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Rassegna Stampa. martedì 9 marzo Servizi di Media Monitoring

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Academic year: 2022

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martedì 9 marzo 2021

Rassegna Stampa

Servizi di Media Monitoring

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Time: 08/03/21 23:09

IL_MATTINO - BENEVENTO - 23 - 09/03/21 ----

23

Martedì 9 Marzo 2021 ilmattino.it

Primo Piano Benevento M

L’ALLERTA

Luella De Ciampis

Sarà rimandata alla fine del pe- riodo di vigenza della zona rossa la nuova campagna di prevenzio- ne e monitoraggio della diffusio- ne del Covid promossa dal Comu- ne e prevista per lunedì prossimo con il via a 6mila tamponi alla cit- tadinanza. A stabilirlo il sindaco Clemente Mastella, preoccupato per l’aumento dei contagi sul ter- ritorio. «È una decisione – dice - assunta d’intesa con l’Asl, l’Ordi- ne dei Medici, l’Ordine delle Pro- fessioni infermieristiche e la Pro- vincia per salvaguardare la salu- te dei cittadini fragili per condi- zioni fisiche o per età in un mo- mento in cui la diffusione del vi- rus ha fatto registrare una perico- losa impennata. Nonostante la macchina organizzativa fosse già pronta a partire, sarebbe stato il- logico costringere i cittadini più fragili e i loro accompagnatori a spostarsi dalle proprie abitazioni in un momento in cui, al contra- rio, è necessario evitare accurata- mente contatti a rischio e possibi- li assembramenti». È preoccupa- to il sindaco per il trend della pandemia. «Attualmente, in Campania – continua – c’è un’in- cidenza dei contagi di oltre il 14%, cui si aggiunge un boom di sinto- matici. Sono, infatti, 505, vale a dire quasi uno su tre, su 1.644 po- sitivi, mentre si registrano 41 de- cessi. I dati non sono confortanti e inducono alla riflessione e al ri- spetto delle misure imposte dalla zona rossa per salvaguardare la salute nostra e di chi ci è vicino,

sperando che i contagi cominci- no a scemare. Ora è importante vaccinarsi perché è l’unico modo per fermare l’avanzata del vi- rus». Quindi, il sindaco risponde a chi polemizza contro la zona rossa nel Sannio, ritenuta frutto della sofferenza degli ospedali beneventani a causa degli accessi dal Napoletano. «A chi mi scrive – conclude - che gli ospedali di Benevento sono in sofferenza perché vi sono ricoverati i malati di Covid di Napoli, causa dell’in- gresso in zona rossa, voglio dire che non è così, perché il 60% dei pazienti è di Benevento e provin- cia. Inoltre, ogni anno, centinaia di bambini di Benevento sono ri- coverati al Santobono, unico ospedale per i bambini in Campa- nia, tanti nostri amici e parenti subiscono interventi di cardio- chirurgia, chirurgia toracica, on- cologia, nei policlinici di Napoli.

Cosa dovrebbero dirci: “Poiché non siete di Napoli, non vi ospi- tiamo”? Che vergogna morale.

Senza solidarietà, non ci salviamo».

IL REPORT

Invece, il numero dei positivi nel Sannio censiti dall’Asl è in pic- chiata: solo sei nuovi positivi su 227 tamponi pro- cessati. Ventuno i guariti. Aumenta- no di tre unità i pa- zienti in degenza al Rummo dove si arriva a 60 posti letto occupati. Dei 389 tamponi ana-

lizzati, 77 hanno dato esito positi- vo ma 33 rappresentano nuovi casi. Situazione stazionaria nei cluster della clinica Maugeri di Telese e di Morcone dove, i positi- vi sono 56. Intanto, il sindaco di San Lorenzello Antimo Lavor- gna ha provveduto ad allestire un ambulatorio mobile, con un con- gegno sanificante, nei pressi del Comune, usufruendo di 7mila eu-

ro ricevuti dalla Provincia.

L’obiettivo è di usarlo per le cam- pagne di screening e per effettua- re i tamponi alla popolazione.

LA CAMPAGNA

Ieri mattina in ospedale sono ar- rivate 3.510 dosi di vaccino Pfizer che saranno distribuite ai centri vaccinali dell’Asl per continuare con la campagna vaccinale. In- tanto, nell’ambulatorio di via Minghetti sono stati sommini- strati 107 richiami e 21 prime dosi agli over 80, per un totale di 128 inoculazioni. Si è conclusa, inve- ce, l’operazione con il personale della scuola e si è in attesa di un nuovo approvvigionamento di AstraZeneca che potrà essere usato anche per gli over 65. Sulla necessità di accelerare sui vacci- ni si sono espressi l’ex assessore Antonio Reale (Fi) che chiede che siano vaccinate le categorie produttive e i professionisti, subi- to dopo anziani e pazienti fragili.

Appello anche dell’arcivescovo

metropolita Felice Accrocca. «Bi- sogna vaccinare subito i detenuti nelle carceri del Sannio – ha det- to in occasione della celebrazio- ne della festa di San Giovanni Di Dio - come hanno fatto in altre re- gioni. Mi sembra un atto impor- tante per allentare le tensioni, perché in carcere gli eventi della vita si vivono in modo amplifica- to, e per allentare le misure di si- curezza anti-Covid consentendo il ripristino delle visite dei fami- liari. Non chiedo nulla per me e per i sacerdoti che pure rappre- sentiamo una categoria a rischio perché stiamo, comunque, in mezzo alla gente ma invoco una soluzione rapida per i reclusi che non vedono i familiari da un an- no e che corrono il rischio foco- lai. So bene che in molti non sono d’accordo con me e che vorrebbe- ro che si gettassero le chiavi delle celle ma io ragiono con la logica del Vangelo».

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«Mastella si impegni per ottenere da De Luca una deroga alla zona rossa». A incalzare il sindaco sono i componenti del gruppo «I Moderati». «Stando ai dati sui contagi da Covid - evidenziano Angela Russo, Mimmo Franzese e Antonio Puzio - Benevento non dovrebbe trovarsi in zona rossa. Sappiamo bene che un sindaco può solo aumentare le restrizioni. Ma sappiamo anche che se fosse stato per i suoi interessi, Mastella avrebbe marcato De Luca meglio di come Gentile fece contro Maradona ai mondiali del 1982. Mentre dichiara disponibilità ad aprire bar e ristoranti, si dice favorevole a

un lockdown totale di 15 giorni.

In tutto questo riscontriamo una confusione enorme di Mastella, confusione che non dimostra quando porta avanti le sue idee e i suoi affari politici.

In questo momento così delicato, la città non può permettersi di avere un sindaco poco attento.

