• Non ci sono risultati.

JOKER ENERGY S E R V I C E M A N U A L. Rev. 0-06/05/2020 ITALIANO SERVICE MANUAL

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "JOKER ENERGY S E R V I C E M A N U A L. Rev. 0-06/05/2020 ITALIANO SERVICE MANUAL"

Copied!
16
0
0

Testo completo

(1)

S E R V I C E M A N U A L

JOKER ENERGY

Rev. 0 - 06/05/2020

SERVICE MANUAL

ITALIANO

(2)

SERVICE MANUAL

JOKER ENERGY

AVVERTENZE GENERALI

LE REGOLAZIONI POSSONO ESSERE EFFETTUATE SOLO DA PERSONALE QUALIFICATO ED AUTORIZZATO DA REHATEAM®.

Si proibisce di apportare modifiche al mezzo (anche se possibili) diverse da quelle di origine.

Le regolazioni e/o modifiche effettuate da personale non autorizzato fanno imme- diatamente decadere la garanzia del prodotto e sollevano la RehaTEAM® da qualsiasi responsabilità su eventuali malfunzionamenti e/o danni riconducibili alle regolazioni e/o modifiche stesse.

Per particolari esigenze o modifiche è necessario sempre contattare direttamente RehaTEAM® e i suoi tecnici, per valutare le modifiche e verificare che non com- promettano il normale utilizzo in sicurezza del mezzo.

La modifica dei parametri e delle configurazioni originarie possono compromettere in modo grave la sicurezza d’utilizzo della carrozzina provocando danni sia al mezzo che al suo utilizzatore.

Al termine di ogni regolazione, apportata al mezzo, controllare in modo scrupoloso che tutte le parti siano ben fissate (controllare la chiusura di viti e bulloni e il buon funzionamento delle parti in movimento).

Eseguire sempre un test di collaudo, dopo ogni regolazione, prima di consegnare il prodotto all’utilizzatore e/o all’accompagnatore.

La RehaTEAM® declina qualsiasi responsabilità per danni recati al prodotto o alle

persone a causa di qualsiasi modifica non eseguita correttamente o che comun-

que non garantisca la sicurezza all’utilizzatore.

(3)

SERVICE MANUAL

Pag. regolazione

04 CAMBIO RUOTA ANTERIORE 05 DIREZIONALITA’

06 FRENI

07 SPESSORAMENTO FRENI

08 DISTANZA PEDANA non per pedana saldata 09 PEDANA CON TUBI CURVI

10 PEDANA IN CARBONIO 11 PEDANA IN CARBONIO FISSA

12 ALTEZZA SCHIENALE Schienale in alluminio o in titanio 13 ALTEZZA SCHIENALE Schienale carbonio

14 INCLINAZIONE SCHIENALE 15 ALLARGAMENTO SEDUTA

16 PERNI AD ESTRAZIONE RAPIDA (ruota posteriore)

JOKER ENERGY

(4)

CAMBIO RUOTA ANTERIORE

Ad ogni regolazione, mette- re ferma filetti medio sulle viti V.

SERVICE MANUAL

Altezza forcella

H.

Interasse fori – 12,7 mm (1/2 “) Sport – 2 fori – h. 100

Piccola – 3 fori – h. 115

V

V P

Per questo modello, il telaio vien prodotto individualmente su misura, perciò l’altezza anteriore non è modificabile.

In molti casi, tuttavia, è possibile cambiare la ruota anteriore con una dimensione di- versa purché l’altezza anteriore non venga modificata, altrimenti l’angolo della forcella va fuori dalla perpendicolarità.

I fori presenti nelle forcelle sono distanziati tra loro di ½”, quindi, se si cambia la di- mensione della ruota con una di 1” più grande o più piccola, si dovrà cambiare il suo posizionamento al fine di mantenere invariata l’altezza anteriore.

Il posizionamento della ruota (richiesta in scheda d’ordine) rispetto alla forcella, viene determinato in fase di progettazione del telaio.

Finché possibile, la progettazione prevede che si possa montare un’altra dimensione (più grande o più piccola) di ruota anteriore oltre quella richiesta

Nei tre disegni a lato sono illustrate le combinazioni più comuni e si nota che l’altezza da terra non cambia perché cambio il foro di fissaggio della ruota.

Se non viene rispettato tale principio, l’angolo della forcella non sarà più perpendicola- re al terreno.

