18 APRILE 2014
ESERCIZIO 3:
Perchè la deviazione standard diminuisce se faccio la media di tante immagini?
Trovate il comando che genera immagini artificiali (non e' facile...lo so). Generate 10
immagini artificiali (diverse fra loro ma con la stessa media). Calcolate con imstat il valore della deviazione standard delle singole immagini e dell'immagine media.
Poi generate altri 10 immagini (stessa media delle precedenti) fate la media delle 20 e calcolate la deviazione standard. Poi altre 10 fate la media delle 30 e calcolate la deviazione standard
Come varia la deviazione standard in funzione del numero di immagini che mediate?
ESERCIZIO 4
L'uso di ds9 attraverso IRAF
ds9 può essere pilotato anche da IRAF e questo accade quando utilizziamo IRAF per “ridurre”
(ossia correggere) ed analizzare i dati.
Per farlo lo si apre esternamente ad IRAF (col comando ds9 &) e poi si utilizza il comando disp (che sta per display) di IRAF.
1) trovate dove si trova il comando disp. Per trovarlo digitate refe disp e avrete la soluzione.
Tutti i comandi di IRAF si possono eseguire in linea o con epar (epar sta per edit parameters).
Per eseguire disp in linea digitate disp “nomeimmagine” > non vedrete nulla. La ragione sta nel fatto che non avete dato i valori giusti per lo scale.
Osservate che ora non potete agire direttamente su scale (IRAF lo ha disattivato dal ds9 ).
Per sapere come agire su scale da dentro disp dovrete leggere con pazienza l'help di disp.
Se digitate epar disp (epar sta per edit parameters) vedrete che ci sono una serie di parametri che dovete/potete “settare”. I parametri opzionali sono quelli fra [ ].
Per lanciare il comando da epar bisogna dare :go per uscire senza lanciarlo :q (q sta per quit).
Epar ricorda quello che avete messo, per questo e' preferibile dare i comandi in linea una volta che si è capito come funziona un comando e quali parametri si vogliono settare (e con quali valori) a questo punto si dara' disp “nomeimmagine” par1= xxx par2=yyy par3=zzz ecc. (ove par1,par2 e par3 sono i parametri a cui volete assegnare i valori xxx yyy e zzz che non sono quelli di default) Se avete usato epar e volete rimettere i parametri ai valori di default allora date unlearn disp.
2) trovate i parametri che permettono di aggiustare lo scale dell'immagine e settateli al giusto valore
ESERCIZIO 5:
Imexamine
Uscite da IRAF e digitate xgterm & e poi lanciate cl da questa nuova finestra,
1) Trovate dov'e' il comando imexamine (come al solito in IRAF bastano le prime 4 lettere per identificarlo).
2) Scegliete l'immagine che preferite. Caricatela con disp
3) Puntate il cursore su una stella non satura e digitate s e r . Cosa hanno fatto questi comandi?
4) Con s e r si puo' distinguere una stella satura da una non satura?
5) Misurate il profilo radiale di 5 o 6 stelle non sature e determinate il seeing medio della notte sapendo che i pixel hanno dimensione 19 micron e la focale del telescopio e' pari a 12 metri.
ESERCIZIO 6
inserire un nuovo parametro (keyword) e relativo valore nell'header Le immagini FITS hanno una parte che contiene le informazione (l'header) e una parte che contiene i dati. E' evidente la ragione (importanza) di avere una parte con le informazioni.
Per visualizzare l'header digitare imhead nomeimmagine (vedrete un'informazione minima) con imhead nomimmagine lo+ vedrete tutto l'header.
Trovate il comando che consente di inserire la nuova parolachiave (keyword) seeing col valore relativo nell'header dell'immagine e inseritela.