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P O F SCUOLA DELL INFANZIA MONTORFANO NEL PLESSO LIBICO MARAJA. Anno Scolastico 2020/2021 PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A.S.

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(1)

IL

P O F

NEL PLESSO

SCUOLA DELL’INFANZIA

“LIBICO MARAJA”

DI

MONTORFANO

Anno Scolastico 2020/2021

(2)

INDICE

ÌPRESENTAZIONE DEL PLESSO

A. EDIFICIO

Pag. 3

B. SPAZI DIDATTICI

Pag. 3

C. DOTAZIONI DEL PLESSO

Pag. 4

D. SERVIZI COMUNALI

Pag. 5

E. MODELLO ORGANIZZATIVO

Pag. 5

F. ORARI

Pag. 6

G. FORMAZIONE DELLE SEZIONI

Pag. 6

H. NUMERO DOCENTI

Pag. 6

I. NUMERO COLLABORATORI SCOLASTICI

Pag. 7

ÌL’OFFERTA FORMATIVA DEL PLESSO GLI AMBITI CONDIVISI DI PROGETTUALITÀ

* ACCOGLIENZA Pag. 7

* CONTINUITÀ TRA ORDINI DI SCUOLA Pag. 8

* EDUCAZIONE CIVICA Pag. 9

* INCLUSIVITÀ Pag.10

* COMPETENZE DIGITALI E DIDATTICA LABORATORIALE Pag. 11

* PROMOZIONE DEL BENESSERE Pag. 12

* EDUCAZIONE AMBIENTALE Pag. 14

* EDUCAZIONE AI LINGUAGGI ESPRESSIVI Pag. 15

LE USCITE DIDATTICHE

Pag. 16

ALTRI PROGETTI E ATTIVITÀ DEL PLESSO

Pag. 17

(3)

ÌPRESENTAZIONE DEL PLESSO

A. EDIFICIO

La scuola dell’infanzia è composta da due sezioni che accolgono bambini di tre diverse età. L’edificio risale all’inizio del ‘900. È organizzato su due piani. Negli anni sono stati eseguiti lavori di ammodernamento e messa a norma da parte dell’Amministrazione Comunale. Insegnanti e genitori si occupano annualmente di abbellire e rendere gli ambienti più piacevoli con interventi di vario tipo.

I diversi spazi offrono angoli con materiali idonei e attrezzature didattiche specifiche.

Ambienti dislocati sui due piani:

1 atrio 2 sezioni

1 spazio adibito per dispensare i pasti 1 refettorio

2 bagni per bambini 1 atelier

1 biblioteca

2 servizi per il personale

Aula docenti e magazzini per i materiali.

Tutti gli ambienti sono dotati di porte antipanico, al piano terra non vi sono barriere architettoniche che ostacolino i disabili, al primo piano è presente la scala antincendio.

B. SPAZI DIDATTICI

Per consentire uno sviluppo globale della personalità del bambino e per favorire una molteplicità di esperienze, tutti gli ambienti della scuola assumono una valenza specifica.

Lo spazio all’interno delle sezioni e nelle aule polivalenti è suddiviso in angoli per favorire:

● L’autonomia di ciascuno nel fare da sé

● La comunicazione con altri bambini in piccoli gruppi

● La concentrazione e l’attenzione

● L’uso razionale di giochi e materiali

● Il benessere del bambino all’interno di ogni gruppo All’inizio dell’anno scolastico vengono organizzati spazi per:

● attività grafico pittoriche

● costruzioni

● manipolazione

● lettura

● attività e giochi strutturati

● gioco simbolico

● installazioni e riciclo creativo

Al piano terra

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L’ATRIO

● prima accoglienza con arredi che consentono il riordino dei propri indumenti

● spazi per scambi di informazioni docenti/personale ata e documentazioni collettive

● angolo dedicato all’eventuale caso di allontanamento in riferimento all’emergenza Covid-19. Il suddetto angolo è allestito in modo accogliente dotato di materiale ludico per l’intrattenimento del bambino nell’attesa del genitore.

LA SEZIONE A VERDE: per i bambini di 3, 4 e 5 anni All’interno delle quali sono predisposti

● piccoli spazi ben definiti e organizzati per attività e giochi differenti

● uno spazio relax per il momento di rilassamento/lettura pomeridiano

IL REFETTORIO allestito con tavoli e sedie accoglie i bambini delle tre età e le insegnanti al momento del pranzo. È stato suddiviso in due zone distinte: una per la sezione A e una per la sezione B.

