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INAIL CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO

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Academic year: 2022

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CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO

EDIFICIO INAIL ISERNIA IN VIA PIEMONTE, 1

LAVORI DI SOSTITUZIONE DELL’IMPIANTO ELEVATORE

CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO

Progettazione: CTR – MOLISE ing. Pasquale Finelli Data di stesura: 21 gennaio 2019

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INDICE

OGGETTO DELL'APPALTO - DESIGNAZIONE DELLE OPERE ... 2

ARTICOLO 1 OGGETTODELL'APPALTO ... 2

ARTICOLO 2 DESIGNAZIONESOMMARIADELLEOPERE ... 2

ARTICOLO 3 SPESAPRESUNTAEDAMMONTAREDELL'APPALTO ... 5

ARTICOLO 4 ONERIPERLASICUREZZA ... 5

ARTICOLO 5 VARIAZIONEDELLEOPERE ... 6

ARTICOLO 6 CATEGORIAPREVALENTEDEILAVORIEQUALIFICAZIONE ... 6

DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L'APPALTO ... 6

ARTICOLO 7 OSSERVANZADELCAPITOLATOGENERALE... 6

ARTICOLO 8 DOCUMENTICHEFANNOPARTEDELCONTRATTO ... 7

ARTICOLO 9 CAUZIONI ... 7

ARTICOLO 10 CONSEGNA,TEMPOUTILEEPENALEPERRITARDO... 8

ARTICOLO 11 ORDINEDATENERSINELL'ANDAMENTODEILAVORI ... 8

ARTICOLO 12 LAVORIINECONOMIA ... 9

ARTICOLO 13 OPEREAGGIUNTIVENONPREVISTENEGLIARTICOLIDILAVORODEL PRESENTEAPPALTO ... 10

ARTICOLO 14 ANTICIPAZIONIDELL'APPALTATORE ... 10

ARTICOLO 15 VALUTAZIONEDEIMATERIALIPROVENIENTIDALLEDEMOLIZIONI .. 11

ARTICOLO 16 PAGAMENTIINACCONTO ... 11

ARTICOLO 17 CONTOFINALE ... 11

ARTICOLO 18 COLLAUDAZIONE ... 11

ARTICOLO 19 RESPONSABILITA’DELL’APPALTATORECIRCAL’ESECUZIONEDELLE OPERE ... 12

ARTICOLO 20 ONERIEDOBBLIGHIDIVERSIACARICO DELL'APPALTATORE ... 12

ARTICOLO 21 TUTELADEILAVORATORI-OBBLIGHIDELL'APPALTATOREVERSO GLIENTIPREVIDENZIALI-TRATTAMENTONORMATIVOE RETRIBUTIVODEILAVORATORI ... 16

ARTICOLO 22 ADEMPIMENTIDELL’APPALTATOREPER LA SICUREZZA IN RELAZIONEALD.LGS81/2008ESUCCESSIVEMODIFICHEE INTEGRAZIONI ... 17

ARTICOLO 23 REVISIONEDEIPREZZI ... 18

ARTICOLO 24 SUBAPPALTO ... 19

ARTICOLO 25 RISOLUZIONEDELCONTRATTO ... 19

ARTICOLO 26 RISERVEECONTENZIOSO ... 19

ARTICOLO 27 DANNIDIFORZAMAGGIORE ... 19

ARTICOLO 28 RICHIESTADIDETTAGLIDIPROGETTOEPARTICOLARICOSTRUTTIVI ... 20

ARTICOLO 29 COMPETENZAARBITRALE ... 20

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CAPITOLO I

OGGETTO DELL'APPALTO - DESIGNAZIONE DELLE OPERE

Articolo 1 OGGETTO DELL'APPALTO

L'appalto ha per oggetto la fornitura dei materiali e dei lavori occorrenti per la sosti- tuzione dell’impianto elevatore costituito da 1 ascensore (matricola IS 145) in servizio presso l’edificio INAIL di Isernia in via Piemonte 1.

Articolo 2 DESIGNAZIONE SOMMARIA DELLE OPERE

Le opere che formano oggetto dell'appalto possono riassumersi come appresso indicato:

a) opere da ascensorista

Dovranno essere rimossi tutti i componenti dell’impianto esistente (comprese le macchine, linee elettriche, guide, arcate, contrappesi ecc..) e installato un nuovo impianto.

