• Non ci sono risultati.

1. Comunicazione del Presidente; 2. Modifica della sede legale; 3. Approvazione programmazione 2017; 4. Varie ed eventuali.

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "1. Comunicazione del Presidente; 2. Modifica della sede legale; 3. Approvazione programmazione 2017; 4. Varie ed eventuali."

Copied!
12
0
0

Testo completo

(1)

Pagina 1 di 12 Verbale n° 05 dell’Assemblea dei Soci del

CSV Irpinia Solidale del 02/12/2016

Nella data del 02 dicembre 2016, alle ore 17:00, presso il Centro Servizi per il Volontariato Irpinia Solidale, Corso Europa 239, Avellino, si è riunita, in seconda convocazione, l’Assemblea ordinaria dei soci del CSV Irpinia Solidale come da comunicazione inviata – secondo le modalità disciplinate nell’articolo 11 dello statuto - inviata agli associati in data 15 novembre 2016 per discutere e deliberare sul seguente

ORDINE DEL GIORNO

1. Comunicazione del Presidente;

2. Modifica della sede legale;

3. Approvazione programmazione 2017;

4. Varie ed eventuali.

Il presidente D’Argenio dichiara aperta la seduta alle ore 17:30 dopo aver verificato il numero dei presenti, ovvero sono presenti 31 aventi diritto al voto sui 24 previsti perché l’assemblea sia dichiarata valida.

Visto che si è raggiunto il numero legale necessario affinchè l’assemblea sia regolare (anche se nel frattempo si procede alla registrazione di altre organizzazioni di volontariato che stanno arrivando), il presidente Festa invita l’assemblea a nominare un presidente e un segretario.

L’assemblea procede a nominare come presidente la signora Grazia Martino e come segretario il sig. Stefano Iandiorio.

Risultano, inoltre, presenti:

- per il Consiglio Direttivo: il vice presidente Antonietta Visconti, il tesoriere Giuseppe Festa, il consigliere Gabriele Lucido, il consigliere Marco Curcio, il consigliere Giovanni Ragazzo, la rappresentante CoGe Maria Patrizia Stasi;

- per il Collegio dei Sindaci Revisori: il presidente Angelo Aquino;

- per il Collegio dei Garanti: il presidente Giovanni Spiniello.

Le registrazioni sono proseguite anche ad assemblea iniziata e nel corso del suo svolgimento.

I nomi dei soci intervenuti e di quelli rappresentati per delega sono contenuti in un foglio a parte conservato agli atti del CSV.

I punto all’OdG  Comunicazione del Presidente

Composto il tavolo della presidenza dell’assemblea, il presidente Martino, dopo aver augurato lavori sereni e propositivi, passa la parola al presidente del CSV, Giuseppe D’Argenio, che presenta i nuovi membri del consiglio direttivo eletti nell’ultima assemblea dei soci nelle persone di:

Giuseppe D’Argenio presidente Antonietta Visconti vicepresidente Giuseppe Festa tesoriere Marco Curcio consigliere Gabriele Ettore Lucido consigliere Giovanni Ragazzo consigliere

(2)

Pagina 2 di 12 Maria Patrizia Stasi membro del Comitato di Gestione

“L’obiettivo di questo consiglio - continua il Presidente D’Argenio - è di creare un forte coinvolgimento dei vari attori che compongono il CSV, attraverso nuove opportunità creando una comunità viva dove sarà posto in essere maggiore conoscenza, crescita e scambio di buone pratiche e competenze insite nel terzo settore irpino. Una sfida che ha come fondamenta la reciprocità e la prossimità in un percorso che ci permetta di lavorare meglio, lavorando insieme. Tutto in un’ottica di maggior spazi e opportunità, scambi di esperienze, formazione dei quadri associativi capendo meglio il meccanismo e cosa è e sarà il CSV. Un consiglio direttivo partecipe in gruppi di studio e commissioni che operi a ampio raggio con le associazioni, il personale del CSV, consulenti, professionisti e tanti altri attori che possano mettere a disposizioni competenze per il miglioramento della comunità. Per lavorare al meglio il cd si è strutturato in deleghe e abbiamo pensato di rendervi partecipi con dei gruppi di studio su tematiche importanti, infine abbiamo pensato a delle commissioni che possano facilitare il lavoro delle associazioni. Il perno centrale di tutto il sistema sarà il direttore che insieme al personale sarà presente trasversalmente su tutte le azioni preposte e come già da anni fanno in modo encomiabile”.

