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RIEPILOGO ADDIZIONALI REGIONALI 2015

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Fiscale

RIEPILOGO

ADDIZIONALI REGIONALI 2015

• Sito internet del Ministero dell’Economia e delle Finanze

Nel presente Aggiornamento AP si fornisce il riepilogo delle aliquote delle addizionali all’IRPEF per il periodo d’imposta 2015 aggiornate alla data del 28 dicembre 2015 (Gazzetta Ufficiale del 24 dicembre 2015).

Preme evidenziare che non è esclusa la possibilità che intervengano delle modifiche alle predette aliquote entro il 31 dicembre 2015 (con relativa pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale entro la medesima data).

In tali ipotesi, si provvederà a darne tempestiva notizia.

(2)

Si fornisce di seguito, per ciascuna Regione e Provincia Autonoma, la misura dell’aliquota dell’addizionale regionale all’IRPEF per il periodo d’imposta 2015 nonché il riferimento della relativa fonte (sito internet del MEF ovvero estremi del provvedimento di approvazione).

Le aliquote sono aggiornate alla data del 28 dicembre 2015 (Gazzetta Ufficiale del 24 dicembre 2015). Preme evidenziare che non è esclusa la possibilità che intervengano delle modifiche alle predette aliquote entro il 31 dicembre 2015 (con relativa pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale entro la medesima data). In tale ipotesi, si provvederà a darne tempestiva notizia.

ABRUZZO

Con riferimento alla Regione Abruzzo, l’aliquota dell’addizionale regionale all’IRPEF, per il periodo d’imposta 2015, è calcolata secondo la seguente misura.

REGIONE REDDITO ALIQUOTA 2015*

ABRUZZO Sull’intero reddito imponibile 1,73%

* Fonte: Sito internet MEF

BASILICATA

Con riferimento alla Regione Basilicata, l’aliquota dell’addizionale regionale all’IRPEF, per il periodo d’imposta 2015, è calcolata secondo la seguente misura.

REGIONE REDDITO ALIQUOTA 2015*

BASILICATA

Fino a 55.000 euro 1,23%

Da 55.000 e fino a 75.000 euro 1,73%**

Oltre 75.000 euro 2,33%

* Fonte: Sito internet del MEF

**Per i soggetti con un reddito imponibile compreso fra 55.000 e 75.000 euro, aventi fiscalmente a carico due o più figli, trova applicazione l’aliquota dell’1,23% sull’intero reddito imponibile. Qualora i figli siano a carico di più soggetti, si applica l’aliquota dell’1,23% sull’intero reddito imponibile solo nel caso in cui la somma dei redditi imponibili di tali soggetti sia ricompresa in detto scaglione.

L’aliquota si applica sull’intero reddito imponibile e non per scaglioni come l’IRPEF.

CALABRIA

Con riferimento alla Regione Calabria, l’aliquota dell’addizionale regionale all’IRPEF, per il periodo d’imposta 2015, è calcolata secondo la seguente misura.

REGIONE REDDITO ALIQUOTA 2015

CALABRIA Sull’intero reddito imponibile 2,03%*

* La misura indicata è comprensiva dello 0,30% disposto coattivamente dallo Stato fino al periodo d’imposta 2013 (a fronte del disavanzo sanitario) pur in assenza di indicazioni in tal senso per l’anno 2015.

(3)

CAMPANIA

Con riferimento alla Regione Campania, l’aliquota dell’addizionale regionale all’IRPEF, per il periodo d’imposta 2015, è calcolata secondo la seguente misura.

REGIONE REDDITO ALIQUOTA 2015*

CAMPANIA Sull’intero reddito imponibile 2,03%

* Fonte: Sito internet del MEF

EMILIA ROMAGNA

Con riferimento alla Regione Emila Romagna, l’aliquota dell’addizionale regionale all’IRPEF, per il periodo d’imposta 2015, è calcolata secondo le seguenti misure.

