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Chimica Inorganica del Silicio

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Academic year: 2021

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(1)

Chimica Inorganica del Silicio

Prof. Attilio Citterio

Dipartimento CMIC “Giulio Natta”

http://iscamap.chem.polimi.it/citterio/it/education/inorganic-chemistry-introduction/

Corso Chimica Inorganica

“CCS Chimica”

(2)

Silicio

Nome: Silicio Simbolo: Si

Numero Atomico : 14

Massa Atomica : 28.0855 amu

Punto di Fusione : 1410.0 °C (1683.15 K) Punto di Ebollizone : 2355.0 °C (2628.15 K)

Si

14

Silicio

C H Si

2.5 2.1 1.8

C

-

H

+

Si

+

H

-

C Si

0.77Å 1.15Å

χ

r

atomo

(3)

Be Mg

Ca Sr Rb

K Na Li

H

I A

II A B

Al Ga In

III A

Sn C

Si Ge

IV A

Sb As P

N

V A

Te Se S O

I Cl

Br

VI A F

VII A

VIII A

Ne

Kr Ar

Xe

Potenziali di ionizzazione kJ·mol-1 C 1086 2352 4619 6221 Si 786 1577 3228 4355 Ge 760 1537 3301 4410 Sn 708 1411 2942 3928 Pb 715 1450 3080 4082

Silicio e Tabella Periodica

IP

(4)

Proprietà Generali del IV Gruppo

C Si Ge Sn Pb

Abbondanza 620 27200 1.5 2.1 13 N° isotopi nat. 2 3 5 10 4 Raggio metallo (A) 0.77 1.17 1.22 1.41 1.46

P.F. (°C) 4100 1420 945 232 327

Densità (g·mL-1) α 3.15 2.335 5.32 5.77 11.34 “ β -- 2.91 6.71 7.27 --

ao/pm (d) 357 542 566 649 495(c)

Elettronegatività 2.5 1.8 1.8 1.8 1.9 Materia prima C SiO2 [Zn] SnO2 PbS Raggio ionico (IV) 0.15 0.40 0.53 0.69 0.78 “ (II) - - 0.73 1.18 1.19 E° (V) M4+ + 2e a M2+ - - 0.00 +0.15 +1.45 E° (V) M2+ + 2e a M - - +0.24 -0.14 -0.13 Resistività / ohm cm 1014 -1016 48 47 1 × 10-5 2 × 10-5

(5)

1.54 Å 2.35 2.80 2.92

struttura tipo diamante (allotropo α)

Allotropi α (cub) β (tetr.) Angoli di leg. 109° 94° e 150°

Atomi vicini 4 a 280 pm 4 a 302 pm 2 a 318 pm Atomi successivi 12 a 459 pm 4 a 377 pm

8 a 441 pm

bande di valenza piene

bande di conduzione vuote distanza tra le bande che si riduce passando dal C

(isolante) al Pb conduttore.

Allotropo β stabile per Sn (metallico) α-Sn semiconduttore

Struttura degli Elementi del IV Gruppo

(6)

Struttura a Bande e Conducibilità nei Solidi

OA OM

sp3

SEMICONDUTTORE

Ge (N)

∆E = 58 kJ·mol-1

E

1s

N Be

OA OM

Be(N) N

N N

2s 2p

CONDUTTORE

Li

OA OM

sp3

ISOLANTE

∆E

C(N)

∆E = 650 kJ·mol-1

(7)

Grandezza Silicio Germanio Atomi totali per cm3 4.99 × 1022 4.22 × 1022 Densità (g·cm-3) 2.33 5.32

2.53 (liq. 1421°C)

Costante dielettrica 11.8 16.3 Densità stati (banda cond.) 3.22 × 1019

Densità stati (banda valenza) 1.83 × 1019

Salto energetico (eV) 1.12 0.67

Concentrazione trasportatori intr. 1.38 × 1010 2.4 × 1013 Resistività intrinseca (Ohm·cm) 2.3 × 105

Punto di fusione (°C) 1421 937 Mobilità elettroni (cm2·V-1·s-1) 1500 3900 Mobilità buche ( “ ) 475 1900 Conducibilità termica 1.5

Proprietà del Silicio e Germanio a 300 K

(8)

Elemento Energie di legame (kJ·mol-1) con:

se stesso H C F Cl Br I O C 336 416 485 327 285 213 336 Si 210-250 323 250-330 582 391 310 234 368 Ge 190-210 290 255 465 356 276 213

Sn 105-145 252 193 -- 344 272 187 Pb -- 130 205 -- 244 -- --

Si-O-Si C-C e C-H

composti organici

Energie di Legame nel IV Gruppo

(9)

• Il carbonio forma legami multipli p π (doppi o tripli) molto comunemente e i composti che li contengono sono stabili anche se reattivi a causa della minor energia degli elettroni π rispetto a quelli σ.