Le principali lavorazioni da eseguire saranno:

 Rilievo degli ambienti, strutture e impianti esistenti e relativa restituzione grafica;

 Elaborati necessari alla completa rappresentazione grafica e quotata dello schema dell’impianto comprendente: disegno dettagliato dell’ascensore con particolari costrut- tivi, caratteristiche dell’impianto, relazione di calcolo;

 Smontaggio e allontanamento presso pubblica discarica del materiale di risulta prove- niente dalla rimozione di tutte le parti d’impianto (motore, argano, arcate, guide metal- liche, componenti elettrici, rivestimento di cabina ecc..) e da ogni tipo di lavorazione eseguita, compreso l’allontanamento secondo le procedure previste dalla normativa vigente di eventuali rifiuti speciali rinvenuti durante le lavorazioni (oli, amianto, fibre di vetro ecc..);

 Posa in opera nel vano corsa di nuove guide metalliche per la cabina ed il contrappe- so, comprese tutte le lavorazioni necessarie e le relative relazioni di calcolo;

 Posa in opera di una nuova macchina di sollevamento e dei relativi accessori (motore elettrico, argano, pulegge, freni ecc..);

 Posa in opera di una nuova cabina ed arcata (completa di tutti gli accessori previsti dalla normativa) e contrappesi;

 Posa in opera della fune di sicurezza e delle funi portanti la cabina ed i contrappesi;

 Installazione di ammortizzatori di cabina e di contrappeso, contatti extra corsa e di al- lentamento funi;

 Sostituzione del limitatore di velocità;

 Posa in opera di nuovi dispositivi paracadute bidirezionali;

 Sostituzione delle porte di piano e dei rispettivi operatori;

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3/20

 Sostituzione totale dell’impianto elettrico di alimentazione, di comando e di segnala- zione nel vano corsa e nel locale motori, compresi i collegamenti di messa a terra;

 Realizzazione di un nuovo quadro di manovra e di distribuzione;

 Rivestimento interno della cabina, del pavimento, del controsoffitto e dell’impianto di illuminazione e segnalazione;

 Rivestimento delle porte di piano, degli imbotti e dei portali;

 Realizzazione dei comandi e delle segnalazioni in cabina ed ai piani;

 Installazione di sintetizzatore vocale, di una bilancia pesa persone e di una barriera elettronica;

 Installazione di un sistema per il ritorno al piano automatico in caso di mancanza di corrente;

 Installazione di un sistema di comunicazione del segnale di allarme in un locale dell’edificio e di un citofono per la comunicazione esterna, realizzato con un sistema di comunicazione bidirezionale collegato telefonicamente ad un centro di assistenza 24 ore su 24 ore; quanto sopra in conformità alla legge 13/1989 e al D.M. 236/89 con in- dicazioni in rilievo per non vedenti;

 Rifacimento impianto di illuminazione del vano corsa, locale macchine e cabina, com- presa la sostituzione degli apparecchi illuminanti;

 Realizzazione di un sistema per la manovra automatica di emergenza;

 Fornitura e posa in opera di cartelli nel vano macchine contenenti le istruzioni per le manovre a mano o in caso di emergenza e di tutti i cartelli necessari previsti dal disci- plinare tecnico;

 Esame finale, marcatura CE e rilascio della dichiarazione di conformità CE dell’impianto secondo quanto previsto dal D.P.R. 162/99 e dai successivi decreti di modifica (D.P.R. 214/2010; D.P.R. 8/2015 e D.P.R. 23/2017) ed esecuzione di tutti i lavori necessari ad ottenere tale documentazione e per la messa in esercizio degli im- pianti;

 Prove e regolazioni;

 Garanzia sugli impianti realizzati per un periodo pari a 2 anni a partire dall’ultimazione dei lavori;

 Ogni lavorazione necessaria a dare gli impianti rispondenti alla normativa citata al successivo articolo 2 del disciplinare tecnico e a quella vigente al momento dell’installazione degli impianti; in particolare l’impianto ascensore dovrà essere con- forme alle prescrizioni tecniche contenute ai punti 4.1.12 e 8.1.12 D.M. 14 giugno 1989, n. 236. “Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visibilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e age- volata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche”

 Addestramento del personale INAIL.

b) Opere di assistenza muraria ed affini

 Realizzazioni delle strutture metalliche, opere in cemento armato, eventuali prove di carico e ogni opera necessaria ad adeguare, anche dal punto di vista strutturale, il lo- cale macchine e il vano corsa anche in funzione della velocità delle nuove macchine, tenuto conto che la sola documentazione disponibile è quella allegata al capitolato speciale d’appalto. Dovranno inoltre essere fornite dall’impresa esecutrice le relazioni di calcolo relative alla stabilità dei locali interessati firmate da professionista abilitato;

