COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 16 DEL 22/03/2019
Oggetto: TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI (TARI): APPROVAZIONE DEL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO E DEI CRITERI DI APPLICAZIONE PER L'ANNO 2019.
L’anno duemiladiciannove, il giorno ventidue del mese di marzo alle ore 15:00, nell'apposita Sala del Comune, a seguito di regolare convocazione effettuata dal Presidente, si è riunito il Consiglio Comunale per deliberare sulle proposte all'Ordine del Giorno.
Il Presidente Sig. FIASCHI LEONARDO, riconosciuta la validità dell'adunanza, accertato il numero legale dei Consiglieri presenti, dichiara aperta le seduta.
Alla trattazione dell'argomento in oggetto, risultano:
BASSI GIACOMO Presente FIASCHI LEONARDO Presente MARRUCCI ANDREA Presente BARTALINI GIANNI Presente ANGUTI MARIA GRAZIA Presente BOLDRINI PATRIZIA Presente FERRINI FEDERICA Assente
MALQUORI ALESSIA Assente CALONACI MATTEO Presente PIETRONI MASSIMO Presente CALVARESI ELENA Presente MENNUCCI ANTONELLO Presente ROSSI GIUSEPPE Presente
Assiste e cura la redazione del presente verbale il Segretario COPPOLA ELEONORA.
Sono inoltre presenti in qualità di Assessori Esterni: Guicciardini Niccolo', Antonelli Marco.
Oggetto: TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI (TARI): APPROVAZIONE DEL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO E DEI CRITERI DI APPLICAZIONE PER L'ANNO 2019.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Vista la deliberazione consiliare n. 96 del 20 dicembre 2005, esecutiva ai sensi di legge, con la quale, a decorrere dal 1 gennaio 2006, è stata istituita la tariffa per la gestione dei rifiuti urbani, o tariffa di igiene ambientale (TIA), per la copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati, ai sensi dell’articolo n. 49 del D. Lgs. n. 22/1997 e successive modificazioni, ed è stata contestualmente soppressa la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani di cui al D. Lgs. n. 507/1993 e successive modificazioni;
Vista la delibera consiliare n. 52 del 29 giugno 2011, con la quale è stata adottata la Tariffa di Igiene Ambientale TIA2 a far data dal 1 gennaio 2011;
Considerato che l’articolo n. 14 del D.L. n. 201/2011, convertito con modificazioni in Legge n. 214/11, ha istituito, dal 1 gennaio 2013, la TARES – Tributo Comunale sui rifiuti e sui servizi;
Preso atto che l’articolo n. 1, comma 639, della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 ha istituito, a decorrere dall’anno 2014, l’Imposta Unica Comunale – IUC, che si compone, oltre che dell’IMU e della TASI, anche della TARI, la Tassa sui Rifiuti, destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti;
Visti gli articoli n. 1 e 2 del D.L. 6 marzo 2014 n. 16, convertito con modificazioni nella Legge n. 68 del 2 maggio 2014, con i quali sono state apportate modifiche alle norme in materia di TARI;
Visto il vigente Regolamento comunale per la disciplina del tributo sui rifiuti (TARI), approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 70 del 29 settembre 2014 e successive integrazioni e modificazioni;
Preso atto che, in assenza dei Regolamenti di attuazione di cui all’articolo n. 14 comma 12 del D.L. 201/2011, si applica il DPR n. 158/99, disciplinante il metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani, applicabile per la determinazione della tariffa del tributo comunale sui rifiuti;
Visto in particolare l’articolo n. 8 dello stesso DPR n. 158/99 in cui viene specificato come
“ai fini della determinazione della tariffa …, il soggetto gestore del ciclo dei rifiuti urbani … ovvero i singoli comuni, approvano il Piano Finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani, tenuto conto della forma di gestione del servizio prescelta tra quelle previste dall’ordinamento …Sulla base del Piano Finanziario l’ente locale determina la tariffa, fissa la percentuale di crescita annua della tariffa ed i tempi di raggiungimento del pieno grado di copertura dei costi nell’arco della fase transitoria, nel rispetto dei criteri di cui all’articolo n. 12, determina l’articolazione tariffaria”;
Visto il D. Lgs. n. 22/97, nonché il Testo Unico sull’Ambiente D. Lgs. n. 152/2006 e loro successive modificazioni, nonché il D.L. n. 207/2008;
Richiamato il comma 683 dell’articolo n. 1 della Legge n. 147/2013 il quale stabilisce che:
“il consiglio comunale deve approvare, entro il termine fissato dalle norme statali per l’approvazione del bilancio di previsione, le tariffe della TARI in conformità al Piano Finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dal consiglio comunale o da altra autorità competente a norma di leggi vigenti in materia;
Vista la comunicazione di ATO Toscana Centro prot. n. 483 del 3 luglio 2014 riguardo alle competenze di approvazione dei Piani Finanziari;
Visto che il comma 8 dell’articolo n. 27 della Legge 28 dicembre 2001, n. 448, fissa i termini per deliberare le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli Enti locali, entro la data fissata per la deliberazione del bilancio di previsione;
Dato atto che l’approvazione delle tariffe e delle aliquote ha effetto dal 1 gennaio dell’anno di riferimento, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio, purché entro il termine previsto dalla legge per l’approvazione del bilancio di previsione, così come disposto dall’articolo 1 comma 169 della Legge n. 296/2006;
Visto che il termine per la deliberazione del bilancio di previsione da parte degli Enti Locali per l’anno 2019 è stato differito al 31 Marzo 2019 con Decreto del Ministero dell'Interno del 25 Gennaio 2019;
Preso atto della volontà di questo Ente di gestire direttamente la completa attività di accertamento e riscossione della TARI a far data dal 1 gennaio 2016, comunicata con apposita nota al precedente gestore SEI Toscana srl;
Atteso altresì che il Piano Finanziario TARI non può essere solo un'indicazione di costi, ma come attestato da giurisprudenza ormai consolidata, deve contenere gli elementi di gestione previsti dal DPR 158/1999 come risultanti dal PSE 2019 Progetto Comunale di Sintesi AREA SI-VALDELSA Comune di San Gimignano Anno 2019 allegato al presente atto come parte integrante e sostanziale;
Ricordato infatti che il Corrispettivo di Ambito 2019 viene determinato quale effetto degli elementi previsti con la suddetta delibera assembleare n. 4 del 20/02/2019, fra cui il corrispettivo dei servizi quale risultante dal PSE 2019 Progetto Comunale di Sintesi AREA SI-VALDELSA Comune di San Gimignano Anno 2019;
Visto inoltre che ai sensi dell'articolo n. 1, comma 653, della L. 147/2013 i Comuni devono avvalersi anche delle risultanze dei fabbisogni standard nella determinazione dei costi relativi al servizio di smaltimento dei rifiuti secondo le “Linee guida interpretative per l'applicazione del comma 653 dell'articolo n. 1 della Legge n. 147 del 2013 pubblicate dal Dipartimento delle Finanze;