Il presidente del CSV continua la disamina di tali aspetti così come riportati nell’Allegato 1.

Finita la presentazione il presidente dell’Assemblea Martino chiede se ci sono proposte o interventi sulla presentazione fatta dal presidente.

Chiede la parola Antonietta Raduazzo (Bagliori di Luce) che ritiene il tutto molto bello ma spesso quello che viene enunciato non sempre si tramuta in azioni concrete, la stessa si augura che si possa realizzare quanto presentato e che non resti solo su carta.

Chiede la Parola Maria Sarni (Movimento Aiuto alla Vita) che sottolinea come le associazioni sono già prese da molte cose da fare e quindi spesso a causa di impegni si è poco partecipi al CSV, impedendo di investire tempo e contributi fattivi alla causa CSV.

Chiede la parola Wanda Della Sala (CiF Avellino) che ritiene il progetto molto ambizioso e attuabile nel lungo periodo dandosi degli obiettivi concreti e delle priorità, rispondendo prima alle urgenze, attraverso dei piccoli passi che portino alla nascita di gruppi di lavoro che operino sulle priorità per poi confluire nelle macro aree presentate.

Chiede la parola Maria Patrizia Stasi che ci tiene a sottolineare che il programma presentato è rivolto alle associazioni e non al CSV, gli strumenti presentati sono strumenti per far crescere e migliorare le associazioni.

Chiede la parola il Consigliere Festa che specifica che l’ampliamento di servizi deve essere da stimolo per fare meglio e strutturarsi bene per far sopravvivere le associazioni.

Chiede la parola la vicepresidente Visconti che condivide in pieno l’intervento del socio CIF di Avellino che ha fatto capire bene come le reti vadano strutturate in un percorso di lungo periodo dove analizzare e focalizzare insieme l’obiettivo e non progettate per il momento o per il bando di turno e poi sciogliersi l’indomani.

Richiede la parola la socia Movimento Aiuto Alla vita che ci tiene a sottolineare che è arrivato anche il momento di lavorare e costruire insieme nuove opportunità di finanziamento visto la continua diminuzione di fondi disponibili per il volontariato .

Non essendoci altri interventi su proposta del Presidente D’Argenio si inverte l’ordine dei lavori anticipando il terzo argomento all’ordine del giorno al punto 3 ovvero approvazione programmazione fondi 2017: l’assemblea all’unanimità dà parere favorevole.

III punto all’OdG  Approvazione programmazione 2017

(3)

Pagina 3 di 12 Il presidente dell’Assemblea richiede la presenza del direttore del CSV che presenta punto per punto la programmazione dei fondi 2017 (Allegato 2):

Denominazione dell’azione: Oneri

Dettagli di struttura € 70.923,60

acquisto materiale di consumo € 0,00

affitto sede csv € 9.600,00

personale € 24.603,60

consulente esterno per busta paga € 5.460,00

utenze € 9.000,00

manutenzione sede e struttura € 3.200,00

programma di contabilità € 0,00

cespiti € 0,00

rimborsi spese organi politici € 1.200,00

spese di rappresentanza € 3.500,00

rimborsi spese per dipendenti € 0,00

oneri di adesione a coordinamenti € 2.800,00

spese postali € 700,00

varie € 1.200,00

assicurazione del csv € 3.600,00

adempimenti sicurezza sul lavoro € 0,00

protocollo informatico € 0,00

certificazione di qualità e etica € 1.500,00

Imposte e tasse € 4.560,00

spese bancarie e postali € 0,00

A) CONSULENZA E ASSISTENZA € 28.099,96

Oneri generali area consulenza € 21.489,96

€ 1.470,00

Le schede attività dell’area consulenza e assistenza sono:

FAQ € 0,00

Consulenze di base € 0,00

(4)

Pagina 4 di 12

Consulenze Specialistiche € 3.640,00

€ 1.500,00

Rapporto con l’Agenzia delle Entrate € 0,00

Rapporto con la Regione Campania € 0,00

Trasmissione documenti fiscali € 0,00

Rapporto con Assicurazione € 0,00

Consulenze legali € 0,00

B) FORMAZIONE € 25.903,47

Oneri generali area formazione

€ 10.333,47

€ 570,00

€ 0,00

Le schede attività dell’area formazione sono:

Corso Braille

€ 15.000,00 Corso Operatori e Mediatori dei centri

di accoglienza per i migranti Corso Scena del Crimine

Corso Volontariato ed Economia Civile:

verso l'impresa sociale

C) INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE € 13.422,79

Oneri generali area informazione e comunicazione

€ 13.422,79 Le schede attività dell’area informazione e comunicazione sono:

(5)

Pagina 5 di 12

Sito web e Newsletter € 0,00

Servizio SMS € 0,00

I nuovi mezzi di comunicazione € 0,00

D) RICERCA E DOCUMENTAZIONE € 8.479,58

Oneri generali area ricerca e documentazione

€ 8.479,58 Le schede attività dell’area ricerca e documentazione sono:

La biblioteca del CSV € 0,00

La banca dati del CSV € 0,00

E) SUPPORTO LOGISTICO € 24.497,01

Oneri generali area supporto logistico

€ 11.827,01

Le schede attività dell’area supporto logistico sono:

Materiale di consumo per laboratori associazioni € 0,00

Patrocinio Morale € 0,00

Servizi di Segreteria € 4.920,00

PEC e FIRMA DIGITALE € 550,00

Acquisto, gestione e manutenzione cespiti del CSV € 7.200,00

F) ANIMAZIONE TERRITORIALE € 35.001,16

(6)

Pagina 6 di 12 Oneri generali animazione territoriale

€ 8.001,16

Le schede attività dell’area animazione territoriale sono:

la formazione congiunta € 15.000,00

Volontariato e Beni Comuni: attacchi verdi € 10.000,00

€ 2.000,00

G) SPORTELLI TERRITORIALI € 23.028,44

Oneri generali sportelli territoriali

€ 23.028,44

Le schede attività dell’area sportelli territoriali sono:

gestione sportelli territoriali € 0,00

H) PROMOZIONE € 44.649,31

Oneri generali promozione

€ 10.136,00

€ 1.700,00 Le schede attività dell’area promozione sono:

La Casa del Volontariato € 9.600,00

€ 4.920,00

€ 3.500,00

€ 2.500,00

materiale promozionale del csv € 3.200,00

L’azione congiunta del volontariato € 3.000,00

€ 500,00

Area comunicazione per le OdV € 0,00

(7)

Pagina 7 di 12

Fornitura di Servizi tipografici alle OdV € 0,00

donoday € 1.800,00

responsabilità sociale d'impresa € 3.000,00

€ 200,00

happening solidale € 93,31

€ 500,00

I) PROGETTAZIONE SOCIALE € 5.522,95

Oneri generali progettazione sociale

€ 4.772,95

€ 750,00

Le schede attività dell’area progettazione sociale sono:

Microprogettazione sociale 2017 € 0,00

PROGRAMMAZIONE 2017 € 279.528,27

INTERGRAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE 2016, GIA' APPROVATA:

Microprogettazione sociale 2016 € 3.165,97

€ 84.000,00

I) PROGETTAZIONE SOCIALE € 87.165,97

Finita la presentazione, il presidente dell’Assemblea chiede se ci sono osservazioni in merito alla programmazione esposta dal direttore. Non essendovi alcuna osservazione si passa alla votazione della stessa:

- voti a favore: nr 60;

- voti contrari: n. 00;

- voti astenuti: n. 00.

