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ISTITUTO COMPRENSIVO DI BASILIANO E SEDEGLIANO

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI BASILIANO E SEDEGLIANO SCUOLA PRIMARIA “L. BEVILACQUA” FLAIBANO

GEOGRAFIA QUINTA

INSEGNANTE AMATO CRISTINA ANNO SCOLASTICO 2019/2020

PROGRAMMAZIONE DI GEOGRAFIA

Analisi della situazione di partenza e definizione dei bisogni formativi:

si veda

• la situazione della classe quinta nell’agenda di modulo

• la programmazione trasversale

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno:

• si orienta nello spazio circostante e sulle carte

geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali;

• si rende conto che lo spazio geografico è un sistema

territoriale, costituito da elementi fisici e antropici, legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza;

• utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, per progettare

percorsi e itinerari di viaggio;

• individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc…), con particolare attenzione a quelli italiani e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti;

• ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti;

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO LA RAPPRESENTAZIONE DEL MONDO

• conoscere le tipologie di grafici in uso dalla statistica;

• leggere e interpretare le diverse tipologie di grafico (tabella, areogramma, istogramma, ideogramma);

• ricavare informazioni su un territorio interpretando un grafico.

Contenuti:

• gli strumenti di rappresentazione di un territorio: foto, carte geografiche, grafici;

• le diverse tipologie di grafici e le simbologie in uso:

tabelle, areogrammi, istogrammi, ideogrammi;

Attività:

• lettura e interpretazione di foto, carte geografiche, grafici;

• creazione di tabelle e grafici, attraverso la ricerca e la raccolta di dati su un determinato territorio;

• raccolta di dati su un territorio, attraverso la

decodificazione di tabelle e grafici su caratteristiche che lo riguardano.

LA POPOLAZIONE E LA CULTURA IN ITALIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

• comprendere le cause che hanno influito sul numero e sulla tipologia della popolazione in Italia e le loro conseguenze;

• riconoscere come il territorio ha influito sulla concentrazione della popolazione;

• analizzare i fattori che hanno portato ai fenomeni migratori di ieri e di oggi.

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• conoscere il significato dei concetti di “migrazione”,

“emigrazione” e “immigrazione”;

• comprendere l’importanza di conoscere culture diverse dalla nostra, per imparare a rispettarle e a convivere insieme in modo sereno;

• conoscere le lingue in uso nel nostro Paese, le zone dove vengono usate e i fattori che ne hanno provocato la

diffusione;

• la popolazione italiana: tipologia e distribuzione;

• i fenomeni migratori;

• la lingua e i dialetti in Italia;

Attività:

• osservazione, lettura e decodificazione di cartine tematiche, per conoscere e comprendere le realtà geografiche prese in considerazione;

• analisi di tabelle e grafici sui fenomeni presentati;

• riflessione su temi di attualità e sulla connessione tra eventi storici e geografici.

LE ATTIVITA’ E I SETTORI ECONOMICI IN ITALIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

• comprendere il significato del termine “attività

economiche” e conoscere quali sono i settori in cui sono suddivise (primario, secondario, terziario);

• conoscere quali sono le attività comprese in ognuno dei tre settori;

• analizzare quali sono le risorse naturali maggiormente presenti nel nostro Paese e quali tipologie di energie si producono prevalentemente;

• conoscere la differenza tra la produzione artigianale e quella industriale e i settori in cui esse sono diffuse;

• individuare e riconoscere le diverse tipologie di servizi compresi nel terziario (terziario avanzato, commercio, trasporti, turismo);

• riconoscere e comprendere la differenza tra servizi pubblici e privati;

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Contenuti:

• i settori economici: il settore primario, il settore secondario, il settore terziario e le attività in essi comprese.

Attività:

• riflessione sulle realtà lavorative nel nostro territorio di vita e comprensione della loro interdipendenza con la tipologia dell’ambiente;

• lettura e interpretazione di cartine tematiche;

• analisi e decodificazione di tabelle e grafici proposti;

• tabulazione di tabelle e grafici con le informazioni date.