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4/20

 Realizzazione di nuovi portali in pietra (stipiti laterali e architrave) dello stesso materia- le esistente o similare, a finitura delle porte ai 5 piani serviti, comprese tutte le opere murarie di demolizione e di finitura, al fine di adeguare la larghezza delle porte di piano a quelle minime previste dal DM 236/89;

 Opere murarie necessarie per la canalizzazione di linee elettriche e per il posiziona- mento di pulsantiere e dispositivi di segnalazione;

 Opere murarie per l’aereazione del vano ascensore e locale macchine secondo quan- to previsto dalla normativa vigente;

 Pulizia e tinteggiatura delle pareti e del soffitto del locale macchine e vano ascensore, nonché ritocchi del vano scala per le modifiche delle bottoniere; eventuali verniciature di parti in ferro;

 Abbassamento al sito di carico e trasporto, presso discarica pubblica dei materiali di risulta.

c) Documentazioni varie e adempimenti tecnici

 Piano di manutenzione dell’opera ai sensi dell’art.38 del Regolamento del codice dei contratti DPR 207/2010;

 Relazioni tecniche sui lavori effettuati;

 Prove di funzionamento e collaudo finale;

 Redazione di elaborati e disegni del “come costruito”;

 Rilascio del marchio CE da parte di Organismo di certificazione notificato secondo quanto previsto dal D.P.R.162/99 e dai successivi decreti di modifica (D.P.R.

214/2010; D.P.R. 8/2015 e D.P.R. 23/2017);

 Redazione dei documenti necessari per la messa in esercizio dell’impianto, compresi quelli a carico del proprietario previsti dal D.P.R. 162/99 e dai successivi decreti di modifica (D.P.R. 214/2010; D.P.R. 8/2015 e D.P.R. 23/2017);

 Redazione della documentazione per le opere di manutenzione future.

La forma e le principali dimensioni delle opere che costituiscono l’oggetto dell’appalto, nonché i criteri per la compilazione del progetto esecutivo e le modalità di esecuzione delle stesse, sono indicate nel Disciplinare Tecnico, nella normativa richiama- ta dell’art.2 del Disciplinare anche se non allegata al contratto e negli elaborati grafici alle- gati, salvo quanto verrà meglio precisato all’atto esecutivo dalla direzione dei lavori e quanto potrà essere definito con l’approvazione del progetto esecutivo dei lavori in que- stione.

E’ fatto salvo quanto verrà meglio precisato all'atto esecutivo dalla Direzione dei Lavori anche a seguito dell’approvazione del P.S.S. (Piano Sostitutivo di Sicurezza) o di un eventuale Piano di Sicurezza e Coordinamento e quanto potrà essere eventualmente modificato in termini di misure di prevenzione e sicurezza durante il corso dei lavori in os- servanza dei Decreti Legislativi 81/2008 e 50/2016 e successive modifiche ed integrazioni.

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Articolo 3 SPESA PRESUNTA ED AMMONTARE DELL'APPALTO

L’ammontare complessivo dell’appalto, da compensarsi a corpo e a misura, per l’esecuzione dei lavori in oggetto ammonta a € 58.000,00 (Euro cinquantottomila/00), IVA esclusa, come risulta dal seguente prospetto:

A – IMPIANTI ELETTROMECCANICI TRASPORTATORI (compreso progetto esecutivo)

€ 55.000,00 Importo soggetto a ribasso d’asta (IVA esclusa)

B – ONERI PER LA SICUREZZA € 3.000,00

Importo non soggetto a ribasso d’asta (IVA esclusa)

IMPORTO PRESUNTO DEI LAVORI (IVA esclusa) € 58.000,00

Euro cinquantottomila/00

comprensivo degli oneri per la sicurezza di cui al D.Lg.vo 81/2008 e successive mo- difiche ed e integrazioni

Le cifre del presente quadro, che indicano gli importi delle diverse categorie di lavori a misura soggette al ribasso di offerta potranno variare tanto in più quanto in meno per ef- fetto delle variazioni nelle rispettive quantità e ciò tanto in via assoluta quanto nelle reci- proche proporzioni, con l'osservanza delle prescrizioni e dentro i limiti stabiliti dal D.Lgs 50/2016, del Regolamento del Codice dei Contratti Pubblici D.P.R. 207/2010 e dal Capito- lato Generale d’Appalto dei Lavori Pubblici

Gli importi dei compensi a corpo e a misura sono soggetti a ribasso d'asta. Non so- no soggetti a ribasso d'asta gli importi relativi al piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori.

