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Rassegna Stampa. mercoledì 7 aprile Servizi di Media Monitoring

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mercoledì 7 aprile 2021

Rassegna Stampa

Servizi di Media Monitoring

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IL_MATTINO - BENEVENTO - 22 - 07/04/21 ----

Mercoledì 7 Aprile 2021 ilmattino.it

Primo Piano Benevento M

LA SOLIDARIETÀ

«Nel corso della settimana Santa e nel giorno del lunedì in Albis abbiamo scelto di fare compa- gnia a Gesù nel giardino dei Ge- tsemani, lavorando nel giardino Merici, accanto ai medici per aiutarli in questo momento così difficile». Così don Marco Capal- do, il parroco 42enne alla guida della parrocchia di Santa Maria della Verità, commenta l’attività che sta svolgendo insieme ai suoi 25 volontari nell’oratorio dell’ex convento delle suore Or- soline per facilitare la campagna vaccinale. Al suo fianco, nella ge- stione del luogo, trasformato in ambulatorio per l’occasione, c’è il suo uomo di fiducia, Vincenzo Micco che, insieme ad Anna Ma- ria Di Monti, gestisce gli ingressi dei vaccinandi nella struttura.

Ma c’è un team di 25 persone, in una fascia d’età compresa tra i

20 e i 50 anni, che si alternano all’interno dell’oratorio, secon- do turni programmati, per aiuta- re i sanitari dell’Asl nella gestio- ne delle persone da vaccinare e nel disbrigo della documentazio- ne.

LA MISSION

«Abbiamo solo dato la possibili- tà alla città – dice don Marco – di trovare un luogo accogliente in cui poter svolgere un’attività uti- le per la comunità. Da quando siamo entrati in possesso dell’oratorio, nel 2017, lo abbia-

mo trasformato nel luogo dell’accoglienza, svolgendo atti- vità con i bambini. In questo pe- riodo abbiamo dovuto sospende- re tutto a causa dell’emergenza Covid ma ci sentivamo persi per- ché, pur continuando ad assiste- re le famiglie bisognose, ci sia- mo fermati da tempo immemo- rabile con le attività di catechesi, di doposcuola e di ricreazione.

Quindi, abbiamo scelto di orga- nizzarci per renderci utili, co- munque, in modo diverso, per dimostrare la vicinanza della co- munità ecclesiale alle persone fragili, collaborando direttamen- te all’immunizzazione di coloro che le assistono e che convivono con loro».

Gli ambienti utilizzati sono con- fortevoli e ineccepibili dal punto di vista igienico, idonei a ospita- re un numero elevato di persone come. I volontari si alternano ogni giorno formando due grup- pi, ognuno di almeno cinque uni-

tà, che operano mattina e pome- riggio al fianco della responsabi- le dell’attività vaccinale Annari- ta Citarella, coadiuvata dall’in- fettivologo dell’Asl Alessio Sepe e da un terzo medico che cambia quotidianamente. I loro compiti investono diversi ambiti, da quello della sanificazione co- stante dell’ambiente circostante e delle sedie per ogni persona che le occupa, alla convocazione di chi è in attesa, fino alla presa in carico della documentazione da consegnare ai vaccinatori.

Tra di loro ci sono studenti uni- versitari, animatori dell’azione cattolica, capi scout, madri di fa- miglia che hanno rinunciato alla loro quotidianità per dare un aiuto concreto. Nel turno di ieri mattina erano presenti Alfredo Rettore, Giovanna De Luca, Va- lentina Del Grosso, Trisha Rauc- ci, Giovanni Calzone, Teresa Russo, Vincenzo Durante e Ma- ria Grazia Sarti, la decana del

gruppo. «La mission di tutti noi – dice – è quella di donare il no- stro tempo per aiutare gli altri e per renderci utili a chi ha biso- gno di assistenza e di supporto, non solo in questa occasione».