IL PIAZZALE LUDICO ESTERNO

● il piazzale è suddiviso in due zone distinte: una per la sezione A e una per la sezione B

● dotato di grandi giochi, tricicli, materiale per costruzioni, tavolini per giochi e disegni all’aperto

● offre la possibilità di libero movimento

● suscita curiosità, voglia di esplorare e permette un contatto con la natura attraverso il gioco con materiali naturali (terra, acqua, foglie, legnetti ecc.)

● utilizzato in tutto il periodo dell’anno scolastico grazie alla sua posizione riparata

● luogo privilegiato d’incontro di tutte le tre età

LA BIBLIOTECA: molto fornita e annualmente aggiornata è dotata di: libri che vengono scelti e letti dalle insegnanti ai bambini durante il quotidiano momento della lettura; libri cartonati, illustrati, tattili…che i bambini consultano, guardano ed esplorano in autonomia o con le insegnanti nei contesti dedicati all’interno delle sezioni e negli spazi riservati alle tre fasce d’età.

Al primo piano

LA SEZIONE B VIOLA: per i bambini di 3, 4 e 5 anni All’interno delle quali sono predisposti

● piccoli spazi ben definiti e organizzati per attività e giochi differenti

● uno spazio relax per il momento di rilassamento/lettura pomeridiano

● uno spazio per una prima accoglienza con arredi che consentono il riordino dei propri indumenti L'ATELIER: con molteplici materiali di riciclo e riuso, da utilizzare sul posto per la realizzazione di installazioni, costruzioni creative in piccolo gruppo o da scegliere e portare negli angoli delle sezioni per arricchire i momenti di gioco.

C. DOTAZIONI DEL PLESSO

Pc portatili e n.2 postazioni pc fisse ad uso dei bambini.

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D. SERVIZI COMUNALI

La mensa, il servizio trasporto, la manutenzione ordinaria e straordinaria degli ambienti e dell’intera struttura sono di competenza dell’Amministrazione Comunale.

SERVIZI OFFERTI DAL COMUNE

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

SERVIZI SCOLASTICI

SERVIZIO SCUOLABUS

SERVIZIO MENSA --

-- SERVIZIO ACCOGLIENZA

ANTICIPATA 7.45-8.00

--

SERVIZI ALLE FAMIGLIE SERVIZI ALLA CITTADINANZA

SERVIZIO ATTRAVERSAMENTO

PEDONALE E. MODELLO ORGANIZZATIVO

Il progetto educativo si sviluppa per sezione durante tutto l’arco dell’anno.

Gli ambienti della sezione vengono utilizzati nei vari momenti della giornata per realizzare più esperienze in autonomia e in piccolo gruppo. La varietà e la specificità di angoli, consente di lasciare tracce, conservare elaborati e/o costruzioni nel tempo, documentare le esperienze.

L’ambiente è pensato e organizzato in modo aperto e flessibile con elementi di stabilità ma anche di novità.

Gli spazi si costruiscono e modificano nell'arco dell'anno con i bambini stessi.

I percorsi didattici si sviluppano, in base alle osservazioni realizzate, su stimoli specifici, nel rispetto dei bisogni dei bambini, per maturare l’avvio di competenze nei diversi saperi.

Per documentare le esperienze si utilizzano:

● documentazioni periodiche (cartelloni, brevi scritti, manufatti e realizzazioni dei bambini) poste all'ingresso delle sezioni.

● foto e filmati in formato digitale da rivedere con bambini ed inviare ai genitori

● documentazione pedagogica che rende visibili i processi di sviluppo su progetti specifici La scuola si apre al territorio mediante:

● le uscite per ampliare esperienze e conoscenze

● la promozione di iniziative di solidarietà

● la collaborazione dei genitori per piccole manutenzioni e abbellimenti, previa autorizzazione dell'Amministrazione Comunale

● il raccordo con le associazioni/gruppi/volontari già operanti nel Comune

Il lunedì è prevista, per tutti coloro che hanno scelto di avvalersi dell’insegnamento della Religione Cattolica, la presenza di una docente specialista dalle 9.00 alle 12.00, a settimane alterne sulle sezioni.

Ai bambini che non si avvalgono dell’insegnamento sono proposte attività alternative.

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LA GIORNATA SCOLASTICA

I bambini, durante l’intera giornata scolastica, realizzano esperienze manipolative, psicomotorie, espressive, logico cognitive, sensoriali e relazionali in un percorso che si sviluppa secondo l'approccio reggiano del

“lavorare per progetti”: si osserva, si dialoga, si registra, si incuriosisce la realtà quotidiana, modificando insieme lo spazio e co-costruendo la conoscenza attraverso la ricerca e la sperimentazione.

Accoglienza

In sezione dalle 8.00 alle 9.15 i bambini possono giocare liberamente in piccoli gruppi negli angoli gioco predisposti. In questa fase della giornata le insegnanti accolgono il bambino facendogli sentire di essere atteso, rassicurandolo per favorire un distacco sereno dal genitore, e propongono attività o materiali invitandolo a scegliere degli amici o un gioco.