Nel caso in cui la modalità di aggiudicazione dei lavori avvenga mediante offerta a prezzi unitari, i prezzi unitari riportati dalla ditta appaltatrice in sede d'offerta per lo svolgi- mento, l'esecuzione ed il rispetto di quanto descritto nelle associate voci di elenco, deter- mineranno gli importi complessivi delle categorie di lavoro previste e dovranno essere in ogni caso inferiori a quanto riportato precedentemente come base d'asta. Sono quindi ac- cettate solo offerte in diminuzione.

Per eventuali lavori in economia, la contabilizzazione verrà effettuata come indica- to nel seguente art.12.

Articolo 4 ONERI PER LA SICUREZZA

Gli oneri relativi all’adozione delle misure contenute nei piani di sicurezza e pre- scritte dalla normativa vigente in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, così come definiti ed individuati ai sensi dell’articolo stesso ed ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e

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6/20 successive modifiche ed integrazioni, non soggetti a ribasso d’offerta, ammontano com- plessivamente a € 3.000,00.

Articolo 5 VARIAZIONE DELLE OPERE

Eventuali varianti in corso d’opera saranno possibili esclusivamente nei casi previ- sti dal D.Lgs 50/2016 e regolamentate dalle altre normative vigenti in materia di appalti pubblici.

In particolare rimane riservata al Direttore dei Lavori l’insindacabile facoltà di di- sporre interventi volti a risolvere aspetti di dettaglio nell’esecuzione delle opere e che non comportino aumento dell’importo contrattuale.

Rimane inoltre riservata all’INAIL l’insindacabile facoltà di introdurre nel proprio esclusivo interesse quelle varianti, in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramen- to dell’opera ed alla sua funzionalità, purché non comportino modifiche sostanziali, siano motivate da obiettive esigenze e comportino un aumento non superiore al 5% dell’importo contrattuale.

Articolo 6 CATEGORIA PREVALENTE DEI LAVORI E QUALIFICAZIONE Ai sensi della vigente normativa sui Lavori Pubblici, i lavori da eseguire rientrano nella categoria OS4 (Impianti elettromeccanici trasportatori). Le imprese esecutrici de- vono essere qualificata con attestato SOA per la categoria sopra riportata ai sensi dell’art.3 del DPR 34/2000.

Per le opere dell’appalto che rientrano nell’ambito del D.M. 37/2008, le imprese esecutrici devono possedere le abilitazioni richieste dal predetto regolamento.

CAPITOLO II

DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L'APPALTO

Articolo 7 OSSERVANZA DEL CAPITOLATO GENERALE

Per tutto quanto non indicato nel presente Capitolato Speciale ovvero nel Contrat- to, l'appalto è soggetto all'esatta osservanza di tutte le norme e condizioni stabilite nella Codice dei Contratti Pubblici D.lgs 50/2016 e successive modifiche ed integrazioni, nel Regolamento di attuazione della Legge quadro in materia di lavori pubblici (D.P.R.

207/2010) e nel Capitolato Generale d’Appalto del Ministero dei Lavori Pubblici (DM LL.

PP. 19/04/2000 n. 145).

L’impresa è tenuta alla piena e diretta osservanza di tutte le norme vigenti in Italia derivanti sia da leggi che da decreti, circolari e regolamenti con particolare riguardo ai re- golamenti edilizi, d’igiene, di polizia urbana, dei cavi stradali, alle norme sulla circolazione stradale, a quelle sulla sicurezza ed igiene del lavoro vigenti al momento dell’esecuzione delle opere (sia per quanto riguarda il personale dell’impresa stessa, che di eventuali su- bappaltatori, cottimisti e lavoratori autonomi), alle disposizioni di cui al D.P.R. 10.9.1982,

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7/20 n. 915 e successive modificazioni ed integrazioni o impartite dalle UU.SS.LL., alle norme CEI, U.N.I., C.N.R..

In particolare dovranno essere osservate le disposizioni di cui al D.Lgs 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni in materia di segnaletica di sicurezza sul posto di la- voro e protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione al rumore, nonché le disposi- zioni di cui al D.P.C.M. 1.3.1991 e successive modificazioni e integrazioni riguardanti i “li- miti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell’ambiente esterno”, ed alla Legge 26 ottobre 1995, n.447 (Legge quadro sull’inquinamento acustico).