Chiediamo a Mastella un immediato confronto con De Luca affinché Benevento possa essere stralciata dalla zona rossa». E dal sofferente mondo dell’economia arriva una forte iniziativa di protesta:

«Abbiamo avviato un’azione legale contro il pagamento di tasse e tributi gravanti da marzo 2020 su ristoranti,

alberghi, bar pizzerie, pub, negozi, grossisti, distributori, partite Iva - annunciano i leader del Mio Paolo Bianchini e Mario Carfora - La giungla di balzelli risucchia il 70% degli incassi a causa del crollo del fatturato (- 57%). Gli aderenti hanno bloccato il pagamento della Tari, della tassa sulle insegne, della Siae, dei

contributi Inps. Perché i piccoli imprenditori devono pagare la tassa sulle insegne se sono rimaste spente? I nostri legali assisteranno i piccoli

imprenditori già dal primo avviso di pagamento. Sarà presentato immediato ricorso e copertura legale».

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I Moderati: «Il sindaco chieda la deroga al governatore»

I ristoratori: «Azione legale contro il pagamento dei tributi»

I TIMORI

Paolo Bocchino

Una tegola si abbatte sull’Asia.

L’azienda di igiene urbana ha an- nunciato ieri mattina un doppio caso di positività al Covid riscon- trato nelle ultime ore. I due ope- ratori, addetti alla raccolta e allo spazzamento senza accesso agli uffici, si erano già messi in isola- mento fiduciario dalla metà della scorsa settimana dopo aver effet- tuato il tampone rispettivamente presso le strutture sanitarie pub- bliche e presso un centro privato.

In via delle Puglie si confida che il contagio possa non trasformar- si in un focolaio, ma saranno gli esami da svolgere sugli altri di- pendenti a stabilirlo con certez- za. La notizia è stata ufficializza- ta ieri mattina dalla stessa muni- cipalizzata: «L’Asia rende noto di aver riscontrato due casi di posi- tività all’interno dell’azienda e di aver provveduto ad attivare im- mediatamente le rigide misure previste dal protocollo anti Covid

che prevedono l’esame, attraver- so il tampone, per coloro che so- no venuti a contatto con le perso- ne infettate dal virus. Ciò al fine di tutelare la salute dei propri di- pendenti, delle loro famiglie e dei cittadini stessi».

IL MONITORAGGIO

Lo screening del personale azien- dale procederà per tappe in fun- zione della maggiore prossimità probabilistica ai due lavoratori contagiati. Nella giornata odier- na verranno effettuati i tamponi su un primo nucleo: «Già domani (oggi, ndr) procederanno alle ve- rifiche i colleghi di turno dei due addetti risultati positivi - spiega il dirigente dell’area amministrati-

va dell’Asia Nicolino Cardone - Si tratta di circa 25 operatori. Con- tiamo di avere i risultati entro le successive ventiquattro ore così da poter fare un primo bilancio della situazione. Nello scorso gennaio l’azienda aveva effettua- to uno screening completo sui neoassunti, in totale 50 operato- ri, e non era stata riscontrata al- cuna positività. Alla luce dei due nuovi casi di Covid faremo sotto- porre a tampone nei prossimi giorni altri 60 dipendenti presso un centro privato autorizzato, co- sì da avere un quadro ampio del- la situazione».

«Va evidenziato - puntualizza Cardone - che si tratta di un pia- no varato per fronteggiare l’emergenza determinata dallo stop alla campagna di screening che era stata programmata dal Comune con inizio fissato pro- prio in queste ore, campagna alla quale avrebbe dovuto prendere parte anche il personale azienda- le».

L’ISTANZA

Un caso che risolleva il tema del-

le vaccinazioni per lavoratori non inseriti tra le categorie da immunizzare con priorità e che purtuttavia hanno contatti gior- nalieri con molte persone, cor- rendo il duplice rischio di finire contagiati e contagiare al con- tempo. «Nei giorni scorsi - evi- denzia a tal proposito l’ammini- stratore unico di Asia Donato Madaro - abbiamo inoltrato ri- chiesta all’Azienda sanitaria lo- cale, alla Regione, al Comune e alla Prefettura affinché i nostri dipendenti siano vaccinati. In particolare abbiamo chiesto di te- nere in dovuta considerazione le esigenze di protezione dei nostri operai, esposti in prima linea al contagio, facendo in modo che la loro vaccinazione venga inserita tra le massime priorità, conside- rato pure il recente acuirsi della pandemia. Ci auguriamo che le nostre istanze vengano prese in dovuta considerazione e soddi- sfatte».

L’ATTIVITÀ

Sul fronte operativo il doppio ca- so di positività non determina al-

cuna ripercussione sui servizi.

Evidentemente la situazione mu- terebbe nel malaugurato caso i tamponi dovessero restituire un quadro più esteso del contagio.

Qualche modifica all’attività aziendale è stata imposta invece dalle ultime disposizioni norma- tive sulla istituzione della zona rossa. Il Comitato di sorveglianza Covid dell’Asia riunitosi ieri mat- tina ha stabilito l’adozione di al- cune misure restrittive fino al 22 marzo, data di ultima applicazio- ne del decreto del ministero della Salute Roberto Speranza a meno di estensioni. Da oggi l’ufficio re- lazioni con il pubblico sarà con-

tattabile solo telefonicamente, così come gli altri uffici aziendali ai quali gli utenti potranno acce- dere solo per improcrastinabili esigenze e previa prenotazione.

Anche i conferimenti presso l’Ecocentro comunale di contra- da Margiacca potranno essere ef- fettuati solo prendendo un ap- puntamento tramite il numero verde 800194919 / 800254696.

L’azienda comunica inoltre di aver «inasprito ulteriormente le misure organizzative interne per assicurare il distanziamento tra i dipendenti».

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La pandemia, i nodi

IL PALATEDESCHII test sierologici effettuati lo scorso anno

PERSONALE SCOLASTICO INOCULAZIONI CONCLUSE OVER 80, IN VIA MINGHETTI ALTRI 107 RICHIAMI NEL SANNIO ARRIVATE 3.510 DOSI DI PFIZER

Zona rossa, rinviati i test di massa

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Mastella: «I nostri nosocomi non sono in sofferenza per Napoli serve solidarietà, malati sanniti no-Covid nelle strutture partenopee»

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Rischio assembramenti, slittano i 6mila tamponi ai cittadini L’arcivescovo Accrocca: «Carceri, vaccinare presto i detenuti»

Stop ai furbetti

Con il ritorno della zona rossa, ieri intensificati i controlli di vigili e forze dell’ordine. La polizia ha sanzionato un venditore abusivo di mimose.