Per sostituire la ruota, svitare e togliere una vite V tenendo ferma l’altra.

Estrarre il perno P.

Posizionare la ruota su un altro foro, inserire il perno ed avvitare la vite V tenendo ferma l’altra.

Fare attenzione a collocare correttamente gli eventuali distanziali tra ruota e forcella.

4”

3”

4”

3”

5”

4”

5”

4”

4”

3”

4”

3”

(5)

DIREZIONALITA’

SERVICE MANUAL

Un aspetto molto importante di qualsiasi carrozzina è la direzionalità.

Per controllare che una carrozzina vada dritta, sedersi su di essa, spingerla e lasciarla andare fino a che si ferma. Se qualcosa non va, tanto più lenta va la carrozzina (inerzia scarsa) e tanto più probabile andrà a destra o a sinistra. Quindi, se non avviene alcun o irrilevante cambio di direzione, la carrozzina è regolata correttamente. Assicurarsi che la superficie sulla quale si effettua la prova sia piana.

Se la carrozzina gira a destra o a sinistra, ci possono essere diverse cause.

Causa Motivo Soluzione

SUPERFICIE La superficie dove si effettua la prova non è piatta oppure è irregolare.

Provare la carrozzina su una superficie piatta e regolare.

RUOTE POSTERIORI

Le ruote non sono gonfiate allo stesso modo. Gonfiare le ruote alla stessa pressione.

I copertoni sono differenti oppure consumati differentemen- Sostituire i copertoni Le ruote non sono regolate alla stessa altezza. Regolare le ruote posteriori La campanatura della ruote destra e sinistra sono differenti

o regolate differentemente. Regolare la campanatura

La ruota, quando gira, tocca la spondina o il freno. Sistemare o sostituire la spondina. Aggiungere distanziali alla boccola. Regolare il freno.

Le ruote non girano con facilità. Pulire o sostituire i cuscinetti.

RUOTE ANTERIORI

Le ruote non sono regolate alla stessa altezza. Regolare le ruote alla stessa altezza.

Le ruote sono differenti oppure consumate differentemente. Sostituire le ruote.

Le viti di fissaggio della forcella/supporto forcella/morsetto

sono allentate. Controllare e fissare tutte le viti.

Le ruote non girano con facilità. Pulire o cambiare i cuscinetti.

Una o entrambe le forcelle non sono regolate con l’asse

perpendicolare al terreno. Regolare l’angolo forcella.

PEDANA I tubi di regolazione pedana sono ad altezza differente. Regolare i tubi alla stessa altezza

Se la carrozzina non va dritta dopo i controlli sopra elencati, consultare Rehateam s.r.l.

(6)

SERVICE MANUAL

B

FRENI

SERVICE MANUAL

I FRENI DEVONO ESSERE REGOLATI CON LE RUOTE GONFIATE ALLA PRESSIONE CORRETTA (eccetto coperture piene) La posizione del freno dipende sostanzialmente dalla posizione della ruota posteriore.

B

B A

A

Allentare la vite A che si trova nella parte interna del supporto S.

Posizionare il godrone P ad una distanza D di alcuni millimetri e parallelo al terreno.

Fissare provvisoriamente la vite A e provare il freno per controllare che la regolazione sia buona.

Se necessario, ripetere la stessa operazione fino ad avere la giusta regolazione.

Si ha una buona regolazione quando il freno non è troppo duro da azionare ma, allo stresso tempo, mantiene la carrozzina ferma.

Quindi bisogna trovare il giusto compromesso.

Una volta raggiusta la giusta regolazione, stringere la vite A.

Procedere allo stesso modo per l’altro lato.

La regolazione del freno sport è la stessa eccetto per la distanza D, infatti, nella sua posizio- ne di riposo, il freno è distante dal copertone.

In alcuni caso, il supporto freno B può essere differente, ma la regolazione avviene allo stesso modo allentando e stringe

B A

B A

Ad ogni regolazione, mette- re ferma filetti medio sui grani A.

(7)

SPESSORAMENTO FRENI

SERVICE MANUAL

B

Mettere ferma filetti forte sulla vite B.

In diversi casi, la distanza tra il copertone ed il telaio potrebbe essere tale da rendere necessario spostare il perno godronato A più all’esterno.

Già in fase di assemblaggio originale della carrozzina, questa valutazione ed eventuale modifica viene fatta.