Articolo 8 DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO

Fa parte integrante del contratto d'appalto, il presente Capitolato Speciale corredato dai seguenti allegati:

a) l'elenco dei prezzi unitari e computo metrico estimativo;

b) offerta della ditta aggiudicataria;

c) Disciplinare tecnico;

d) elaborati grafici.

e) piano di Sicurezza

Articolo 9 CAUZIONI

CAUZIONE PROVVISORIA

L’offerta per l’affidamento dei lavori in oggetto, dovrà essere corredata da una cauzione provvisoria fissata in misura del 2% (due percento pari ad € 1.160,00) dell’importo dei lavori e potrà essere prestata anche mediante fideiussione bancaria o assicurativa e dovrà essere accompagnata dall’impegno del fideiussore a rilasciare la ga- ranzia relativa alla cauzione definitiva qualora l’offerente risultasse aggiudicatario.

La fideiussione bancaria o assicurativa dovrà avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta.

La cauzione copre la mancata sottoscrizione del contratto per volontà dell’aggiudicatario ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo.

Ai non aggiudicatari la cauzione è restituita entro 30 giorni dall’avvenuta aggiudi- cazione.

CAUZIONE DEFINITIVA

Ai sensi del D.lgs 50/2016 la cauzione definitiva è costituita da garanzia fideiusso- ria bancaria o assicurativa pari al 10% (dieci per cento) dell’importo dei lavori appalta- ti.

In caso di ribasso d'asta superiore al 10%, detta cauzione dovrà essere aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti la predetta percentuale di ribasso.

Ove il ribasso superi il 20%, l’aumento è stabilito in 2 punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%

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8/20 In caso di mancata costituzione della garanzia, l’Istituto determinerà la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria, nonché l’aggiudicazione dei lavori al concorrente che segue nella graduatoria come previsto.

La garanzia copre gli oneri per il mancato od inatteso adempimento e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato provvisorio di collaudo.

La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa, sia relativamente alla cauzione provvisoria che alla garanzia definitiva, devono prevedere la rinuncia, con deroga espres- sa dell’articolo 1956 C.C., della preventiva escussione del debitore principale e la sua ope- ratività entro 15 giorni a semplice richiesta dell’Istituto.

Articolo 10 CONSEGNA, TEMPO UTILE E PENALE PER RITARDO.

La consegna dei lavori all’Impresa appaltatrice verrà effettuata entro quarantacin- que giorni dalla data di stipulazione del contratto, in conformità a quanto previsto nel Re- golamento del Codice dei Contratti Pubblici D.P.R. 207/2010 e sarà certificata mediante formale verbale redatto dal Direttore dei Lavori in contraddittorio con l'appaltatore e firma- to da entrambi.

L’impresa appaltatrice dovrà consegnare il progetto esecutivo di cantiere en- tro 60 (sessanta) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di stipula del contratto e dare ultimate tutte le opere appaltate entro il termine di giorni 180 (cen- tottanta) naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna.

In caso di ritardo, salvo per motivi a lui non imputabili, sarà applicata una penale giornaliera di € 40,00 (Euro quaranta/00).

Qualora l’importo massimo della penale, in ragione dei giorni di ritardo accumulati, superasse il 10% dell’importo contrattuale e qualora le inadempienze permanessero, no- nostante le prescrizioni impartite dal Direttore Lavori, l’Istituto può procedere alla risoluzio- ne del contratto ed all’incameramento della cauzione definitiva.

Nei limiti e con le modalità previste dal Capitolato Generale d'Appalto e dal Rego- lamento D.P.R. 207/10 sono ammesse le sospensioni lavori, che dovranno risultare da re- golare verbale, redatto in contraddittorio tra Direzione Lavori ed Impresa appaltatrice, nel quale dovranno essere specificati i motivi della sospensione e, nel caso di sospensione parziale, le opere sospese.

L’Appaltatore dovrà formalmente comunicare l’ultimazione delle opere, non appena avvenuta, alla Direzione Lavori, che dovrà rilasciare, effettuati i necessari accertamenti in contraddittorio, il certificato di ultimazione, con le medesime modalità previste per il verba- le di consegna.

Articolo 11 ORDINE DA TENERSI NELL'ANDAMENTO DEI LAVORI

In considerazione della necessità di arrecare minor disagio al personale e all’utenza presente nello stabile durante lo svolgimento dei lavori, gli stessi dovranno essere eseguiti in fasi distinte.