La voglia di fare, la capacità di accogliere, l’abitudine a mo- strarsi disponibili con il prossi- mo per la gioia di farlo, si perce- piscono nello stesso momento in cui si entra nell’ampio cortile dell’oratorio dove c’è un conti- nuo movimento di ragazzi in ca- mice verde. «Abbiamo lasciato tutto – dicono Vincenzo Micco e

Anna Maria Di Monte – per veni- re qui e collaborare con don Marco in questo progetto e, non sappiamo – scherzano – se le no- stre famiglie ci riaccoglieran- no». Anna Maria, che è sposata, ha due figli e lavora come colla- boratrice scolastica, non ha esi- tato un attimo a lasciare da soli i suoi cari anche nella giornata di Pasquetta per svolgere l’attività di volontaria che è una parte im- prescindibile della sua vita, co- me di tutte gli altri volontari di don Marco.

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LA GIORNATA

Luella De Ciampis

Dopo la mezza giornata di attivi- tà dei centri vaccinali del lunedì in Albis, ieri è ripresa a pieno rit- mo la campagna sia in provincia che in città ma si sono registrate defezioni tra le categorie in lista per essere vaccinate. Nelle sedi vaccinali del territorio provin- ciale si sta mantenendo il trend delle scorse settimane, senza troppi scossoni registrati in se- guito alle vicende che stanno mettendo a rischio le sommini- strazioni di AstraZeneca. Un equilibrio mantenuto anche nei centri di via Minghetti e dell’ora- torio, ma non nell’ex caserma Pepicelli, dove le defezioni sono state poco meno di 200 anche se non tutte sono da attribuire al ri- fiuto del vaccino. Nel truck in so- sta nell’ex sede della scuola allie- vi carabinieri, su 546 dosi preno- tate dagli ultraottantenni, ne so- no state somministrate 374, all’oratorio dell’ex convento del- le suore Orsoline la giornata si è conclusa con 180 inoculazioni ai caregiver e ai familiari convi- venti con le persone fragili, men- tre, in via Minghetti si è proce- duto con le somministrazioni di Pfizer a 264 over 80, per un tota- le di 818 dosi vaccinali inocula- te. Dunque, nel centro vaccinale di viale Atlantici sono state regi- strate 172 assenze, dovute sia al- la defezione di una parte di per- sone che hanno rifiutato di fare AstraZeneca che all’impossibili- tà di farlo per patologie pregres- se. È, invece, a buon punto l’ope-

razione destinata agli over 80.

Entro venerdì si concluderà la somministrazione delle prime dosi ai 6.000 ultraottantenni che erano rimasti senza vaccino e sabato si comincerà con l’ino- culazione di 134 richiami. In- somma, la campagna vaccinale, che aveva preso il ritmo giusto, potrebbe subire una grave bat- tuta d’arresto nei prossimi gior- ni, qualora non si riuscisse a sgomberare il campo dalle ulti- me perplessità sorte nei con- fronti di AstraZeneca. Negli ulti- mi giorni si stanno rincorrendo voci allarmanti e discordanti che non giovano alla campagna vaccinale.

LA POSIZIONE

Sulla vicenda, oltre al presiden- te della Regione, Vincenzo De Luca che ha chiesto al governo

di chiarire nell’immediato l’uti- lizzabilità del vaccino, è interve- nuto il sindaco Clemente Ma- stella per chiedere all’Anci na- zionale e al presidente De Caro di intervenire subito presso il ministero della Salute per bloc- care la somministrazione delle dosi di AstraZeneca, in attesa della decisione delle autorità competenti. «È necessario verifi- care ad horas – dice il sindaco – l’affidabilità del vaccino, in se- guito alle perplessità e alla diffi- denza che si stanno diffondendo in questi giorni in seno alle no- stre comunità. Purtroppo la re- calcitranza da parte dell’utenza e il panico sono anche legati alla dilettantesche comunicazioni di questi giorni, a cominciare da quella del sottosegretario Sileri che, per ragioni scenico–televisi- ve non tiene conto del dramma

che vivono i nostri concittadi- ni».

IL REPORT

Ancora una giornata all’insegna dei decessi al Rummo. A perde- re la battaglia impari contro il Covid, un 63enne di San Felice a Cancello (Caserta), una 92enne di San Leucio del Sannio e un 75enne di Cerreto Sannita, mor- to a sole 24 ore di distanza dal 57enne dello stesso comune che aveva perso la vita lunedì. Un bi- lancio pesantissimo per il cen- tro telesino in cui sono stati regi- strati nove decessi per Covid in poco tempo. Salgono cos, a 277 i decessi da inizio pandemia, a 260 da agosto (196 i sanniti). Ri- mane ancora alto il numero dei degenti, nonostante le sei dimis- sioni e i tre decessi del giorno.

