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Lezione + test 18 marzo 2020 ( 1 ore : 9‐ 10 ) Prof.ssa Maria Bozzi
Esistono due tipi di ghiandole sudoripare si dividono in ghiandole sudoripare eccrine e ghiandole sudoripare apocrine.
Ghiandole eccrine: si trovano su tutta la superficie cutanea e sono attive sin dalla nascita; esse riversano il loro secreto direttamente sulla superficie del corpo. Il loro sudore è composto prevalentemente da acqua (90%) e diverse sostanze organiche ed inorganiche. La funzione di queste ghiandole è essenzialmente termoregolatoria ed escretoria.
Ghiandole apocrine: non sono presenti su tutta la superficie corporea, ma solo nel cavo ascellare, genitali esterni, piega inguinale e areola mammaria. Esse sono sempre associate al complesso pilo‐
sebaceo, per cui riversano il loro secreto nel follicolo pilifero; la parte secernente solitamente è più grande di quelle delle ghiandole eccrine. Producono un sudore più viscoso, che contiene in particolare grassi, che venendo degradati dalla flora batterica cutanea, fanno assumere al sudore il caratteristico odore pungente. Il meccanismo di secrezione di queste strutture anatomiche è apocrino cioé quando si ha la produzione di secreto si ha anche la perdita e l'espulsione dell'apice cellulare. Le ghiandole apocrine non sono attive fino alla pubertà ma anche dopo hanno, rispetto alle ghiandole eccrine, una produzione discontinua: per esempio nelle donne, in cui sono meno attive che nell'uomo, sono più attive nei giorni del ciclo e meno durante gravidanza e menopausa.
attive che nell'uomo, sono più attive nei giorni del ciclo e meno durante gravidanza e menopausa.
Un'affezione legata alle ghiandole apocrine è la bromidrosi: è una condizione caratterizzata da sudorazione abbondante e di cattivo odore. causata da un'aumentata decomposizione del secreto apocrino, operata dalla flora batterica normalmente presente sulla cute. Il secreto rilasciato dalle ghiandole apocrine rientra nella composizione del film idrolipidico.
GHIANDOLE SEBACEE
Le ghiandole sebacee sono distribuite su tutta la superficie corporea, tranne palmo delle mani e dei piedi, ma sono maggiormente concentrate sul viso (in particolare nella zona T del viso), sul petto, sul cuoio capelluto e dorso; sono sempre associate al complesso pilo‐sebaceo ma in alcuni
casi si aprono direttamente sulla pelle (sopra il labbro o ai lati del naso). Sono ghiandole alveolari composte, formate da grappoli di acini, che le conferiscono la caratteristica forma a grappolo.
Le cellule epiteliali secernenti degli acini producono il sebo, che fuoriesce dal dotto escretore, si riversa nel follicolo pilifero e da qui sulla superficie cutanea. Il sebo è costituito da una miscela di sostanze come per esempio trigliceridi, squalene, colesterolo e paraffine, che costituiscono la parte lipidica del film idrolipidico. Il sebo, quindi, ostacolando la perdita di acqua e grazie al suo pH acido (circa 3‐4), ha proprietà emollienti, idratanti, lubrificanti (specie sui peli), protettive ed antibatteriche.
Mentre la secrezione sudoripara ed apocrina è intermittente, quella sebacea è continua. Il meccanismo secretivo prevede un progressivo accumulo di sebo all'interno delle cellule secernenti, che aumentano sempre più di dimensioni, fino a scoppiare, all'interno del follicolo pilifero viene riversato, non solo il sebo, ma anche il residuo delle cellule che l'hanno prodotto.
Questa necrosi è compensata dalla continua produzione di nuove popolazioni cellulari, originarie da gruppi di cellule indifferenziate che hanno conservato la capacità di dividersi ripetutamente.
Una volta formate, le nuove cellule si staccano dalla parete dell'acino ed iniziano a produrre sebo, migrando a ridosso del follicolo, dove si disfano rilasciando il loro contenuto.
L'attività di queste ghiandole è elevata durante la gravidanza dopo la nascita, poi rallenta per aumentare di nuovo di nuovo durante la pubertà, per effetto degli ormoni, si normalizza durante la maturità, rallenta con la vecchiaia. La secrezione di sebo è influenzata anche da fattori genetici, non a caso, spesso e volentieri, la pelle grassa è un problema diffuso tra i membri della stessa famiglia.
