mercoledì 14 aprile 2021
Rassegna Stampa
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Time: 13/04/21 23:19
IL_MATTINO - BENEVENTO - 21 - 14/04/21 ----
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Mercoledì 14 Aprile 2021 ilmattino.it
Primo Piano Benevento M
LA CAMPAGNA
Luella De Ciampis
Impennata di prenotazioni del- le ultime ore sulla piattaforma degli over 60, con un totale di 7.600 adesioni su 34.660 ultra- sessantenni censiti dall’Istat.
Intanto, è continuata ieri l’atti- vità vaccinale nell’hub dell’ex caserma Pepicelli con la som- ministrazione di 600 dosi di AstraZeneca agli over 60 e agli over 70 in elenco mentre si blocca l’inoculazione di dosi Pfizer in via Minghetti per ri- prendere tra domani e venerdì con i pazienti fragili e i rima- nenti over 80 che, in città, arri- vano a mala pena a 200. Oggi, invece, si procederà con over 60 e over 70 anche nel centro vaccinale del rione Libertà, se- guendo la linea del consueto blocco settimanale, in attesa del nuovo approvvigionamen- to di Pfizer che ha avuto un ri- tardo di qualche giorno. Tutta- via è stato confermato per oggi l’arrivo tra le 6mila e le 8mile dosi di Pfizer al «Rummo» che, quindi, consentiranno di ri- prendere a pieno ritmo l’opera- zione vaccinale per i rimanenti over 80 e i pazienti fragili in piattaforma.
LE ADESIONI
Sono dunque 7.600 le prenota- zioni effettuate fino a ieri sulla piattaforma degli over 60 che, alla fine del 2020, risultano es- sere in numero di 34.660 nel Sannio. La cifra è estrapolata dai dati Istat che riferiscono di
una popolazione maschile di 16.465 unità, di una popolazio- ne femminile di 17.221 unità e di 7.552 persone tra i 60 e i 69 anni residenti in città. Al mo- mento, il totale dei prenotati non è esiguo ma se si tiene con- to dei fattori e delle variabili che potrebbero ridurre il nu- mero degli over 60 da vaccina- re: trattandosi di una tipologia di adulti ancora inseriti nel mondo del lavoro, molti ultra- sessantenni sono stati già vac- cinati perché inseriti negli elen- chi del personale sanitario, sco- lastico, delle forze dell’ordine oppure nella categoria dei fra- gili che comprende un numero abbastanza elevato di persone con patologie in atto. La piatta- forma è stata aperta sabato, quindi, è ancora troppo presto per fare stime che potrebbero essere ribaltate nei prossimi giorni.
L’INTERROGAZIONE
La senatrice del Gruppo misto Sandra Lonardo accende i rifletto- ri in Senato sul rinnovo della tes- sera sanitaria, ne- cessaria per effet- tuare la prenota- zione per sotto- porsi al vaccino.
«Ho presentato in Senato – dice - una interrogazio- ne al ministro dell’Economia, Daniele Franco, e al ministro della Sanità, Roberto
Speranza, per sapere come mai non sia stata prorogata la sca- denza della tessera sanitaria vi- sto il perdurare dello stato di emergenza epidemiologica.
Ho chiesto se e quali iniziative di competenza, i ministri riten- gano di intraprendere affinché sia consentito ai cittadini con la tessera sanitaria scaduta, in particolare alla popolazione
più anziana, di poter prenotare la vaccinazione e se non riten- gano di assumere una decisio- ne urgente per evitare lungag- gini burocratiche, disservizi e assembramenti negli uffici dell’Agenzia delle entrate per rinnovare il documento scadu- to».