Alle 9.45/10.00 ci si riunisce per il momento del cerchio: attraverso il calendario, la conta dei presenti, l’assegnazione degli incarichi, canti, filastrocche e giochi collettivi si condivide, ci si ascolta e si creano legami.

Alle 10.15 si attuano proposte didattiche e giochi coordinati e guidati rivolti al gruppo classe.

Alle 11.30 vi è la prima uscita per esigenze particolari.

Dalle 12.00 alle 12.45 circa il pranzo viene consumato in refettorio con la presenza delle insegnanti, del personale ausiliario e del personale della mensa.

Dalle 13.00 alle 14.00 i bambini giocano liberamente in sezione e/o negli angoli ad essa adiacenti; quando è possibile nel piazzale ludico.

Dalle 13.15 alle 13.30 è prevista una prima uscita.

Dalle 14.00 alle 15.00 un momento di relax con letture, racconti e musiche. Seguono giochi e attività in piccoli gruppi, uso creativo di materiali, attività espressive.

Alle 15.40 rituali di congedo: si riordina, ci si ritrova insieme per brevi giochi, canzoni, filastrocche.

Dalle 15.45 alle 16.15 uscita

F. ORARI

Dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 16.15.

G. FORMAZIONE DELLE SEZIONI

Dati i vincoli strutturali, il numero complessivo degli iscritti viene definito tramite accordi tra il Dirigente Scolastico, l’Amministrazione Comunale e l’Rspp (responsabile sicurezza).

Le sezioni sono formate da gruppi eterogenei (3 età).

Le sezioni vengono formate dalle insegnanti del plesso in seguito ai colloqui conoscitivi con i genitori dei nuovi iscritti, tenendo conto dei criteri stabiliti collegialmente.

H. NUMERO DOCENTI

Il gruppo docente è formato da 4 insegnanti titolari di sezione e da 1 insegnante di Religione.

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Su problematiche specifiche sono presenti uno o più insegnanti di sostegno e/o l’assistente educatore.

Le insegnanti hanno un orario settimanale di 25 ore con i bambini ripartito in modo da garantire una compresenza di 2 ore circa.

Le insegnanti titolari hanno inoltre un monte ore annuo di riunioni collegiali per:

● programmare-verificare e documentare l’attività didattica

● confrontarsi sullo sviluppo-crescita dei bambini

● partecipare ad attività di ricerca ed aggiornamento

● organizzare incontri periodici con i genitori

È previsto inoltre ogni anno un monte ore obbligatorio per la formazione dei docenti da realizzarsi nel plesso di appartenenza, e/o in verticale con altri ordini di scuola, fruendo di corsi esterni.

Le insegnanti usufruiscono inoltre nel corso dell’anno di alcuni incontri di supervisione psicopedagogica con un esperto.

I. NUMERO COLLABORATORI SCOLASTICI

Sono presenti 2 collaboratrici scolastiche + 1 collaboratrice aggiuntiva per l’emergenza Covid-19.

ÌL’OFFERTA FORMATIVA DEL PLESSO

L’Offerta Formativa del plesso si realizza all’interno di ambiti condivisi di progettualità individuati nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa.

In corso d’anno potranno essere accolte nuove iniziative e proposte, provenienti dal territorio o da enti e istituti in rete con la scuola, coerenti con le finalità e gli obiettivi del PTOF.

GLI AMBITI CONDIVISI DI PROGETTUALITÀ

* ACCOGLIENZA

Le attività di accoglienza hanno lo scopo di consentire agli alunni un inserimento naturale, sereno ed efficace attraverso la conoscenza degli insegnanti, della nuova struttura scolastica e dei compagni che già ne fanno parte. La nuova esperienza scolastica potrà così iniziare per ogni bambino e ogni bambina con la giusta spinta verso la scoperta di ciò che è nuovo, senza timori.

DESTINATARI

I nuovi iscritti, tutti i bambini di 4 e 5 anni e le loro famiglie.

PERIODO

Dal momento dell’iscrizione a fine ottobre circa.

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

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DICEMBRE

Open Day per coloro che vogliono conoscere la scuola dell’infanzia e scoprirne gli spazi, l’organizzazione, l’approccio pedagogico-didattico. La scuola propone una breve assemblea informativa circa l’organizzazione, il progetto della scuola, il regolamento e gli orari. L’evento si svolge durante il tardo pomeriggio (se necessario in videochiamata) per permettere alle famiglie di partecipare con i loro bambini e bambine.