LO STATO ITALIANO E L’UNIONE EUROPEA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

• localizzare sul planisfero e sul globo terrestre la posizione dell’Italia, in Europa e nel mondo;

• conoscere quali sono gli Enti autonomi locali (Comune, Provincia, Regione) e capire quali funzioni svolgono sul territorio;

• conoscere gli organi amministrativi del proprio territorio e dove si trovano;

• analizzare e capire le funzioni degli organi

amministrativi, governativi e rappresentativi dello Stato italiano;

• conoscere e comprendere cos’è la Costituzione e quali sono le sue funzioni;

• localizzare sulla carta geografica gli Stati stranieri

all’interno della Penisola italiana e conoscerne le principali caratteristiche;

• conoscere e capire che cos’è l’Unione Europea e i suoi organismi di governo e la sua funzione;

• sapere che cos’è l’ONU, quali organismi ne fanno parte e la sua funzione.

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Contenuti:

• gli Enti locali: territorio e organizzazione del Comune, della Provincia e della Regione;

• il Comune, la Provincia e la Regione del proprio territori;

• lo Stato Italiano: forma di governo, simboli dello Stato, organizzazione dei tre poteri fondamentali (legislativo, esecutivo e giudiziario), il Presidente della Repubblica;

• la legge fondamentale dello Stato: la Costituzione;

• gli Stati stranieri della Penisola italiana: Repubblica di San Marino e Città del Vaticano;

• l’Unione Europea e le sue funzioni;

• l’ONU e i suoi organismi.

Attività:

• orientamento e localizzazione sul planisfero, sulla carta geografica dello Stato italiano, della propria regione, del proprio Comune, della propria Provincia;

• individuazione dei confini e degli ambienti naturali, all’interno dei diversi territori considerati;

• riflessioni sulla necessità e sull’importanza della

suddivisione amministrativa del territorio, dei tre poteri fondamentali dello Stato e dell’istituzione della

Costituzione;

• ricerca di gruppo sulle caratteristiche territoriali e sugli ambienti naturali del proprio Comune e della propria Provincia.

LE REGIONI ITALIANE

Obiettivi di apprendimento

• conoscere la posizione, il territorio, gli elementi fisici e

antropici, i dati statistici riguardanti la popolazione, il clima e l’economia, la storia, la cultura e le tradizioni delle regioni italiane;

• cogliere le differenze e le analogie tra le varie regioni;

• localizzare sulla carta geografica la posizione delle principali città, capoluoghi di regione e di provincia;

• leggere e interpretare tabelle e grafici, per trarne informazioni;

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• capire che una regione è uno spazio geografico costituito da elementi fisici e antropici, che si condizionano l’un l’altro;

• conoscere e capire la complessità e la varietà delle

caratteristiche fisiche, economiche e storico-culturali del territorio italiano;

• collegare le informazioni raccolte in quadri di sintesi.

Contenuti:

• Le regioni italiane: posizione, confini, dati statistici su superficie e popolazione, clima, aspetto fisico, elementi antropici, economia, storia e arte, tradizioni e cultura;

Attività:

• analisi e rappresentazione grafica di ogni singola regione;

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• ricerche sui tratti distintivi di ogni regione;

• lettura e decodificazione di cartine tematiche e fisiche;

• tabulazione su tabelle e grafici dei dati ottenuti dalle ricerche;

• realizzazione in gruppo di schemi riassuntivi, utili per lo studio delle singole regioni.

METODOLOGIA

Si ritiene che le discipline dell’ambito antropologico (storia, geografia, cittadinanza) e anche scienze e tecnologia abbiano prima di tutto un valore formativo; così si pensa di spostare l’accento dai contenuti alle strutture mentali che con essi ci si propone di formare. Si tratta di predisporre ogni alunno a leggere la realtà dal punto di vista socio- storico – geografico- scientifico, a intuire che questo punto di vista ha un suo metodo e un suo linguaggio.

Si è deciso di privilegiare il metodo della ricerca, come stimolo a porre domande significative al passato, al paesaggio geografico, all’ambiente vicino e lontano, ricercando soluzioni, grazie alla verifica delle ipotesi, sempre più complete e complesse. Il metodo della ricerca ( ricerca di fonti per risolvere un problema, critica delle fonti, sintesi, esposizione) può essere applicato a tematiche vicine all’esperienza personale, fino ad allargarsi ad un tempo o a un ambiente sempre più lontani.