L’APPELLO
La vaccinazione è al centro dell’attenzione di istituzioni, politica e sindacati che eviden- ziano priorità e nodi da scio- gliere per una migliore prose- cuzione della campagna di im- munizzazione. Cosimo Pagliu- ca, segretario generale Uiltra- sporti Avellino/Benevento, do- po aver accolto cn favore la no- tizia dell’apertura della piatta- forma per la fascia di età tra i 60 e i 69 anni dice che «il gover- natore De Luca ha ragione nell’evidenziare la presenza di categorie a maggior rischio di contagio non coperte dal vacci-
no, come gli operatori del tra- sporto pubblico locale e del set- tore rifiuti sia pubblico che pri- vato, così come il personale di aziende commerciali aperte al pubblico e di altri servizi che non si sono mai fermati per l’emergenza Covid. Sono con- vinto che a breve si dovranno vaccinare anche gli operatori di queste attività produttive, per diversi motivi a contatto con il pubblico».
IL REPORT
Ancora un decesso al «Rum- mo» dove ieri è morto un 67en- ne di San Giorgio del Sannio.
Salgono così a 296 i decessi da inizio pandemia, a 279 da ago- sto (211 i sanniti). Sono, invece, 89 i degenti nell’ospedale citta- dino, 75 dei quali sanniti, e due i dimessi. L’Asl ha centito 67 nuovi positivi, di cui 24 i sinto- matici, su 756 tamponi analiz- zati, e 45 i guariti.
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Marcello: «Prevedere sieri monodose per i detenuti
così si evitano problemi legati a trasferimenti o fine pena»
Il direttore del carcere di Benevento Gianfranco
Marcello ha chiesto attraverso una nota indirizzata agli organi preposti, di prendere in considerazione per i detenuti la somministrazione del vaccino a dose unica in arrivo in Italia. «La soluzione prospettata – spiega il
direttore - avrebbe l’innegabile vantaggio di limitare la
complessità organizzativa certamente non
sottovalutabile senza
considerare che le inoculazioni delle seconde dosi dovrebbero avvenire in pieno periodo estivo con il personale per buona parte in ferie. Infine è da valutare che la necessità di
somministrare la seconda dose dopo tre mesi esporrebbe senza dubbio alla certezza di avere detenuti non più presenti perché scarcerati o trasferiti con le relative intuibili complicazioni
burocratiche». L’auspicio è che si proceda quanto prima alle vaccinazioni dei detenuti perché bisogna ricordare che si tratta di persone che, quando consentito, al massimo
possono vedere una sola persona, un solo familiare, con tutte le restrizioni previste.
Questo significa che ci sono detenuti che non vedono i figli da più di un anno. A questo si aggiunge la questione sicurezza e il pericolo che
esploda un focolaio che porterebbe a evidenti pericolose conseguenze. Per ora non ci sono novità dal fronte governativo su come si procederà, si attendono indicazioni e sviluppi a livello nazionale e regionale. Per quanto riguarda il personale del carcere di Capodimonte, i vaccinati (dato aggiornato a lunedì) sono 218. L’Asl terminerà le vaccinazioni nei prossimi giorni. «Non tutti hanno dato il proprio
consenso. Complessivamente – conclude il direttore - hanno rifiutato il vaccino circa 60 persone su un totale di 290».
Stefania Repola
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Intervista Giovanni Caporaso
Gianluca Brignola
«Un’esperienza destinata a se- gnare per sempre la mia vita».
Così il sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso, che nella giornata di ieri ha ricevuto co- municazione dell’esito negativo del tampone, in attesa ora del certificato da parte dell’Asl. Un racconto che parte dalle prime luci dell’alba dello scorso 18 marzo passa per continuare con il successivo ricovero, a scopo precauzionale, avvenuto una set- timana più tardi, il 26 marzo, e le dimissioni dal reparto Covid del San Pio il 9 aprile.
Sindaco come sta?
«Molto meglio. Ho passato sicu- ramente dei momenti non facili, di grande apprensione, ma le mie condizioni, per fortuna, non hanno mai destato particolare apprensione. Mi è stata diagno- sticata una polmonite bilaterale, dalla quale spero di essere guari-
to, dovuta naturalmente all’infe- zione, che mi ha provocato feb- bre e una forte raucedine, sinto- mi che poi hanno richiesto il tra- sferimento presso il nosocomio beneventano anche se a scopo puramente precauzionale».