Preso atto che, con le Linee guida, il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha chiarito che i fabbisogni standard del servizio rifiuti rappresentano un paradigma di confronto per permettere all’ente locale di valutare l’andamento della gestione del servizio rifiuti e che il richiamo alle “risultanze dei fabbisogni standard ”operato dal comma 653 in commento deve essere quindi letto in coordinamento con il complesso procedimento di determinazione dei costi e di successiva ripartizione del carico della TARI su ciascun contribuente essendo, infatti, fuor di dubbio, che i comuni sono solo uno dei soggetti che partecipano al procedimento tecnico e decisionale che porta alla determinazione dei costi
del servizio, che vede la propria sede principale nel piano finanziario rinnovato annualmente e redatto a cura del gestore del servizio;
Preso atto delle risultanze dei fabbisogni standard, nell'intento di far convergere l'eventuale costo superiore a quello standard, quando il maggior valore non trova riscontro in servizi erogati ad un livello superiore o in situazioni straordinarie;
Vista la nota pervenuta da ATS prot. n. 1261 del 1 marzo 2019 con cui vengono trasmesse le tabelle elaborate in applicazione delle “Linee guida interpretative per l'applicazione del comma 653 dell'articolo n. 1 della legge n. 147/2013 con riferimento in particolare ai flussi di rifiuti previsti dal Gestore SEI Toscana per l'anno 2019;
Viste pertanto le tabelle dei fabbisogni standard elaborate da ATO TOSCANA SUD in applicazione delle suddette linee guida con riferimento ai flussi prodotti dal Comune allegate al presente atto per formarne parte integrale e sostanziale;
Preso atto che l’Autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ATO Toscana Sud, ha effettuato l'approvazione del corrispettivo di ambito 2019 e la successiva ripartizione a base comunale per i Comuni dell'ATO Toscana Sud con apposita delibera assembleare n. 4 nella seduta del 20 febbraio 2019 – e che il costo determinato secondo le modalità definite con la medesima Deliberazione Assembleare ammonta per il Comune di San Gimignano a €. 2.354.334,55;
Accertato che il Piano Economico Finanziario di cui sopra, come trasmesso dall’ATO Toscana Sud non è comprensivo delle componenti di costo sostenute dall’Amministrazione Comunale, quali servizi opzionali, CARC e fondo svalutazione crediti, rientranti all’interno delle attività di cui al D.P.R. n. 158/99, in coerenza alla L. 147/2013, tutte voci inserite al fine di ottenere l’esatta quantificazione del Piano Economico Finanziario 2019;
Considerato che il suddetto piano debba essere integrato dalla componenti di costo sostenute dall’Amministrazione Comunale rientranti all’interno delle attività di cui al DPR 158/99 in coerenza alla L. n. 147/2013 quali:
+ €. 187.624,12 (CARC) (costo accertamento, riscossione e contenzioso al netto di -€.
5.260,14 derivanti da avanzo vincolato da economie PEF anni precedenti-2017-2018) di cui €. 122.349,09 pari ad una percentuale del 5% del PEF 2018 per gli eventuali crediti che si rendessero inesigibili);
- €. 4.440,36 per somme a carico del MIUR per le Istituzioni scolastiche statali ai sensi dell’articolo n. 33 bis del D.L. n. 248/2007;
-€. 38.986,19 a fronte di avanzo vincolato proveniente da economie PEF anni precedenti derivanti da Costi Raccolta Differenziata (CRD);
si dà atto infine che il totale del PEF – Piano Economico Finanziario per l’anno 2019 ammonta a complessivi €. 2.498.532,12 e che con l’applicazione dell’addizionale provinciale del 5%, lo stesso, arriva a definitivi €. 2.623.458,73;
Tenuto conto che:
· le tariffe del tributo comunale sui rifiuti TARI devono garantire, ai sensi del comma n. 654 della L. n. 147/2013, la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi di cui all’articolo n. 15 del D.L. n. 36/2003, ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali;
· dal costo complessivo del servizio di gestione dei rifiuti è sottratto il costo per il servizio di gestione delle istituzioni scolastiche di cui all’articolo n. 33 bis del D.L. n. 248/2007;
· le tariffe del tributo sono differenziate sulla base delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione dei rifiuti, così come definite dal vigente Regolamento Comunale per la disciplina della tassa sui rifiuti TARI;
· la tariffe sono composte da una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti e da una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito ed all’entità dei costi di gestione;
Ritenuto opportuno deliberare le percentuali dei costi complessivi imputabili alla parte domestica e la percentuale imputabile alla parte non domestica;
Ritenuto pertanto, al fine di assicurare un gettito del tributo pari al totale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti, al netto del costo per il servizio di gestione dei rifiuti delle istituzioni scolastiche di cui all’articolo n. 33/bis del D.L. n. 248/2007, di approvare le tariffe del tributo in oggetto nella misura come sotto determinata, determinate in applicazione del criterio stabilito dal DPR n. 158/1999, dando atto che i coefficienti di produttività per l’attribuzione della parte fissa e della parte variabile delle tariffe per le utenze non domestiche sono stati determinati sulla base di quanto specificato nel sopra citato DPR;
Dato atto che l’onere derivante dall'applicazione del comma 1 lett. a) dell'articolo n. 26 (Agevolazioni) previsto nel vigente Regolamento Comunale per la disciplina del tributo sui rifiuti TARI, riguardante le utenze domestiche che si trovino in una condizione di grave disagio sociale ed economico, quantificabile per l’anno 2019 in €. 25.000,00 è finanziato da risorse diverse dai proventi del tributo di competenza dell’esercizio al quale si riferisce l’iscrizione stessa;
Preso atto che il comma 3 bis dell'articolo n. 22 (Riduzioni per le utenze domestiche) del vigente Regolamento Comunale per la disciplina del tributo sui rifiuti TARI introduce la possibilità di usufruire di un incentivo sul tributo di cui trattasi avente come scopo quello di premiare i cittadini che mettono in pratica la raccolta differenziata finalizzata ad un corretto sistema di smaltimento dei rifiuti, oltre a quello di caratterizzare il centro di raccolta od altre isole ecologiche come luogo ove conferire quei rifiuti che per dimensioni, quantità e qualità non possono essere conferiti al servizio standard di raccolta;
Preso atto che all'art. n. 33 (Riscossione) del già citato Regolamento TARI si stabilisce che quanto dovuto dai contribuenti a tale titolo debba essere riscosso suddividendo l'ammontare complessivo in due rate;
Acquisiti, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, i pareri favorevoli espressi dal responsabile competente in ordine alla regolarità tecnica e dal responsabile dei servizi finanziari per la regolarità contabile;
Uditi gli interventi come da verbale di seduta;
Il Presidente invita i Capigruppo ad esporre le dichiarazioni di voto.