• Il Si, Ge, Sn e Pb non formano legami multipli con orbitali p π.

Sono solo curiosità i composti analoghi agli alcheni (legami C=C), alchini (tripli legami C≡C), ed aromatici (tipo benzene).

• Comune per questi elementi superiori del IV gruppo è invece il ricorso a legami di tipo d π / p π, particolarmente nei legami Si-O e Si-N.

sovrapposizione π e donazione di una coppia di e- dall’atomo N ad un orbitale vuoto dell’elemento del IV gruppo.

M +

-

+ - +

+

-

N M

+

-

-

+

N M←C

Legami Multipli

(10)

Le ammine del silicio (per es. (CH3Si)3N) sono planari mentre le ammine del carbonio sono piramidali all’azoto (basiche un po’

più dell’ammoniaca (:NH3) ma molto di più delle sililammine).

Gli eteri del silicio (R3Si)2O presentano un elevato angolo di legame (140-180°) a differenza degli eteri del carbonio (R-O-R) che hanno angoli vicino al tetraedrico (109°). La maggiore

dimensione del Si vs. C non giustifica queste forti variazioni.

Nei silanoli (R3Si-OH) si ha una acidità superiore a quella degli alcoli (R3C-OH) che sono acidi debolissimi in acqua (pKa < 14).

Analogamente i composti acidi R3M-COOH sono acidi più forti degli acidi carbossilici organici (RCOOH) [ M = Si > Ge > Sn ].

Si - N C

doppietto basico

Si - O - Si 140 -180°

C C O

102-109°

N

Particolarità dei Legami Si-N e Si-O

(11)

1) Ottenimento Silicio

SiO2 + C →2100 K Simg + CO2 ∆H2100 = + 695 kJ

2) Ottenimento Triclorosilano

Si + 3HCl →600 K SiHCl3 + H2 ∆H298 = - 218 kJ

3) Ottenimento del Silicio Policristallino

SiHCl3 + 2H2 → 3Si + SiCl1400 K 4 + 8HCl ∆H1400 = + 964 kJ

Chimica del Silicio - Reazioni Base

(12)

SiO2 + C → Si mg + CO2

consumo energ.

(kW-hr·kg-1)

Costo

Fornace ad arco elettrico 30

($·kg -1) 0.9 Simg + HCl → SiHCl3

(P = 1 atm, T = 250°C)

(purezza 98.8%)

5

Cu

Distillazione frazionata SiHCl3

SiHCl3 (2 ppm)

1.0

15 6.5

SiHCl3 + H2

1150°C Si (c) + HCl

Crescita cristallo singolo

Elettrodo Si

SiHCl3

HCl

SiHCl3

(purezza 98.9%)

250 60.0

150.0 75

Si solido Si fuso spira

Si fuso

Produzione del Silicio Monocristallo

(13)

aria aria

carica (SiO2, Carbone di legna, coke e trucioli di legno) crogiolo

carbone

materiale refrattario

gas di reazione

Elettrodi di grafite

Reazione globale : SiO2 + C → Si + CO2

potenza forni : 6 MW

Trattamenti con O2 e Cl2 per eliminare gli ossidi e alogenuri più stabili (Ca, Al, Fe, ecc.)

Silicio Metallurgico

(Fornaci ad Arco Sommerso)

(14)

Riduzione del Silicio

potenza forni : 6 MW

Trattamenti con O2 e Cl2 per eliminare ossidi e alogenuri più stabili (Ca, Al, Fe, ecc.)

Refrattari

Carica

Mantello Prodotto in uscita Tappo Elet- tro- do

Gas caldi

Reazione base

(15)

Distillazione del Triclorosilano

Silicio- M.G.