I controlli

Le polemiche

IL SERVIZIOUn mezzo dell’Asia per la raccolta rifiuti in città

L’AZIENDA: «PREVISTI SUBITO GLI ESAMI AI COLLEGHI DI TURNO, I NOSTRI DIPENDENTI VANNO VACCINATI QUANTO PRIMA»

Asia, positivi due operatori: ora i tamponi raccolta rifiuti a ralenti in caso di focolaio

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Time: 08/03/21 23:13

IL_MATTINO - BENEVENTO - 25 - 09/03/21 ----

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Martedì 9 Marzo 2021 ilmattino.it

Cronaca Sannio M

CERRETO SANNITA

Gianluca Brignola

Un continuo botta e risposta tra le diverse anime de «La città nuo- va» a Cerreto Sannita che nei giorni scorsi ha registrato le sol- lecitazioni provenienti dai consi- glieri comunali Vincenzo Di Lau- ro e Pierpaolo Parente, rispetti- vamente ex assessore con delega ad ambiente e istruzione ed ex presidente, tra le altre, del coor- dinamento istituzionale dell’am- bito ambito B04, dimissionari da dicembre.

Motivo del contendere, almeno in questa ultimissima occasione, le spese legali in carico all’ente.

«Presenteremo interrogazione scritta al sindaco - scrivono Di Lauro e Parente -. Riteniamo sia necessario che vengano fornite delle delucidazioni con riferi- mento a un incarico legale da ol- tre 12mila euro relativo al proget- to unico integrato del program- ma edilizio. Evidenziamo un enorme spreco di denaro pubbli- co in un momento di particolare

bisogno e di emergenza per im- prese, cittadini, famiglie che an- drebbero invece sostenute con azioni concrete in una condizio- ne di oggettiva difficoltà caratte- rizzata dalle misure restrittive poste in essere per il conteni- mento dei contagi». «Replicherò nelle sedi deputate - le parole di Giovanni Parente -. Le questioni elencate fanno riferimento a una annunciata interrogazione per la quale sarà mia premura ri- spondere in consiglio comunale.

Ritengo sia giusto e doveroso nei confronti soprattutto della citta- dinanza». Argomentazioni, dun- que, destinate a segnare una rot- tura definitiva e senza appello tra la fascia tricolore e gli ormai 2 ex rappresentanti della compa- gine di governo che, tuttavia, nel- le settimane successive alle di- missioni avevano continuato a sostenere l’amministrazione co- munale tra i banchi del parla- mentino cerretese. Inevitabili an- che le ripercussioni nel dibattito pubblico in vista dell’appunta- mento con le urne posticipato, a questo punto, per il prossimo au- tunno. Decisione che prolunghe-

rà, quindi, il mandato dell’esecu- tivo per almeno 3 mesi.

Intanto, sono pochi i punti fermi in vista del voto. Possibile che una decisiva un’accelerazione nella definizione delle strategie e anche delle alleanze potrà arri- vare solo in piena estate. Un puzzle che, a una prima analisi, apparirà sicuramente stravolto rispetto al 2016. La competizione vedrà schierato il primo cittadi- no uscente Giovanni Parente, per l’appunto, con una compagi- ne che prenderà naturalmente le mosse dalla squadra di governo e di maggioranza, così come ap- pare scontata la presenza ai bloc- chi di partenza delle aree che at- tualmente fanno riferimento ai due gruppi opposizione in seno al parlamentino cerretese, ri- spettivamente de «La svolta» e di

«Rinnovamenti». Una partita che vedrà la partecipazione del gruppo di «Impegno» il movi- mento guidato fuori dai banchi del consiglio comunale da Gian- mariamichele Ciaburri che, sem- pre nelle ultime ore, ha espresso il proprio giudizio critico, nei confronti di entrambe le parti in causa, in riferimento alla bagar- re interna all’ex gruppo de La cit- tà nuova. Certa appare la presen- za anche degli stessi Vincenzo Di Lauro e Pierpaolo Parente. Sce- nario, dunque, piuttosto com- plesso e in continuo divenire.

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SAN GIORGIO DEL SANNIO

Achille Mottola

«Un cantiere aperto da cinque anni e la ristrutturazione dell’ex casa del Comune in piazza IV Novembre ancora non vede la fi- ne». È quanto denuncia la consi- gliera comunale del M5S, Fran- cesca Maio che aggiunge: «Cre- do sia il tempo di capire perché non si concludono i lavori che vanno a rilento e, a tratti, si fer- mano nell’ex municipio. I citta- dini oramai hanno imparato a leggere e capire anche nelle pie- ghe della burocrazia e del politi- chese. Sono in molti, infatti, a chiedersi perché i lavori prose- guono a tal punto lentamente, tanto da avere, qualche volta, la sensazione che il cantiere sia fer- mo».

Va sottolineato, inoltre, che lo stabile interessato ai lavori è centralissimo, tra il viale Carlo III Spinelli e piazza Risorgimen- to, per cui è monitorato conti- nuamente dai passanti. Il recu- pero strutturale della vecchia ca-

sa comunale prese il via con l’ap- provazione da parte della giunta Pepe, a fine anno 2016, del pro- getto esecutivo per l’adegua- mento sismico dell’immobile co- munale, sede del Centro operati- vo comunale (Coc) e del Centro operativo misto (Com), previsti nel piano di protezione civile.

L’amministrazione, nell’ambito della prevenzione e mitigazione del rischio sismico degli edifici comunali, nell’ottobre 2016 con- feriva Mario Fusco, all’epoca re- sponsabile dell’Utc, l’incarico per l’avvio di tutte le procedure finalizzate all’acquisizione delle risorse previste dalla normativa regionale e dai relativi bandi at- tuativi. A redigere il progetto

esecutivo è stato Nicola Zotti, an- che direttore dei lavori, tecnico il cui progetto, per l’importo complessivo di oltre 493mila eu- ro, è stato approvato dalla giun- ta. Si trattava di fondi da specifi- ci finanziamenti della Regione.

Il resto è cronaca dei nostri gior- ni. «Il cantiere è in dirittura d’ar- rivo – informa il responsabile del settore lavori pubblici e ur- banistica dell’Utc, Raffaele Pia- nura - siamo alle rifiniture inter- ne. Stimiamo tra i sessanta e i novanta giorni chiavi in mano.

Dopo il periodo di rallentamen- to per il ritrovamento di alcune canne fumarie di amianto inter- ne alla muratura, alla cui rimo- zione e smaltimento si è dovuto procedere a norma di legge; sia- mo alla scelta dei materiali per rivestimenti e rifiniture architet- toniche che sto seguendo anche personalmente, specialmente per l’aula consiliare al primo piano». Si stanno completando i massetti, finita la parte degli in- tonaci, si stanno predisponendo per realizzare i controsoffitti. La parte più delicata è quella di da- re i colori all’esterno.