Il Consigliere Comunale Antonello Mennucci del Gruppo “San Gimignano 5 Stelle”:
dichiarazione di voto contrario.
Il Consigliere Comunale Giuseppe Rossi Capogruppo di “Sangifutura per il Cambiamento”:
dichiarazione di voto di astensione.
Il Consigliere Comunale Gianni Bartalini del Gruppo “Centrosinistra per San Gimignano”:
dichiarazione di voto favorevole.
Tutto ciò premesso;
Con la seguente votazione resa ai sensi di legge, in forma palese per alzata di mano e proclamata dal Presidente del Consiglio Comunale:
Presenti n. 11 Votanti n. 10 Favorevoli n. 7
Contrari n. 3 ( Pietroni, Calvaresi, Mennucci) Astenuti n. 1 (Rossi)
DELIBERA
1. La premessa narrativa forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e qui deve intendersi come materialmente trascritta ed approvata;
2. Di prendere atto che il Corrispettivo di Ambito 2019 del Comune di San Gimignano, come trasmesso dall'Autorità per il Servizio di Gestione Integrata dei Rifiuti Urbani Ato Toscana Sud, approvato dal suddetto organo competente con Deliberazione Assembleare n. 4 del 20/02/2019 determina costi per €. 2.354.334,55;
3. Di prendere atto del prospetto del Piano Economico Finanziario del Comune di San Gimignano – Anno 2019- (Allegato A) redatto dall’Autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani – ATO TOSCANA SUD – con la composizione delle voci relative al solo Corrispettivo di Ambito approvato con la suddetta DA n. 4 del 20/02/2019, integrato con le voci relative ai servizi gestiti direttamente dall'Ente quali:
+ €. 187.624,12 (CARC) (costo accertamento, riscossione e contenzioso al netto di -€. 5.260,14 derivanti da avanzo vincolato da economie PEF anni precedenti-2017- 2018) di cui €. 122.349,09 pari ad una percentuale del 5% del PEF 2018 per gli eventuali crediti che si rendessero inesigibili);
- €. 4.440,36 per somme a carico del MIUR per le Istituzioni scolastiche statali ai sensi dell’articolo n. 33 bis del D.L. n. 248/2007;
-€. 38.986,19 a fronte di avanzo vincolato proveniente da economie PEF anni precedenti derivanti da Costi Raccolta Differenziata (CRD);
approvando, infine, per quanto di competenza, che il totale del PEF – Piano Economico Finanziario per l’anno 2019 ammonta a complessivi €. 2.498.532,12 e che con l’applicazione dell’addizionale provinciale del 5%, lo stesso, arriva a definitivi €. 2.623.458,73;
4. Di integrare il suddetto PEF TARI 2019, redatto secondo il modello omogeneo trasmesso da ATS, con il PSE 2019 (Progetto esecutivo dei Servizi) Progetto Comunale di Sintesi AREA SI-VAL D'ELSA Comune di San Gimignano Anno 2019 (Allegato B);
5. Di approvare le tabelle dei fabbisogni standard elaborate da ATS in applicazione delle già citate linee guida con riferimento ai flussi di rifiuti prodotti dal Comune (Allegato C);
6. Di dare atto inoltre che l’onere derivante dall'applicazione del comma 1 lett. a) dell'articolo n. 26 (Agevolazioni) previsto nel vigente Regolamento Comunale per la disciplina del tributo sui rifiuti TARI, riguardante le utenze domestiche che si trovino in una condizione di grave disagio sociale ed economico, quantificabile per l’anno 2019 in €. 25.000,00 è finanziato da risorse diverse dai proventi del tributo di competenza dell’esercizio al quale si riferisce l’iscrizione stessa;
7. Di accordare l’esenzione totale dal pagamento della tariffa, con obbligo di presentazione di idonea richiesta entro e non oltre la data del 30 settembre 201 9 per nuclei familiari con indicatore ISEE non superiore ad €. 7.500,00, riferita ai redditi percepiti nell’anno fiscale precedente da tutti i componenti il nucleo familiare.
A tale scopo è necessario presentare apposita richiesta al Servizio Tributi di questo ente entro e non oltre la data come sopra indicata. Per i soggetti che dichiarano una ISEE uguale a zero, l’ammissibilità della domanda è subordinata alla presentazione di idonea certificazione, a firma del Responsabile dei Servizi Socio Assistenziali di competenza, che attesti che il soggetti ed il suo nucleo familiare usufruiscono di assistenza da parte dei citati servizi sociali. Nel caso in cui il soggetto non sia seguito dai servizi sociali, sempre in presenza di ISEE zero, o comunque incongrua (es. somma dei redditi del nucleo familiare dichiarato ai fini ISE di importo inferiore al canone di locazione), è richiesta una certificazione circa le fonti di sostentamento.
Sul 30% delle certificazioni presentate verrà effettuata un’attenta attività di controllo ed approfondimento fiscale.