Scendono, infatti, dai 94 di lune- dì ai 90 di ieri ma si registrano,

comunque, sette nuovi accessi nell’area Covid. Proprio in segui- to all’alto numero dei decessi, l’amministrazione di Cerreto Sannita rivolge un accorato ap- pello alle famiglie, attraverso la pagina facebook del Comune.

«Rivolgiamo ai cittadini – si leg- ge nel post – l’appello di evitare banchetti e feste e ai genitori dei ragazzi più giovani, chiediamo di sensibilizzare i figli a evitare assembramenti per evitare il contagio. Lo dobbiamo alle per- sone scomparse, a coloro che so- no in quarantena, alla nostra co- munità che non merita di essere privata di persone eccezionali, di onesti lavoratori. Saranno in- tensificati ulteriormente i con- trolli da parte delle forze dell’or- dine nelle diverse fasce orarie ma per uscire dalla pandemia dobbiamo impegnarci tutti, al- trimenti gli sforzi risulteranno vani». Non desta particolare pre- occupazione il numero dei con- tagi sul territorio. Sono 42 i posi- tivi censiti dall’Asl su 385 tam- poni analizzati e 47 i guariti.

Non accennano a diminuire i ca- si a San Giorgio del Sannio, do- ve, attualmente, ci sono 92 posi- tivi, tutti in isolamento domici- liare, insieme al nucleo familia- re con cui convivono. Per questo il sindaco Mario Pepe ha proro- gato fino al 30 aprile le restrizio- ni relative agli orari in cui sono concessi gli accessi da parte dei cittadini negli uffici comunali. Il sindaco di San Martino Sannita Angelo Ciampi, in vista della ria- pertura delle scuole, ha previsto una giornata di screening per domenica 11, da effettuare in dri- ve–in, con tamponi antigenici.

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La pandemia, la sanità

Il «comitato sannita per la legge Zan» lancia un appello alle senatrici della provincia di Benevento perché si attivino per sostenere

l’approvazione del «disegno di legge Zan», su cui oggi è previsto il voto in

commissione Giustizia del Senato. «L’emergenza globale dovuta al Covid-19 ha

sovvertito l’ordine delle priorità, eppure proprio la pandemia - scrive nell’appello

il comitato - ha fatto registrare un aumento degli atti di intolleranza e di violenza di genere. Secondo alcuni studi, inoltre, la recessione causata dal Covid-19 potrebbe

aumentare la discriminazione e le problematiche di salute mentale connesse al minority stress». Il disegno di legge Zan è pensato contro

l’omolesbobitransfobia e mira a punire chi commette

violenza o incita a

commettere violenza nei confronti di un’altra persona sulla base dell’orientamento sessuale o dell’identità di genere. «Se approvato - scrive il comitato - istituirebbe una pena che va fino a diciotto mesi di reclusione per chi commette violenza e lo stanziamento di fondi per i centri anti-discriminazione e per le strutture che si

occupano di prestare assistenza alle vittime dei

reati di odio». Il 17 maggio, inoltre, in occasione della giornata contro

l’omolesbobitransfobia, le scuole inseriranno nella propria offerta formativa iniziative di sensibilizzazione sul tema. «Il Ddl, dopo

l’approvazione alla Camera avvenuta lo scorso novembre, è fermo in Senato». Da qui l’appello «alle senatrici sannite affinché si impegnino nella ricalendarizzazione del ddl Zan».