La programmazione dei fondi 2017 viene approvata all’Unanimità.

II punto all’OdG  Modifica della sede legale

(8)

Pagina 8 di 12 Prende la parola il Presidente del CSV D’Argenio che presenta la situazione attuale delle sedi del CSV composta da Corso Europa e Corso Umberto e alcune problematiche che ci sono per quanto riguarda il rinnovo dei contratti, sicurezza e certificazioni impianti della sede di corso Europa. Rispetto ai contratti, in particolare, riferisce dei maggiori costi (€ 8.500,00 annui) che graveranno sui locali di corso Umberto I con decorrenza primo gennaio 2017, secondo quanto stabilito da delibera presidenziale dell’ente Provincia di Avellino, rispetto alla quale, a nulla sono valsi i vari tentativi di deroga.

Sulla base dei problemi riscontrati viene presentata la proposta di una nuova sede, unica, sita in zona completamente diversa, ad Atripalda, che darebbe la possibilità di raddoppiare gli spazi con annessi parcheggi dei centri commerciali nelle prossimità. Rispetto a tale ipotesi il presidente espone anche una comparazione di costi di gestione tra le sedi attuali e quella proposta, oltre ad un’ipotesi di costi di startup. (Allegato 3).

Il presidente D’Argenio fa presente che, al fine di bloccare l’immobile - su mandato unanime del consiglio direttivo - ha provveduto, tramite agenzia immobiliare, a formulare ufficiale offerta di fitto accettata dal proprietario.

Ancora riferisce che, poi due giorni prima dell’odierna assemblea è arrivata da parte dei consiglieri Lucido e Curcio la segnalazione che la Provincia di Avellino - titolare di parte della struttura di Corso Umberto - sia propensa a concedere un comodato d’uso gratuito che compensi le spese effettuate nella sede di Corso Umberto (struttura per la quale nel 2015 con delibera presidenziale si richiedeva un fitto a partire dal 2016).

Prende la parola il consigliere Curcio che spiega che dopo un incontro politico avuto alla provincia, la stessa si è resa disponibile a compensare la somma dei € 94.000,00, concedendo un comodato d’uso gratuito di almeno cinque anni e che a loro non è mai pervenuta una richiesta di compensazione delle somme sostenute per l’adeguamento della struttura.

Chiede la parola Michele Tartaglia (Don Tonino Bello Onlus) chiedendo spiegazione di come la provincia vuole attuare la compensazione e perché, di questa concertazione, non via sia evidenza di atto scritto.

Riprende la parola il consigliere Curcio che spiega che visto le elezioni Provinciali avvenute pochi giorni fa non vi erano i tempi tecnici per scrivere tale documento che sarebbe arrivato nei prossimi giorni.

Chiede la parola Stefano Iandiorio (Irpiniaaltruista) il quale tiene a precisare che non è veritiera l’affermazione che nessuno ha mai scritto e discusso con la provincia della questione di Corso Umberto, in quanto lo stesso quando era presidente del CSV ha più volte scritto e avuto incontri con i consiglieri, il presidente Gambacorta , il capogabinetto Pietriccione e i dirigenti del patrimonio che si sono susseguiti da Della Fera a Balestri. Vi sono atti e lettere protocollate con la firma sia dello stesso che di chi l’ha preceduto. Inoltre, per quanto riguarda la compensazione la stessa è stata già applicata dal secondo rinnovo di contratto e i costi di cui si parla non possono essere interamente scorporati in quanto solo metà della struttura è di proprietà della provincia l’altra è di un privato, al quale è riconosciuto un fitto. Gli arredi e tutto il resto non sono scorporabili poichè non sono di proprietà della provincia. Lo stesso Iandiorio si dice favorevole se questo possa avvenire, ma resta molto scettico in quanto ci sono delle sentenze che enunciano il divieto assoluto da parte degli enti pubblici di praticare la compensazione.