REGIONE REDDITO ALIQUOTA 2015*

EMILIA ROMAGNA

fino a 15.000 euro 1,33%

oltre 15.001 euro e fino a 28.000 euro 1,93%

oltre 28.001 euro e fino a 55.000 euro 2,03%

oltre 55.001 euro e fino a 75.000 euro 2,23%

oltre 75.000 euro 2,33%

* Fonte: - Art. 2 della Legge Regionale 20 dicembre 2006, n. 19, come modificato dall'art. 34 della Legge Regionale 18 luglio 2014, n. 17.

Dal 1° gennaio 2015 l’aliquota si applica per scaglioni di reddito (e non sull’intero reddito imponibile come avveniva in passato).

FRIULI VENEZIA GIULIA

Con riferimento alla Regione Friuli Venezia Giulia, l’aliquota dell’addizionale regionale all’IRPEF, per il periodo d’imposta 2015, è calcolata secondo le seguenti misure.

REGIONE REDDITO ALIQUOTA 2015*

FRIULI VENEZIA GIULIA Fino a euro 15.000 0,7%

Oltre euro 15.000 1,23%

* Fonte: Sito internet del MEF

L’aliquota si applica sull’intero reddito imponibile e non per scaglioni come l’IRPEF.

LAZIO

Con riferimento alla Regione Lazio, l’aliquota dell’addizionale regionale all’IRPEF, per il periodo d’imposta 2015, è calcolata, per scaglioni di reddito, nella seguente misura:

REGIONE REDDITO ALIQUOTA 2015*

LAZIO

Fino a euro 15.000 1,73%

Oltre 15.000 e fino a euro 28.000 3,33%

Oltre 28.000 e fino a euro 55.000 3,33%

Oltre euro 55.000 e fino a euro 75.000 3,33%

Oltre euro 75.000 3,33%

* Fonte: Legge Regionale n. 11 del 29 luglio 2015 pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 61 del 29 luglio 2015.

(4)

Ferme restando le suddette aliquote e scaglioni di reddito, viene disposta l’applicazione dell’aliquota dell’addizionale regionale all’IRPEF pari all’1,73% per i soggetti:

a) con un reddito imponibile ai fini dell’addizionale regionale all’IRPEF non superiore a 35.000,00 euro;

b) con un reddito imponibile ai fini dell’addizionale regionale all’IRPEF non superiore a 50.000,00 euro, aventi fiscalmente a carico 3 figli.

Qualora i figli siano a carico di più soggetti, la maggiorazione non si applica solo nel caso in cui la somma dei redditi imponibili ai fini dell’addizionale regionale all’IRPEF di tali soggetti sia inferiore a 50.000,00 euro.

La soglia di reddito imponibile in esame è innalzata di 5.000,00 euro per ogni figlio a carico oltre il terzo;

c) con un reddito imponibile ai fini dell’addizionale regionale all’IRPEF non superiore a 50.000,00 euro, aventi fiscalmente a carico uno o più figli portatori di handicap ai sensi dell’articolo 3, della Legge n. 104/1992.

Qualora i figli siano a carico di più soggetti, la maggiorazione non si applica solo nel caso in cui la somma dei redditi imponibili ai fini dell’addizionale regionale all’IRPEF di tali soggetti sia inferiore a 50.000,00 euro.

LIGURIA

Con riferimento alla Regione Liguria, l’aliquota dell’addizionale regionale all’IRPEF, per il periodo d’imposta 2015, è calcolata per scaglioni di reddito, secondo le seguenti misure.

REGIONE REDDITO ALIQUOTA 2015*

LIGURIA

Fino a euro 15.000 1,23%

Oltre 15.000 e fino a euro 28.000 1,81%

Oltre 28.000 e fino a euro 55.000 2,31%

Oltre euro 55.000 e fino a euro 75.000 2,32%

Oltre euro 75.000 2,33%

* Fonte: Articolo 28 della Legge Regionale n. 41 del 23 dicembre 2013 pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 23 del 27 dicembre 2013

LOMBARDIA

Con riferimento alla Regione Lombardia, l’aliquota dell’addizionale regionale all’IRPEF, per il periodo d’imposta 2015, è calcolata, per scaglioni di reddito, secondo le seguenti misure.