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Pierpaolo Parente

MONTESARCHIO

Maria Tangredi

Chiarezza e spiegazioni su co- me sono stati spesi i finanzia- menti governativi per l’efficien- tamentico energetico. È il quesi- to che il gruppo di minoranza consiliare ha posto alla maggio- ranza del sindaco Damiano con una specifica interrogazione.

Nessuna risposta è arrivata ai consiglieri di minoranza penta- stellati per la mancata discus- sione nell’ultimo consiglio del 2 marzo. Interrogazione che i consiglieri del M5S riproporran- no ma, soprattutto, chiederan- no «i dettagli degli interventi già realizzati e quelli previsti». Fi- nanziamenti che, evidenzia il capogruppo consiliare Orazio Gerardo, «per il 2021 sono stati raddoppiati, per cui al Comune di Montesarchio è stata assegna- ta la somma di 180mila euro».

Nell’interrogazione i consiglieri del M5S chiedono «a quali inter- venti siano stati destinati i con- tributi assegnati negli anni 2019

e 2020, e se siano stati indivi- duati gli interventi da realizzare in relazione al contributo asse- gnato per il 2021».

Contributo, quello concesso per l’anno in corso, ottenuto da po- co tempo, per cui l’ente di piaz- zetta San Francesco ancora non ha programmato gli interventi da realizzare. Ma assicura chi amministra, «quanto prima sa- ranno predisposti e completati tutti i progetti». Somme che co- munque l’assessore alla pubbli- ca istruzione, Antonio De Mi- zio, non esclude possano essere utilizzate per «completare gli in- terventi di efficientamento ener- getico su tutte le scuole del pae- se e dotarne anche le altre strut-

ture pubbliche comunali. Altri progetti saranno valutati in se- guito». Fondi che sono stati uti- lizzati anche per opere pubbli- che come previsto, nel centro storico. I pentastellati rimarca- no che i contributi sono stati as- segnati ai Comuni non solo per realizzare sistemi mirati a otti- mizzare il rapporto tra fabbiso- gno energetico e livello di emis- sioni, ma anche per «realizzare opere pubbliche, oltre quelle mirate al risparmio energetico, compresi gli interventi per l’ade- guamento e messa in sicurezza delle scuole, degli edifici pubbli- ci e per l’abbattimento delle bar- riere architettoniche». Quelli di messa in sicurezza delle scuole sono già programmati e «attua- ti in gran parte», replica De Mi- zio. Per l’abbattimento delle barriere architettoniche invece, diversi sono i progetti predispo- sti dall’assessorato ai lavori pubblici retto da Nicola Striani.

Ai progetti già programmati si aggiungeranno quelli finanzian- ti con gli ultimi contributi go- vernativi, assicura chi ammini- stra.

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PROVINCIA

Paolo Bontempo

Ato rifiuti, 79 Comuni suddivisi in 10 Sub ambiti. È questa la ri- partizione recapitata ieri matti- na ai 78 Comuni del Sannio e al Comune di Rotondi, in provincia di Avellino. «Abbiamo operato la suddivisione dell’Ato in 10 sub-Ambiti – ha spiegato Pasqua- le Iacovella, presidente dell’Ente d’ambito e sindaco di Casalduni – e notificato la proposta ai Co- muni che hanno quindici giorni di tempo per segnalarci eventua- li osservazioni. La ripartizione in Sad è stata operata e condivisa dal consiglio e aspettiamo prati- camente le segnalazioni da parte dei territori. La suddivisione è omogenea nel rispetto delle esi- genze dei Comuni. Ricordo che i Sad sono delle macrostrutture condivise e costituite da tutti gli altri sei Ato campani e, come più volte ribadito dalle strutture re- gionali, rappresentano delle me- re articolazioni territoriali fina- lizzate a una migliore erogazio- ne dei servizi. Non hanno perso- nalità giuridica e non richiedono la presenza di strutture decentra- te».Solo per Benevento, che è comu- ne capoluogo, sarà consentito l’affidamento dei servizi in auto- nomia. Per gli altri nove Sad si procederà ad affidare i servizi in forma collettiva tramite appalto di servizi. Inizialmente si era par- titi lo scorso anno con un’ipotesi di ripartizione in sei Sad, con la presenza di Benevento come Sub Ambito. Nella nuova riparame- trazione l’Alto Sannio è rimasto praticamente lo stesso dello scor- so anno con l’ingresso del Comu- ne di Castelvetere che è fuoriusci- to dal Fortore per motivi di viabi- lità poiché meglio collegato con il vicino Comune di Colle Sanni- ta. Il Medio Calore ha perso qual- che Comune inserito nella Valle Caudina, invece, le due valli Tele- sina e Caudina sono state suddi- vise in più ambiti e sono stati creati i Sad Vitulanese e Saticula.

Il Sad con un solo Comune ma più popoloso è quello di Beneven- to con più di 58mila abitanti e con la densità per chilometri quadrati più alta: 448,89. Quello

dell’Alto Sannio è il più esteso, con 476,91 chilometri quadrati, e con maggior numero di Comuni:

15. Il Sad Vitulanese ha il minor numero di abitanti: 19.759. Il Sad Valle Caudina 2 è il più piccolo per estensione con i suoi 78,67 chilometri quadrati. La suddivi- sione in 10 Sad riguarda dunque 79 Comuni, per una popolazione complessiva di 275876, una su- perficie totale di 2078,45 e con una densità media per Km qua- drati di 132,73. «La perimetrazio- ne ha seguito esclusivamente cri- teri oggettivi – continua Iacovel- la – legati alla morfologia del ter- ritorio, alle sue caratteristiche socio-economiche e di densità abitativa, alle caratteristiche del- le viabilità. Si è tenendo conto, per quanto possibile, delle peri- metrazioni esistenti, quali ad esempio enti parco e comunità montane, e si è data assoluta priorità alle identità territoriali anche a scapito della consistenza demografica necessaria a garan- tire l’adeguata economia di scala del bacino per l’affidamento dei servizi di igiene urbana. È risulta- to pressoché impossibile conci- liare la necessità di garantire am- biti di adeguate dimensioni, sia in termini di popolazione che di superfici, e mantenere rigide suddivisioni fra porzioni di terri- torio aventi caratteristiche diver- se».«La ripartizione del territorio dell’Ente d’Ambito in Sad – spie- ga il dg, Massimo Romito – è una competenza del consiglio. Vedia- mo quali criticità ci vengono se- gnalate e poi adotteremo i prov- vedimenti finalizzati alla reda- zione definitiva del Piano d’Am- bito». Bisogna pervenire a una decisione quanto più possibile condivisa, stante l’urgenza di do- ver pervenire in tempi brevi a una decisione definitiva, «L’au- spicio è che l’approccio alla pro- blematica - conclude Iacovella - avvenga evitando posizioni pre- costituite e veti incrociati ma, esclusivamente, con lo spirito di ricercare la migliore soluzione per ottimizzare i servizi sul terri- torio. Speriamo che nel giro di due settimane possiamo conclu- dere il procedimento con la mas- sima collaborazione dei Comu- ni».