Come ha vissuto questi giorni di isolamento?
«Ritengo giusto e doveroso rin- graziare tutto il personale sani- tario del “San Pio”, lì svolgono un lavoro straordinario. Un im- pegno che è stato ben rappresen- tato nei mesi scorsi, da più parti, dai racconti di chi, prima di me,
ha avuto a che fare con il virus.
Sono stato sottoposto a delle cu- re farmacologiche che non han- no richiesto, ad esempio, l’ossi- genoterapia. È stato bello riceve- re l’affetto e il calore di tutta la comunità telesina, senza distin- zioni politiche. Il capogruppo della minoranza consiliare Nico- la Di Santo mi ha telefonato pra- ticamente ogni giorno».
Come ha vissuto quei giorni nel reparto?
«All’interno del reparto si vive una situazione che è difficile rappresentare con le parole. Na- scono spontaneamente senti- menti di grande amicizia e vici- nanza tra i pazienti che contri- buiscono e aiutano a vincere questa battaglia. Ma di Covid, purtroppo, si muore ed è bene saperlo. Nei miei 15 giorni di de- genza ci sono stati diversi deces- si che la cronaca dell’ultimo an- no ci ha fatto vivere come nume- ri, statistiche. Dietro a quelle
morti però ci sono delle storie, degli affetti, c’è il dolore, la soffe- renza che non può essere con- fortata dall’affetto dei propri fa- miliari. Un ricordo indelebile che porterò sempre con me an- che nell’attività di amministrato- re».Come ha appreso la notizia del decesso dell’ex presidente del- la Provincia Claudio Ricci?
«Non era stato possibile vederci.
Ho chiesto ogni giorno di lui an- che quando le informazioni che mi venivano date non erano po- sitive. Colgo l’occasione per far sentire la mia vicinanza alla mo- glie e ai suoi due figli».
È riuscito a seguire l’attività amministrativa?
«Sì anche se a distanza ma con- sapevole di poter contare su tut- ta la mia squadra».
Nei giorni scorsi anche a Tele- se gli esercenti hanno alzato la voce. Cosa ne pensa?
«Penso che vadano ascoltati.
Una protesta silenziosa e pacifi- ca che merita rispetto. Commer- cianti e artigiani di Telese e dell’intera valle stanno soffren- do. E noi insieme a loro, perché non è mai piacevole vedere tante famiglie in difficoltà e interi set- tori in ginocchio. L’emergenza sanitaria ha stravolto le nostre vite ma è impensabile che non si trovi una via di uscita, reale e ra- pida, per evitare il collasso eco- nomico di tante piccole realtà come la nostra comunità. Come amministrazione sosterremo a ogni livello le istanze giuste e le- gittime di questi cittadini, siamo e saremo accanto a loro in ogni modo possibile».
Quale messaggio invia ai suoi
concittadini?
«Questo virus è subdolo e insi- dioso e l’incognita varianti può creare ulteriori complicazioni.
Chiedo a tutti di continuare a es- sere prudenti e di rispettare tut- te le precauzioni e le regole che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi 12 mesi. Non possia- mo e non dobbiamo a abbassare la soglia di guardia. Riusciremo a superare tutte le difficoltà sol- tanto restando uniti. Al Governo chiedo di accelerare con la cam- pagna vaccinale. È l’unica arma che abbiamo. Bisogna fare in fretta e fornire informazioni chiare, precise e trasparenti ai cittadini».
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La pandemia, i nodi
L’ATTIVITÀAlcune dosi inoculate in città; sotto il Palatedeschi
AL «SAN PIO» MUORE 67ENNE DI SAN GIORGIO LONARDO AI MINISTRI:
«TESSERE SANITARIE PROROGARE SCADENZA PER RIDURRE I DISAGI»
Vaccini, boom prenotazioni over 60
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Scorte di Pfizer esaurite, oggi stop alle inoculazioni ma in giornata prevista fornitura di almeno seimila dosi
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Impennata di adesioni in poche ore: raggiunta quota 7.600 Ma già fuori elenco docenti, sanitari, forze dell’ordine e fragili
Contagi in ascesa
In ascesa i contagi a
Morcone, arrivati a 41 negli ultimi giorni (erano scesi a 23). Salgono a 56 ad Airola a 60 a Montesarchio, e 78 a San Giorgio del Sannio.