(macinato)

Conden- satore

Colonna distillazione

Si + HCl → SiHCl3 (+altri)

Filtro

Serba- toio

Acido

cloridrico

Reattore Wirbel- schich

Colonna di rettifica o

Serbatoi Serbatoio

stoccaggio

(16)

Silicio - Reattore a Deposizione

Il rendimento non è molto elevato (35%). Il materiale ottenuto è micro- cristallino (< 1 µm) anche se di buona purezza (99.9995%). I bordi dei grani cristallini sono centri di trappola e/o ricombinazione dei portatori, pertanto è essenziale per usi elettronici preparare un monocristallo.

SiHCl3 + H2 f Simc + 3 HCl

Campana di quarzo Silicio policrist.

Anima di silicio

Scarico

Tricloro- silano

Idrogeno

liquido

(17)

Crescita del Monocristallo

Kseg M

1 B, P, C 10-2 Al 10-4-10-5 M tr.

In presenza di impurezze

Mliq a Msol

Kseg = [Msol] [Mliq]

crogiolo quarzo Monocristallo Germe crist.

Gas inerte

Rotante Rotante

Re- sistenza Contenitore grafite fuso

(18)

Zona di fusione Cristallo Germe crist.

Spira di induzione Generatore ad alta freq.

Silicio

policristallino

Vuoto o

gas inerte

Zona di fusione

Silicio Monoscristallo

(Raffinazione a Zona)

(19)

Tecnica della Raffinazione a Zona

Solido impuro Spirale riscaldante

(20)

Siliciuri

a) Siliciuri salini: Li14Si6 blu, aspetto metallico; Fp = 900-1300°C varie stechiometrie: LiSi, Li22Si5, Li10Si3, Li13Si4, Li14Si6, Li12Si;

Ca2Si, Ca5Si3, CaSi, CaSi2; ... [con metalli alcalini (terrosi)]

Anioni: Si-4, Si2-6, Si4-6 (Tetraedrico), Si-2 (planare catene zigzag) b) Siliciuri covalenti: B12Sin (n = 1-4), SiC

carburo di Silicio: Duro (Mohs: 9.5); da quasi incolore a nero termicamente molto stabile: fino a 2700°C, in aria a 1000°C

α-SiC: Struttura della Wurtzite (ZnS, esagonale)

β-SiC: Struttura della Zincoblenda (=Diamante) (cubica)

Preparazione: SiO2 + 3C {Coke, 2200-2400°C} → SiC + 2CO Usi: Abrasivo, levigante; dispositivi per alte T, refrattari,

antifiamma, giubbotti antiproiettili, filtri antiparticolato.

c) Siliciuri Metallici: con metalli di transizione

Stechiometrie MnSi oppure MSin (n = 1-6), ma anche M3Si2

Usi: come MoSi2 conduttore a caldo, stabile in aria fino a 1600°C

(21)

Silani

Preparazione: Mg2Si + 4H+ → 2Mg+2 + SiH4

SiCl4 + 4LiH {in eutettico LiCl/KCl, 400°C} → SiH4 + 4LiCl molte combinazioni con SiH3I o KSiH3 (vedi Greenwood)

Reazioni:

Il Silano si incendia spontaneamente all’aria o esplode:

SiH4 (g) + 2O2 → SiO2 + 2H2O (brucia con forte detonazione) SiH4 + 2H2O → SiO2 + 4H2 ; SiH4 {300°C} → Si + 2H2

SiH4 + 4ROH → Si(OR)4 + 4H2

SiH4 + HX → SiH3Cl → SiH2Cl2 → ... → SiCl4

Si conosce una grande quantità di Silani aciclici e ciclici:

Silani lineari e ramificati SinH2n+2

Silani ciclici SinH2n (n = 3-6): in composti fino a n = 5, 6 Derivati di SinH2n–m (m=2,4,6,8): Si6R10 (2 Anelli a 4 fusi),

Si8R12 (3 Anelli a 4 fusi), Si10R18 (per-Idro-Naftalene),

Si4R4 (tetraedrico), Si6R6 (trigonale prismatico), Si8R8 (cubano) Sileni stabili solo con grossi sostituenti : R2Si=SiR2 (R = mesitile)

(22)

Si

8

(C(CH

3

)

3

)

8

Si

6

(C

6

H

3

(CH(CH

3

)

2

)

2

)

6

Esempi di Derivati Polisilanici

(23)

SiF

4: gas incolore, che fuma all’aria, dall’odore pungente Preparazioni: Si + 2F2 → SiF4

alternative: SiO2 + 4HF {H2SO4} → SiF4 + H2O

SiO2 + 2CaF2 + 2H2SO4 c. → SiF4 + 2CaSO4 + 2H2O BaSiF6 {300°C, vuoto} → BaF2 + SiF4