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Maio: «Municipio, restyling infinito»

Il dirigente: «Si finirà entro tre mesi»

IL SITOCantiere del Comune Vincenzo Di Lauro

Fondi per l’efficientamento energetico botta e risposta tra M5S e De Mizio

L’EDIFICIOElementari di Varoni

Rifiuti, Comuni divisi in 10 sub ambiti

ATO Rifiuti Benevento

Suddivisione del territorio in 10 Sub-Ambiti - Comuni 79

Numero di comuni

SAD BENEVENTO CITTÀ Benevento

1

1

SAD FORTORE Baselice

Castelfranco in Miscano Buonalbergo Foiano di Val Fortore Ginestra degli Schiavoni Molinara

Montefalcone di Val Fortore San Bartolomeo in Galdo San Giorgio La Molara San Marco dei Cavoti

3

10

SAD MEDIO CALORE Apice

Calvi Paduli

San Giorgio del Sannio San Martino Sannita San Nazzaro San Nicola Manfredi Sant'Angelo a Cupolo Sant'Arcangelo Trimonte

4

9

SAD VALLE CAUDINA 2 Airola

Arpaia Bonea Bucciano

Forchia Moiano Paolisi Rotondi (AV)

6

8

SAD VITULANESE Campoli del Monte Taburno Castelpoto

Cautano Foglianise Paupisi Ponte Tocco Caudio Torrecuso Vitulano

7

9

SAD SATICULA Dugenta Durazzano Frasso Telesino Limatola Melizzano Sant'Agata De' Goti

8

6

SAD VALLE TELESINA 2 Amorosi

Castelvenere Puglianello San Salvatore Telesino Solopaca

Telese Terme

10

6

SAD VALLE TELESINA 1 Casalduni

Cerreto Sannita Cusano Mutri Faicchio

Guardia Sanframondi Pietraroja San Lorenzello San Lorenzo Maggiore San Lupo

9

9

SAD VALLE CAUDINA 1 Arpaise

Apollosa Ceppaloni Montesarchio Pannarano San Leucio del Sannio

5

6

SAD ALTO SANNIO Campolattaro Castelpagano

Castelvetere in Val Fortore Circello

Colle Sannita Fragneto L'Abate Fragneto Monforte Morcone Pago Veiano Pesco Sannita Pietrelcina Pontelandolfo Reino

Santa Croce del Sannio Sassinoro

2

15

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Solo il capoluogo costituisce un «Sad» da gestire in autonomia

«Alto Sannio» quello più esteso, «Valle Caudina 2» il più piccolo

`

Iacovella: «Suddivisione dell’Ato per ottimizzare i servizi le amministrazioni avranno 15 giorni per le osservazioni»

Incarico per le spese legali

scontro ex assessori-sindaco

DI LAURO E PARENTE:

«SPRECO DI DENARO, ORA INTERROGAZIONE»

IL PRIMO CITTADINO:

«FAREMO CHIAREZZA

IN CONSIGLIO»

(4)

Time: 08/03/21 23:13

IL_MATTINO - BENEVENTO - 24 - 09/03/21 ----

24

Martedì 9 Marzo 2021 ilmattino.it

Primo Piano Benevento M

L’AMBIENTE

Paolo Bocchino

«L’attuale assetto delle centrali- ne per il rilevamento degli inqui- nanti atmosferici, per quanto ci riguarda, non ha motivo di esse- re cambiato. La postazione di Santa Colomba è perfettamente efficiente e non è stata scelta a ca- so». È nettissima l’Arpac nel di- fendere l’operato della rete di monitoraggio della qualità dell’aria. La dislocazione delle centraline deputate a lanciare l’allarme smog in città desta da tempo qualche perplessità a Pa- lazzo Mosti. Non ci si spiega, in particolare, per quale ragione sia la postazione periferica in zona stadio a far segnare i valori più al- ti di veleni e non quella, più cen- trale, ubicata all’ingresso dell’area camper di via Mustilli.

Che possano esserci malfunzio- namenti o altri fattori capaci di fornire dati falsati, o comunque scarsamente rappresentativi del livello medio cittadino? Dubbi or- mai conclamati, tanto da aver in- dotto l’amministrazione comu- nale ad avviare un dialogo con il dipartimento di Ingegneria dell’Unisannio per la rilevazione delle polveri in altri comparti cit- tadini oggi non monitorati e per l’analisi dei fattori scatenanti lo smog.

L’IPOTESI

«Un confronto a breve sarà rea- lizzato anche con l’Arpac - ha di- chiarato nei giorni scorsi l’asses- sore alle Politiche ambientali Ge- rardo Giorgione - per avviare, at- traverso le stazioni mobili in loro dotazione, un monitoraggio dif- fuso del territorio». Obiettivo che è già diventato realtà nella vicina Avellino dove il Comune, d’inte- sa con i sindaci della cintura, ha

ottenuto lo stazionamento di una postazione mobile dell’Arpac.

Un caravan dotato di antenne e di un laboratorio capace di tra- durre in dati immediatamente fruibili i flussi d’aria catturati in atmosfera. In prima battuta si è scelto di collocarlo a Mercoglia- no, centro dell’hinterland avelli- nese, dove resterà per un mese.

«Successivamente - spiega l’Ar- pac - l’Agenzia condurrà ulterio- ri campagne di monitoraggio in altri siti del comprensorio avelli- nese. La postazione monitora l’andamento delle concentrazio- ni di diversi inquinanti atmosfe- rici tra cui Pm10, monossido di carbonio, ozono, ossidi di azoto, benzene, toluene, xylene». Una opportunità importante per trac- ciare un quadro più ampio della problematica. Ma al momento si tratta ancora di una velleità di- chiarata ma non colta per Bene- vento. «Non abbiamo ricevuto al- cuna richiesta in tal senso dal Co- mune - assicura Giuseppe Onora- ti, dirigente del monitoraggio del- la qualità dell’aria in Arpac - Sia- mo pronti a valutarla qualora ve- nisse avanzata, così come acca- duto per Avellino e i Comuni con- termini. Ritengo comunque che i

centri dell’hinterland beneventa- no differiscano significativamen- te da quello irpino per contesto urbano e dimensione demografi- ca, per cui probabilmente moni- torare le emissioni di area vasta avrebbe scarsa rilevanza».

