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COMUNE DI MORI PROVINCIA DI TRENTO. VERBALE DI DELIBERAZIONE n. 42 DELLA GIUNTA COMUNALE

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(1)

COMUNE DI MORI

PROVINCIADI TRENTO

ORIGINALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE n. 42

DELLA GIUNTA COMUNALE

OGGETTO: Articolo 34 del vigente Regolamento comunale di contabilità.

Fatturazione elettronica. Approvazione procedura da adottarsi con decorrenza 31.03.2015 per l'acquisizione, la protocollazzione e la liquidazione delle fatture passive del Comune di Mori.

L’anno duemilaquindici addì ventisei del mese di marzo alle ore 14.00

nella sala delle riunioni, a seguito di regolari avvisi, recapitati a termini di legge, si è convocata la Giunta comunale composta dai signori:

1. CALIARI ROBERTO - SINDACO

2. BAROZZI STEFANO - ASSESSORE

3. BERTIZZOLO MARIA - ASSESSORE

4. CAPRONI PATRIZIA - ASSESSORE

5. MAZZUCCHI MAURO - ASSESSORE ESTERNO

6. ORTOMBINA DARIA - ASSESSORE

7. TONOLLI MARIA VIOLA - ASSESSORE ESTERNO Assenti i signori:

Mazzucchi Mauro ///

///

Assiste il Segretario Comunale dott. Luca Galante Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il signor

Roberto Caliari

nella sua qualità di Sindaco

assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto suindicato.

(2)

LA GIUNTA COMUNALE

Premesso che:

- l'articolo 1 comma 209 della L. 244/2007 ha introdotto l'obbligo della fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione;

- il decreto ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013, entrato in vigore il 6 giugno 2013, ha fissato la decorrenza degli obblighi di utilizzo della fatturazione elettronica nei rapporti economici con la Pubblica Amministrazione ai sensi della Legge 244/2007, art. 1, commi da 209 a 214;

- l'articolo 25 del decreto legge 24.04.2014 n. 66, convertito nella L. 89/2014, prevede l'obbligo a partire dal 31.03.2015 per tutta la Pubblica Amministrazione, compresi i Comuni, di ricevere ed accettare solo fatture in formato elettronico;

- la norma prevede che le fatture siano trasmesse alla Pubblica Amministrazione esclusivamente tramite il Sistema di Interscambio messo a disposizione dall'Agenzia delle Entrate, ai sensi dell'articolo 1 comma 211 della L. 244/2007, il quale popolerà automaticamente la piattaforma della certificazione dei crediti della Ragioneria Generale dello Stato con i dati delle fatture elettroniche inviate dai fornitori;

- in ottemperanza a tale disposizione, questa Amministrazione, a decorrere dal 31 marzo 2015, non potrà più accettare fatture che non siano trasmesse in forma elettronica secondo il formato di cui all'allegato A “Formato della fattura elettronica” del citato DM n. 55/2013;

- decorsi 3 mesi dalla suddetta data, quindi dal 30 giugno 2015, questa Amministrazione non potrà procedere ad alcun pagamento, nemmeno parziale, sino alla ricezione della fattura in formato elettronico;

- per le finalità di cui sopra, ai sensi dell'articolo 3 comma 1 del citato DM n. 55/2013 il Comune di Mori ha provveduto ad individuare l'Ufficio deputato alla ricezione delle fatture elettroniche inserendolo nell'Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA), che ha provveduto a rilasciare il Codice Univoco Ufficio;

- il Codice Univoco Ufficio è una informazione obbligatoria della fattura elettronica e rappresenta l'identificativo univoco che consente al Sistema di Interscambio (SdI), gestito dall'Agenzia delle entrate, di recapitare correttamente, tramite la Posta Elettronica Certificata associata in IPA, la fattura elettronica all'ufficio destinatario;

- il Codice Univoco Ufficio del Comune di Mori, al quale dovranno essere indirizzate a far data dal 31 marzo 2015 le fatture elettroniche è il seguente:

UFD1VN

(3)

- entro il termine del 28 febbraio u.s. previsto dalla norma, il Servizio Finanziario del Comune di Mori ha provveduto, con nota prot. 4292/2015, tramite posta ordinaria e mediante pubblicazione sul sito internet istituzionale dell'ente, a comunicare ai propri fornitori il Codice Univoco Ufficio, da inserire nella fattura elettronica, unitamente alle seguenti ulteriori informazioni: Codice Unico Progetto (CUP), obbligatorio se esistente; Codice Identificativo Gara (CIG), obbligatorio se esistente e numero e data dell'atto autorizzativo della spesa: contratto, deliberazione, determinazione o buono d'ordine.