Nel caso venisse eseguita una successiva modifica che determina un al- lontanamento della ruota dal telaio (allargamento della seduta; una ruota differente), il freno potrebbe non funzionare più efficacemente. Il freno è efficace se il perno godronato A va oltre il centro del copertone di almeno 5 mm.

In ogni caso, è sempre meglio verificare l’efficacia del freno.

Il perno A può essere spostato più all’esterno per mezzo di appositi distanziali. Togliere la vite B.

Per toglierla, mettere il perno godronato in morsa, e scaldare la vite con una pistola ad aria calda perché è bloccata con colla ferma filetti forte. NON FORZARE LO SVITAMENTO, la testa della vite può danneggiare irrimediabilmente.

Una volta tolta la vite, il perno godronato distacca dal freno.

Sostituire la vite B con una di dimensioni differenti in base al distanziale C (da 7 o 11 mm) che andremo aggiungere.

Mettere del ferma filetti forte sulla vite B e montare il distanziale C ed il perno godronato A.

Mettere il perno in morsa e stringere forte la vite B.

È possibile anche spostare la struttura del freno E dal tondino F.

Togliere i due dadi G e poi le due viti B. Togliere i distanziali H attorno ai quali è montata la molla.

Osservare come la molla è montata per poi rimontarla allo stesso modo (si può comunque osservare la molla dell’altro freno che è simmetrico).

Inserire i distanziali H2 (H1 = originale; H2 = 7mm più lungo).

Posizionare la molla e montare la struttura al tondino avvitando prima le due viti B fino in battuta e poi i due dadi G. Se il movimento del freno non dovesse essere libero, allentare leggermente le viti B.

E F

G

B

(8)

DISTANZA PEDANA

Non per pedana saldata

SERVICE MANUAL

La caratteristica particolare di questo modello è la convergenza di 7° del telaio anteriore telaio.

Come è visibile nell’immagine, tanto più lunga è la distanza pedana DP, e tanto più stretta sarà la distanza X tra i due telai a livello dell’appoggio dei piedi.

In base a questo, nella regolazione della distanza pedana, è necessario mantenere i 7° di convergenza telai e quindi aumentare o diminuire la di- stanza X.

Dopo la regolazione, le forcelle devono essere perpendicolari al terreno.

Questo ci dirà che abbiamo mantenuto i 7°di convergenza dei telai.

Tutte le pedane disponibili per questo modello consentono tale regolazione.

REGOLAZIONE OGNI 1,5 cm

Normalmente viene garantita una regolazione di +1.5 cm e - 1.5 cm rispetto alla distanza pedana richiesta.

Rimuovere le viti A con i rispettivi dadi e rondelle B.

Far scorrere il tubo pedana in alto o in basso fino a raggiungere la distanza voluta.

Reinserire le viti nei fori più vicini e stringere.

Una volta terminata la regolazione, verificare che tra la parte inferiore del piatto pedana ed il terreno ci sia uno spazio non inferiore ai 2 cm e che non ci siano interferenze tra pedana e ruote anteriori.

Adattatore in gomma per tubo pedana tondo su tubo ellittico (dal 2019).

Il tubo pedana tondo prevede l’adattatore C al tubo ellittico del telaio.

Il foro dell’adattatore non è centrale, quindi bisogna fare attenzione a posi- zionare il destro ed il sinistro allo stesso modo.

L’adattatore C viene normalmente montato con la parte stretta rivolta in avanti. Non stringere eccessivamente la vite per non comprimere eccessiva- mente l’adattatore.

L’adattatore in plastica dura, utilizzato per il tubi in titanio di diametro 18 anziché 20), si comporta allo stesso modo.

Con tubi pedana ellittici l’adattatore non è presente.

X1 X2 X3

DP 3 2 1

90°

B

A

C

A

Adattatore in plastica per i tubi in titanio

(9)

PEDANA CON TUBI CURVI

Le immagini mostrano la pedana con tubi in alluminio sul modello Joker.

Le stesse istruzioni sono valide per la pedana con i tubi e per il modello Joker Energy.

SERVICE MANUAL

Regolazione dell’inclinazione:

Togliere le due viti e dadi A che fissano il piatto pedana al morsetto B.

Allentare le due viti e dadi C che fissano il morsetto B ai tubi.

Far ruotare il morsetto fino all’’inclinazione necessaria.