Nel caso in cui le richieste di esenzione eccedano la disponibilità del fondo previsto, l’ammontare del contributo verrà assegnato:
- prioritariamente ai nuclei familiari composti da soggetti portatori di handicap riconosciuto da parte della competente commissione ASL ai sensi della Legge n.
104/1992, quale “persona handicappata in situazione di gravità”;
- in subordine ai richiedenti con indicatore ISEE più basso;
- a parità di indicatore ISEE sarà data la priorità ai nuclei familiari con il maggior numero di figli a carico;
8. Preso atto di quanto disposto dal comma 3 bis. (Riduzioni per le utenze domestiche) del Regolamento TARI, avente come obiettivo quello di incentivare la raccolta differenziata mediante premialità a chi meglio conferisce i rifiuti e meno ne produce, sono previsti incentivi economici per gli intestatari TARI iscritti nelle utenze domestiche che conferiscono rifiuti smaltibili presso gli eco compattatori intelligenti presenti sul territorio e direttamente il centro di raccolta od altre isole ecologiche;
9. Per l'anno 2019 l'incentivo viene definito in ragione del 30% della parte variabile del tributo TARI e verrà applicato a coloro che abbiano effettuato entro il 31 dicembre 2019 un minimo di n. 200 conferimenti di rifiuti agli eco - compattatori presenti sul territorio ed un minimo di n. 20 conferimenti di rifiuti direttamente il centro di raccolta od altre isole ecologiche.
Per ottenere la suddetta riduzione tributaria l'utente dovrà preventivamente essere in possesso della 6card al fine di registrare l'operazione di conferimento che andrà ad effettuare.
Come stabilito nella norma regolamentare la riduzione sarà riconosciuta nell'anno successivo a quello nel quale è maturata.
Resta fermo quanto stabilito all'articolo n. 27 (Cumulo di riduzioni e agevolazioni) del Regolamento TARI in ordine alla possibilità di applicare riduzioni/agevolazioni annue fino ad un massimo del 90% della parte variabile calcolata per l'annualità di riferimento;
10.Di determinare per l’anno 2019 la ripartizione già stabilita per il precedente esercizio finanziario, dei costi fissi della tariffa di riferimento tra le utenze domestiche e non domestiche, secondo i seguenti tassi di copertura dei costi:
o 50% per le utenze domestiche, o 50% per le utenze non domestiche;
11.Di determinare per l’anno 2019, la ripartizione dei costi variabili tra le utenze domestiche e non domestiche, pari ai seguenti tassi di copertura dei costi:
o 42,54% per le utenze domestiche, o 57,46% per le utenze non domestiche;
12.Di stabilire per le utenze domestiche, per l’anno 2019, i coefficienti Ka e Kb utili ai fini della determinazione delle parti fissa e variabile della tariffa, in relazione al numero dei componenti il nucleo familiare, rispettivamente nella misura indicata nella tabella seguente:
Numero di componenti Ka Kb
1 componente 0,86 1
2 componenti 0,94 1,6
3 componenti 1,02 2
4 componenti 1,10 2,2
5 componenti 1,17 2,9
6 o più componenti 1,23 3,4
12.Di stabilire, per le utenze non domestiche, per l’anno 2019, i coefficienti Kc e Kd utili ai fini della determinazione delle parti fissa e variabile della tariffa, entro i limiti previsti dalle tabelle 3a) e 3b), di cui all’allegato n. 1 del DPR n. 158/99 sulla base del seguente schema:
Cat. Descrizione Valore Valore 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,52 4,82
2 Cinematografi e teatri 0,43 3,93
3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 0,48 4,40 4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 0,78 7,12
5 Stabilimenti balneari 0,56 5,15
6 Esposizioni, autosaloni 0,45 4,07
7 Alberghi con ristorante 1,08 12,31
7 1 Alberghi con ristorante fuori dei centri storici e di zone ad
alto interesse turistico 1,08 9,95
7 2 Agriturismi con somministrazione di pasti 1,08 9,95
8 Alberghi senza ristorante 1,02 9,39
8 1 Case vacanze e affitta camere 0,85 7,80
8 2 Agriturismi senza somministrazione di pasti 0,85 7,80
9 Case di cura e riposo 1,18 10,88
10 Ospedali 1,26 11,61
11 Uffici, agenzie, studi professionali 1,22 11,23
12 Banche e istituti di credito 0,86 7,89
13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria,
ferramenta e altri beni durevoli 1,07 9,86
13 1 Ferramenta 0,92 8,45
14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,20 11,03
15 Negozi particolari quali filateria, tende e tessuti, tappeti,
cappelli e ombrelli, antiquariato, commercio all'ingrosso 0,79 7,28
16 Banchi di mercato beni durevoli 1,34 12,27
17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere,
estetista 1,05 9,66
18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico,
fabbro, elettricista 0,74 7,95
19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 0,87 9,80
20 Attività industriali con capannoni di produzione 0,32 5,57
21 Attività artigianali di produzione beni specifici 0,43 6,05 21 1 Cantine vinicole e aziende di trasformazione agro-
alimentare 0,88 8,10
22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 3,25 45,08 22 1 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub situati fuori dei
centri storici e di zone ad alto interesse turistico 3,25 29,93
23 Mense, birrerie, amburgherie 3,5 32,20
24 Bar, caffè, pasticceria 2,45 33,10
24 1 Bar, caffè, pasticceria fuori dei centri storici e di zone ad
alto interesse turistico 2,45 22,55
25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e
formaggi, generi alimentari 1,92 17,64
26 Plurilicenze alimentari e/o miste 1,92 17,60
27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 4,23 38,90
28 Ipermercati di generi misti 1,73 15,86
29 Banchi di mercato generi alimentari 5,03 46,25
30 Discoteche, nightclub 1,29 11,82
13.Di approvare per l'anno 2019, sulla base del PEF e dei coefficienti K come sopra riportati, le misure della tassa per le utenze sia domestiche che non domestiche, di cui all'articolo n. 1, comma 639 della Legge n. 147/2013, secondo il prospetto che si riporta sotto, non comprensivo del tributo provinciale, determinate sulla base delle disposizioni del DPR 158/1999:
TARIFFE UTENZE
DOMESTICHE- Numero di componenti
Quota fissa x mq. €. Quota variabile €.