Premesso altresì che:

- l’articolo 16 del D.P.G.R. 27.10.1999 n. 8/L e s.m. prevede che la liquidazione della spesa costituisce la fase attraverso la quale, in base ai documenti e ai titoli atti a comprovare il diritto del creditore, si determina la somma certa e liquida da pagare nei limiti dell’ammontare dell’impegno definitivo assunto;

- l'atto di liquidazione compete all’ufficio che ha dato esecuzione al provvedimento di spesa ed è sottoscritto dal responsabile del servizio o suo incaricato, che lo trasmette al servizio finanziario;

- il servizio finanziario effettua i controlli e i riscontri amministrativi, contabili e fiscali sugli atti di liquidazione;

- l’art. 6 del vigente regolamento comunale di contabilità prevede che rientrano nella responsabilità dei servizi di merito sulla base del piano esecutivo di gestione o degli atti di indirizzo l’accertamento delle entrate nonché l’impegno e la liquidazione delle spese e che i servizi centri di responsabilità assicurano l’erogazione dei servizi finali, mentre i servizi responsabili di procedura assicurano la funzionalità complessiva dell’ente sia sotto il profilo giuridico-istituzionale sia sotto il profilo organizzativo- gestionale, acquisiscono le entrate, impegnano le spese e gestiscono il patrimonio a beneficio dei servizi o centri di costo operativi sulla base delle risorse e degli obiettivi assegnati con il PEG;

- il sopra citato regolamento all'articolo 34 dispone che:

1. Tutte le fatture e le richieste di pagamento sono registrate dal servizio finanziario e successivamente trasmesse per la liquidazione al servizio che ha dato esecuzione al provvedimento di spesa;

2. Il servizio di merito liquida la spesa verificando la regolarità della fornitura, prestazione o esecuzione dei lavori, e la corrispondenza del titolo di spesa alla qualità, alla quantità, ai prezzi, ai termini ed alle altre condizione pattuite, entro 10 giorni dal ricevimento della documentazione. L'atto di liquidazione evidenzia l'eventuale economia di spesa verificatasi e nel caso di acquisto di beni ne attesta l'iscrizione in inventario;

(4)

3. L'atto di liquidazione, datato e sottoscritto, è trasmesso con tutti i documenti giustificativi, al servizio finanziario per i successivi controlli amministrativi, contabili e fiscali e per l'annotazione nelle scritture contabili entro il quindicesimo giorno precedente la scadenza del pagamento. Ove possibile l’atto di liquidazione è costituito dall’apposizione sul documento contabile di un visto.

4. Il servizio finanziario appone il visto di controllo e riscontro e dà esecuzione al provvedimento mediante l’ordinazione. Qualora il visto di controllo e di riscontro non possa essere apposto l’atto di liquidazione è rinviato tempestivamente al servizio proponente.

Evidenziato che l'introduzione della fatturazione elettronica è volta da un lato ad assicurare la trasparenza ed il monitoraggio della spesa pubblica e dall'altro a semplificare e riorganizzare i processi dell'ente attraverso la digitalizzazione dei dati ed il conseguente contenimento dei costi;

Ritenuto al fine di consentire di raggiungere gli obiettivi sottesi all'introduzione della fattura elettronica di stabilire che con decorrenza 31 marzo 2015, la fattura passive emesse a favore del Comune di Mori dovranno essere acquisite e conservate esclusivamente in formato elettronico e che le stesse non potranno essere stampate su supporto cartaceo;