Appoggiare il piatto pedana sul morsetto per verifi- care l’inclinazione.

Fissare forte le due viti e dadi C.

Infine, fissare il piatto al morsetto con viti e dadi A.

Regolazione in altezza:

Togliere le due viti e dadi A che fissano il piatto pedana al morsetto B.

Allentare le due viti e dadi C che fissano il morsetto B ai tubi fino a poterlo ruotare facilmente e muovere i due tubi orizzontalmente attraverso il morsetto stesso.

Ciò consentirà di allargare o stringere la distanza X tra i due tubi del telaio e quindi mantenere i 7° di convergenza dei telai.

Eseguire la regolazione in altezza come descritto nella scheda “distanza pedana per telaio 7° ”.

Far scorrere il tubo orizzontale della pedana attraverso i supporti per mantenere i 7°

di convergenza che faranno risultare l’asse della forcella a 90°. Controllare.

Controllare che la pedana sia posizionata centralmente rispetto ai supporti.

Regolare l’inclinazione del piatto e fissare il sistema come descritto sopra.

Regolazione della posizione:

4 posizioni: interna; 2/3 interna; 2/3 esterna; esterna.

Togliere le due viti e dadi A e fissare il piatto sfruttando gli altri due fori presenti.

Il piatto può essere fissato rivolto verso l’interno o verso l’esterno, senza la necessi- tà (seppur possibile) di girare anche il morsetto.

Per invertire anche la posizione del morsetto, togliere le viti/dadi che fissano i tubi pedana (vedi “distanza pedana per telaio 7° “) e sfilare i gruppo pedana.

Invertire il montaggio, fissare i tubi all’altezza necessaria e regolare l’inclinazione come descritto sopra tenendo in mente di rispettare i 7° di convergenza.

Nota: il gruppo pedana può essere tolto ed inserito all’interno dei tubi del telaio se il piatto ed il morsetto sono fissati ai tubi, mantenendo quindi lo spazio X; l’operazione, però, risulterà più

X

X

Pedana esterna 7 cm

INTERNA 2/3 INTERNA 2/3 ESTERNA ESTERNA

A A

C

C

A A

B

A C C A

A C C A

(10)

PEDANA IN CARBONIO

Le immagini mostrano la pedana sul modello Joker.

Le stesse istruzioni sono valide per il modello Joker Energy.

SERVICE MANUAL

Regolazione dell’inclinazione:

Allentare il grano A e la vite B di entrambi i supporti (destro e sinistro) quanto basta per poter ruotare il piatto pedana.

Regolare l’inclinazione facendo ruotare il piatto pedana fino all’angolo necessario.

Infine, stringere prima la vite B e poi il grano A di entrambi i supporti.

Nota: i supporti per tubo ellittico e quelli per tubo tondo presentano le stesse viti.

Regolazione in altezza:

Allentare i grani A e le viti B di entrambi i supporti (destra e sinistro) fino a poter muo- vere la pedana sia in rotazione che orizzontalmente attraverso i supporti.

Ciò consentirà di allargare o stringere la distanza X tra i due tubi del telaio e quindi mantenere i 7° di convergenza dei telai.

Eseguire la regolazione in altezza come descritto nella scheda “distanza pedana per telaio 7° ”.

Far scorrere il tubo orizzontale della pedana attraverso i supporti per mantenere i 7°

di convergenza che faranno risultare l’asse della forcella a 90°. Controllare.

Controllare che la pedana sia posizionata centralmente rispetto ai supporti.

Regolare l’inclinazione del piatto come descritto sopra

Infine, stringere prima la vite B e poi il grano A di entrambi i supporti.

Regolazione della posizione:

2 posizioni: interna; esterna

Per cambiare posizione, allentare i grani A e le viti B come descritto per la regolazio- ne in altezza.

Togliere le viti/dadi che fissano i tubi pedana (vedi “distanza pedana per telaio 7° “) e sfilare i gruppo pedana.

Invertire il montaggio, fissare i tubi all’altezza necessaria e regolare l’inclinazione come descritto sopra tenendo in mente di rispettare i 7° di convergenza.

Nota: il gruppo pedana può essere tolto ed inserito all’interno dei tubi del telaio se il piatto ed il morsetto sono fissati ai tubi, mantenendo quindi lo spazio X; l’operazione, però, risulterà più difficoltosa perché la distanza tra i due tubi pedana nella loro parte alta è sempre superiore rispetto alla larghezze tra i tubi del telaio nel punto di inserimento.

