettivo di processo
Lotta alla dispersione scolastica.
Consolidamento di una progettualità inclusiva.
Metodologie Attività di gruppo, uscite sul territorio, apprendimento esperenziale-laboratoriale.
Risultati attesi Imparare a rispettare l’ambiente in cui si vive, comprendere l’importanza di rispettare le regole.
32 Denominazione
progetto
LABORATORIO MANIPOLATIVO
Destinatari Alunni della Scuola Primaria
Finalità - Attivare processi di carattere creativo, incoraggiare l’iniziativa personale
- Favorire l’integrazione tra la parte operativo- manipolativa e quella della verbalizzazione.
- Favorire la socializzazione, lo scambio di opinioni, il confronto.
Obiettivo di processo
Lotta alla dispersione scolastica
Consolidamento di una progettualità inclusiva Innalzamento di alcune abilità di base
Metodologie Percorsi di ricerca–azione, apprendimento esperenziale- laboratoriale, tecniche di auto-apprendimento.
Risultati attesi Incrementare l’interesse, la partecipazione, il coinvolgimento.
Acquisizione di alcune tecniche e abilità di base.
Favorire capacità di autocontrollo, di lavorare in gruppo, di comunicazione.
Denominazione progetto
LABORATORIO DI LEGALITA’
Destinatari Classi terze Scuola Secondaria di Primo Grado
Finalità - Favorire l’acquisizione di comportamenti sociali fondati sui valori della convivenza democratica promuovendo forme di partecipazione al bene sociale
- Sensibilizzare al rispetto delle regole e delle norme - Sviluppare una conoscenza civica che porti al rispetto della propria vita e di quella degli altri
- Promuovere una coscienza ecologica finalizzata al rispetto dell’ambiente naturale ed antropico.
- Creare momenti di socializzazione e condivisione di esperienze
Obiettivo di processo
Lotta alla dispersione scolastica
Consolidamento di una progettualità inclusiva
Metodologie Attività di simulazione, giochi di ruolo, discussioni guidate, ideazione e realizzazione di prodotti.
Risultati attesi Diminuzione dei fenomeni di cattiva condotta, di bullismo e di cyber-bullismo.
Favorire la tolleranza, la solidarietà umana e sociale.
Incrementare la capacità di percepire come illegali comportamenti che, per la loro diffusione, vengono considerati “normali”.
33 Denominazione
progetto
LABORATORIO ESPRESSIVO CARTA
Destinatari Alunni Secondaria di Primo Grado
Finalità - superare il disagio originato da situazioni familiari difficili mediante approcci affettivo-relazionali non mediati da strategie formalizzate
- valorizzare le differenze come fonte di crescita e ricchezza per tutti
- migliorare le capacità di organizzazione, confronto e socializzazione.
Obiettivo di processo
Lotta alla dispersione scolastica
Consolidamento di una progettualità inclusiva
Metodologie Scoperta, esplorazione, improvvisazione. Attività manipolative. Valorizzazione della dimensione affettivo- relazionale.
Risultati attesi Incrementare l’interesse, il coinvolgimento, la motivazione, la partecipazione.
Sviluppare capacità di autocontrollo e di comunicazione.
Aumentare le capacità di lavorare in gruppo.
In coerenza con la finalità dell’Istituto di ridurre i fenomeni di disagio e di dispersione scolastica e di favorire l’apertura della Scuola al territorio come centro di aggregazione e di promozione culturale e sociale, l’Istituto partecipa al programma triennale “SCUOLA VIVA”, con cui la Regione Campania intende ampliare l’offerta formativa mediante coinvolgimento di Enti Istituzionali, Associazioni di promozione culturale, di promozione sociale, cooperative, volontariato laico e religioso, terzo settore, imprese, oratori, ecc..
Il progetto si articola in 8 moduli:
Denominazione progetto Modulo 1: BACK TO SCHOOL
Destinatari giovani inoccupati (NEET) che hanno abbandonato il percorso formativo prima o dopo il conseguimento della licenza di primo grado
Finalità - combattere l’emarginazione giovanile - proporre prospettive di recupero sociale
- favorire il reinserimento in una dinamica di apprendimento nel circuito scolastico.
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Denominazione progetto Modulo 2: MUSICA INSIEME
Destinatari alunni scuola primaria e secondaria di I grado
Finalità - favorire la socializzazione e lo sviluppo delle potenzialità creative
- stimolare e motivare i bambini verso nuove forme artistiche
Denominazione progetto Modulo 3: EASY BASKET
Destinatari alunni scuola primaria e secondaria di I grado
Finalità - sviluppare la socializzazione, la cooperazione, la collaborazione
- favorire l’inclusione degli alunni con difficoltà - sviluppare il coordinamento delle attività motorie Denominazione progetto Modulo 4: GIOCARE CON LA SCIENZA Destinatari alunni scuola primaria e secondaria di I grado
Finalità - favorire l’apprendimento e utilizzare un corretto metodo di lavoro
- sviluppare la socializzazione, la cooperazione, la collaborazione finalizzata alla conoscenza di fondamentali principi scientifici
Denominazione progetto Modulo 5: CONDIVISIONE,ORIENTAMENTO E FORMAZIONE: fondamenti per una pedagogia della cura.
Destinatari alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado, i rispettivi genitori e gli insegnanti delle classi dell’ultimo anno.
Finalità - combattere il fenomeno dell’insuccesso e della dispersione scolastica
- individuare le competenze, le capacità, le attitudini, gli interessi dei giovani e informarli sulle opportunità formative e di lavoro esistenti sul territorio
Denominazione progetto Modulo 6: ARCHEOS
Destinatari alunni della scuola secondaria di primo grado
Finalità - favorire la conoscenza storico-archeologica- naturalistica del territorio di appartenenza degli alunni e la consapevolezza che le ricchezza del patrimonio può creare nuove prospettive di lavoro