Un ringraziamento particolare a chi ogni giorno mi
incoraggia a realizzare i miei sogni.
Grazie alla mia famiglia che mi ha sostenuto in questi anni, che ha compatito i giorni (e le notti) di lavoro,
le soddisfazioni, le delusioni, i rimpianti.
Grazie agli amici e compagni di viaggio Sara, Martina, Marco, Valentina.
Grazie a Ilaria e ad Arianna, amiche di sempre.
Grazie ai miei relatori,
l’ing. V.Cutini e l’ing. M.Dringoli, che mi hanno aiutato a dare forma ai pensieri,
alle idee, a questo lavoro.
Grazie . . . (e non lo saprà mai) a Frank O.Gehry, che mi ha fatto capire che cosa significa
“fare architettura”.