Comunicare la sostenibilità evitando il greenwashing STA PER INIZIARE

(1)

“Comunicare la sostenibilità evitando il greenwashing”

STA PER INIZIARE

A cura di (Orazio Spoto – orazio.spoto@newmi.it - @oraziospoto)

(2)

Presentazione (1 min)

• Consulente e formatore

• Fondatore di Newmi SRL Società Benefit, certificata BCorp

• Presidente di Instagramers Italia

• Formatore dell’Academy di Parole Ostili (e non solo)

• Autore del libro Instagram Community & Creatività

• Collaboro con Unife, Unibo e Cattolica

(3)

Premessa

• Gli stakeholder vogliono che l’azienda sia

sostenibile e stanno rapidamente imparando a riconoscere una buona comunicazione da una errata o peggio ancora fuorviante.

• Scopriamo quali sono le leve sulle quali puntare e

come utilizzarle al meglio.

(4)

• https://ec.europa.eu/info/strategy/international-strategies/susta inable-development-goals_it Ci

Sempre più spesso si sente parlare di SDG

(5)

(6)

Le figure lavorative legate alla sostenibilità sono sempre più ricercate

https://jobs.booking.com/care ers/job?pid=56294995548752 9&domain=booking.com

(7)

A cura di (Orazio Spoto – orazio.spoto@newmi.it - @oraziospoto) Fonte:

https://www.wired.it/article/greenwashing-sente nza-italia-pubblicita/

La sentenza:

Un’azienda deve provare

scientificamente ciò che proclama in uno spot

commerciale

quando descrive le proprie virtù di

sostenibilità

^.

(8)

A gennaio dell’anno scorso, la Commissione europea ha pubblicato un report sullo screening dei siti web alla ricerca di messaggi promozionali relativi a profili di sostenibilità dei prodotti e servizi pubblicizzati.

Il risultato è stato che oltre la metà dei green claim esaminati ha presentato ‘sintomi’ di illiceità.

Di questi, il 40% era basato su affermazioni vaghe e generiche, mentre il restante 60% non permetteva di accedere a dati e informazioni che dimostrassero la fondatezza di quanto raccontato negli spot pubblicitari.

Fonte: https://www.wired.it/article/greenwashing-sentenza-italia-pubblicita/

(9)

Nell’ordinanza, il Tribunale di Gorizia cita l’articolo 12 del Codice di autodisciplina della comunicazione

commerciale, secondo cui "la comunicazione commerciale che dichiari o evochi benefici di carattere ambientale o ecologico deve basarsi su dati veritieri, pertinenti e scientificamente verificabili".

con questo riferimento al Codice il giudice tutela non solo il cittadino ma anche le altre imprese.

Fonte: https://www.wired.it/article/greenwashing-sentenza-italia-pubblicita/

(10)

Le certificazioni aziendali si basano su standard riconosciuti sono rilasciate da enti accreditati

hanno come oggetto il sistema di gestione per il quale l’azienda ritiene strategico offrire una garanzia al mercato.

Tra gli standard:

ISO 9001 per la Qualità ISO 14001 per l’Ambiente ISO 50001 per l’Energia

SA 8000 per la Responsabilità Sociale.

FSC e PEFC: certificazione legno

(11)

Le attestazioni aziendali sono dichiarazioni volontarie o validate da enti terzi su performance di sostenibilità

individuate dall’impresa come prioritarie ai fini della comunicazione e generalmente costruite sulla base di standard.

Bilancio di Sostenibilità, che può essere realizzato

avendo quale riferimento lo standard internazionale GRI (Global Reporting Initiative).

.

(12)

Le Etichette Ambientali si

distinguono in tre grandi categorie,

ognuna con i suoi vantaggi e le sue

criticità.

(13)

A cura di (Orazio Spoto – orazio.spoto@newmi.it - @oraziospoto) TIPO 1: UNI EN ISO 14024:2018

Eco Label, Der Blaue Engel, White Swan, Green Seal USA, Eco-Mark Giappone

Appartengono alla categoria delle Etichettature Ambientali a Scopo Prestazionale.

Accompagnano il prodotto e garantiscono il rispetto di alcuni limiti di soglia stabiliti dal soggetto che gestisce il marchio, prevedendo una verifica da parte di soggetti terzi.

Hanno lo scopo di comunicare al consumatore il rispetto delle performance ambientali in modo “assoluto”.