1 componente 2,00297 55,10021
2 componenti 2,18930 88,16034
3 componenti 2,37562 110,20042
4 componenti 2,56194 121,22046
5 componenti 2,72497 159,79061
6 o più componenti 2,86472 187,34071
Cat.
TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE Descrizione
€. x mq.
QUOTA FISSA
€. X MQ.
QUOTA VARIABILE
€. MQ.
TOTALE
1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di
culto 2,23260 1,00216 3,23476
2 Cinematografi e teatri 1,82472 0,81692 2,64164
3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita
diretta 2,03940 0,91579 2,95519
4 Campeggi, distributori carburanti, impianti
sportivi 3,32744 1,48087 4,80831
5 Stabilimenti balneari 0 0 0
6 Esposizioni, autosaloni 1,91059 0,84710 2,75769
7 Alberghi con ristorante 4,63694 2,56212 7,19906
7 1 Alberghi con ristorante fuori dei centri storici e di zone ad alto interesse turistico
4,63694 2,07093 6,70787 7 2 Agriturismi con somministrazione di pasti 4,63694 2,07093 6,70787
8 Alberghi senza ristorante 4,37934 1,95437 6,33371
8 1 Case vacanze e affitta camere 3,64945 1,62344 5,27289
8 2 Agriturismi senza somministrazione di pasti 3,64945 1,62344 5,27289
9 Case di cura e riposo 5,06629 2,26449 7,33078
10 Ospedali 5,40977 2,41643 7,82620
11 Uffici, agenzie, studi professionali 5,23803 2,33629 7,57432
12 Banche e istituti di credito 3,69238 1,64217 5,33455
13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria,
cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 4,59401 2,05115 6,64516
13 1 Ferramenta 3,94999 1,75873 5,70872
14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 5,15216 2,29571 7,44787 15 Negozi particolari quali filateria, tende e tessuti,
tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato, commercio all'ingrosso
3,39184 1,51521 4,90705
16 Banchi di mercato beni durevoli 0 0 0
17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere,
barbiere, estetista 4,50514 2,01057 6,51871
18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname,
idraulico, fabbro, elettricista 3,17716 1,65466 4,83182
19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 3,73532 2,03971 5,77503
20 Attività industriali con capannoni di produzione 1,37391 1,15826 2,53217 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 1,84619 1,25921 3,10540 21 1 Cantine vinicole e aziende di trasformazione
agro-alimentare 3,77825 1,68588 5,46413
22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 13,95376 9,38264 23,33640 22 1 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub situati
fuori dei centri storici e di zone ad alto interesse turistico
13,95376 6,22943 20,18319
23 Mense, birrerie, amburgherie 0 0 0
24 Bar, caffè, pasticceria 10,51899 6,88921 17,40820
24 1 Bar, caffè, pasticceria fuori dei centri storici e di
zone ad alto interesse turistico 10,51899 4,69340 15,21239 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi
e formaggi, generi alimentari 8,22199 3,67043 11,89242
26 Plurilicenze alimentari e/o miste 8,22199 3,66314 11,88513 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 18,16136 8,09638 26,25774
28 Ipermercati di generi misti 0 0 0
29 Banchi di mercato generi alimentari 0 0 0
30 Discoteche, nightclub 5,51710 2,45909 7,97619
14.Di dare atto che tali tabelle formano parte integrale e sostanziale al presente atto;
15.Di confermare, come già deliberato per la TARI 2018, che l’importo calcolato per la rata di ACCONTO TARI 2019 sia pari al 66,66% della tariffa netta;
Successivamente;
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con la seguente votazione resa ai sensi di legge, in forma palese per alzata di mano e proclamata dal Presidente del Consiglio Comunale:
Presenti n. 11 Votanti n. 10 Favorevoli n. 7
Contrari n. 3 ( Pietroni, Calvaresi, Mennucci) Astenuti n. 1 (Rossi)
DELIBERA
Di rendere il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000, stante l’urgenza di provvedere in merito.
Approvato e sottoscritto con firma digitale:
Il Presidente Il Segretario
FIASCHI LEONARDO COPPOLA ELEONORA
San Gimignano
PEF 2019
Voce di Costo
Costi Diretti del Personale (2)
A
Altri Costi B
Totale ATS C=A+B
Voci di competenza comunale relative a Servizi Opzionali (3)
D
Altre voci di competenza comunale
E
Eventuale riallocazione Costi Diretti del Personale
(2)
F
Totale Comune G=D+E+F
Totale H=C+G
Costi Spazzamento e Lavaggio Strade (CSL) € 136.772,43 € 55.724,69 € 192.497,12 € 0,00 € 192.497,12
Costi Accertamento, Riscossione, Contenzioso (CARC) € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 193.668,03 € 193.668,03 € 193.668,03
di cui Accantonamento a Fondo svalutazione Crediti inesigibili € 122.349,09 € 0,00
di cui recupero di evasione (a detrazione) € 0,00 € 0,00
Costi Generali di Gestione (CGG) € 464.904,76 € 359.686,09 € 824.590,85 € 0,00 € 824.590,85
Costi Comuni Diversi (CCD) € 0,00 € 24.348,83 € 24.348,83 -€ 4.440,36 -€ 4.440,36 € 19.908,47
di cui Contributo MIUR (a detrazione) -€ 4.440,36 € 0,00
di cui Perdite su Crediti inesigibili eccedenti i fondi svalutazioni € 0,00 € 0,00
di cui Altro da specificare (1) € 0,00 € 0,00
Altri Costi (AC) € 0,00 € 46.023,65 € 46.023,65 € 0,00 € 46.023,65
Ammortamenti (AMM) € 0,00 € 391.439,63 € 391.439,63 € 0,00 € 391.439,63
Accantonamenti (ACC) € 0,00 € 11.041,45 € 11.041,45 € 0,00 € 11.041,45
Remunerazione (Rem) € 0,00 € 147.304,69 € 147.304,69 € 0,00 € 147.304,69
Scostamento anni precedenti € 0,00 € 0,00
TOTALE PARTE FISSA TARIFFA (TF) € 601.677,19 € 1.035.569,03 € 1.637.246,22 € 0,00 € 189.227,67 € 0,00 € 189.227,67 € 1.826.473,89
Costi Raccolta e Trasporto (CRT) € 77.657,42 € 48.324,09 € 125.981,51 € 125.981,51
Costi Trattamento e Smaltimento (CTS) € 59.548,01 € 290.939,63 € 350.487,65 € 350.487,65
Costi Raccolta Differenziata (CRD) € 178.149,66 € 111.521,47 € 289.671,13 € 289.671,13
Costi Trattamento e Recupero (CTR) € 12.777 -€ 61.829 -€ 49.051,96 -€ 49.051,96
di cui Costi per trattamento e recupero al lordo dei contributi consorzi di
filiera e vendita materiali (€ 12.777,24) (€ 55.096,49) (€ 67.873,73) € 67.873,73
di cui contributi consorzi di filiera e vendita materiali (€ 0,00) (-€ 116.925,69) (-€ 116.925,69) -€ 116.925,69
TOTALE PARTE VARIABILE TARIFFA (TV) € 328.132,33 € 388.955,99 € 717.088,33 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 717.088,33
TOTALE TARIFFA € 929.809,52 € 1.424.525,03 € 2.354.334,55 € 0,00 € 189.227,67 € 0,00 € 189.227,67 € 2.543.562,22
(1) Indicare in questa voce le componenti (a debito o a credito) che vengono imputate al Piano Economico Finanziario da parte dell'Amministrazione Comunale e non sono riconducibili alle altre voci del Piano Economico Finanziario.