MAGGIO/GIUGNO

La scuola organizza un “momento insieme” per tutti gli effettivi iscritti al successivo anno scolastico, con lo scopo di conoscere le famiglie, i bambini e permettere a quest’ultimi di familiarizzare con le insegnanti. Si coglie l’occasione per concordare i colloqui conoscitivi nelle settimane successive. Il tutto, se necessario, in videochiamata.

GIUGNO

Per i bambini nuovi iscritti sono previsti colloqui conoscitivi con le insegnanti (se necessario in videochiamata), durante i quali vengono raccolte informazioni sulle abitudini, i bisogni, le particolarità dei bambini. Viene proposto anche un semplice questionario chiamato “Conosciamoci” per raccogliere informazioni. Il tutto nell’interesse del bambino, al fine di garantire un distacco sereno durante l’inserimento.

SETTEMBRE

Nei primi giorni di scuola le insegnanti prendono accordi con i genitori dei nuovi iscritti e illustrano le modalità dell’inserimento, la sua organizzazione (orari, tempi, spazi), la suddivisione della giornata scolastica e si rendono disponibili per qualunque chiarimento.

Per le prime due settimane dalla data di inizio vi sarà un’apertura a orario ridotto della scuola che permette ad entrambe le insegnanti di sezione di essere presenti per tutta la permanenza a scuola dei bambini, in modo da consentire ai nuovi un inserimento graduale e significativo. Quest’organizzazione, infatti, unitamente all’inserimento scaglionato sulle due settimane concordato con i genitori, consente di avere un rapporto numerico adulto-bambino adeguato al fine di garantire una maggiore attenzione, cura e accoglienza. I tempi di permanenza a scuola sono via via concordati sulla base dei bisogni dei singoli bambini nel rispetto delle esigenze lavorative dei genitori.

Nel primo periodo le insegnanti predispongono ambienti e materiali dedicati, definiscono i tempi e stimolano la creazione di un’identità di gruppo, scandiscono i vari momenti della giornata con giochi e rituali ed insieme ai bambini allestiscono e modificano lo spazio della sezione. In particolare, per i bambini e le bambine di 3 anni, l’adulto osserva e stimola i bambini ad avvicinarsi ai giochi e alle proposte, si affianca ai piccoli gruppi, favorisce la scoperta di materiali, predispone angoli di gioco che stimolino la curiosità, con un’attenzione particolare al benessere dei più piccoli. L’articolazione della giornata prevede una flessibilità in funzione dei bisogni dei bambini stessi. Anche per i bambini e le bambine di 4 e 5 anni vi è un periodo di accoglienza con diverse opportunità di gioco. L’insegnante osserva le attività, le relazioni, l’uso dello spazio, propone, stimola e favorisce le relazioni tra più bambini. Vengono raccolte idee e proposte per riprogettare spazi e angoli, insieme si ritrovano tempi e ritmi collettivi, si predispongono, selezionano, organizzano materiali e attrezzature, si condividono nuove regole.

NOVEMBRE/DICEMBRE

Sono previsti colloqui individuali (eventualmente in videochiamata) con i genitori di tutti i bambini per raccontare esperienze, raccogliere osservazioni, confrontarsi su abitudini e stili educativi a casa e a scuola.

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* CONTINUITÀ TRA ORDINI DI SCUOLA

La continuità educativa tra i tre ordini di scuola mira alla realizzazione di un processo unitario, al quale ciascuna scuola con la propria specificità contribuisce con pari dignità educativa e secondo una logica di sviluppo organico e coerente.

Le azioni finalizzate alla continuità sono dettagliate in protocolli specifici che prevedono attività diversificate nel corso dell’anno, tese ad agevolare il passaggio di ordine di scuola, attraverso l’adozione di approcci metodologici comuni e stili di comportamento condivisi. Spazi, tempi e materiali assumono valore di mediatori culturali.

DESTINATARI

I bambini e le bambine di cinque anni e le loro insegnanti.

Le insegnanti della classe prima della scuola primaria.

PERIODO

Incontri periodici nell’intero anno scolastico.

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

- Collaborazione tra le insegnanti dei due diversi ordini di scuola per la costruzione del passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria.

- Incontri (eventualmente in videochiamata) per presentare il gruppo classe, le sue potenzialità e peculiarità.

- Incontri (eventualmente in videochiamata) per esporre il progetto educativo-didattico e le modalità di lavoro utilizzate.

- Materiale di passaggio: compilazione della scheda di passaggio (mod.293) per ogni bambino da parte delle insegnanti che durante l’anno scolastico hanno lavorato con il gruppo d’età.

* EDUCAZIONE CIVICA

“L'educazione civica contribuisce a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri” (Decreto Ministeriale n. 35 del 22 giugno 2020).