REGIONE REDDITO ALIQUOTA 2015*

LOMBARDIA

Fino a euro 15.000 1,23%

Oltre euro 15.000 e fino a euro 28.000 1,58%

Oltre euro 28.000 e fino a euro 55.000 1,72%

Oltre euro 55.000 e fino a euro 75.000 1,73%

Oltre euro 75.000 1,74%

* Fonte: Comunicato Regione Lombardia pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 301 del 30 dicembre 2014

(5)

MARCHE

Con riferimento alla Regione Marche, l’aliquota dell’addizionale regionale all’IRPEF, per il periodo d’imposta 2015, è calcolata, per scaglioni di reddito, secondo le seguenti misure.

REGIONE REDDITO ALIQUOTA 2015*

MARCHE

Fino a euro 15.000 1,23%

Oltre euro 15.000 e fino a euro 28.000 1,53%

Oltre euro 28.000 e fino a euro 55.000 1,70%

Oltre euro 55.000 e fino a euro 75.000 1,72%

Oltre euro 75.000 1,73%

* Fonte: Legge Regionale n. 37 del 27 novembre 2012, articolo 6

MOLISE

Con riferimento alla Regione Molise, l’aliquota dell’addizionale regionale all’IRPEF, per il periodo d’imposta 2015, è calcolata, per scaglioni di reddito, secondo le seguenti misure.

REGIONE REDDITO ALIQUOTA 2015*

MOLISE

Fino a euro 15.000 2,03%

Oltre euro 15.000 e fino a euro 28.000 2,23%

Oltre euro 28.000 e fino a euro 55.000 2,43%

Oltre euro 55.000 e fino a euro 75.000 2,53%

Oltre euro 75.000 2,63%

* Fonte: Legge regionale n. 9 del 25 luglio 2013; Legge n. 191 del 23 dicembre 2009, art. 2 comma 86.

Verbale della riunione congiunta del tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali con il comitato permanente per la verifica dei L.E.A. del 09/04/2015.

Per il periodo d’imposta 2015, le aliquote dell’addizionale regionale all’IRPEF della Regione Molise risultano maggiorate dello 0,30% a norma dell’articolo 2, comma 86 della Legge n. 191/2009 (Legge Finanziaria 2010 ).

La Regione, infatti, non ha raggiunto nell’esercizio 2014 gli obiettivi previsti dal piano di rientro del deficit sanitario (cfr. Aggiornamento AP n.221/2015).

PIEMONTE

Con riferimento alla Regione Piemonte, l’aliquota dell’addizionale regionale all’IRPEF, per il periodo d’imposta 2015, è calcolata, per scaglioni di reddito, secondo le seguenti misure.

REGIONE REDDITO ALIQUOTA 2015*

PIEMONTE

Fino a euro 15.000 1,62%

Oltre euro 15.000 e fino a euro 28.000 2,13%

Oltre euro 28.000 e fino a euro 55.000 2,75%

Oltre euro 55.000 fino a euro 75.000 3,32%

Oltre euro 75.000 3,33%

* Fonte: Legge regionale n. 22 del 24 dicembre 2014; Comunicato Regione Piemonte pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 31 dicembre 2014

(6)

PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO

Con riferimento alla Provincia Autonoma di Bolzano, l’aliquota dell’addizionale regionale all’IRPEF, per il periodo d’imposta 2015, è calcolata secondo le seguenti misure.

REGIONE REDDITO ALIQUOTA 2015*

PROVINCIA AUTONOMA DI

BOLZANO

Fino a 70.000 euro 1,23% **

Oltre 70.000 euro 1,23%

* Fonte: Sito internet MEF

**Detrazione d’imposta pari a 252,00 euro per ciascun figlio fiscalmente a carico. La detrazione d’imposta in oggetto spetta per ogni figlio in proporzione alla percentuale e ai mesi di carico. Se l’imposta dovuta è minore della detrazione, non sorge alcun credito d’imposta.