Osservato che l'introduzione dal 31.03.2015 della fattura in formato elettronico ed il divieto di stampare tali documenti, rende di fatto inapplicabile l'attuale procedura di liquidazione delle fatture, presentate in formato cartaceo e liquidate con l'apposizione e la sottoscrizione di un timbro di liquidazione da parte del servizio di merito, come previsto dal sopra citato articolo 34 comma 3 del vigente regolamento comunale di contabilità;

Evidenziato che si rende conseguentemente necessario individuare, ai sensi dell'articolo 4 comma 1 del vigente Regolamento comunale per il procedimento amministrativo, la procedura di acquisizione, protocollazione e liquidazione delle fatture in formato elettronico, descritta nell'Allegato n. 1 alla presente deliberazione , che dovrà essere utilizzata dal 31 marzo 2015, in sostituzione dell'attuale procedura di liquidazione delle fatture cartacee basata sull'apposizione del timbro di liquidazione;

Richiamato l'articolo 34 dello Statuto comunale vigente, il quale prevede che il Comune promuove, realizza e verifica il miglioramento delle prestazioni del personale anche attraverso la responsabilizzazione dei dipendenti;

Ritenuto di approvare i seguenti documenti, da utilizzare per la liquidazione delle fatture elettroniche da parte dei servizi di merito e precisamente:

- Atto di liquidazione (con prospetto contabile accluso), secondo il modello Allegato n. 2;

(5)

- Guida per l'utilizzo della Suite Jente Infor, riportata nell'Allegato n. 3, per la predisposizione del prospetto contabile, allegato all'atto di liquidazione sopra citato;

Osservato che i responsabili dei servizi di merito, ai sensi dell'articolo 16 comma 4 del D.P.G.R.

27.10.1999 n. 8/L e s.m. hanno facoltà di incaricare alcuni dipendenti del proprio servizio alla liquidazione delle spese di competenza, mediante apposito provvedimento, il cui schema, per omogeneità e snellezza procedurale, viene approvato con la presente deliberazione quale Allegato n. 4;

Rilevato che gli atti di liquidazione delle spese di competenza dei servizi sono trasmessi al Servizio Finanziario e che il Servizio Finanziario effettua i controlli e i riscontri amministrativi, contabili e fiscali sugli atti di liquidazione;

Evidenziato che nell'ambito del Servizio Finanziario, sono preposti all'apposizione del visto di controllo e riscontro sugli atti di liquidazione, ai sensi dell'articolo 34 comma 4 del vigente regolamento comunale di contabilità, i dipendenti assegnati al Servizio inquadrati nella categoria C livello Base con la qualifica di Assistente contabile;

Visti:

- l'articolo 1 comma 209 L. 244/2007;

- il Decreto Ministeriale 03.04.2013 n. 55 e la circolare MEF n. 1 del 31.03.2014;

- il D.L. 24.04.2014 n. 66, convertito nella L. 89/2014;

- il Decreto Ministeriale 03.04.2013 n. 55;

- il D.P.G.R. 28.05.1999 n. 4/L e s.m.;

- il D.P.G.R. 27.10.1999 n. 8/L e s.m.;

- il vigente Regolamento di contabilità, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 96 di data 27.12.2000 e ss.mm.;

- l'articolo 4 comma 1 del vigente Regolamento comunale per il procedimento amministrativo, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 73 di data 29.12.2009;

- lo statuto comunale vigente, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 1 di data 26.01.2015;

Accertata la propria competenza ai sensi degli artt. 26 e 28 del DPReg. 1 febbraio 2005 n.