In provincia
L’appello
LA FASCIA TRICOLOREIl sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso
IL SINDACO DI TELESE:
«IL COVID MI SEGNERÀ PER SEMPRE LA VITA, HO VISSUTO MOMENTI MOLTO DIFFICILI E DI APPRENSIONE»
«In ospedale ho vissuto il dramma decessi
dietro quelle morti ci sono storie e affetti»
Il CdA de Il Guerriero partecipa al lutto che ha colpito la famiglia Mogavero per la morte dell’amato
ANTONIO
Il redattore capo responsabile Marco Tiso, esprime il suo cordoglio al collega Massimiliano Mogavero e ai familiari tutti per la dipartita del caro
PADRE
La redazione tutta de Il Sannio Quotidiano si unisce al momento di dolore che ha colpito il collega e amico Massimiliano per la scomparsa del compianto
PADRE
CRONACHE
MERCOLEDÌ 14 APRILE 2021Mattone, calano vendite e quotazioni
Registrata una relativa tenuta invece per il mercato delle locazioni ma soltanto in provincia
Economia Quasi due punti percentuali in meno per i valori immobiliari nel beneventano
Ancora in condizioni di debo- lezza il mercato immmobiliare sannita e non potrebbe essere diversamente in una fase di per- durante crisi dell'economia a causa dei riflessi inevitabili del- l'emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus. Quanto emerso nell'ultimo osservatorio sul mercato immobiliare della Campania di Immobiliare.it, che nel primo trimestre dell’an- no ha registrato stabilità nei prezzi delle compravendite e canoni di locazione leggermen- te in aumento.
Secondo lo studio, sul merca- to del mattone campano i primi tre mesi dell’anno sono stati caratterizzati da una risalita dei costi degli affitti, cresciuti di poco più di un punto percentua- le. Stabili invece i prezzi richie- sti per le case in vendita, la cui variazione risulta minima (- 0,2%).
Chi vende casa in Campania ha richiesto in media, a marzo 2021, 1.984 euro al metro qua- dro, mentre per una casa in affit- to sono necessari mediamente 9
euro/mq. Sebbene la variazione trimestrale sia minima, è note- vole l’aumento annuale regi- strato nella regione pari a quasi 14 punti percentuali. I segnali maggiori di sofferenza invece
arrivano dalla provincia di Benevento (-1,8% dato medio tra capoluogo e provincia, rispettivamente -3,3% e -0,6%) e dalla città di Napoli (-1,2%).
Cambia invece la situazione
guardando agli affitti, con la provincia di Benevento (+2,6%) in cui per un immobile in loca- zione bastano meno di 4 euro al metro quadro. In generale, i canoni d’affitto aumentano in
quasi tutte le città e le province campane. In modo particolare, in questo panorama a distin- guersi sono la provincia di Avellino (+4,5%), la città di Caserta (+3,2%) e la provincia
di Benevento (+2,2%) ma non il capoluogo (-6,6% delle quota- zioni per l'affitto). La città di Avellino (-3,3%) e la provincia di Salerno (-2,9%) sono le uni- che a segno meno anche per il mercato delle locazioni a descrivere una situazione di rilevante difficoltà. Ad ogni modo il calo delle quotazioni per le transazioni immobiliari nel beneventano va attribuito proprio alla enorme difficoltà che sta attraversando il compar- to in relazione alla crisi econo- mica generale ed al suo impatto su un comparto che già da un decennio viveva una situazione di stagnazione.
Del resto nonostante le quota- zioni immobiliari calate, le dif- ficoltà del mercato in relazione ad una crescente disoccupazio- ne ovvero sottoccupazione sono così accentuate che le transazio- ni vanno davvero molto a rilen- to. Per chi vuole vendere è estremamente difficile trovare compratori disposti a pagare quotazioni di mercato seppure molto ridotte.