Paura tra gli over 70 crescono le defezioni per AstraZeneca

AL «RUMMO» ALTRI TRE DECESSI BILANCIO PESANTE PER CERRETO SANNITA IL COMUNE AI CITTADINI

«EVITARE I BANCHETTI»

Più violenze col Covid, appello alle senatrici sannite sul «ddl Zan»

L’iniziativa

Un esercito di angeli in camice verde dona il tempo per medici e pazienti

ALL’OPERA Don Marco Capaldo (al centro) con alcuni volontari

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Alla Pepicelli saltano 172 inoculazioni

ma c’è chi è stato rispedito a casa

L’ATTIVITÀ La fila degli over 70 in attesa del vaccino alla ex caserma Pepicelli; a sinistra il primo cittadino MastellaFOTO MINICOZZI

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Mastella all’Anci: «Bloccare il vaccino in attesa delle decisioni delle autorità»

SONO 25 I VOLONTARI OPERATIVI NEL CENTRO DEL GIARDINO MERICI DON CAPALDO:

«UTILI ALLA COMUNITÀ IN UN MODO DIVERSO»

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Time: 06/04/21 22:06

IL_MATTINO - BENEVENTO - 23 - 07/04/21 ----

Mercoledì 7 Aprile 2021 ilmattino.it

Primo Piano Benevento M

NAPOLETANO: «POSITIVI ANCHE TRA I GIOVANI E I PIÙ PICCOLI,

TUTELO LA COMUNITÀ»

MA ISTITUTO PRIVATO ANNUNCIA IL RIENTRO

L’ISTRUZIONE

Antonio N. Colangelo Riapertura scolastica a intermit- tenza e con qualche perplessità per il Sannio, pronto a ripristi- nare parzialmente le lezioni in presenza dopo oltre un mese dalla chiusura generalizzata di- sposta a fine febbraio dal gover- natore De Luca per fronteggiare l’impennata di contagi e accele- rare la campagna vaccinale. Co- me da disposizione ministeria- le, stamattina gli alunni di ma- terne, elementari e prime medie di Benevento e provincia torne- ranno tra i banchi di scuola an- che se la crisi virale ha inevita- bilmente complicato la mappa geografica della ripresa. Se in città tutti gli istituti comprensi- vi ripartiranno a pieno regime, infatti, con tanto di servizio mensa e piano trasporti, lo stes- so non può dirsi in alcuni comu- ni del territorio in cui, causa sce- nario pandemico ancora allar- mante, i sindaci hanno preferito rimandare la riapertura e prose- guire in dad in attesa di tempi migliori. Il Governo, d’altronde, pur vietando alle Regioni di di- sporre nuovi stop e decidendo di riaprire subito dopo Pasqua nonostante qualche dubbio del- le fasce tricolori, tra cui Mastel- la, ha lasciato ai primi cittadini dei paesi in difficoltà la possibi- lità di rinviare il ripristino dell’attività dal vivo, determi- nando così un ritorno in classe piuttosto frammentario.

IL CAPOLUOGO

Per quel che concerne Beneven- to, dunque, istituti pronti a ri- prendere il discorso esattamen- te laddove interrotto, come con- fermato da dirigenti e sindacati scolastici nei giorni scorsi. La mensa riprenderà sin da oggi con i menu estivi e i trasporti pubblici saranno regolarmente attivi secondo le normative di si- curezza vigenti, con capienza ri- dotta al 50% e sei scuolabus ri- servati agli alunni richiedenti il

servizio, che ammontavano a una settantina prima dell’ulti- mo stop. Prevista una discreta affluenza iniziale anche perché alla paura di alcune famiglie po- trebbe fare da contraltare l’aver vaccinato circa il 90% del perso- nale scolastico (comunque in at- tesa dei richiami) e l’assenza di

studenti di seconde e terze me- die e licei finirà per ridurre sen- sibilmente il rischio di assem- bramenti all’esterno degli istitu- ti e sui mezzi pubblici. Il tutto, nella speranza che stavolta si tratti di un rientro in aula dura- turo e non il solito stop and go che ha di fatto caratterizzato

l’intera stagione scolastica. Il quadro generale, tuttavia, non può indurre ad abbassare la guardia, visto che, in caso di fo- colaio in ambiente scolastico, la chiusura generale sarà inevita- bile, come annunciato dal sinda- co Mastella. «A Benevento - dice - al momento siamo sotto la so- glia contagi per cui sussistono i presupposti per il rientro in au- la, a patto che si rispettino scru- polosamente le norme di sicu- rezza. Invito la comunità scola- stica a prestare la massima at- tenzione, e da parte nostra, oltre a distribuire mascherine ai bambini, provvederemo a invia- re i vigili a monitorare la situa- zione all’esterno degli istituti.