Per togliere il gruppo pedana, il telaio si divaricherà man mano che i tubi stessi scorrono per uscire. Far uscire i tubi dando dei colpi sul piatto pedana con una mano o, con cautela, con un martello a testa gommata.

Per rimontarlo, invece, si dovrà inserire un tubo per circa 1 cm, divaricare i telai fino a poter inserire l’altro tubo. Questo è il punto di maggior pressione, poi, man mano che i tubi scorrono, si noterà che il movimento sarà sempre più agevole.

Se è presente l’adattatore in gomma, risulta utile, se possibile, toglierlo dal telaio ed infilarlo sul tubo pedana, questo consentirà di avere maggior spazio per il passaggio dei tubi.

Sarà necessario regolare l’inclinazione.

Mantenendo lo spazio X , si nota che nel punto di inserimento nel telaio, la distanza tra i due tubi pedana è superiore rispetto alla distanza dei tubi del telaio.

X 11 cm

INTERNA ESTERNA

Pedana esterna

X A

B

A

B

(11)

PEDANA IN CARBONIO FISSA

Le immagini mostrano la pedana sul modello Joker.

Le stesse istruzioni sono valide per il modello Joker Energy.

SERVICE MANUAL

Regolazione dell’inclinazione:

Questo tipo di pedana non è regolabile in inclinazione.

Regolazione in altezza:

Allentare le due viti A presenti nella parte inferiore del piatto pedana che fissano il piatto stesso ai tubi.

Il piatto pedana è fissato ai tubi grazie ad un inserto a mezzaluna posizionato all’interno dei tubi asolati.

Ciò consentirà di allargare o stringere la distanza X tra i due tubi del telaio e quindi mantenere i 7° di convergenza dei telai.

Se lo scorrimento risultasse difficile, ci si può aiutare, con cautela, con un martello a testa gommata.

Eseguire la regolazione in altezza come descritto nella scheda

“distanza pedana per telaio 7° ”.

Far scorrere i tubi orizzontalmente attraverso il piatto pedana per mantenere i 7° di convergenza che faranno risultare l’asse della for- cella a 90°. Controllare.

Controllare che la pedana sia posizionata centralmente rispetto ai supporti; le asole B dovrebbe sporgere dal piatto della stessa entità (nell’immagine qui a lato, si nota che il piatto non è centrato).

Regolazione della posizione:

Questo tipo di pedana non è regolabile in posizione.

Posizione: solo interna.

A

A X

A A

B B

(12)

ALTEZZA SCHIENALE

Schienale in alluminio o in titanio

SERVICE MANUAL

A

min. 4 cm

A

Togliere l’imbottitura dello schienale e far scorrere verso l’alto la fascia tubolare lungo il tubo fino a rendere accessibile le vite e dado.

Se la vite non è accessibile, togliere la spondina, se è estraibile, o inclinare lo schienale all’indietro agendo sulla regolazione della sua incli- nazione (vedi scheda regolazione angolo schienale).

Togliere vite e dado A ed alzare o abbassare il tubo dello schienale all’altezza desiderata.

Se l’altezza minima raggiungibile non fosse sufficiente, sarà necessario tagliare il tubo nella sua parte inferiore.

Se l’altezza massima raggiungibile non fosse sufficiente, sarà necessario sostituire il tubo.

Attenzione: per garantire una buona tenuta, la lunghezza minima tra il foro di fissaggio e la parte inferiore del tubo è di 4 cm. Se il tubo è stato tagliato, il foro più in basso si troverà solo ad alcuni millimetri da fine tubo, perciò quel foro, quello successivo e, talvolta anche il terzo non possono essere utilizzati per fissare l’altezza dello schienale.

Reinserire la vite ed il dado e stringere.

Per ridurre un eventuale gioco o rumore, si può applicare del nastro adesivo attorno il tubo nella sua parte inferiore ed in quella di fissaggio (o appena sotto).

Nota: se il tubo maniglia è in fibra di carbonio, seguire le istruzioni della scheda regolazione “altezza schienale—schienale in carbonio”.

L’archetto schienale in titanio prevede un riduttore in plastica, seguire comunque le stesse istruzioni.