La stazione appaltante si riserva il diritto di ordinare l’esecuzione di un determinato lavoro entro un prestabilito termine di tempo o di disporre l’ordine di esecuzione dei lavori

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9/20 nel modo che riterrà più conveniente, senza che l’appaltatore possa rifiutarsi o farne og- getto di richiesta di speciali compensi.

L’appaltatore presenterà alla Direzione Lavori per l’approvazione, prima dell’inizio dei lavori il programma operativo dettagliato delle attività a cui si atterrà nell’esecuzione delle opere. I lavori avranno un andamento che sarà puntualmente concordato tra l’Impresa e la Direzione lavori.

Nell’ambito di tale programma, l'appaltatore avrà facoltà di sviluppare i lavori nel modo che crederà più conveniente per darli perfettamente compiuti nel termine contrattua- le, purché ciò, a giudizio della Direzione Lavori, non riesca pregiudizievole alla buona riu- scita delle opere ed agli interessi dell'Istituto.

Questo si riserva in ogni modo il diritto di ordinare l'esecuzione di determinati lavori entro un prestabilito termine di tempo, di disporre l'ordine di esecuzione dei lavori nel mo- do che riterrà più conveniente, anche in relazione alle esigenze dipendenti dall'esecuzione di opere e dalla consegna delle forniture escluse dall'appalto senza che l'appaltatore pos- sa rifiutarsi e farne oggetto di richiesta di speciale compenso.

Entro dieci giorni dalla consegna dei lavori e comunque prima dell’installazione di qualsiasi materiale, l’appaltatore dovrà presentare, così come indicato nell’art.4 del Disci- plinare Tecnico, i campioni dei materiali da utilizzare; il Direttore dei lavori dovrà pronun- ciarsi, entro cinque giorni, sull’accettazione degli stessi. Entro cinque giorni l’impresa do- vrà ripresentare eventuali campioni di materiali non accettati da parte del Direttore dei La- vori.

Entro sessanta giorni dalla consegna dei lavori l’appaltatore dovrà presentare, così come indicato nell’art.3 del Disciplinare Tecnico, il progetto esecutivo degli impianti; il Di- rettore dei lavori dovrà pronunciarsi, entro cinque giorni, sull’approvazione dello stesso.

Entro cinque giorni l’impresa dovrà ripresentare eventuali modifiche al progetto rispondenti alle indicazioni del Direttore dei Lavori.

Il progetto esecutivo di cantiere dovrà rispondere alle norme citate all’art.2 del pre- sente capitolato, con particolare riferimento alla UNI 81-1, alla CEI 02 e a quanto prescrit- to dalla normativa in materia di LL.PP.; dovranno essere rispettate inoltre tutte le richieste e prescrizioni imposte dal D.L..

Non si potrà procedere in nessun caso all’inizio dei lavori senza la preventiva appro- vazione del progetto esecutivo di cantiere; i tempi necessari per l’elaborazione del proget- to e per le eventuali modifiche ed integrazioni richieste dal D.L. rientrano comunque nei tempi previsti dall’art.12 del presente Capitolato.

Qualora il progetto esecutivo di cantiere non venga consegnato nei tempi previsti o sia ritenuto dal D.L. non meritevole di approvazione, il contratto è risolto per inadempi- mento dell’appaltatore.

Articolo 12 LAVORI IN ECONOMIA

Le prestazioni della mano d’opera, i noleggi e le somministrazioni in economia do- vranno essere espressamente ordinate dalla Direzione dei lavori; non saranno pertanto riconosciute prestazioni in economia non espressamente autorizzate.

Per i lavori in economia, le macchine, gli attrezzi e i mezzi di trasporto dati a no- leggio dovranno essere in perfetta efficienza e provvisti di tutti gli accessori necessari per il loro regolare funzionamento; sono pertanto a carico dell’Appaltatore sia la manutenzione che tutte le riparazioni necessarie ed obbligatorie ai fini della sicurezza dei lavoratori.

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10/20 Il prezzo del noleggio delle macchine, attrezzi e mezzi di trasporto comprende an- che ogni spesa per carburante, lubrificante, consumi di energia elettrica e quant’altro oc- corra per il loro funzionamento, trasporto, installazione, spostamenti e successivo ritiro delle macchine e degli attrezzi, costo della manodopera specializzata, qualificata e comu- ne comunque occorrente sia per le suddette prestazioni che per il funzionamento e l’uso delle macchine e degli attrezzi e per la guida dei mezzi di trasporto.