Si avvia alla lettura di documenti storico geografici e scientifici sempre più complessi con l’uso del lessico specifico.

La lettura critica delle fonti poi si propone anche di valorizzare le ipotesi interpretative dei bambini ed il pensiero creativo.

L’analisi dei documenti, delle testimonianze, delle carte, dell’ambiente vicino e lontano, geografico o sociale sarà guidata da opportuni questionari ragionati ( domande- chiave ), capaci di sollecitare operazioni di comprensione di testi o di carte, di produzione di inferenze e valutazioni. Le risposte che i bambini forniranno, che andranno raccolte e annotate, varranno per indirizzare la procedura della ricerca.

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Le conclusioni comunque non assumeranno carattere assoluto e definitivo, ma verranno accolte come conquiste ragionate e documentate (ove possibile) e come attuali punti di vista sui problemi presi in esame.

Per quanto concerne la geografia, il lavoro verrà avviato partendo da spazi fisici vicini e più in generale, dalle conoscenze già in possesso dal bambino, favorendo così lo sviluppo delle capacità di orientamento e di esplorazione. Si cercherà così di promuovere una maturazione cognitiva che conduca dal comportamento esplorativo alla ricerca, dall’esperienza concreta all’astrazione e alla formulazione di concetti.

In generale l’approccio avrà un intento interdisciplinare. Per questo si è pensato ad un percorso sulla comprensione del testo e sul metodo di studio che continuerà anche per tutta la quinta. Ci si avvale anche di strumeni tecnologici come la lim, computer, internet, macchina fotografica digitale...

Sono previste la visite didattiche a Trieste all’orto botanico

“Carsiana” (Sgonico) e all’Immaginario scientifico, a Udine e ad Aquileia

Criteri di verifica e valutazione

• Osservazione sistematica dell’interesse e della partecipazione da parte dell’alunno

• Prove scritte con domande a risposta aperta

• Prove scritte con domande vero/falso o a scelta multipla

• Completamento di testi

• Esposizione orale con domande guida o schemi di sintesi

Verrà valutato il raggiungimento degli obiettivi con particolare attenzione al processo e quindi al miglioramento rispetto il livello di partenza; si terrà conto dell’interesse e della partecipazione durante le attività, dell’impegno dimostrato e della capacità di organizzarsi durante il lavoro.

Per quanto riguarda il metodo di studio si fa riferimento a quanto condiviso nella programmazione trasversale di classe quinta.

Si tiene conto anche di quanto condiviso nel Curricolo d’Istituto

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Livelli di valutazione

Avanzato: si orienta nello spazio vissuto in modo autonomo;

individua gli elementi di un ambiente in modo corretto; legge diversi tipi di carte con padronanza e sicurezza; possiede ed usa il linguaggio della disciplina in modo completo ed esauriente.

Intermedio: si orienta nello spazio vissuto in modo abbastanza corretto; generalmente individua gli elementi di un ambiente;

legge diversi tipi di carte con sufficiente sicurezza; possiede ed usa il linguaggio della disciplina con discreta sicurezza.

Elementare: : si orienta nello spazio vissuto in modo inadeguato;

individua gli elementi di un ambiente con fatica ed in modo frammentario; non sa ancora distinguere le funzioni informative dei diversi tipi di carte; il linguaggio della disciplina risulta frammentario e lacunoso.

COMPITO DI REALTA’

• In occasione dell’uscita didattica a Trieste, Carsiana

( Sgonico), Immaginario scientifico ( Grignano) gli alunni a coppie o in piccolo gruppo ricercano su googole maps il percorso Flaibano Trieste e lo descrivono ai compagni anche utilizzando la carta stradale.

• Con l’utilizzo di carte e google Earth gli alunni localizzano i luoghi da visitare a Trieste, Aquileia e Udine descrivono il percorso effettuato ai compagni e ai genitori.

• Scelta una regione d’Italia, gli alunni a coppie o individualmente riproducono la cartografia della stessa, la raccolta di informazioni che la caratterizzano( superficie, popolazione, economia, luoghi d’interesse culturale, tradizioni...) per esporla ai compagni di classe

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Riferimenti

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