Avrei preferito riaprire la setti- mana prossima. Meglio attende- re qualche giorno in più dopo le festività pasquali in cui ci si è ri- trovati in famiglia, ma il Gover- no ha ridotto il margine di azio- ne di noi sindaci. Sia chiaro, pe- rò - ammonisce - che se le prime positività dovessero tradursi in cluster, sarei pronto all’imme- diato dietrofront». «L’auspicio - dice l’assessora all’Istruzione Rossella Del Prete - è che stavol- ta si riapra senza altri passi in- dietro che finirebbero per atten- tare ulteriormente alla tenuta mentale dell’intero mondo sco- lastico. Rispetto al recente pas- sato, tra l’altro, il numero di contagi sembra in flessione e la campagna vaccinale per le scuo- le si è conclusa con percentuali confortanti. Nessun problema per mensa e trasporti. I servizi saranno regolarmente attivi da domani (oggi, ndr)».

LA PROVINCIA

Diversa la situazione in provin- cia. Nessun problema nei comu- ni più popolati: a Telese, Monte- sarchio, San Giorgio del Sannio e Sant’Agata de’ Goti, ad esem- pio, le lezioni riprenderanno re- golarmente stamattina dopo i consulti con le Asl locali e l’uni- ca eccezione è rappresentata da Airola, in cui non si era tornati in presenza nemmeno in occa- sione della precedente riapertu- ra. Nel comune caudino lezione sospese fino al 10 aprile. Identi- co discorso per Morcone, dove in questi giorni si terrà una cam- pagna di screening, Baselice, Durazzano, Reino e Molinara.

Niente scuola almeno fino al 9 aprile a Pannarano, stop prolun- gato al 13 aprile a Castelpagano e fino al 17 aprile per San Marco dei Cavoti.

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L’ORDINANZA

Jusy Iuliano

Sulla riapertura delle scuole, il sindaco di Airola, Michele Na- poletano, va controcorrente.

Stamattina nel centro caudino i bambini non torneranno in classe. I numeri dei contagi e l’aumento percentuale in salita preoccupano il primo cittadino che già lunedì aveva annuncia- to la probabile proroga della chiusura. «La situazione è estre- mamente delicata – aveva co- municato sulla pagina face- book dell’ente. In sette giorni, da sabato 27 marzo a sabato 3 aprile, si è passati da 12 a 37 at- tuali positivi, sintomo chiaro di come la situazione epidemica sia tutt’altro che appiattita».

Con numeri triplicati in una set- timana, il sindaco comunicava la probabilità di prorogare ulte- riormente la chiusura delle scuole facendo così proseguire le lezioni a distanza. La certez-

za è arrivata ieri con l’ordinan- za che dispone «la sospensione della attività didattica in pre- senza, per le scuole di ogni ordi- ne e grado pubbliche e private, ricadenti sul territorio comuna- le, fino a sabato 10 aprile». Una scelta, quella del sindaco di Ai- rola in controtendenza rispetto alle decisioni adottate su scala nazionale e regionale che preve- dono la deroga alla ripresa del- le attività didattiche «solo in ca- si di eccezionale e straordinaria necessità dovuta alla presenza di focolai o al rischio estrema- mente elevato di diffusione del virus o di sue varianti nella po- polazione scolastica». Ma per il sindaco di Airola, le condizioni

ci sarebbero tutte. «Si confer- mano circa 40 casi di positività – spiega - di cui 4 solo ieri, due adulti e due bambini. Da 12 casi rilevati sabato 27 marzo, in po- chi giorni si è passati a circa 40.

Questo mi preoccupa molto».

I TIMORI

Per il primo cittadino, il nume- ro dei contagiati e l’aumento percentuale delle positività, val- gono la sua scelta in deroga alle decisioni nazionali e regionali.

«Quando in una settimana c’è un aumento dei contagi che su- pera il 60%, le istituzioni devo- no essere vigili e attente. Inol- tre, preoccupa l’esito di circa 60 tamponi che si stanno effet- tuando nelle ultime ore. C’è ne- cessità di attendere per essere più sereni». Sulla necessità dell’ordinanza, Napoletano puntualizza che «si tratta di un provvedimento pensato con at- tenzione, prudenza, cautela e senso di responsabilità». Non voleva emettere un’ordinanza di chiusura ad horas, ma la de- cisione «si è resa necessaria per

la sicurezza dei bambini e di tutto il personale scolastico».