Ai fini della determinazione della base imponibile dell’addizionale regionale all’IRPEF, spetta, a tutti i contribuenti, dal periodo d’imposta 2014, una deduzione pari a 20.000,00 euro.

L’aliquota si applica sull’intero reddito imponibile e non per scaglioni come l’IRPEF.

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Con riferimento alla Provincia Autonoma di Trento, l’aliquota dell’addizionale regionale all’IRPEF, per il periodo d’imposta 2015, è calcolata secondo la seguente misura.

REGIONE REDDITO ALIQUOTA 2015

PROVINCIA AUTONOMA

DI TRENTO

Sull’intero reddito imponibile 1,23%

PUGLIA

Con riferimento alla Regione Puglia, l’aliquota dell’addizionale regionale all’IRPEF, per il periodo d’imposta 2015, è calcolata, per scaglioni di reddito, secondo le seguenti misure.

REGIONE REDDITO ALIQUOTA 2015*

PUGLIA

Fino a euro 15.000,00 1,33%

Oltre euro 15.000,00 fino a euro

28.000,00 1,43%

Oltre euro 28.000,00 fino a euro

55.000,00 1,71%

Oltre euro 55.000,00 fino a euro

75.000,00 1,72%

Oltre euro 75.000,00 1,73%

* Fonte: Legge Regionale 23 dicembre 2014, n. 52 pubblicata sul Bollettino n° 176 Supplemento pubblicato il 30-12-2014.

(7)

Detrazioni per familiari a carico

Per il periodo d’imposta 2015, le detrazioni per figli a carico previste dal comma 1, art.

12 del TUIR sono maggiorate, nell’ambito dell’addizionale regionale all’IRPEF, dei seguenti importi:

a. 20 euro per i contribuenti con più di tre figli a carico, per ciascun figlio, a partire dal primo, compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi o affidati;

b. la detrazione spettante ai sensi della lettera a) – dunque 20 euro - è aumentata di un importo pari a 375 euro per ogni figlio portatore di handicap (ai sensi dell’art. 3, Legge n. 104/1992).

Ciò significa che

• in presenza di almeno 4 figli, spetterà, per ciascun figlio, una maggiorazione della detrazione base pari a euro 20;

• in presenza di almeno 4 figli di cui uno o più portatori di handicap, spetterà, per ciascun figlio, una maggiorazione della detrazione base pari a euro 20 e, in aggiunta, una maggiorazione di euro 375 per i figli portatori di handicap.

Ai fini della spettanza e della ripartizione delle predette maggiorazioni/detrazioni, si applicano le disposizioni previste dalla lettera c), commi 1 e 2, art. 12 del TUIR pertanto, si ritiene,

• le formule previste per la determinazione del coefficiente (la differenza tra 95.000 e il reddito complessivo rapportata a 95.000 dove 95.000 va incrementato, sia al numeratore che al denominatore, di 15.000 per ciascun figlio successivo al primo),

• le modalità di ripartizione del carico tra coniugi/contribuenti.

La Legge Regionale n. 52/2014 prevede, infine, che, qualora il livello di reddito e la relativa imposta, calcolata su base familiare, non consenta la fruizione delle detrazioni (pertanto perché incapiente), il contribuente usufruisce di misure di sostegno economico diretto equivalenti alle detrazioni spettanti. A tal fine, la Giunta regionale, con propria deliberazione, disciplinerà le modalità meramente applicative per l’accesso alle predette misure.

SARDEGNA

Con riferimento alla Regione Sardegna, l’aliquota dell’addizionale regionale all’IRPEF, per il periodo d’imposta 2015, è calcolata secondo la seguente misura.

REGIONE REDDITO ALIQUOTA 2015*

SARDEGNA Sull’intero reddito imponibile 1,23%

* Fonte: Sito internet del MEF

SICILIA

Con riferimento alla Regione Sicilia, l’aliquota dell’addizionale regionale all’IRPEF, per il periodo d’imposta 2015, è calcolata secondo la seguente misura.