La consigliera Stasi comunica che l’Assemblea deve scegliere quale delle due strade intraprendere e attuarla in modo celere senza creare intoppi alla programmazione e al progetto presentato in precedenza.

Chiede la parola Luca De Angelis (Misericordia del Partenio) il quale chiede ai presenti se si è intenzionati a migliorare il CSV rendendolo una struttura più funzionale con un investimento di fondi o se si ritiene di restare come stiamo in degli spazi che non ci permettono nemmeno di poter accedere ad una sala per l’assemblea se siamo tutti presenti.

Chiede la parola Luigi Ruggiero (Misericordia di Fontanarosa), il quale si domanda sul numero di associazioni che usufruiscono della sede del CSV e dei suoi spazi e quanti accessi giornalieri di associazioni ha il CSV. L’interrogativo che pone è se serve avere una sede più grande che prevede dei costi come presentato nelle slide, oppure accontentarsi degli spazi a disposizione a costo zero ma soprattutto quanti di noi utilizzeranno i nuovi spazi?.

Chiede la parola De Pascale Vera (Al Centro dei ragazzi) la quale ritiene che una nuova struttura, con spazi idonei, possa potenziare sia il CSV sia i suoi soci. Guardando al di là del risparmio, in un’ottica di miglioramento collettivo, solo così potremo divenire una vera comunità.

Interviene il tesoriere Festa che ribadisce che gli incontri con la provincia ci sono stati e che lo stesso nel 2016 su delega dell’allora presidente Iandiorio ha partecipato a più incontri nella sede della provincia insieme al direttore del CSV. Inoltre precisa che il nodo fondamentale da sciogliere è dove vogliamo andare e cosa vogliamo fare per il futuro

(9)

Pagina 9 di 12 del CSV e dei suoi soci. Risparmiare è importante, ma migliorare e far crescere i propri soci lo è ancora di più. Nessuno dei presenti in assemblea vuole sprecare i fondi nè tanto meno quello che ci viene donato da parte di terzi.

Chiede la parola il consigliere Lucido che ricorda che tutto il cd ha voluto condividere con l’assemblea le proposte sulla sede del CSV e di come lo stesso insieme al consigliere Curcio si è adoperato affinché quanto investito in una struttura volta a divenire centro formativo del csv non vadano persi. Il nuovo consiglio una volta insediato ha voluto riavviare il discorso del centro formativo, la battaglia del territorio va fatta per dare servizi migliori agli associati. Con onestà però non ritengo che si debbano fare sforzi economici cosi esosi per dare servizi agli associati quando alla fine quello che serve al CSV è un centro per la formazione che possiamo avere a titolo gratuito per altri cinque anni come ha espresso il consigliere Curcio in precedenza e un ufficio per i dipendenti. Alla fine mettere in piedi una struttura così grande di cui poi ne usufruiscono sono le Associazioni del luogo e non quelle della provincia, perché un’associazione dell’Alta Irpinia non farà mai tanti chilometri, meglio distribuire questi fondi alle associazioni.

Chiede la parola Immacolata Fusco (Misericordia Vallo di Lauro) la quale ritiene che le associazioni non ricevano fondi, o meglio che certamente la sua associazione non ha mai ricevuto contributi dal CSV, ma servizi e sempre con molta professionalità. Se il CSV oggi vuole investire per crescere e far crescere le associazioni che aderiscono a questo organismo la sfida va affrontata. Il progetto presentato è ambizioso ma ritengo che se tutti ne siamo partecipi si possa attuare.

Chiede la parola Flavio Lombardi (Misericordia di Montella) che fa gli auguri al nuovo consiglio direttivo ribadendo che se il CSV vuole migliorarsi lo deve fare al meglio. Il progetto presentato ricorda il percorso intrapreso dalla propria associazione, che investendo, mettendoci tempo e sacrifici oggi può permettersi di avere una struttura funzionale di tutto rispetto. Restare nella struttura attuale prevede comunque dei costi di adeguamento e messa in sicurezza che comunque dovranno essere messi in campo in tempi brevi. Se si vogliono i servizi e li vogliamo in modo migliore dobbiamo investire e con il sacrificio di tutti possiamo arrivare a grandi obbiettivi. Il socio propone di valutare l’aumento della quota associativa in modo da coprire i fondi che servono per aderire al progetto della nuova sede.