(2) I Costi Diretti del personale sono computati tra i costi operativi di gestione (CSL, CRT, CTS, CRD, CTR) per una percentuale pari al 50% e nei Costi Generali di Gestione (CGG) per il restante 50%.
(3) Indicare in questa colonna i costi relativi ai Servizi Opzionali affidati dall'Amministrazione Comunale al Gestore Unico allocando gli stessi nelle voci del Piano Economico Finanziario in relazione alla tipologia di servizio affidato.
PIANO ECONOMICO FINANZIARIO COMUNALE ANNO 2019
Comune di
Dati di competenza ATS Dati di competenza del Comune
Note:
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Progetto Comunale di Sintesi AREA SI – Val d’Elsa
COMUNE DI
SAN GIMIGNANO Anno 2019
Predisposta ai sensi del Documento B.1 – Progettazione esecutiva Gestore Unico
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INDICE
COMUNE DI SAN GIMIGNANO ... 3
1.1 SERVIZI BASE ... 4
1.1.1 Raccolta Stradale (ST): ... 4
1.1.2 Raccolta Domiciliare (DOM):... 6
1.1.3 Raccolta Utenze Non Domestiche (RUND): ... 7
1.1.4 Raccolta a Chiamata (CH) ... 8
1.1.5 Altre Raccolte (AR) ... 9
1.1.6 Lavaggio Contenitori (LAV) ... 9
1.1.7 Servizi di Spazzamento e Lavaggio Stradale (SPAZZ) ... 10
1.1.8 Gestione delle Strutture di Supporto ai Servizi di Raccolta (SSR) ... 16
1.1.9 Informatizzazione SSR ... 17
1.1.10 Altre attrezzature informatizzate ... 17
1.1.11 Tessere ... 18
1.2 Servizi Accessori (ACC) ... 18
1.2.1 Raccolta Abiti Usati: ... 18
1.2.2 Svuotamento Cestini: ... 18
1.2.3 Pulizia Fiere e Mercati Straordinari (ACC_SPAZZ_RACC): ... 19
1.2.4 Rimozione Rifiuti Abbandonati: ... 19
1.2.5 Rimozione delle Microdiscariche: ... 20
1.2.6 Rimozione Foglie (ACC_SPAZZ) ... 20
1.2.7 Pronto Intervento: ... 20
1.2.8 Posizionamento Contenitori: ... 20
1.3 Scheda Riepilogativa ... 21
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COMUNE DI SAN GIMIGNANO
Il territorio del Comune di San Gimignano si estende per una superficie di circa 139 kmq, ha una residente di 7.820 ed il territorio risulta essere di tipo intensivo.
Nel Comune di San Gimignano sono attivi i seguenti servizi:
Servizi Base:
- Raccolta Stradale;
- Raccolta Domiciliare;
- Raccolta Dedicata alle Utenze Non Domestiche;
- Raccolta a Chiamata;
- Altre Raccolte;
- Lavaggio Contenitori;
- Spazzamento Stradale;
- SSR: gestione e prelievi.
Servizi Accessori:
- Raccolta Abiti Usati;
- Svuotamento Cestini;
- Pulizia Fiere e Mercati Straordinari;
- Rimozione Rifiuti Abbandonati;
- Rimozione delle Microdiscariche;
- Rimozione Foglie;
- Pronto Intervento;
- Posizionamento contenitori.
Il Comune di San Gimignano è servito, per la gran parte del territorio, dal servizio di raccolta stradale con cassonetti e bidoni stradali. Il servizio domiciliare è attivo solo per le Utenze domestiche e non Domestiche della frazione di Badia a Elmi.
Le Utenze non Domestiche del Centro Storico sono servite da un servizio RUND per la raccolta del cartone, dell’organico, del VPL e del RUI (Rifiuto Urbano Indifferenziato).
Infine le Utenze Non Domestiche dell’area artigianale della frazione di Badia a Elmi sono servite da un servizio Rund per la raccolta del cartone.
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1.1 SERVIZI BASE
Di seguito si riportano i dati tecnici previsti nel Progetto dei Servizi Esecutivo (PSE) 2019:
1.1.1 Raccolta Stradale (ST):
Il progetto, in ottemperanza a quanto previsto dal Piano di Riorganizzazione dei Servizio dell’AOR SI – Valdelsa, prevede la razionalizzazione del servizio di raccolta stradale attraverso il potenziamento delle raccolte differenziate e l’ottimizzazione degli svuotamenti.
Prevede altresì l’installazione di nuovi contenitori di grandi volumetrie dotati di dispositivi ad accesso controllato per il riconoscimento dell’utenza (CARTA, ORGANICO).
Per il conferimento della frazione indifferenziata (RUI) è previsto un contenitore dotato di dispositivo ad accesso controllato per il riconoscimento dell’utenza ed un limitatore volumetrico “calotta”, con una capacità di lt.22.
