Acknowledgements
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Acknowledgements
A chiusura di questo lavoro di tesi ci tengo a ringraziare il mio relatore, il professor ingegnere Mario Rosario Chiarelli, per l’opportunità datami di dedicarmi al tema del buffet transonico e alla ricerca che ho scoperto essere davvero appassionante, e per avermi fornito le attrezzature necessarie a svolgere le analisi. Il professore è stato sempre presente in questi circa sette mesi di lavoro e con i suoi consigli e stimoli mi ha spinto ad andare sempre oltre e a superare gli ostacoli che ho trovato dandomi la fiducia necessaria nelle mie capacità di poter fare sempre cose nuove e all’apparenza tutt’altro che facili. I suoi insegnamenti mi hanno fatto scoprire nuovi metodi di analisi e completato la mia preparazione da futuro ingegnere.
Sono grato al professor Paganucci, alla professoressa Salvetti, e al professor Andrenucci per la loro disponibilità.
Voglio ringraziare mio padre, al quale dedico questa tesi, che non può essere qui con me a festeggiare il traguardo raggiunto. È stato per me fonte di ispirazione insegnandomi molte delle cose che so fare, ma soprattutto come persona tramandandomi i valori dell’onestà a ogni costo, del rispetto di ogni individuo e delle promesse nonché degli impegni assunti. Ringrazio mia madre che mi ha sostenuto in ogni modo e in ogni momento aiutandomi come ha potuto e mi ha sopportato nei momenti di nervosismo in cui purtroppo tutti gli studenti incappano prima o poi. Ringrazio le mie sorelle per avermi sopportato e i miei nonni per essermi stati accanto nel momento del bisogno.
Sono grato alla mia fidanzata, Karla, per aver sopportato i miei sfoghi e me per diversi anni, avermi preparato deliziosi manicaretti e aiutato a superare i momenti più bui con un po’ di spensieratezza.
Ringrazio gli amici, Sandro, Cesare e Ilaria per essermi stati accanto e avermi ascoltato e consigliato. Sono molto grato a Carlo e alla sua famiglia che mi hanno dato una mano quando non potevo sopperire da solo ai mille impegni.
Infine, non posso dimenticarmi dei nuovi amici, Federico e Andrea, con i quali abbiamo condiviso il laboratorio e molti fatti delle nostre vite, scambiato suggerimenti e consigli e che hanno allietato il periodo di lavoro alla tesi con tanti momenti esilaranti.