La seborrea è una disfunzione delle ghiandole sebacee, che comporta un'eccessiva produzione di sebo, conferisce a pelle un aspetto lucido ed untuoso. Spesso la seborrea è legata a fattori ereditari. L'eccesso di sebo può causare la comparsa di comedoni: il sebo prodotto in grandi quantità dilata le pareti e della parte del follicolo pilifero che si apre all'esterno portando alla formazione del punto nero. Il colorito bruno di questa piccola ciste è dovuto all'ossidazione dei lipidi presenti nel sebo e alla contemporanea presenza di melanina nei corneociti circostanti.
L’ODORE DEL CORPO
Il sudore apocrino, ricco di acidi e materiale organico, si mescola al sebo generando, sotto l’azione metabolica dei batteri, il caratteristico odore corporeo, differente per ogni individuo.
L’odore è anche influenzato dalle abitudini igieniche e sociali, dal tipo di alimentazione, dalla zona corporea in cui è prodotto e dall’assunzione di particolari farmaci.
Le accortezze igieniche favoriscono l’eliminazione del cattivo odore, condizione indispensabile nella società odierna e particolarmente richiesta ad un operatore del benessere.
RICAPITOLANDO
Dunque l’odore corporeo è determinato dalle secrezioni delle ghiandole sudoripare apocrine e delle ghiandole sebacee.
Il sebo è formato da lipidi che possono irrancidire per ossidazione (a contatto con l’aria) e liberare sostanze dall’odore forte e sgradevole. Il sudore apocrino, ricco di acidi grassi e materiali organici, viene degradato dalla flora batterica con formazione di molecole più piccole e volatili, maleodoranti, con sentore acuto e pungente come alcuni acidi grassi tra cui l’acido capronico, l’acido isovalerianico, l’acido butirrico, o altre molecole come ammine e mercaptani (gli stessi presenti nell’aglio e nella cipolla). La mescolanza delle due componenti odorose della pelle ha come risultato il cosiddetto body odour, che è caratteristico della specie umana e soggettivo per ogni persona. Questo odore non è di per sé sgradevole, ma può essere percepito come tale anche in base alle abitudini sociali delle varie popolazioni.
L’odore corporeo proviene sia dalla pelle sia dai capelli. Esso è stabilito geneticamente e si diversifica per persona e per etnia oltre a variare in base alla regione corporea, alla stagione, alle abitudini di vita (igiene, indumenti indossati, e così via), all’alimentazione, allo stato sociale.
Alcune parti del corpo hanno odori più pronunciati di altre, come il cuoio capelluto dove è elevata la concentrazione di ghiandole sebacee, il cavo ascellare, il piede, le cavità corporee in genere e le
zone genitali.
Tale differenziazione, oltre che dal numero di ghiandole presenti, è dovuta alla concentrazione di flora batterica: dove essa è maggiormente presente, i substrati vengono maggiormente degradati, e l’odore corporeo si fa più intenso. L’odore corporeo può essere anche esogeno, cioè derivate dall’ambiente in cui si vive, , in relazione alla presenza di profumi, smog, tabacco, cibi in cottura e così via: i capelli sono in grado di assorbire velocemente e abbondantemente gli odori ambientali.
Una alterazione dell’odore corporeo può essere anche di origine patologica e questo si osserva soprattutto in malati cronici o in seguito all’assunzione prolungata di certi farmaci.
L’odore corporeo, un tempo importante per la comunicazione sociale, tende oggi ad essere considerato sgradevole e quindi, viene eliminato o mascherato con pratiche igieniche ed estetiche.
Test verifica Lezione – seconda parte 18 marzo Prof.ssa Maria Bozzi 1.Concorrono a formare l’odore corporeo sia le ghiandole sudoripare V F che quelle sebacee
2.Il sebo rende untuosi pelle e capelli V F 3.La flora batterica non prende parte alla formazione dell’odore corporeo V F
4. Le ghiandole producono un liquido ricco di acqua e sali minerali chiamato , che viene eliminato dall’organismo. In tal modo l’organismo elimina sostanze di rifiuto quali l’ , prodotto nei muscoli e controlla la disperdendo calore e mantenendo costante la temperatura del corpo.
• acido lattico
• termoregolazione
• sudoripare
• sudore
5.Le ghiandole sudoripare hanno una porzione secernente e un dotto escretore V F 6.Le ghiandole sudoripare apocrine sono attive fin dalla nascita V F 7. Spiega cosa significa odore corporeo esogeno:
8.Cosa è il body odour?
9.indica le zone dove l’odore corporeo è più pronunciato:
10.Il sebo è formato da acqua e sali V F