Nell’insegnamento trasversale dell’Educazione civica assumono particolare rilevanza:

  le azioni rivolte alla conoscenza della Costituzione e del diritto nazionale ed internazionale, dei principi di legalità e solidarietà e del rispetto delle regole di convivenza democratica;

  le azioni rivolte a salvaguardia della convivenza e dello sviluppo sostenibile attraverso

percorsi di educazione ambientale e alla salute;

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consapevolmente e responsabilmente dei mezzi di comunicazione informatici e virtuali

DESTINATARI

Tutti i bambini della scuola PERIODO

Intero anno scolastico

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

Vengono promosse esperienze volte alla cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente che favoriscano forme di cooperazione, collaborazione, solidarietà, scambi o prestiti di competenze in attività di piccolo gruppo o a coppie all’interno dei vari momenti della vita scolastica. Il contesto educativo viene curato in modo particolare al fine di garantire un ambiente sereno dove star bene insieme, nel rispetto e nella tolleranza delle differenze e dei punti di vista. Le regole di convivenza e i valori della comunità vengono condivisi all’interno del tessuto relazionale che diviene spazio indispensabile di crescita sociale. La pace e l’educazione al rispetto dell'altro e delle diversità culturali fanno parte delle azioni quotidiane.

L’alimentazione consapevole, il mangiar sano, la lotta allo spreco alimentare, la raccolta differenziata e il riuso creativo educano i bambini ad uno sviluppo sostenibile; così come la conoscenza del territorio e della natura che ci circonda. Le occasioni di uscita dalla scuola, inoltre, divengono occasione di scoperta del codice della strada (segnaletica, direzioni, codici di comportamento ecc..).

* INCLUSIVITÀ

L’Istituto si impegna a perseguire un'azione didattico-educativa finalizzata all'integrazione, nel rispetto dell’unicità di ogni singolo alunno, garantendo interventi efficaci in risposta ai bisogni educativi speciali.

Questo impegno si traduce nella definizione di pratiche condivise che prevedono:

  interventi di accoglienza tesi a facilitare l’ingresso degli alunni disabili e con bisogni educativi speciali - BES - nel sistema scolastico;

  promozione di iniziative di collaborazione tra scuola, reti di scuole, Comune, Enti territoriali, ASL;

  relazioni costruttive e collaborative con le famiglie.

Le linee di indirizzo per un’azione didattica inclusiva sono contenute nel Piano Annuale per l’Inclusività (P.A.I.) che prevede l’applicazione di specifiche prassi per la gestione di alunni disabili e alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA).

Per l’accoglienza degli alunni stranieri finalità e obiettivi sono esplicitati nel Progetto

Integrazione alunni stranieri; azioni e tempi sono regolamentati dal Protocollo di Accoglienza di

Istituto.

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DESTINATARI

Bambini con bisogni educativi speciali, bambini con disabilità.

PERIODO

Intero anno scolastico

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

Le attività vengono organizzate in modo tale da favorire e potenziare i differenti linguaggi e apprendimenti, in relazione ai bisogni degli alunni e alle diverse attitudini cognitive. Si adottano materiali e strategie didattiche differenziate e calibrate, spesso in piccoli gruppi o a coppie, per favorire la collaborazione, la sperimentazione, la scoperta, nel rispetto delle capacità, delle potenzialità e dei limiti di ognuno.

Le insegnanti sono attente ai bisogni di ciascuno, accolgono le diverse abilità dagli alunni e le valorizzano come arricchimento per l’intera classe, favoriscono la costruzione del senso di appartenenza, aiutano la creazione di relazioni socio-affettive positive. L’organizzazione degli spazi, le proposte e i materiali favoriscono la costruzione attiva della conoscenza rispettando ritmi e stili di apprendimento. Le famiglie degli alunni con difficoltà vengono coinvolte nel valutare insieme alle insegnanti i processi più che le prestazioni.

* COMPETENZE DIGITALI E DIDATTICA LABORATORIALE

In coerenza con quanto previsto dal Piano Nazionale Scuola Digitale, l’Istituto si impegna a migliorare le dotazioni hardware nei propri plessi, ad attivare attività didattiche per l’incremento della cultura digitale, a promuovere attività di formazione mirate allo sviluppo delle competenze dei docenti.

Per l’anno scolastico 2016-17 l’Istituto ha attivato un accordo di rete per la formazione

“Generazione Web” e partecipa alla formazione “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” – Fondi Strutturali Europei 2014-2020 PON.

Per quanto concerne le attività didattiche tutte le discipline possono/devono essere coinvolte.

Competenza digitale significa infatti padroneggiare le tecniche di utilizzo delle nuove tecnologie, ma soprattutto utilizzarle con consapevolezza e responsabilità, nel rispetto degli altri e conoscendone i rischi insiti in un utilizzo improprio. In questa accezione tutti gli insegnamenti e tutti gli insegnanti devono sentirsi coinvolti.