I RILEVATORI

Quanto ai dubbi sollevati dalla cabina di Santa Colomba, leader per numero di sforamenti con il record di 41 toccato nel 2020, Onorati non ritiene vi siano situa- zioni da modificare: «La disloca- zione dei rilevatori sul territorio comunale è stata effettuata, co- me per tutti gli altri centri, sulla base di valutazione scientifiche definite i cui criteri sono detta- gliati nella delibera regionale isti- tutiva della rete di monitoraggio e nel successivo adeguamento del 2014. Santa Colomba fu indi- viduata in quanto la precedente sistemazione in via Pacevecchia non forniva più le adeguate ga- ranzie. Considerata l’assenza di stazioni di fondo a Benevento si ritenne di sostituirla con la sta- zione “Benevento Stadio” che monitora il fondo suburbano.

Perché presenta valori più eleva- ti della postazione “Centro” di via Mustilli? La ragione più probabi- le è il microclima che si crea a Santa Colomba dove alcune con- dizioni, in primis la breve distan- za dal fiume, favoriscono il verifi- carsi di fenomeni come la inver- sione climatica. Ma ciò può spie- gare il permanere delle polveri in atmosfera, non quali fattori le ge- nerino né può minare l’attendibi- lità della rilevazione. Per noi si tratta di una valida postazione, ubicata peraltro in posizione ideale anche sul piano logistico».

E a conferma arriva l’ulteriore sforamento registrato proprio a Santa Colomba nel fine settima- na. Il contatore sale così a 13 su- peramenti da inizio anno.

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«Benevento Città Verde»

solleva un nuovo caso. «Dopo le catalpe di Lungo Calore Manfredi, i tigli di via Torre della Catena, nelle ultime ore sono stati “sfregiati” i platani ultracentenari del viale di accesso alla storica stazione ferroviaria di Porta Rufina - denuncia il presidente

onorario Carmine De Gennaro - Capitozzatura per tutti i platani, in dispregio assoluto del Regolamento comunale del Verde del 2008 e della

legislazione nazionale. La normativa precisa obbligatoriamente che manutenzioni e cura del verde sono da affidare a personale di accertata competenza.

Competenza non a capitozzare, che è pratica vietatissima. È un grande problema locale e nazionale quello della

competenza del personale che effettua tagli e potature».

«Lavori sul verde - continua De Gennaro - vengono compiuti con personale “in economia”.

A Benevento vogliono tagliare e, quando possono, tagliano e tagliano. C’è un tentativo in atto di sterminio del verde esistente in città. Del verde vero, grandioso, storico, straordinario. Del verde identitario di una splendida città. Del verde della vita, della vita di uomini e animali. Del verde contro le polveri sottili, contro la nuova peste. Quei platani erano degli autentici capolavori invidiati e ammirati».

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L’OPERAZIONE

Ieri, a seguito di un’articolata at- tività di indagine coordinata dai magistrati della Procura di Benevento, retta da Aldo Polica- stro, la Guardia di Finanza del comando provinciale, guidato dal colonnello Mario Intelisa- no, ha dato esecuzione a un de- creto di sequestro preventivo fi- nalizzato alla confisca per equi- valente emesso dal Gip del Tri- bunale di Benevento per le ipo- tesi di reato di dichiarazione in- fedele. Il provvedimento è stato disposto nei confronti di una so- cietà, con sede a Benevento, operante nel settore della co- struzione di edifici residenziali e non, e ha ad oggetto, quale profitto del reato contestato, de- naro e disponibilità finanziarie della predetta persona giuridi- ca fino alla concorrenza di 184.480 euro, somma pari all’imposta evasa.

LE INDAGINI

Le indagini, svolte attraverso l’esecuzione di analisi e acquisi- zioni documentali unitamente a plurimi e capillari accerta- menti bancari, sono scaturite da specifiche notizie di caratte- re investigativo acquisite a se- guito del Protocollo Investigati- vo avente ad oggetto il contra- sto alle violazioni tributarie, sottoscritto nel 2019 tra la Pro- cura, il Comando provinciale della Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate di Bene- vento.

Le indagini, infatti, hanno pre- so avvio da un preliminare avvi- so di accertamento emesso nei confronti della società da parte

dell’Agenzia delle Entrate alla luce di alcune iniziali incon- gruenze reddituali rilevate nei confronti della società. I succes- sivi approfondimenti investiga-

tivi svolti dai finanzieri del Nu- cleo di Polizia economico finan- ziaria del comando provinciale, delegati dalla Procura, hanno consentito di rilevare come l’amministratore della società destinataria del provvedimen- to, al fine di evadere l’Ires, l’im- posta sul reddito della società,, abbia indicato nella dichiara- zione dei redditi Modello Unico 2015 dell’impresa, presentata per l’anno di imposta 2014, ele- menti attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo, sot- traendo in tal modo parte degli stessi all’imposizione fiscale.

Da qui il sequestro operato ieri mattina dalle fiamme gialle.

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L’AGENZIA REGIONALE AD AVELLINO

STA UTILIZZANDO UNA STAZIONE MOBILE

«NESSUNA RICHIESTA RICEVUTA DAL COMUNE»

Smog, altro sforamento

«I dati sono attendibili»

La città, gli scenari

LA POLITICA

Gianni De Blasio

Lo slittamento della data delle elezioni ha sortito l’effetto di ral- lentare, ma non di arrestare del tutto, il tam tam delle voci in or- dine ai candidati a sindaco. Del resto, almeno fino ad ora, nessu- na coalizione è stata certificata, neppure quella che dovrebbe es- sere guidata dal sindaco uscen- te. Gli ambienti mastelliani pun- tano a raddoppiare l’aggregazio- ne proposta con successo cin- que anni fa, passando da quat- tro formazioni a 9/10 liste. Al momento, oltre a quelle pro- mosse direttamente dalla fascia tricolore, si sa che il Partito so- cialista e Claudio Principe do- vrebbero accompagnare il se- condo tentativo dell’ex Guarda- sigilli. De Luca presidente e Campania libera, le altre due formazioni, non si sono ancora espresse ufficialmente. Di cen- trodestra, manco a parlarne, poiché il rinvio delle provinciali ha mandato in frantumi pure l’asse che si era saldato tra For- za Italia e Lega, mentre Fratelli d’Italia è da novembre che viag- gia in autonomia, né si scorgo- no segnali che autorizzino a pro- nosticare inversioni di tenden- za.

