C O M U N E DI U R B I N O Ufficio Segreteria
ORDINE DEL GIORNO NON APPROVATO, CON 3 VOTI FAVOREVOLI, 9 CONTRARI E 2 ASTENUTI, DAL CONSIGLIO COMUNALE NELLA SEDUTA DEL 19.04.2016 CON ATTO NUMERO 41.
Oggetto: impegno in tema di pari opportunità, valorizzazione del benessere di chi lavora e contrasto alle discriminazioni
Premesso che
• Recentemente è stata revocata la nomina di due membri esterni nella Commissione Bilancio e Programmazione e uno nella Commissione Cultura, Turismo e Attività Produttive, provvedendo alla loro immediata sostituzione;
• che mai in passato si era adottato un atto di revoca nei confronti di membri esterni di Commissioni Consiliari;
• che questi provvedimenti, se non adeguatamente motivati e comunicati ai destinatari, possono essere interpretati come discriminanti ideologiche nonchè fraintendibili come incapacità a svolgere la funzione;
• che il Comune di Urbino, al pari di ogni altro Ente statale ha istituito, in ottemperanza alla legge 183 2010 il "Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni”, intendendo per discriminazioni quelle dirette e indirette subite dai dipendenti, con particolare riguardo al sesso, alla razza, al colore della pelle, all’origine etnica o sociale, alla lingua, alla religione, alle convinzioni personali, alle opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, all’appartenenza a una minoranza nazionale e/o culturale.
• che l’Amministrazione dovrebbe adottare ogni iniziativa per contrastare le discriminazioni in senso estensivo non limitandole ai soli dipendenti includendo la tutela di tutti coloro che a diverso titolo partecipano alle attività comunali su nomina diretta;
il Consiglio Comunale:
ribadisce, per quanto di competenza e nell’ambito dell’istituzione comunale, il proprio impegno incondizionato a contrastare ogni atteggiamento, ogni iniziativa, ogni comportamento contrario ai principi tutelati dal CUG, e cioè le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e la lotta alle discriminazioni di ogni natura;
sostiene l’approfondimento delle ragioni di tutti coloro che a vario titolo ritengono di essere oggetto di comportamenti in contrasto coi principi suddetti.