In senso lato, possiamo far rientrare in questa famiglia anche le certificazioni/etichette legate alle materie prime utilizzate e ai processi di lavorazione adottati, tra cui le certificazioni

biologiche GOTS e OCS, le certificazioni di prodotto riciclato GRS e RCS, la certificazione FSC per la protezione delle foreste, le certificazioni per allevamenti sostenibili RWS e RMS.

(14)

TIPO 2: UNI EN ISO 14021:2016

Ne è un esempio il Ciclo di Mobius utilizzato nel simbolo del contenuto riciclato e in quello indicante riciclabilità. Sono definite come Asserzioni Ambientali Auto-Dichiarate,

appartenenti alla categoria delle etichettature a Scopo Informativo. Sono prodotte

autonomamente dai fabbricanti, importatori o distributori, senza cioè bisogno di

certificazioni di parte terza. Hanno lo scopo di comunicare ai consumatori i miglioramenti ambientali dei prodotti.

(15)

A cura di (Orazio Spoto – orazio.spoto@newmi.it - @oraziospoto) TIPO 3: UNI EN ISO 14025:2010

Rientrano nel Tipo 3 il JEMAI (Japan Environmental Management Association for Industry) e la ECO

LEAF, nonché le certificazioni/etichette ambientali di tipo EPD (Environmental Product Declaration)

e PEF (Product Environmental Footprint).

Appartengono alla categoria delle Dichiarazioni Ambientali di Prodotto a Scopo di Valutazione completa. Presentano informazioni ambientali

quantificate sul ciclo di vita di un prodotto, calcolate attraverso la metodologia Life Cycle Assessment (LCA). Possono essere utilizzate anche per confronti tra prodotti con la medesima funzione. Sono

sottoposte a un controllo indipendente e sono

confrontabili con gli standard ufficiali di riferimento.

(16)

Leggiamo qualche fonte

(17)

● Survey di 1,491 executives

● La sostenibilità è una priorità.

● 58% ha ammesso

una qualche forma

di colpevolezza

(18)

https://www.ipcc.ch/report/ar6/wg2/

● Il braccio scientifico delle Nazioni Unite

● Ottimista: possiamo intervenire!

● Ridurre le fonti fossili a favore delle rinnovabili

● Tagliare le emissioni del 43% entro il 2030

(19)

https://grist.org/food/beyond-greenwashing-how-restaurants-could-actually-address-clim ate-pollution/

Il dibattito è: basta mettere dei pannelli solari sul tetto o usare contenitori in plastica riciclata

(20)

https://ig.ft.com/climate-game/?ref=

refind

(21)

https://www.theguardian.com/commentisfree/2021/may/06/difference-real-climate-policy-gre enwashing-emissions?ref=refind

(22)

https://qz.com/2142859/the-sec-will -force-companies-to-reveal-their-ca rbon-footprint/

(23)

https://www.fastcompany.com/90662145/5-ways-to-separate-real-esg-leadership-f rom-greenwashing

environmental, social, and governance

ESG è

● strategico;

● integrato;

● richiede fondi;

● incluso nei report finanziari;

● è specifico ed entra nel merito dei processi.

(24)

CLAIM ETICI: un esempio

Kilometro zero Cruel free

Fatto a mano, 100% green

affermazioni imprecise o ingannevoli: greenwashing.

Per ridurre questi rischi è stata pubblicata di una specifica norma internazionale, la ISO/TS 17033, che definisce principi e regole per etichette più chiare, trasparenti e verificabili.

Questo signiﬁca che certi messaggi non saranno più ammessi, da ora in avanti, se non accompagnati da prove della loro veridicità.

(25)

A cura di (Orazio Spoto – orazio.spoto@newmi.it - @oraziospoto) https://www.iso.org/standard/29356.html

(26)

https://web.cvent.com/event/b46a4091-16d4-4138-892f-b7698a26744f/confirm ation

Un evento consigliato!

(27)

(28)

Una check list ragionata sui punti da analizzare per comunicare la

sostenibilità

(29)

Qualcuno dei prodotti/servizi dell’azienda fa fronte a

problemi sociali o economici dei clienti o dei loro

beneficiari?