Contestualizzando il dato emer- genziale alla situazione scolasti- ca, il sindaco riferisce che «sei ragazzi dai 13 ai 16 anni sono stati già contagiati, due bambi- ni sotto i 6 anni sono risultati positivi mentre in un paese limi- trofo risultano positivi 25 ragaz- zi e non si sa se si tratta del Co- vid con cui abbiamo lottato fi- nora o di qualche variante del virus». Di sicuro, ad agevolare l’ordinanza, sono state anche le festività pasquali. «Inutile na- sconderci – dice Napoletano - o

negare l’evidenza. In questi giorni molti si saranno riuniti per feste in famiglia o tra amici, quindi la cautela, la prudenza e il buonsenso ci dice di attende- re. Ma se oggi l’esito dei tampo- ni di cui siamo in attesa sarà ne- gativo, valuterò diversamente sempre nell’interesse dei bam- bini e della comunità».

LA POLEMICA

Intanto, polemiche e

contrarietà per la decisione del sindaco, non mancano e viag- giano soprattutto sui social. Ol- tre alle proteste di alcuni citta-

dini, anche una scuola privata del territorio fa sentire la sua voce, sfidando la decisione del sindaco e annunciando di ri- prendere «le attività in presen- za col solito orario di servizio, in ossequio al D.L. numero 44 del primo aprile». Dalla scuola paritaria, con un post su Face- book, fanno intendere che sarà rispettato il decreto legge, non l’ordinanza di Napoletano per- ché «non si registra alcun foco- laio o rischio elevato di conta- gio riferibile alla popolazione scolastica, per cui le autorità preposte, al momento non pos- sono assumere alcun provvedi- mento restrittivo che non sia as- solutamente illegittimo». Ma la fascia tricolore non teme riper- cussioni legali. «Agisco sempre mosso dalla coscienza - replica - sono prima un padre e poi il sindaco. L’ordinanza va rispet- tata, si può scrivere o dire ciò che si vuole ma chi sente la re- sponsabilità del ruolo di primo cittadino, deve pensare diversa- mente, solo all’interesse della comunità».

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«Casi in aumento ad Airola è opportuno non riaprire»

CONFERENZANapoletano ieri ha spiegato i motivi dell’ordinanza

Scuola, ritorno in aula ma è incubo contagi

LA CAMPANELLAOggi il ritorno in aula alle materne, alle elementari e alla prima media

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In 9 Comuni prorogate le lezioni in Dad alla luce della situazione epidemiologica

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In città ripresa fino alla prima media riattivata la mensa con il menu estivo

MASTELLA: «RIDOTTO IL MARGINE DI AZIONE MA AVREI ATTESO»

DEL PRETE: «AUSPICO CHE NON CI SIANO ALTRI DIETROFRONT»

Sospiro di sollievo di famiglie e alunni per la riapertura delle scuole ma anche curiosità per scoprire l’andamento dei contagi in aula dopo la campagna vaccinale dedicata al mondo scolastico. Iniziata lo scorso 24 febbraio presso il presidio sanitario Asl allestito a Telese Terme e proseguita a oltranza fino a metà-fine marzo all’istituto Alberti e alla sede Asl di via Minghetti, le

somministrazioni per dirigenti, docenti e personale Ata hanno sin dalle battute iniziali riscontrato un elevato tasso di partecipazione, senza risentire del caso

AstraZeneca, peraltro avvenuto a campagna quasi conclusa. Nel complesso, sono stati vaccinati in circa 7.000, vale a dire mediamente il 90%

del personale di ogni realtà scolastica locale.

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Vaccini, l’attesa per le dosi di richiamo

La prevenzione

La pandemia, i nodi

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RELAZIONI INDUSTRIALI 5

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ECONOMIA E FINANZA 6

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ECONOMIA E FINANZA 7

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FISCO 8

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MEZZOGIORNO 9

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MEZZOGIORNO 10

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