Chiede la parola Gerardo Gaita (Misericordia di Avellino) che sottolinea di come siano fondamentali i documenti che avvalorino la proposta dei consiglieri Lucido e Curcio tra la prima o la seconda ipotesi ci sono sempre dei costi da affrontare quindi in un’ ottica di miglioramento dando qualità e funzionalità ad un CSV e ai suoi soci bisogna investire in qualità. La scelta che va fatta è di investire nel futuro e una sede più grande può essere la scelta migliore anche in vista di una riforma che ci porta ad ampliare la famiglia dei soci del CSV. La questione campanilistica e delle distanze viene superata se il servizio di cui si necessita è fondamentale per le associazioni.

Interviene De Pascale Vera (Al Centro dei Ragazzi) che ribadisce che lei è ben felice di fare tanta strada se la sua associazione può crescere e migliorarsi, ma soprattutto avere la possibilità di usufruire di spazi idonei a fare attività che spesso nelle sedi delle associazioni non è possibile svolgere.

Prende la parola il Consigliere Curcio che chiede di aspettare che la politica che si è impegnata dia la sua risposta e poi eventualmente procedere con altre soluzioni.

Chiede la parola Raffaele Marra (Misericordia di Volturara) che ribadisce di aspettare che arrivi il documento dalla Provincia e risparmiare fondi che siano investiti nelle attività del CSV.

Dopo la discussione - prima di procedere alla votazione delle proposte - la presidente dell’Assemblea su richiesta dei presenti chiede che sia verificato il numero legale: il numero legale è confermato.

Si procede allora alla formulazione di due proposte sul cambio della sede Legale che risultano essere:

Proposta 1

Se entro il termine di 10 giorni dalla data dell’assemblea dovesse pervenire delibera presidenziale dalla quale si evinca la concessione in comodato d’uso gratuito per 5 anni come promesso dall’ente Provincia dei locali siti in corso Umberto I, in tale ipotesi la situazione sedi resterà immutata; da contro se tale documento non dovesse pervenire si dà mandato al presidente di sottoscrivere il contratto della nuova sede, di provvedere al successivo spostamento della sede legale e di predisporre ogni altro atto o attività si dovesse rendere necessaria a tale scopo .

Proposta 2

(10)

Pagina 10 di 12 Si dà mandato al presidente di procedere direttamente alla sottoscrizione del contratto della nuova sede, di provvedere al successivo spostamento della sede legale e di predisporre ogni altro atto o attività si dovesse rendere necessaria a tale scopo.

La presidente dell’Assemblea chiede ai presenti di votare:

- favorevoli alla proposta nr 01: 18;

- favorevoli alla proposta nr 02: 10;

- contrari: 00;

- astenuti: 00.

A maggioranza, quindi, è votata la prima proposta e si dà mandato al Presidente D’Argenio a procedere. Così deliberato, si procede alla discussione del successivo punto posto all’OdG.

IV punto all’OdG  Varie ed eventuali

Chiede la parola Luca De Angelis (Misericordia del Partenio) che chiede spiegazioni sulle modalità democratiche di definizione dei presidenti degli organi, in particolare tiene a precisare che la sua associazione - visto i problemi venutesi a creare negli anni precedenti - ha voluto garantire attraverso la figura di un avvocato conosciuto e rinomato sul territorio, il collegio dei Garanti. La persona in questione riceveva da parte dell’assemblea un forte riconoscimento risultando la prima eletta con uno scarto di 10 voti dal secondo e 20 dal terzo eletto. Il socio ritiene inaccettabile che alla prima eletta con competenza in materia non venga riconosciuto il ruolo di presidente dei garanti ma venga riconosciuto all’ultimo eletto persona che non ha le competenze professionali per ricoprire tale ruolo e che ad ogni elezione viene presentato da associazioni diverse.