Riduttore in plastica

(13)

ALTEZZA SCHIENALE

Schienale in carbonio

SERVICE MANUAL

A

Togliere l’imbottitura dello schienale e far scorrere verso l’alto la fascia tubolare lungo il tubo fino a rendere accessibile le vite e dado A.

Nel punto di fissaggio è presente anche la boccola in acciaio B.

Se la vite non è accessibile, togliere la spondina, se è estraibile, o inclinare lo schienale all’indietro agendo sulla regolazione della sua incli- nazione (vedi scheda regolazione angolo schienale).

Togliere vite e dado A.

I tubi schienale hanno un solo foro di fissaggio in base all’altezza richiesta in scheda d’ordine.

Nelle foto sopra si nota che il punto di fissaggio è il 1.

Il punto 1a potrebbe essere un nuovo foro per abbassare l’altezza schienale e ciò è possibile senza creare problemi (potrebbe essere ne- cessario tagliare la parte bassa del tubo), infatti il foro 1 si troverà più in basso all’interno del tubo dell’archetto. Nel forare il tubo, fare atten- zione all’allineamento della maniglia (se presente).

Se si dovesse tagliare il tubo, inserire la boccola B sul tubo stesso e mettere alcuni giri di nastro adesivo C attorno l’estremità per ridurre possibili giochi.

Reinserire la vite ed il dado A e stringere non eccessivamente per evitare di danneggiare il carbonio.

L’ 1b , invece, sarebbe il punto dove fare un nuovo foro per aumentare l’altezza dello schienale, ma, così facendo, il foro 1 si troverà al di fuori dell’archetto dello schienale e creerà una situazione di possibile rottura del tubo durante l’utilizzo normale delal carrozzina. Questa operazione non è consentita.

B A 1a

1 1b C B

1

1b

(14)

INCLINAZIONE SCHIENALE

SERVICE MANUAL

Regolazione da 74° (16° chiuso, inclinato in avanti) a 94° (4° aperto, inclinato indietro) rispetto alla seduta.

Abbassare lo schienale, allentare il dado C ed avvitare la vite B che determina il fine corsa, ovvero l’appoggio sul telaio. Queste operazioni non sono necessarie se si vuole chiudere (inclinare in avanti) l’angolo.

La regolazione avviene grazie allo scorrimento delle due viti A lungo le asole attraverso le quali passano e fissano il tubo schienale.

Quindi, allentare le due viti A in entrambe le piastrine dello schienale, inclinare lo schienale del necessario e fissare bene le viti.

Ora bisogna provare l’aggancio.

Se il perno di aggancio D non si aziona, o se c’è troppo gioco, è necessario regolare la vite fine corsa B.

Allentare il dado C, abbattere lo schienale ed avvitare o svitare la vite B.

Aprire lo schienale e verificare se si aggancia e se c’è gioco. Per verificare il gioco, con lo schienale agganciato, tirarlo avanti e indietro delicatamente.

Se il gioco è ancora marcato, allentare la vite B, mentre, se lo schienale non si aggancia, avvitare la vite B.

La regolazione corretta si ottiene quando lo schienale si aggancia agevolmente ed il gioco è minimo. Infine, avvitare il dado C verso il tubo.

La vite fine corsa B non solo reduce il gioco dello schienale, ma è anche molto importante come punto di supporto dello schienale stesso.

Infatti, se regolato male (molto gioco), il perno P supporterà tutto il carico dello schienale e si potrebbe danneggiare ed anche rompere.

Ricordarsi che l’angolo dello schienale incide sul punto di bilanciamento della carrozzina . Infatti. Se inclinato indietro (angolo aper- to), la carrozzina diventa più instabile.

Ad ogni regolazione, mette- re ferma filetti medio sulle viti A.

A

A

C D B

90°

94° 74°

(15)

V1

V2

A A V1

ALLARGAMENTO SEDUTA

SERVICE MANUAL

B Bx

By V2

A B C

Bx

By Bx

È possibile allargare la seduta di massimo 10 mm per parte modificando il solo fissaggio delle spondine.

Togliere la vite/rondella V1 ed il rispettivo dado/rondella. Così facendo si toglie anche tutto il blocco freno.

Sostituire la vite V1 con una più lunga di 5 o 10 mm in base allo spessore aggiunto.

Inserire la vite più lunga nel foro della spondina, mettere 1 o 2 distanziali A, posizionare il blocco del freno e far passare la vite attraverso il telaio e fissare il tutto.