Acido di Lewis forte; reagisce con H2O e HF:

SiF4 + 2H2O → SiO2(aq) + 4HF ; 4HF + 2SiF4 → 2H2SiF6 H2SiF6 (Acido Esafluorosilicico): acido forte per nulla esistente:

H2SiF6 + 2H2O → [H3O+]2[ SiF6-2] (non dà HF → non corrode il vetro) Forma Sali (p.es. MgSiF6: protettivo per il legno)

Preparazione: 2MI + H2SiF6 oppure 2MIF + SiF4 → MI2SiF6

SiF

2: SiF4 + Si {1200°C} a 2SiF2; Si2F6 {700°C} a SiF2 + SiF4

molto instabile; Inserzione: + X2 → X2SiF2; + H2O → HSiF2–OSiF2H Addizione: + C2H4 → (CH2)2(SiF2)2; + Butadiene → (CH2)4(SiF2)2

Alogenuri di Silicio

(24)

SiCl

4: liquido incolore, che fuma all’aria dall’odore pungente (bp=58°C) Preparazione: Si + 4HCl → SiCl4 + 2H2 ; Si + 3HCl → HSiCl3 + H2 Reazioni: SiCl4 + 4H2O → 4HCl + Si(OH)4 → 2H2O + SiO2

per cauta Idrolisi:

SiCl4 → HO–SiCl3 → Cl–(SiCl2–O)n–SiCl3 (n = 1-6) SiCl4 + 4ROH → 4HCl + Si(OR)4

2SiCl4 + NH3 {Etere, -60°C} → Cl3Si–NH–SiCl3 Usi: SiCl4, HSiCl3 per Si puro.

Altri Alogenuri di Silicio

:

SiCl4 + Si {1250°C} a 2SiCl2; SiCl4 + (n-1)SiCl2 → SinCl2n+2 Inserzione: SiCl2 + ECl3 → Cl2E–SiCl3 (E = B, CCl, P)

Si2Cl6: stabile all’aria, usato come agente riducente:

R3P=O + Cl3Si–SiCl3 → R3P + Cl3Si–O–SiCl3

4Si2Cl6 → 3SiCl4 + Si(SiCl3)4; 5Si2Cl6 → 4SiCl4 + Si(SiCl3)3(Si2Cl5) CaSi2 + 4Br2 → CaBr2 + Si2Br6; 2Ag + 2SiI4 → 2AgI + Si2I6

Alogenuri di Silicio

(25)

Gli alogenoderivati del Si si ottengono da SiO2 con Cl2 o dal Si(MG) per reazione con Cl2, HCl e alogenuri alchilici formando tetracloro-silano, clorosilani e alchilclorosilani, rispettivamente :

SiO2 + 2Cl2 f SiCl4 (p.e. 57; vs. SiF4 p.e. -90°C) Si + HCl SiHCl3 (+ SiH2Cl2 + SiH3Cl)

Si/Cu + R-X RSiX3 + R2SiX2 + R3SiX + R4Si + vari silani Proprietà di alcuni composti del Silicio

Proprietà SiH4 Si2H6 Si3H8 i-Si4H10 SiHCl3 (CH3)2SiCl2 p.f. /°C -185 -132 -117 - 99 - 128 - 76

p.e. /°C -112 - 14.3 53 101 31.9 70 Densità (g·cm-3) 0.68 0.68 0.72 0.82 1.32 1.06 Stabilità (R.T.) Stabile m. bassa bassa scarsa stabile stabile

Cu 350°C

300°C

Sintesi di Clorosilani ed Alchilclorosilani

(26)

I silani (SimHn) sono molto più reattivi degli idrocarburi (CmHn)

• Maggior raggio del Si rispetto a C. Facilità di attacchi nucleofili.

• Maggiore polarità dei legami Si-X (minore elettronegatività Si)

Presenza di orbitali d a bassa energia (favoriscono le addizioni)

I silani puri non reagiscono con acqua o acidi diluiti in recipienti di quarzo, ma in recipienti di vetro tracce di basi ne inducono l’idrolisi (SiO2.nH2O + H2)

I clorosilani idrolizzano in acqua formando singoli prodotti (silanoli R3C-OH) o polimeri (R2Si(OSiR2O)n-X, siliconi, R = CH3, Ph)

La solvolisi in alcoli (R-OH) forma silil eteri (RO-SiR3)

La reazione con NH3 o ammine organiche da silil ammine (R2N-SiR3)

I Silani (XnSi-H) si addizionano efficientemente a sistemi insaturi (catalisi Pt) per dare alchil silani (idrosililazione su olefine)

HSiCl3 + R-CH=CH2 f R-CH2-CH2-SiCl3 oppure riduzione su gruppi carbonilici (C=O).