Particolare rilevanza assumono le azioni mirate allo sviluppo del "pensiero computazionale”, che è un processo mentale che combina metodi caratteristici e sistemi intellettuali per risolvere problemi di natura generale e che permette di ottenere confidenza nel trattare con la complessità e con la capacità di lavorare in team.

Per promuovere e coordinare le diverse azioni è stato individuato un docente con incarico di svolgere la funzione di animatore digitale.

DESTINATARI

I bambini e le bambine di 5 anni

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PERIODO

Tutto l’anno scolastico

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

La scuola si impegna a promuovere un uso corretto, funzionale e finalizzato degli strumenti tecnologici attraverso un primo approccio al mondo digitale. Sono a disposizione dei bambini due computer fissi che permettono agli alunni di capire come accenderli, spegnerli, utilizzare il mouse e la tastiera. I software proposti sono Word per un primo approccio alla scrittura digitale e Paint per la coordinazione oculo manuale tramite il mouse e un utilizzo razionale dei simboli e relative funzioni presenti. Infine, l’utilizzo del computer e di alcuni software può essere utile all’inclusività, laddove la tecnologia rappresenti un aiuto valido e concreto, nonché uno strumento compensativo o dispensativo.

* PROMOZIONE DEL BENESSERE

La scuola rappresenta il luogo in cui gli alunni quotidianamente sperimentano processi di apprendimento vivendo opportunità di crescita intellettuale, di acquisizione di consapevolezza critica e di responsabilità. Al tempo stesso, si misurano con le difficoltà, la fatica, gli errori ed eventuali insuccessi. Il clima scolastico, la qualità delle relazioni, e le diverse modalità con cui si vive la scuola influenzano, più o meno direttamente, la condizione di benessere percepita dall’alunno.

Il benessere fisico, come noto, non è determinato solo dall’assenza di malattia o di comportamenti a rischio, ma dipende anche da variabili soggettive quali l’autostima, la visione di sé, la soddisfazione per la propria vita e le relazioni sociali, soprattutto con i coetanei.

Una cultura della promozione della salute nella scuola facilita interventi di prevenzione più specifici in funzione dei bisogni esistenti o di quelli emergenti.

Per l’anno scolastico 2016-17 l’Istituto ha attivato l’accordo di rete “Scuole che promuovono salute”.

L’Istituto promuove il benessere di ciascun alunno anche attraverso progetti e percorsi specifici.

PROGETTO PSICOPEDAGOGICO

Il supporto psicopedagogico è finalizzato ad integrare il processo di formazione in modo da aiutare gli alunni a costruirsi un’identità individuale e sociale ed opera al servizio della crescita dei livelli di benessere all’interno dell’organizzazione “scuola”.

Il servizio si rivolge in particolare a:

; docenti, per facilitare la gestione dei processi psicosociali legati all’apprendimento;

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; famiglie, per impostare una collaborazione operativa su obiettivi educativi comuni a casa e a scuola e per potenziare le risorse genitoriali nella gestione di eventuali difficoltà dei figli;

; alunni, per conoscere meglio sé stessi e le proprie potenzialità, per essere accompagnati nel passaggio dalla scuola primaria a quella secondaria e per far crescere una capacità decisionale in grado di operare scelte realistiche e ben ponderate.

Queste linee di progetto partono da un livello comune, che viene espresso nel Progetto Psicopedagogico di Istituto, per differenziarsi poi nei singoli plessi in relazione alle esigenze specifiche evidenziate.

Nel nostro plesso il progetto è articolato a sua volta in due progetti differenti e complementari che prevedono la collaborazione con due diverse figure professionali (psicopedagogista e psicologo).

• PENSATOIO PSICOPEDAGOGICO

A cura di uno specialista esterno

DESTINATARI

Insegnanti curricolari e di sostegno delle scuole dell’infanzia dell’Istituto PERIODO

Da dicembre a maggio

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

Il percorso condotto dallo specialista esterno consente ai docenti di creare uno spazio di confronto sull’organizzazione degli ambienti, delle attività didattiche e per riflettere “sul documentare”. Lo scopo del progetto è, infatti, quello di consolidare i percorsi di ricerca didattico-pedagogica attraverso approfondimenti/confronti in merito all’approccio “Reggio Children”, con particolare riferimento alla documentazione dei processi di apprendimento. Sono previsti incontri di intervisione tra plessi/docenti delle Scuole dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo per un totale di 6 ore. Gli incontro si svolgeranno in modalità virtuale attraverso la videochiamata di gruppo, utilizzando le piattaforme concordate.