Gli operai per i lavori in economia dovranno essere qualificati per i lavori da ese- guire e provvisti degli attrezzi necessari.

L’Appaltatore ha l’obbligo di consegnare quotidianamente al Direttore dei Lavori le liste relative agli operai, mezzi d’opera e provviste somministrati su richiesta del Direttore dei Lavori medesimo per l’esecuzione dei lavori in economia.

Nelle liste settimanali delle provviste saranno elencati i materiali impiegati, le quan- tità, i prezzi unitari, gli importi e la causale di impiego. I prezzi unitari da applicare saranno quelli dei materiali a piè previsti nel prezziario della Regione Molise 2014 o, in mancanza, saranno determinati secondo le modalità previste dal Regolamento in materia di LL.PP.

Detti prezzi unitari saranno soggetti al ribasso percentuale indicato nell’offerta secondo quanto stabilito dall’art. 179 del Regolamento del Codice dei Contratti Pubblici D.P.R.

207/2010.

Nelle liste settimanali degli operai saranno indicati i nominativi degli operai e la re- lativa qualifica, il mese, il giorno, il numero delle ore giornaliere e la causale d'impiego.

Per le prestazioni di mano d'opera saranno adottate ed accreditate all'appaltatore le pa- ghe minime stabilite dalle tabelle ufficiali vigenti all'epoca della effettiva prestazione, au- mentate dei contributi assicurativi e previdenziali e degli oneri sulla mano d'opera; il tutto maggiorato del 24,30% per spese generali, uso di attrezzi, mezzi di opera e di trasporto ecc. che occorressero per l'esecuzione dei lavori stessi, per la sorveglianza e la respon- sabilità dell'appaltatore verso terzi, e per utili dell'appaltatore stesso, detta maggiorazione sarà assoggettata al ribasso percentuale indicato nell’offerta.

Articolo 13 OPERE AGGIUNTIVE NON PREVISTE NEGLI ARTICOLI DI LAVORO DEL PRESENTE APPALTO

L'Istituto ha facoltà di richiedere all'Appaltatore l'esecuzione di opere aggiuntive non previste nell'appalto in oggetto per le quali saranno applicabili i prezzi unitari previsti nel prezziario della Regione Molise 2014. In mancanza, i prezzi saranno concordati se- condo le modalità previste dall’art. 136 del Regolamento in materia di LL.PP (D.P.R.

207/2010). Detti prezzi saranno soggetti al ribasso percentuale indicato nell’offerta.

Articolo 14 ANTICIPAZIONI DELL'APPALTATORE

L'interesse spettante all'Appaltatore per eventuali fatture in anticipazione di somme che gli venissero richieste nei casi consentiti dalla legge, secondo le modalità previste dal Regolamento in materia di LL.PP. (DPR n.207/2010) è fissato nella misura dei tassi legali vigenti nel periodo intercorrente tra il pagamento della fattura da parte dell'appaltatore e la data del relativo certificato di pagamento.

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Articolo 15 VALUTAZIONE DEI MATERIALI PROVENIENTI DALLE DEMOLIZIONI

I materiali provenienti da demolizioni, ove riutilizzabili, restano di proprietà dell'Istitu- to che ne disporrà l'utilizzo, nell'ambito dei lavori del presente appalto, o la conservazione in luogo idoneo dell'edificio, a giudizio della Direzione dei Lavori.

Le spese per lo spostamento e la conservazione nell'ambito dell'edificio dei materiali e delle apparecchiature sono a completo carico della ditta se non diversamente indicato negli elaborati di gara predisposti dall'I.N.A.I.L.

Articolo 16 PAGAMENTI IN ACCONTO

Nel corso dell'esecuzione dei lavori sono fatti all'appaltatore, secondo le modalità e nei termini previsti dalla vigente normativa, pagamenti in conto dei corrispettivi dell'appalto ogni qualvolta il credito dell’impresa, al netto delle ritenute di garanzia previste per legge, raggiunga il valore di € 30.000,00 (euro trentamila/00).

In particolare la fornitura e messa in opera del nuovo impianto elevatore verrà ac- creditata per aliquote percentuali corrispondenti alle opere effettivamente realizzate, sulla base del seguente schema:

 smontaggio ed allontanamento di tutti gli impianti esi- stenti

10%

 montaggio in opera della nuova macchina di solleva- mento e dei relativi accessori (motore elettrico, argano, pulegge, freni ecc..);

30%

 montaggio cabina, funi, contrappeso, paracadute e porte di piano;

30%

 montaggio nuovi quadri di manovra e di distribuzione e sostituzione totale dell’impianto elettrico di alimentazio- ne, di comando e di segnalazione nel vano corsa e nel locale motori, compresi i collegamenti di messa a terra.