Rimane esclusa da tale riorganizzazione la zona del centro storico, all’interno della quale rimarranno le postazioni attualmente presenti e composte da bidoni grandi, sia per l’indifferenziato che per le frazioni differenziate.
La riorganizzazione stradale è prevista a partire dal mese di novembre 2019; nelle tabelle sottostanti, pertanto, saranno riportati i contenitori presenti ante e post riorganizzazione per frazione merceologica e per tipo contenitore.
Stato dal 01/01/2019 al 30/11/2019 (data prevista per la rimozione dei contenitori):
COMUNE FRAZIONE CLASSE CONTENITORE DATA ISTALLAZIONE
DATA RIMOZIONE
N.
CONTENITORI MEDIA TURNI ANNO
SAN GIMIGNANO CARTA BIDONE GRANDE 27 244
SAN GIMIGNANO CARTA BIDONE GRANDE 201910 2 130
SAN GIMIGNANO CARTA BIDONE PICCOLO 2 255
SAN GIMIGNANO CARTA CASSONETTO GRANDE 201910 87 77
118
COMUNE FRAZIONE CLASSE CONTENITORE DATA ISTALLAZIONE
DATA RIMOZIONE
N.
CONTENITORI MEDIA TURNI ANNO
SAN GIMIGNANO FORSU BIDONE GRANDE 31 365
SAN GIMIGNANO FORSU BIDONE GRANDE 201910 4 304
SAN GIMIGNANO FORSU BIDONE PICCOLO 7 365
SAN GIMIGNANO FORSU CASSONETTO GRANDE 5 87
SAN GIMIGNANO FORSU CASSONETTO GRANDE 201910 42 74
SAN GIMIGNANO FORSU CASSONETTO MEDIO 201910 42 63
131
COMUNE FRAZIONE CLASSE CONTENITORE DATA ISTALLAZIONE
DATA RIMOZIONE
N.
CONTENITORI MEDIA TURNI ANNO
SAN GIMIGNANO RUI BIDONE GRANDE 63 365
SAN GIMIGNANO RUI BIDONE GRANDE 201910 4 304
SAN GIMIGNANO RUI BIDONE PICCOLO 2 365
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COMUNE FRAZIONE CLASSE CONTENITORE DATA ISTALLAZIONE
DATA RIMOZIONE
N.
CONTENITORI MEDIA TURNI ANNO
SAN GIMIGNANO RUI CASSONETTO GRANDE 8 264
SAN GIMIGNANO RUI CASSONETTO GRANDE 201910 149 121
226
COMUNE FRAZIONE CLASSE CONTENITORE DATA ISTALLAZIONE
DATA RIMOZIONE
N.
CONTENITORI MEDIA TURNI ANNO
SAN GIMIGNANO VPL BIDONE GRANDE 34 246
SAN GIMIGNANO VPL BIDONE PICCOLO 5 243
SAN GIMIGNANO VPL CAMPANA 201910 87 43
126
Stato dal 01/12/2019
COMUNE FRAZIONE CLASSE CONTENITORE DATA ISTALLAZIONE DATA RIMOZIONE N. CONTENITORI MEDIA TURNI ANNO
SAN GIMIGNANO CARTA BIDONE GRANDE 27 244
SAN GIMIGNANO CARTA BIDONE GRANDE K 201911 1 26
SAN GIMIGNANO CARTA BIDONE PICCOLO 2 255
SAN GIMIGNANO CARTA CASSONETTO GRANDE K 201911 98 18
128
COMUNE FRAZIONE CLASSE CONTENITORE DATA ISTALLAZIONE DATA RIMOZIONE N. CONTENITORI MEDIA TURNI ANNO
SAN GIMIGNANO FORSU BIDONE GRANDE 31 365
SAN GIMIGNANO FORSU BIDONE GRANDE K 201911 3 61
SAN GIMIGNANO FORSU BIDONE PICCOLO 7 365
SAN GIMIGNANO FORSU CASSONETTO GRANDE 5 87
SAN GIMIGNANO FORSU CASSONETTO GRANDE K 201911 83 18
129
COMUNE FRAZIONE CLASSE CONTENITORE DATA ISTALLAZIONE DATA RIMOZIONE N. CONTENITORI MEDIA TURNI ANNO
SAN GIMIGNANO RUI BIDONE GRANDE 63 365
SAN GIMIGNANO RUI BIDONE PICCOLO 2 365
SAN GIMIGNANO RUI CASSONETTO GRANDE 8 264
SAN GIMIGNANO RUI CASSONETTO GRANDE C 201911 92 18
SAN GIMIGNANO RUI CASSONETTO MEDIO C 201911 1 18
166
COMUNE FRAZIONE CLASSE CONTENITORE DATA ISTALLAZIONE DATA RIMOZIONE N. CONTENITORI MEDIA TURNI ANNO
SAN GIMIGNANO VPL BIDONE GRANDE 34 246
SAN GIMIGNANO VPL BIDONE GRANDE K 201911 1 26
SAN GIMIGNANO VPL BIDONE PICCOLO 5 243
SAN GIMIGNANO VPL CAMPANA K 201911 96 9
136
Si fa presente che i codici contenitori CASSONETTO GRANDE C e CASSONETTO MEDIO C rappresentano contenitori stradali della frazione RUI con limitatore volumetrico “calotta”, mentre i codici CASSONETTO GRANDE K e BIDONE GRANDE K rappresentano contenitori stradali per le frazioni CARTA e FORSU con dispositivi ad accesso controllato.
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Contenitori soggetti a rimozione
COMUNE FRAZIONE CLASSE CONTENITORE DATA
ISTALLAZIONE
DATA RIMOZIONE
N.
CONTENITORI MEDIA TURNI ANNO
SAN GIMIGNANO CARTA BIDONE GRANDE 201910 2 130
SAN GIMIGNANO CARTA CASSONETTO GRANDE 201910 87 77
89
COMUNE FRAZIONE CLASSE CONTENITORE DATA
ISTALLAZIONE
DATA RIMOZIONE
N.
CONTENITORI MEDIA TURNI ANNO
SAN GIMIGNANO FORSU BIDONE GRANDE 201910 4 304
SAN GIMIGNANO FORSU CASSONETTO GRANDE 201910 42 74
SAN GIMIGNANO FORSU CASSONETTO MEDIO 201910 42 63
88
COMUNE FRAZIONE CLASSE CONTENITORE DATA
ISTALLAZIONE
DATA RIMOZIONE
N.