Non essendoci altri argomenti su cui discutere la seduta è tolta alle ore 20:00.

Tabella 1: associazioni che si sono registrate e che sono state presenti durante l’assemblea:

Nr Nome Associazione

1 ADA AVELLINO 2 ADA CALORE 3 A.D.V.P.S. Campania 4 AMEIR

5 AVO

6 Al centro dei ragazzi 7 AMDOS Avellino 8 Ass. 8 Maggio

9 Ass. Famiglie Progetto Uomo 10 Ass. Don Tonino Bello

11 Ass. Naz. Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale 12 Ass. Madre Coraggio contro la Droga

13 Ass. Mondo Amico

14 Ass. Naz. Vigili del Fuoco Corpo Nazionale 15 Bagliori di Luce

16 CHIRS 17 CIF Avellino

18 Centro di Solidarietà per Anziani

(11)

Pagina 11 di 12 19 Centro Sociale Polivalente Chiusano San Domenico

20 Gruppo Fratres Virgilio Barbieri 21 Gruppo Fratres Avellino 22 Gruppo Fratres Castelfranci 23 Gruppo Fratres Montefalcione 24 Gruppo Fratres Paternopoli 25 Gruppo Fratres Vallata 26 Gruppo Fratres Vallo di Lauro

27 Gruppo Volontariato Vincenziano Avellino 28 IrpiniaAltruista

29 La casa sulla roccia 30 Mille Colori

31 Misericordia del Partenio 32 Misericordia di Altavilla Irpina 33 Misericordia di Avellino 34 Misericordia di Lapio

35 Misericordia di Mirabella Eclano 36 Misericordia di Montefalcione 37 Misericordia di Montella 38 Misericordia di Serino 39 Misericordia di Teora 40 Misericordia di Vallata 41 Misericordia di Vallo Lauro 42 Misericordia di Volturara 43 Misericordia Montemarano 44 Misericordia San Mango sul Calore 45 Misericordia Santa Maria del Soccorso 46 Misericordia Sant’Angelo dei Lombardi 47 Missione Sorriso

48 Movimento Difesa per la Vita 49 Panacea

50 Primavera 2000 Giovani 51 P.A. Gerardo Colicchio 52 P.A. Italo Capobianco 53 P.A. Scampitella 54 P.A. Socc. Vol. Onlus 55 Smile

56 Solidarietà Umana Anteas 57 Unione Nazionale Ciechi 58 Misericordia di Fontanarosa 59 Spazio Incontro

60 Misericordia di Atripalda

(12)

Pagina 12 di 12

Il segretario verbalizzante Il Presidente

Stefano Iandiorio Grazia Martino

Riferimenti

Documenti correlati

il presente avviso per la richiesta, nel limite delle disponibilità, di libri di testo e kit scolastici da concedere in comodato d’uso gratuito per le studentesse

Il consulente per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose su strada e per ferrovia è quella figura professionale di cui si devono avvalere le imprese

Il presente Accordo, ai sensi degli artt.1803 – 1812 del Codice civile italiano, disciplina la concessione in comodato d’uso gratuito dei locali del Politecnico di Milano –

In caso di rottura, il comodatario si obbliga a rimborsare alla istituzione scolastica il costo della riparazione del bene o, ove lo stesso non fosse riparabile, il costo

In caso di risoluzione anticipata del contratto, il comodatario dovrà procedere alla restituzione del bene secondo quanto specificato nel successivo art.. 8 - Restituzione

Categoria:

Che questa Scuola è risultata beneficiaria di un finanziamento europeo “PER IL SUPPORTO A STUDENTESSE E STUDENTI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E DI SECONDO

In caso di rottura, il comodatario si obbliga a rimborsare all'istituzione scolastica il costo della riparazione del bene o, nel caso in cui lo stesso non fosse