LE MANOVRE

Pur se l’avvio del confronto tra i soggetti partitici e civici che si propongono in alternativa a Ma- stella è parso azzeccato, neppu- re questo schieramento può de- finirsi già una coalizione. Op- portunamente, l’individuazione del candidato sindaco è stata

rinviata a valle della definizione del programma, ma ciò non to- glie che lo sport preferito resti, come del resto pure nel campo del centrodestra, il toto candida- ture per la nomination. Oltre ad Angelo Moretti e Nicola De Lu- ca, dei quali l’aspirazione è da tempo palese, le ulteriori opzio- ni conducono ai nomi di Luigi Perifano, Erminia Mazzoni in primis e, poi, Italo Di Dio per Ciottà aperta, oltre a Giovanni De Lorenzo se il Pd dovesse of- frire al tavolo la disponibilità di un suo uomo. Né va dimenticata Anna Maria Mollica per i 5 Stel- le. In quanto al metodo di scelta, Nicola De Luca ha suggerito di tenere le primarie di coalizione, ma è solo una sua idea. Al di là del tragitto che sfocerà nella no- mination, c’è da ricordare che Civico22 e 5 Stelle hanno prov-

veduto, già prima di sedersi al tavolo, a piazzare un paletto, l’inderogabile requisito della di- scontinuità, ossia l’imprescindi- bile ricorso a un volto nuovo.

Posizioni, peraltro, riaffermate proprio ieri. «Non ci risulta - di- ce Pasquale Basile, segretario del Movimento - che sia in atto una discussione sul candidato sindaco. È prematuro e forse po- co prudente far circolare voci, rischiando di imporre un’acce- lerazione a un dialogo appena aperto tra forze eterogenee sul cambiamento della città. Civico 22, al momento, è impegnato a lavorare con spirito unitario al- la costruzione di un program- ma di cambiamento condiviso che possa essere il collante di una futura coalizione. Come de- ciso da tutti al primo incontro il sindaco sarà espressione, an- ch’essa condivisa, del program- ma di cambiamento e rilancio della città. Un cambiamento, ma questa è una posizione già nota a tutti da molto tempo, che per quanto riguarda noi, dovrà essere in discontinuità con l’at- tuale amministrazione ma an- che con il passato. Ci sarà sicu- ramente modo per discuterne insieme». Civico22 non è isola- ta. Già l’ex candidata a sindaco Marianna Farese per i grillini si espresse in tal senso, ma a riba- dirlo è pure la senatrice Danila De Lucia, di recente nominata capogruppo nella settima com- missione (Istruzione pubblica e beni culturali): «Che il candida- to sindaco - dice - debba essere un volto del tutto nuovo costitui- sce per noi un elemento impre- scindibile, indipendentemente dalla coalizione che dovesse for- marsi. Per ora, comunque, pen- siamo al programma».

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Civico22 e 5 Stelle: «Il candidato?

Serve discontinuità con il passato»

Il direttivo della Cidec Sannio-Irpinia, di cui è presidente Giuseppe Campi, ritiene che le risposte dell’assessore Martignetti, siano insoddisfacenti e contrarie agli interessi degli operatori economici sanniti. Il direttivo della Confederazione italiana commercianti e artigiani, aveva espresso solidarietà a commercianti, artigiani e operatori economici sanniti «i quali, già in ginocchio a causa del Covid, stanno ricevendo il colpo di grazia dal Comune che continua a rilasciare autorizzazioni per l’apertura di “faraonici supermercati”». La Cidec fa riferimento alla risposta dell’assessore Martignetti

«dalla quale si evince che

l’amministrazione Mastella si è schierata dalla parte dei

“faraonici supermercati”.

L’assessore comunica che

“questo assessorato deve autorizzare le legittime richieste che provengono da investitori privati e tanto in base alla normativa applicabile

“ratione materiae”. Le grandi strutture commerciali sono produttori di sviluppo

economico e occupazionale. Le stesse svolgono un’importante ruolo di “attrattori” e di visitatori di altre aree della provincia. Queste affermazioni non corrispondono alla verità dei fatti per diversi motivi. Il Comune dovrebbe dare impulso ai centri commerciali naturali».

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La Cidec attacca Martignetti: «Sbaglia»

Il commercio

«Platani sfregiati a Porta Rufina»

La polemica

Dichiarazione infedele ed evasione scatta sequestro per società edile

IL BLITZLe fiamme gialle L’IMPIANTOLa centralina stadio

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La centralina di Santa Colomba registra il tredicesimo superamento delle Pm10

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L’Arpac: «L’attuale assetto funziona la rete di monitoraggio è efficiente»

IL DIRIGENTEGiuseppe Onorati

IL TAVOLOIncontro con Civico, Pd e M5s

BASILE: «IL SINDACO SARÀ ESPRESSIONE DEL PROGRAMMA»

DE LUCIA: «VOLTO NUOVO ELEMENTO IMPRESCINDIBILE»

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CRONACHE 10

MARTEDÌ 9 MARZO 2021

«Tasse, così non possiamo pagarle»

L'imprenditore Mario Carfora: «Iniquo pagare Tari o tassa sulle insegne se i locali non hanno fatto servizio interno»

Economia Il movimento dei ristoratori si prepara ad una «aspra battaglia legale nazionale e nei territori»

"Mio Italia ha avviato un’azio- ne legale contro il pagamento di tasse e tributi gravanti dal marzo del 2020 in poi (mese di parten- za del lockdown) su ristoranti, alberghi, bar pizzerie, pub, negozi, grossisti, distributori, partite Iva in genere. Il numero dei piccoli imprenditori che stanno aderendo a questa inizia- tiva di disobbedienza fiscale è in costante aumento".

L'annuncio del presidente na- zionale Paolo Bianchini e il referente campano e sannita del movimento Mario Carfora.

"La nostra azione legale si basa sull’impossibilità di pagare la giungla di balzelli che risuc- chia il 70% degli incassi (tale è la pressione fiscale), a causa del- l’evidente crollo del fatturato, - 57% la media nazionale, con punte anche del 95%. Gli ade- renti all’iniziativa di Mio Italia hanno bloccato il pagamento della Tari, della tassa sulle inse- gne, della Siae, dei contributi Inps (esclusa la quota dipenden-

te)", hanno poi aggiunto.