CONTENITORI MEDIA TURNI ANNO
SAN GIMIGNANO RUI BIDONE GRANDE 201910 4 304
SAN GIMIGNANO RUI CASSONETTO GRANDE 201910 149 121
153
COMUNE FRAZIONE CLASSE CONTENITORE DATA
ISTALLAZIONE
DATA RIMOZIONE
N.
CONTENITORI MEDIA TURNI ANNO
SAN GIMIGNANO VPL CAMPANA 201910 87 43
87
1.1.2 Raccolta Domiciliare (DOM):
Il servizio di raccolta domiciliare è effettuato solo nella località di Badia a Elmi ed è stato progettato come un servizio ad ore.
Per i dettagli si rimanda al “Progetto per la Raccolta differenziata domiciliare dei rifiuti urbani nella frazione di Badia a Elmi” inviato in data 20/01/2014.
Le frequenze sono le seguenti, sia per le utenze domestiche che per le utenze non domestiche:
- CARTA 1 volta a settimana (martedì)
- VPL 2 volte a settimana (mercoledì e sabato)
- FORSU 2 volte a settimana (lunedì e venerdì)
- RUI 1 volte a settimana (giovedì)
- TESSILI SANITARI 5 volte a settimana (lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato) Di seguito si riporta la tabella che riassume le caratteristiche del servizio:
COMUNE TIPO SERVIZIO FRAZIONE MEZZO ADDETTI TURNI ANNO H_GIRO H_ANNO
SAN GIMIGNANO RACCOLTA CARTA VASCA MEDIO 2 53 5 265
SAN GIMIGNANO RACCOLTA FORSU VASCA MEDIO 2 104 5 520
SAN GIMIGNANO RACCOLTA RUI VASCA MEDIO 2 52 6 312
SAN GIMIGNANO RACCOLTA VPL VASCA MEDIO 2 104 5 520
SAN GIMIGNANO RACCOLTA TESSILI SANITARI VASCA MEDIO 2 261 1 261
TOTALE 1878
Progetto Comunale di Sintesi: Comune di SAN GIMIGNANO
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❖ Delimitazione area servizio domiciliare
1.1.3 Raccolta Utenze Non Domestiche (RUND):
Il servizio di raccolta RUND è attivo prevalentemente per le Utenze Non Domestiche del Centro Storico per la frazione della Carta, Forsu, Rui e VPL. Inoltre è attiva una gita di raccolta dedicata a utenze non domestiche per la carta, nella zona artigianale di Badia a Elmi.
Le frequenze e il numero di utenze servite sono state oggetto di revisione. Insieme al Comune è stato ritenuto opportuno suddividere la raccolta in due stagionalità, estiva e invernale, così da escludere dal servizio le attività chiuse nei mesi invernali. Per la frazione di Carta e cartone, inoltre, nelle due stagionalità sono stati individuati due gruppi di utenze con frequenze di raccolta diverse: per un gruppo è prevista la raccolta 1 volta a settimana e, per l’altro, è prevista 3 volte a settimana.
La RUND della frazione organico è stata eliminata del tutto, con la sola eccezione dei ristoranti dotati di bidone, del campeggio il Loc. Santa Lucia e dell’Istituto Comprensivo Statale Folgore.
Nella tabella di seguito, riportiamo il numero dei contenitori per frazione e per tipologia di contenitore :
Progetto Comunale di Sintesi: Comune di SAN GIMIGNANO
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COMUNE FRAZIONE CLASSE CONTENITORE N. CONTENITORI UD UND
SAN GIMIGNANO CARTA SFUSO 245 0 266
SAN GIMIGNANO CARTA BIDONE GRANDE 9 0 3
SAN GIMIGNANO CARTA CASSONETTO GRANDE 7 0 3
TOTALE 261
COMUNE FRAZIONE CLASSE CONTENITORE N. CONTENITORI UD UND
SAN GIMIGNANO FORSU CASSONETTO GRANDE 3 0 1
SAN GIMIGNANO FORSU CASSONETTO MEDIO 3 0 3
SAN GIMIGNANO FORSU BIDONE PICCOLO 2 0 2
SAN GIMIGNANO FORSU BIDONE GRANDE 2 0 2
TOTALE 10
COMUNE FRAZIONE CLASSE CONTENITORE N. CONTENITORI UD UND
SAN GIMIGNANO RUI SACCHETTO 69 0 79
SAN GIMIGNANO RUI BIDONE GRANDE 12 0 3
SAN GIMIGNANO RUI BIDONE PICCOLO 1 0 1
SAN GIMIGNANO RUI CASSONETTO GRANDE 13 0 4
TOTALE 95
COMUNE FRAZIONE CLASSE CONTENITORE N. CONTENITORI UD UND
SAN GIMIGNANO VPL BIDONE GRANDE 10 0 5
SAN GIMIGNANO VPL BIDONE PICCOLO 2 0 2
SAN GIMIGNANO VPL SACCHETTO 56 0 65
SAN GIMIGNANO VPL CAMPANA 6 0 7
TOTALE 74
Si specifica che, con la riorganizzazione del servizio stradale, i contenitori di grande volumetria a servizio delle utenze non domestiche e situati all’interno dell’area privata delle stesse sono stati rappresentati come RUND.
1.1.4 Raccolta a Chiamata (CH)
Nel Comune di San Gimignano i servizi di raccolta a chiamata riguardano gli ingombranti, pile e farmaci e oli vegetali. Nelle tabelle sottostanti si riportano in sintesi il numero di chiamate in base ai dati di consuntivo, per singolo servizio.
Raccolta a chiamata Ingombranti
COMUNE FRAZIONE CLASSE CONTENITORE CHIAMATE EVASE
SAN GIMIGNANO INGOMBRANTI SFUSO 597
Rispetto al PSE 2018 si evidenzia un aumento delle chiamate.
Raccolta a chiamata Sfalci e Potature
COMUNE FRAZIONE CLASSE CONTENITORE CHIAMATE EVASE
SAN GIMIGNANO SFALCI E POTATURE SFUSO 2
Il servizio è stato attivato nel 2018, su richiesta del comune.