HSiCl3 + R-CH=O f R-CH2-O-SiCl3Hf R-CH2O 2-OH

Reattività dei Silani e Alogenosilani

(27)

I composti organici del silicio (organosilani) hanno formula :

sono importanti prodotti industriali (struttura molto varia).

presentano notevole stabilità termica ed elevata inerzia chimica anche a 200-300°C (quelli più volatili sono spesso distillabili

all’aria) [forti legami C-Si ma non Si-Si, assenza di legami Si=C, ma nei polimeri silossanici (siliconi) forti legami Si-O-Si]

Presentano reattività molto simile ai composti del carbonio e nella chimica degli organosilani si applicano le normali

tecniche della chimica organica.

Reagiscono in adatte condizioni con Nucleofili vari (O, N, Alogeni), il residuo contenente il silicio può essere rimosso con F‾ (gruppo protettivo in chimica organica)

Sono noti numerosi organometalli del Si (M-C-Si e M-Si) R’

R - Si - R’’’

R”

R = gruppo alchilico (CH3, CnH2n+1), arilico, vinilico R’ = R, H, Alogeno, Ammino (NR2), Etere (OR), etc.

Organosilani

(28)

L’idrolisi controllata di alchilclorosilani forma polimeri ad alto peso molecolare e dalle notevoli proprietà (siliconi).

I gruppi organici più utilizzati sono il metile (CH3) e il fenile (C6H5)

Si controlla la struttura del polimero con additivi che determinano la frequenza dei gruppi terminali, quelli di catena e i reticolanti.

(CH3)2SiCl2 + H2O f [(CH3)2SiO)n] oligomeri ciclici n = 3-6 Ciclosilossani :

R R

R3Si-O- -O -Si -O- -O -Si -O-

R O-

gr. terminale gr. catena gr. reticolante

Polimetilsiliconi :

(CH3)2SiCl2 + H2O [(CH3)3SiO((CH3)2SiO)n OSi(CH3)2

(CH3)3SiCl

Siliconi

(29)

Il gruppo metile (CH3) è isoelettronico con lo ione ossido (-O) ed esistono analogie tra gruppi contenuti nei siliconi e unità presenti nei silicati :

Tetrametilsilano

Ortosilicato

Esametildisilossano

Disilicato

Polidimetilsilossano

Pirosseni

Metasilicati Dimetilsilossano

ciclico

Si

O Si O

O Si CH3 CH3

C

H3 CH3

C H3

C H3

Si

O Si O O Si O

O

O O

O O Si O Si O Si O

CH3

CH3

CH3

CH3

CH3

CH3

Si O Si O Si O O

O

O

O

O

O C

H3

Si O

Si CH3 CH3 CH3 C

H3 H3C

O

Si O

Si O

O O

O O

O Si O O O

C H3

Si CH3 CH3 C

H3

Strutture Presenti nei Siliconi/Silicati

(30)

Polidimetilsilossano (PDMS)

Reazione Chimica Struttura Materiale

Polimerizzazione Catene lineari o ramificate fluidi, emulsioni, cere

Reticolo 3D Elastomeri non rinf./gel

Reticolo 3D cellulare Schiume Appropriata

Reticolazione

(cross-linking) Reticolo 3D rinforzato da SiO2 Elastomeri / gomme sigillanti

Reticolo 3D rinforzato da

resina solubile adesivi sensibili alla pressione (PSA)

CH3

O O O CH3

Si Si Si

CH3 CH3 CH3CH3 CH3

Proprietà

Alta stabilità termica

Alta flessibilità nel polimero

Uso efficiente e efficace della funzionalità

Struttura molto aperta

(31)

Nitruro di Silicio (Si

3

N

4

)

Reazione del Biossido di Silicio con Ammoniaca a 1450°C 3SiO2 + 4NH3 f Si2N2O f Si3N4 + 6H2O

Riduzione del Carburo di Silicio sotto atmosfera inerte di N2 3SiC + N2 f Si3N4 + 3C

Strati AB Strati CD

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