(30)

(31)

(32)

Le azioni da prendere in considerazione

● L’impatto sociale della sostenibilità

● L’economia circolare

● Riciclo di materiali e scarti

● Il mercato dell’energia da fonti rinnovabili

● L’ecologia dei Social Media

(33)

L'azienda possiede un Team

strutturato dedicato alla CSR

e alla sua promozione?

(34)

Dove si posiziona il reparto CSR?:

1.

Marketing Sales

2.

Marketing e Comunicazione

3.

Corporate Communication

4.

CEO / Amministratore Delegato

5.

Direttore Generale

6.

Finance e Amministrazione

7.

Altro

(35)

Quali potrebbero essere le modalità per comunicare le attività correlate alla CSR?

Qualche esempio:

1. Attraverso un’area dedicata sul proprio sito web 2. Attraverso la creazione di un Manifesto

3. Attraverso la redazione del Bilancio Sociale

4. Attraverso la realizzazione di progetti e/o workshop

destinati sia ai propri clienti, sia ai propri dipendenti

(36)

Perchè non creare o sviluppare iniziative e i progetti attraverso cui l'azienda si impegna sul piano della sostenibilità sociale?

Alcuni esempi

1. Progetti di inclusione della comunità LGBTQ+

2. Iniziative di empowerment femminile

3. Iniziative realizzate in collaborazione con carceri e/o centri anziani

4. Iniziative a sostegno della body positivity

5. Donazioni a sostegno della comunità locale, nazionale e/o internazionale

6. Altro

(37)

In alternativa individuare delle iniziative in ambito ambientale

esempi

1. Attenzione verso il risparmio energetico e utilizzo di fonti green 2. Realizzazione di packaging e prodotti con materiale riciclato 3. Adozione di politiche aziendali plastic free

4. Piantumazione di alberi

5. Iniziative di riciclo e riutilizzo di materiali di scarto

6. Sostegno di iniziative locali, nazionali e/o internazionali di sensibilizzazione al tema ambientale

7. Promozione di uno stile di vita sostenibile verso i propri clienti e/o dipendenti

(38)

Oppure lavorare per la creazione di un codice etico

(39)

Creare una pagina e/sezione sul proprio sito interamente dedicata alla sostenibilità

Alcuni ambiti

1. Sicurezza e/o certificazioni legate al mondo della sostenibilità

2. Obiettivi SDG e/o altri obiettivi legati al tema della sostenibilità

3. Lotta contro lo spreco alimentare e/o lotta contro l’utilizzo della plastica

4. Utilizzo dell’energia 100% green e/o utilizzo di fonti rinnovabili

5. L’azienda non possiede una pagina e/o una sezione

dedicata alla sostenibilità

(40)

Comunicare e raccontare la sostenibilità attraverso i Social Media E

sempi

1. Racconto del proprio impegno verso il tema in tutti gli ambiti 2. Spiegazione dei processi e/o dei materiali utilizzati per la

produzione dei propri prodotti

3. Sensibilizzazione del proprio pubblico sul tema

4. Racconto delle iniziative interne realizzate nell’ambito della sostenibilità

(41)

ma anche: diventare una società Benefit e partecipare alle attività associative

(42)

Le regole per evitare il

greenwashing

(43)

Onestà:

evita parole come green, eco senza

supportarle con azioni o dati precisi

(44)

Sostenibilità “vera”

questa parola non deve essere limitata al marketing e alla comunicazione

della tua azienda, deve essere

integrata nei processi produttivi e

decisionali.

(45)

Natura e clima sono argomenti molto seri.

La tua azienda potrà parlarne quando

essa stessa potrà raccontare cosa sta

(seriamente) facendo per essi.

(46)

Se la tua azienda inquina

o non bilancia bene, non

nasconderlo.

(47)

Se hai del budget, usalo

bene per ridurre in maniera significativa la carbon

footprint della tua azienda

(48)

Puoi “ripulirti” la coscienza con donazioni o supporto a terzi, ma

l’ideale sarebbe intervenire sui tuoi

processi e fare qualcosa di tuo per

l’ambiente (e le persone)

(49)

Utilizza sistemi di etichettature note e standardizzate (es.:

ecolabel, faitrade).

(50)

Utilizza con cautela le parole:

migliore per l’ambiente e la

natura

(51)

Ok parlare di SDG, ma poi

passa ai fatti!

(52)

Donare e sponsorizzare va

bene, ma non sono prove del

tuo reale impegno nei confronti

della sostenibilità

(53)