Nonostante il decreto regiona- le di ricalcolo delle rappresen- tanze nel Consiglio Camerale istituendo della Camera di Commercio unica tra Benevento e Avellino, pubblicato con deli- bera del presidente della Giunta Regionale lo scorso 13 gennaio a distanza ormai di tre mesi il pro- cedimento di istituzione e la con- vocazione del nuovo consiglio camerale unico di Benevento e Avellino resta ancora congelato.
Una situazione di stallo in piena emergenza pandemica che sta creando non poche perplessi- tà. Pare sia dovuta ad esposti e ricorsi di sigle che si sono ritenu- te "ingiustamente penalizzate dal ricalcolo delle rappresentanze".
Una situazione di preconten- zioso che evidentemente ha por- tato ad un nuovo approfondi- mento in sede di Direzione regionale Attività Produttive e che sta determinando il nuovo
stallo che peraltro succede ad anni di attesa tra ricorsi anche costituzionali rispetto l'istituzio- ne della Camera di Commercio Unica di Benevento e Avellino con il Ministero dello Sviluppo Economico che aveva dato il via libera alla fusione nel novembre del 2016.
Di fatto ancora congelata per il momento e sempre in attesa di nuovi sviluppi la corsa elettorale tra i due candidati solo virtuali in
competizione tra loro a rappre- sentare coalizioni inteterritoriali nonostante che con il decreto ricalcolo venti seggi fossero stati attribuiti a sigle irpine e sei a sigle beneventane.
Per Coldiretti, Confindustria, Cna, Confesercenti sia di Avel- lino che di Benevento i rumors davano per candidato l'imprendi- tore del vitivinicolo Piero Ma- stroberardino. A contrapporsi a Mastroberardino per Confcom-
mercio Avellino, Casartigiani Avellino, Unimpresa Avellino e Benevento, Oreste La Stella.
Una corsa soltanto virtuale per il momento congelata.
In questa situazione di provvi- sorietà che peraltro si protrae da diversi mesi il ruolo apicale pres- so le due Camere di Commercio ancora autonome seppure in pro- cinto - ma ormai da anni - di fon- dersi - è in capo al segretario ca- merale Luca Perozzi.
Camera Commercio, stallo per il nuovo Consiglio
Regione Congelato il procedimento di istituzione del nuovo organismo unitario Avellino-Benevento
L'attribuzione per comparti produttivi dei consiglieri era stata ricalcolata lo scorso 13 gennaio
Il Garante dei diritti delle perso- ne con disabilità della Regione Campania, l’avvocato Paolo Colombo, a seguito di numerose segnalazioni ricevute nei diversi comprensori regionale ha lamen- tato "notevoli disservizi per quan- to concerne la somministrazione dei vaccini alle persone con disa- bilità".
"Chiedo con forza, per l’ennesi- ma volta - ha dichiarato il Garante - che sia fatta subito chiarezza sulla priorità e che si acceleri il più possibile la somministrazione dei vaccini per le persone con disabilità". "A tal fine, ho convo- cato una riunione con i dirigenti dell’Assessorato alla Salute della Regione Campania per fare il
punto sulla situazione e prevenire ulteriori disagi", ha concluso.
Problemi anche per i Caregiver, soprattutto per situazioni di fragi- lità dei nuclei familiari, in termini di orientamento delle domande di adesione e della loro stessa istru- zione 'procedurale'.
Situazione quella per i disabili e i caregiver che peraltro richiama - presentando diverse analogie - la problematica dei fragili: laddove non assistiti e accompagnati dai medici di medicina generale (e questo almeno nel Sannio accade nella maggior parte dei casi) gros- se le difficoltà per orientarsi anche soltanto per le prenotazioni vaccinali con le relative procedu- re per le priorità.
Problema vaccini per i disabili
Il monito del Garante
Colombo: «Fare chiarezza sulle priorità e accelerare somministrazioni»
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FISCO 11
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