LO PSICOLOGO A SCUOLA

A cura di specialista esterno

DESTINATARI

Tutti i bambini, insegnanti, genitori PERIODO

Da gennaio a dicembre

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

Sono previsti diversi tipi di interventi da parte dello specialista esterno:

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pari e con gli adulti.

- Spazi di confronto (anche in modalità virtuale) con le insegnanti sulle osservazioni per eventuali riflessioni, modifiche o accorgimenti riguardanti la gestione del gruppo classe e/o del singolo.

- Possibilità di colloquio individuale (in videochiamata) con i genitori, solo in base a bisogni specifici rilevati dalle insegnanti e dalle famiglie o nel caso in cui lo psicologo lo ritenga opportuno.

- Gruppi di incontro (in videochiamata) finalizzati all’ascolto, comunicazione, sostegno e riflessione su temi specifici. Gli incontri sono uno per fascia d’età durante tutto l’arco dell’anno scolastico. In particolare, per i genitori dei bambini di 5 anni, è prevista una serata di confronto e riflessione sul momento del passaggio alla scuola primaria. Per favorire la partecipazione di tutti i genitori, gli incontri si svolgono in orario serale.

* EDUCAZIONE AMBIENTALE

L’educazione ambientale rappresenta un’area formativa trasversale che contribuisce alla formazione del cittadino come soggetto consapevole dei propri comportamenti in merito alle tematiche ambientali.

Il percorso si pone il fine di esplorare, apprezzare e rispettare l'ambiente naturale e conoscere i suoi elementi, promuovendo la conoscenza diretta dell'ambiente e sensibilizzando gli alunni alle relative problematiche, potenziando le loro capacità riflessive e creative e favorendo la socializzazione e lo scambio di idee.

DESTINATARI

Tutti i bambini della scuola PERIODO

Tutto l’anno

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

- Viene promossa la raccolta differenziata di carta e plastica.

- È presente un atelier dove vengono raccolti vari tipi di materiali di scarto che, nel corso dell’anno, sono riutilizzati per la realizzazione di progetti didattici, per installazioni artistiche, per la realizzazione di prodotti creativi, per caratterizzare/riprogettare gli spazi della scuola.

- Le attività di giardinaggio, la cura del giardino e la realizzazione di giardini d’inverno all’interno della scuola sono una preziosa occasione per prendersi cura della natura.

- Le uscite sul territorio favoriscono la scoperta, la conoscenza e il rispetto dell’ambiente che ci circonda. Il lago di Montorfano, in particolare, diventa occasione preziosa per attività (giochi, raccolte, esplorazioni …) volte al rispetto e alla tutela ambientale.

PROGETTI PARCO VALLE LAMBRO

I comuni della Riserva Lago di Montorfano hanno diritto a partecipare gratuitamente ogni anno ad uno dei progetti del Parco Valle Lambro, i quali promuovono i principi dell’educazione ambientale attraverso uscite e scoperte accompagnati da esperti del settore.

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Gli interventi e le esperienze saranno calibrati sul gruppo d’età.

PROGETTO “ORTO A SCUOLA”

Il progetto nasce con lo scopo di avvicinare i bambini alla conoscenza della natura, imparando a comportarsi in modo responsabile. L’idea è quella di coinvolgere i bambini e le bambine in un progetto che si fonda sull’importanza dell’attesa e della scoperta, progettando e allestendo un vero e proprio orto a scuola. Il percorso si pone l’obiettivo di trasmettere ai bambini la conoscenza del mondo dei vegetali attraverso “il fare”, di sviluppare la manualità e un rapporto reale e pratico con gli elementi naturali ed ambientali, imparando a "prendersene cura", ad aspettare e a lavorare in gruppo per un fine comune.

* EDUCAZIONE AI LINGUAGGI ESPRESSIVI: LETTURA, MUSICA, ARTE E TEATRO.

Il Teatro, la Musica e l’Arte rappresentano da sempre un mezzo privilegiato d’espressione della componente affettiva dell’uomo.

L’Istituto si prefigge lo scopo di far emergere tutte le potenzialità degli allievi, proponendo attività che permettano ad ognuno di esprimere sensibilità, spontaneità e creatività personali.

L’Istituto è stato individuato tra i vincitori del Piano Triennale delle Arti e quindi figura quale destinatario del finanziamento legato al progetto di “promozione della partecipazione delle alunne e degli alunni e delle studentesse e degli studenti a percorsi di conoscenza del patrimonio culturale e ambientale dell’Italia e delle opere d’ingegno di qualità del Made in Italy”.

L’educazione ai linguaggi espressivi è promossa nei plessi di tutti gli ordini di scuola e trova convergenza nel Progetto di Istituto come momento conclusivo di un percorso didattico che impegna tutte le componenti dell’Istituto in attività laboratoriali incentrate sulla valorizzazione dei saperi e l’utilizzo delle nuove tecnologie.