"Perché i piccoli imprenditori devono pagare la tassa sulle insegne, solo per fare un esem- pio, se queste ultime sono rima- ste spente? Il versamento di alcuni tributi, solo di alcuni, è stato rinviato, ma non cancella- to. In questo senso unpool di avvocati tributaristi, commer- cialisti e professori universitari di economia sostengono la pro- testa del Mio. I legali assisteran- no i piccoli imprenditori già da quando arriverà il primo avviso di pagamento. Sarà infatti pre- sentato un immediato ricorso e quindi offerta copertura legale in tutti i gradi di giudizio", quanto rivendicato. "La nostra sarà una battaglia pubblica a testa alta che auspichiamo raccolga il massimo del consenso. Il com- parto dell'ospitalità a tavola (Horeca) vale il 30% del Pil e senza di esso l'economia italiana tutta non potrà ripartire", la con- clusione di Paolo Bianchini e Mario Carfora.

Festa donna,

omaggio del Siulp

In città

In occasione della Festa della Donna, la Segreteria Provinciale del Sindacato Italiano Unitario La- voratori Polizia e il Coordinamento Donne Pro- vinciale, alla presenza del Questore Luigi Bonagura e di alcune colleghe, hanno deposto dei fiori presso la targa commemorativa del Sostituto Commissario della Polizia di Stato Nicoletta Missiroli, in servizio presso la Questura di Ravenna, caduta nell’assolvi- mento del proprio dovere in seguito ad un incidente stradale, unitamente al collega autista Agente Pietro Pezzi.

"La targa commemorativa è collocata nella roton- da nei pressi della Questura, rotonda di recente inti- tolata a Nicoletta Missiroli.

La cerimonia ha avuto luogo nel rispetto delle norme anti-Covid, ma questo non le ha sottratto commozione e senso di unitarietà, soprattutto dopo la recente scomparsa del caro amico e collega Luigi Voccola", quanto sottolineato da parte del Siulp.

Covid, due addetti positivi

Asia L’amministratore Madaro sollecita la priorità vaccinale per i lavoratori

Quattro quelli in quarantena. Chiuso l'Urp. Consegne presso econcentro solo su prenotazione

L'Asia Benevento ha reso noto di aver riscontrato due casi di positività all'interno dell'Azienda e di aver provveduto ad attivare immediata- mente le rigide misure previste dal protocollo antiCovid che prevedono l'esame, attraverso il tampone, per coloro che sono venuti a contatto con le persone infettate dal virus. Il tutto al fine di tutelare la salute dei propri dipendenti, delle loro famiglie e dei cittadini e impedire ulteriori poten- ziali contagi.

Due sono gli addetti positivi al SarsCov2 e quattro invece quelli in quarantena per motivi precauzionali nel rigido rispetto dei protocolli sani- tari.

"Nei giorni scorsi - ha spiegato l'amministratore unico, Donato Ma- daro - abbiamo inoltrato anche ri- chiesta all'Azienda Sanitaria Locale di Benevento, alla Regione Cam- pania, al Comune e alla Prefettura affinché i nostri dipendenti siano vac- cinati".

"In particolare, abbiamo chiesto di tenere in dovuta considerazione le esigenze di protezione dei nostri ope- rai, esposti in prima linea al contagio, facendo in modo che la loro vaccina- zione venga inserita tra le massime priorità considerato pure il recente acuirsi della pandemia. Ci auguriamo che le nostre istanze vengano prese in dovuta considerazione e soddisfatte anche se comprendiamo le difficoltà e la situazione generale ma confidia- mo in una risposta che tenga conto della situazione degli addetti del comparto ambiente e dei fattori rischio", la sua conclusione.

Che i fattori rischio per i lavoratori ambiente, siano intrinsecamente ele- vati, del resto è evidente da è accadu- to e continua accadere per la catego-

ria nelle città italiane. Del resto nel capoluogo sannita e sempre per stessi addetti Asia nella fase più acuta della cosiddetta seconda ondata dello scor- so novembre si registrarono del resto diversi contagi proprio per un tipo di attività lavorativa in cui pure adottan- do tutte le possibili misure di preven- zione, restano dei margini rischio inevitabili come appunto refertato dai dati sui contagi in tutte le città italia- ne sui lavoratori ambiente. Il SarsCov2 infatti ha una potenzialità di contagiosità enorme ben superiore ai comuni virus dell'influenza e dello stesso Coronavirus del comune raf- freddore.

In relazione a questa situazione, sempre da parte di Asia Benevento si è deciso, in connessione con il dispo- sitivo Zona Rossa da parte del Comitato di sorveglianza Covid dell'Asia che, alla luce delle nuove disposizioni nazionali che hanno decretato la Campania zona rossa, una serie di misure restrittive valide a partire da oggi e fino al 22 marzo.

L'ufficio relazioni con il pubblico (Urp) sarà contattabile solo telefoni- camente così come gli altri uffici aziendali: a questi ultimi si potrà accedere solo per improcrastinabili esigenze e previa prenotazione.

Anche i conferimenti presso l'Eco- centro comunale di contrada Mar- giacca potranno essere effettuati solo prendendo un appuntamento contat- tando il numero verde gratuito 800194919 o l'800254696. L'Azienda ha altresì inasprito ulteriormente le misure organizzative interne per assi- curare il distanziamento tra i dipen- denti. Restano invariati il servizio di raccolta rifiuti e quello di spazzamen- to. Per ottenere info possibile contat- tare il numero verde 800194919.

Trasporto ferroviario, volano rilancio

Forum aree interne

Il terzo appuntamento di avvici- namento al Forum 2021 "Aree interne, camminare insieme" si terrà domani mercoledì 10 marzo 2021. L’iniziativa è nata dalla volontà dei "Vescovi per le aree interne" e promossa ed avviata da quelli della Metropolia beneventa- na, ai quali si sono aggiunti i pre- suli di altre diocesi.

In vista del Forum 2021 è stata programmata una serie di tre webi-

nar che consentiranno il confronto con esponenti del Governo e con alcuni dei dirigenti chiamati a gui- dare settori strategici per la rinasci- ta delle fasce territoriali più deboli del Paese.

La terza ed ultima tappa avrà per tema: "Una visione condivisa"

esperienze e progetti di unità terri- toriale.

Interverrà Costantino Boffa, tavolo tecnico Ferrovia Napoli –

Bari; Carlo Marino, presidente dell’Anci Campania e Stefania Di Cicilia, presidente dell’Unione dei Comuni Terre dell’Ufita. Per seguire l’evento on line basta clic- care: www. faare.org.

L'aspettativa nel percorso a tappe verso il Forum 2021 è di poterlo entro la primavera celebrare in modo tradizionale con un confron- to all'interno di spazi fisici reali e non in stanze.

Convegno sull’alta velocità e il progetto della Napoli-Bari

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ECONOMIA E FINANZA 6

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FISCO 11

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FISCO 12

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