REGIONE REDDITO ALIQUOTA 2015*

SICILIA Sull’intero reddito imponibile 1,73%

* Fonte: Sito internet del MEF

(8)

TOSCANA

Con riferimento alla Regione Toscana, l’aliquota dell’addizionale regionale all’IRPEF, per il periodo d’imposta 2015, è calcolata, per scaglioni di reddito, secondo le seguenti misure:

REGIONE REDDITO ALIQUOTA 2015*

TOSCANA

Fino a euro 15.000 1,42%

Oltre euro 15.000 e fino a euro 28.000 1,43%

Oltre euro 28.000 e fino a euro 55.000 1,68%

Oltre euro 55.000 e fino a euro 75.000 1,72%

Oltre euro 75.000 1,73%

* Fonte: Legge regionale n. 77/2012, modificata da Legge regionale n. 19/2013.

UMBRIA

Con riferimento alla Regione Umbria, l’aliquota dell’addizionale regionale all’IRPEF, per il periodo d’imposta 2015, è calcolata, per scaglioni di reddito, secondo le seguenti misure.

REGIONE REDDITO ALIQUOTA 2015*

UMBRIA

Fino ad euro 15.000 1,23%

Oltre euro 15.000 fino ad euro 28.000 1,63%

Oltre euro 28.000 fino ad euro 55.000 1,68%

Oltre euro 55.000 fino ad euro 75.000 1,73%

Oltre euro 75.000 1,83%

* Fonte: Legge Regionale n. 29 del 16 dicembre 2013 (G.U. n. 299 del 21 dicembre 2013)

VALLE D’AOSTA

Con riferimento alla Regione Valle d’Aosta, l’aliquota dell’addizionale regionale all’IRPEF, per il periodo d’imposta 2015, è calcolata secondo la seguente misura.

REGIONE REDDITO ALIQUOTA 2015*

VALLE D’AOSTA Sull’intero reddito imponibile 1,23%

* Fonte: Sito internet del MEF

VENETO

Con riferimento alla Regione Veneto, l’aliquota dell’addizionale regionale all’IRPEF, per il periodo d’imposta 2015, è calcolata secondo la seguente misura.

REGIONE REDDITO ALIQUOTA 2015*

VENETO Sull’intero reddito imponibile 1,23%

* Fonte: Sito internet del MEF

(9)

Trova, inoltre, applicazione l’aliquota agevolata pari allo 0,9%, disposta dalla Legge regionale n. 19/2005 a favore dei seguenti soggetti:

a) soggetti disabili ai sensi dell’art. 3, Legge n. 104/1992, con un reddito imponibile annuo non superiore ad euro 45.000,00;

b) contribuenti con un familiare disabile ai sensi della Legge n. 104/1992, fiscalmente a carico, con un reddito imponibile annuo non superiore ad euro 45.000,00. In questo caso, qualora il disabile sia fiscalmente a carico di più soggetti, l’aliquota dello 0,9%

si applica a condizione che la somma dei redditi delle persone di cui è a carico non sia superiore ad euro 45.000,00.

Guida Completa alla Compilazione del Cedolino Paga

Lo stipendio e il salario sono da sempre lo strumento per la corresponsione della retribuzione relativa alla prestazione lavorativa e la “misura” della professionalità del lavoratore.

All’atto del pagamento della retribuzione il datore di lavoro ha l’obbligo di consegnare al proprio dipendente un prospetto paga, denominato anche cedolino.

La busta paga ha validità giuridica e assume il valore di prova determinante in caso di controversia tra il lavoratore ed il datore di lavoro davanti all’Autorità giudiziaria.

La corretta compilazione del cedolino paga richiede una profonda conoscenza, oltre del diritto del lavoro, sia delle regole di tassazione del reddito che delle modalità di quantificazione della contribuzione a carico del dipendente.

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