• PROGETTO LINGUAGGI ESPRESSIVI

DESTINATARI

Tutti i bambini e le bambine del plesso PERIODO

Tutto l’arco dell’anno scolastico SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

Le insegnanti si occupano quotidianamente di far vivere ai bambini e alle bambine esperienze che sviluppino la loro creatività e curiosità. Il linguaggio espressivo trova spazio in tutte le forme grafico-pittoriche, distinguendosi per i materiali e le tecniche utilizzati, la significatività del prodotto e la carica emotiva che variano a seconda della situazione in cui il bambino si trova. Invece, più vicine alla modalità teatrali possono

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emergere una differente carica espressiva e un utilizzo creativo divergente di ciò che li circonda.

• PROGETTO DI ISTITUTO (EX FESTA DELLA LETTURA)

DESTINATARI

Tutti i bambini della scuola Tutti i genitori

PERIODO

Tutto l’anno scolastico

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

Il progetto di istituto è una “manifestazione” che accomuna tutti i plessi. È una “tradizione” che caratterizza l’istituto comprensivo e che, nonostante abbia subìto diverse modifiche negli anni, ha conservato l’interesse di tutte le scuole nel lasciarsi coinvolgere da un tema comune e impegnarsi nello scambio e nella collaborazione con il territorio.

Verso fine anno, per tutte le scuole dell’istituto, sono previsti uno o più momenti significativi di condivisione delle attività promosse nei diversi plessi e di scambio attivo con il territorio, durante il quale le scuole “si aprono”, coinvolgono, collaborano e mostrano le tappe di un percorso annuale svolto e costruito insieme.

LE USCITE DIDATTICHE

Le visite di istruzione si pongono come opportunità per arricchire le proprie conoscenze, integrandole con esperienze extrascolastiche e come momenti che favoriscono la socializzazione, l’affettività e il senso di appartenenza al gruppo. Sono quindi parte integrante dell’attività educativa e didattica.

Per ogni classe viene definito un piano annuale delle uscite didattiche secondo il progetto educativo-didattico e nel rispetto dei criteri individuati dal Consiglio di Istituto.

LA SCUOLA ESCE FUORI

DESTINATARI

Tutti i bambini del plesso PERIODO

Tutto l’anno scolastico

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

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Periodicamente vengono realizzate uscite a piedi, per integrare e arricchire le proposte didattiche, ma anche solo per scoprire il territorio che ci circonda, esplorare la natura e conoscerne le caratteristiche. Le uscite si realizzano con le insegnanti, sono comunicate per tempo ai genitori e autorizzate per iscritto. Per le uscite periodiche sul territorio, durante tutto l’anno, si raccolgono le autorizzazioni cumulative nel primo periodo di scuola.

ALTRI PROGETTI E ATTIVITÀ DEL PLESSO

• EDUCAZIONE RELIGIOSA

L’IRC nella scuola dell’infanzia, per la sua particolare identità e specificità, si pone in un rapporto di interazione e integrazione con le molteplici attività formative presenti in essa; accoglie tutti i bambini;

educa al rispetto reciproco e valorizza le diversità etniche-culturali-religiose, le quali vengono presentate come ricchezza ed opportunità e non come “diversità”. (rif. CEE, INDICAZIONI NAZIONALI PER CURRICOLO 09/2012).

L’IRC, inoltre:

- favorisce lo sviluppo integrale della personalità del bambino;

- cerca di dare delle risposte alle sue domande di senso (CEE, INDICAZIONI NAZIONALI PER CURRICOLO 09/2012);

- non si propone come un’educazione alla fede (compito della comunità cristiana!), ma rappresenta uno strumento che educa il bambino a cogliere i segni/simboli cristiani cattolici del patrimonio storico culturale del popolo italiano;

- valorizza nel bambino la propria e altrui identità, grazie alla quale si riconosce come persona, unica, importante e membro di una comunità in cui è inserito e chiamato a confrontarsi con gli altri.

DESTINATARI

I bambini e le bambine che hanno scelto di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica PERIODO

Per tutto l’arco dell’anno scolastico, un giorno ogni 15 giorni, in alternanza sulle due sezioni.

• ATTIVITÀ ALTERNATIVA ALL’IRC

DESTINATARI

I bambini e le bambine che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, in accordo con i genitori.

PERIODO

Tutto l’anno scolastico

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

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lingua italiana, dal punto di vista fonologico, lessicale e sintattico.

L’obiettivo è quello di fornire un momento aggiuntivo in cui i bambini presenti possano rinforzare e allenare il proprio linguaggio al fine di rendersi maggiormente competenti.

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