Togliere la vite V2 ed il dado C e poi far ruotare la spondina verso l’alto. Così facendo si distacca anche la piastrina dello schienale.

Sostituire la vite V2 con una più lunga di 5 o 10 mm in base allo spessore aggiunto.

Inserire la vite più lunga, mettere 1 o 2 distanziali A, mettere il distanziale sagomato B con l’estremità più stretta Bx verso l’alto e far passa- re la vite attraverso il telaio ed attraverso il foro della piastrina dello schienale.

Attenzione a mettere tutte le rondelle della piastrina correttamente (si può prendere come riferimento l’altro lato che non è stato toccato); in particolare, un altro distanziale sagomato B è posizionato, con la parte larga By rivolta verso l’alto, tra piastrina e telaio.

(La rondella sagomata B, in base al suo posizionamento, cambia l’inclinazione della sua faccia piatta).

A questo punto fissare la vite e dado V2 C facendo attenzione a non far girare i distanziali B.

(16)

PERNO AD ESTRAZIONE RAPIDA

(ruota posteriore)

SERVICE MANUAL

Se la ruota esce, la distanza X tra il dado A e le sfere B è troppo corta, perciò è necessario svitare il dado A tenendo ferma la punta C del perno. Se c’è gioco, la distanza X è troppo lunga, perciò è necessario avvitare il dado A tenendo ferma la punta C del perno.

In entrambi i casi, fare alcuni tentativi fino a raggiungere la giusta regolazione. Non è necessario togliere il perno dalla ruota.

Potrebbe succedere di regolare il perno in modo che sembri regolato bene, ma non è sicuro. Infatti, per controllare la regolazio- ne, bisogna anche provare a premere leggermente il tappo del perno (1/4 della corsa, indicativamente) e tirare la ruota.

Se la ruota esce, significa che potrebbe uscire anche durante la guida! Quindi, questo è un controllo per la sicurezza molto importante. In tal caso, svitare il dado quel poco che basta per avere la corretta regolazione.

Se la ruota (il perno) rimane incastrata nella boccola, Premere il tappo del perno ad estrazione rapida e, allo stesso tempo, con un mar- tello di gomma, dare dei colpi leggeri (o poco più pesanti, se necessario) al mozzo o ai raggi della ruota e provare a toglierla.

Le ragioni per cui la ruota si può incastrare possono essere due:

- la boccola è leggermente danneggiata; in questo caso, con un alesatore da ½, ripassare il foro della boccola.

- quando si preme il tappo del perno, le sfere non cadono all’interno del perno stesso; prima cosa, pulire il perno; poi provare a premere il tappo più volte e vedere se il problema è risolto, altrimenti, premere il tappo, tenere la punta dello spillo con una pinza e svitare il tappo di mezzo giro; controllare e, se necessario, svitare di un altro mezzo giro; non svitare il tappo troppo: lo spillo potrebbe distaccarsi e le sfere cadranno a terra.

Regolare il perno ad estrazione rapida in modo che la ruota sia fissata con sicurezza, senza il rischio che si tolga inavvertitamente.

Allo stesso tempo, ci dovrebbe essere un gioco minimo o nullo.

Per controllare che la ruota sia fissata in sicurezza, afferra- re il mozzo della ruota (senza premere il tappo del perno) e tirare la ruota in avanti e indietro.

Come manutenzione ordinaria, è consigliabile pulire il perno ed ingrassarlo leggermente

Riferimenti

Documenti correlati

Per la valutazione delle prove scritte si è tenuto conto delle conoscenze disciplinari, delle competenze linguistiche ed espressive, dell’utilizzo del

c) trasmissione telematica a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo mail [email protected] con allegata la domanda sottoscritta digitalmente o

2004-05 esercitazioni a supporto dell’insegnamento di Modellistica e Simulazione 1 (5 CF) nell’ambito del corso di Laurea triennale in Ingegneria per l’Ambiente e il

Va da se che il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale sara' sicuramente un ruolo molto, molto temporaneo, con una gittata temporale ridottissima, e mi

• Attività Gestione, organizzazione e coordinamento dell’attività diagnostica applicata ai vari campi di indagine della virologia umana, con particolare riferimento a: i)

Questo campionato è veramente “Legend”, anche perché dopo quattro delle cinque prove previste il podio è ancora tutto da decidere, i primi due sono a pari merito,

Gran elli della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano dal

[r]