3/L;

Visti i pareri favorevoli resi allo scopo ai sensi dell’art. 81, comma 1, del DPReg. 1 febbraio 2005 n. 3/L., ed apposti sul frontespizio della proposta di deliberazione dal Responsabile del

(6)

Servizio Finanziario, dott.ssa Maura Gobbi, in data 25/03,/2015, per quanto riguarda la regolarità tecnico-amministrativa e contabile;

Con votazione unanime e palese,

DELIBERA

1. DI APPROVARE, per le motivazioni meglio espresse in premessa, la procedura da adottare dal 31 marzo 2015 per l'acquisizione, la protocollazione automatica e la liquidazione delle fatture elettroniche, descritta nell'Allegato n. 1 alla presente deliberazione;

2. DI STABILIRE, per le motivazioni meglio espresse in premessa, il divieto di stampare su supporto cartaceo le fatture passive del Comune di Mori che con decorrenza 31 marzo 2015 saranno acquisite esclusivamente in formato elettronico;

3. DI DARE ATTO che dal 31.03.2015 per la liquidazione delle fatture, ancorchè pervenute in data antecedente al 31.03.2015 in formato cartaceo, non potrà più essere utilizzato il timbro di liquidazione apposto sulla fattura e che lo stesso viene sostituito dalla predisposizione dell'atto di liquidazione, approvato con il presente provvedimento;

4. DI APPROVARE l'atto di liquidazione (con prospetto contabile accluso), secondo il modello Allegato n. 2, che dovrà essere utilizzato dai servizi di merito dal 31.03.2015 per la liquidazione delle fatture pervenute al Comune di Mori, dando atto che si intendono fin d'ora approvate eventuali modifiche non sostanziali che, in fase operativa, si rendesse necessario apportare al modello;

5. DI APPROVARE la Guida per l'utilizzo della Suite Jente Infor, riportata nell'Allegato n. 3, per la predisposizione del prospetto contabile accluso all'atto di liquidazione ed approvato al precedente punto n. 3;

6. DI DARE ATTO che i responsabili dei servizi di merito, ai sensi dell'articolo 16 comma 4 del D.P.G.R. 27.10.1999 n. 8/L e s.m., hanno facoltà di incaricare alcuni dipendenti del proprio servizio alla liquidazione delle spese di competenza del servizio;

7. DI APPROVARE, per le motivazioni esposte in premessa, lo schema di provvedimento, quale Allegato n. 4 alla presente deliberazione, che i responsabili dei servizi di merito dovranno utilizzare per incaricare i dipendenti del proprio servizio alla liquidazione delle spese di competenza;

(7)

8. DI STABILIRE che sono preposti all'apposizione del visto di controllo e riscontro sugli atti di liquidazione, ai sensi dell'articolo 34 comma 4 del vigente regolamento comunale di contabilità, i dipendenti assegnati al Servizio Finanziario con la qualifica di Assistenti contabili ed inquadrati nella categoria C livello Base;

9. DI DARE ATTO che con l'adozione del presente provvedimento, si intende revocata qualsiasi disposizione in contrasto con quanto deliberato;

10. DI DARE ATTO che i n. 4 allegati al presente provvedimento, citati nei punti precedenti, ne formano parte integrante e sostanziale;

11. DI DARE ATTO che avverso alla presente deliberazione sono ammessi:

- opposizione alla Giunta comunale entro il periodo di pubblicazione, ai sensi dell'art. 79, comma 5 del DPReg. 1 febbraio 2005 n. 3/L;

- ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro 60 giorni, ai sensi dell'art. 2, lett. b) della Legge 06.12.1971, n. 1034;

- ricorso straordinario entro 120 giorni al Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. 24.11.1971, n. 1199.

***

Ritenuto inoltre di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 79 del DPReg. 1 febbraio 2005 n. 3/L, al fine di consentire l'adozione della nuova procedura nei termini stabiliti dalla norma;

Con votazione unanime e palese,

DELIBERA

DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 79 del DPReg. 1 febbraio 2005 n. 3/L.

GM/tm

(8)

Data lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto

IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE

ing. Roberto Caliari dott. Luca Galante

Relazione di pubblicazione

Il presente verbale è stato pubblicato all’Albo comunale il giorno 30 marzo 2015 per restarvi giorni dieci consecutivi.

Mori, 30 marzo 2015 IL SEGRETARIO COMUNALE

dott. Luca Galante

Deliberazione dichiarata, per l’urgenza, IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE ai sensi del III° comma dell’art. 54 della L.R. 4 gennaio 1993 n. 1 e ss.mm.

Mori, 30 marzo 2015

SEGRETARIO COMUNALE

dott. Luca Galante

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