30%

Oltre all'importo dei lavori eseguiti si possono accreditare provvisoriamente anche i materiali provvisti a piè d'opera nei limiti consentiti dal Capitolato Generale d'Appalto dei lavori Pubblici (D.M. 145/2000)

L'ultima rata di acconto, qualunque ne sia l'ammontare al netto delle ritenute, sarà pagata dopo l'ultimazione dei lavori regolarmente accertata.

Articolo 17 CONTO FINALE

Ai sensi del Regolamento D.P.R. 207/2010 il conto finale verrà compilato entro tre mesi dalla data di ultimazione dei lavori, risultante dal relativo certificato.

Articolo 18 COLLAUDAZIONE

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12/20 Ai sensi del D.Lgs 50/2016, le operazioni di collaudo dovranno compiersi entro sei mesi dalla data di ultimazione dei lavori, nel rispetto delle disposizioni di cui al Regolamen- to in materia di LL.PP (DPR 207/2010). Il certificato di collaudo ha carattere provvisorio fi- no all’approvazione da parte dell’Istituto ed assume carattere definitivo decorsi due anni dalla data della relativa emissione. Decorsi i due anni il collaudo si intende comunque ap- provato.

Sino a che non sia intervenuto con esito favorevole il collaudo delle opere, la con- servazione e la manutenzione delle stesse deve essere assicurata e fatta a cura e spese dell’appaltatore, restando a suo carico esclusivo le spese relative a sostituzioni e ripristini che si rendessero necessari.

Per tutto il periodo corrente tra il collaudo provvisorio ed il collaudo definitivo, e salve le maggiori responsabilità sancite dall’articolo 1669 del C.C., l’Appaltatore è garante delle opere eseguite per le difformità ed i vizi dell'opera, indipendentemente dalla interve- nuta liquidazione del saldo.

Le opere si intendono consegnate definitivamente all'Istituto e da questo accettate solo dopo il rilascio di tutte le autorizzazioni previste dalla legge e, comunque, alla data di approvazione del collaudo finale, o dell’accertamento della regolare esecuzione.

Le operazioni di collaudo o di accertamento della regolare esecuzione do- vranno concludersi entro tre mesi dalla data di ultimazione dei lavori

Articolo 19 RESPONSABILITA’ DELL’APPALTATORE CIRCA L’ESECUZIONE DELLE OPERE

L'Appaltatore è responsabile della perfetta rispondenza delle opere e parti di opera alle condizioni contrattuali tutte, nonché alle disposizioni non opposte e contenute negli ordini di servizio, nelle istruzioni e nelle prescrizioni del Direttore dei Lavori.

L’Appaltatore dovrà demolire a propria cura e spese quanto eseguito in difformità delle prescrizioni di cui sopra e sarà tenuto al risarcimento dei danni provocati.

L’INAIL potrà accettare tali opere: in tal caso esse saranno valutate tenendo conto dell’eventuale loro minor valore, restando obbligato l’Appaltatore ad eseguire, senza corri- spettivo alcuno, gli eventuali lavori accessori e complementari che gli fossero richiesti per l’accettazione delle opere suddette.

Gli eventuali maggiori costi delle opere eseguite in difformità delle prescrizioni con- trattuali o comunque impartite, non saranno tenuti in considerazione agli effetti della con- tabilizzazione.

L’Appaltatore non potrà mai opporre a esonero o attenuazione delle proprie re- sponsabilità la presenza nel cantiere del personale di direzione e vigilanza dell’INAIL, l’approvazione dei disegni e calcoli, l’accettazione di materiali e opere da parte del Diretto- re dei Lavori.

Articolo 20 ONERI ED OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL'APPALTATORE Si intendono compresi nel prezzo dei lavori e perciò a carico dell’appaltatore, oltre le spese e gli oneri contemplati nell'articolo 5 del Capitolato Generale d'Appalto dei Lavori Pubblici (D.M. 145/2000) anche quelli relativi a:

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13/20 1. Oneri di qualsiasi genere derivanti dal rispetto rigoroso delle prescrizioni in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, così come stabilito dal D.lgs 81/2008 e successive modifiche. Sono a carico dell’Appaltatore ogni provvedimento e cautela stabiliti da tutte le norme in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro e di igiene del la- voro per garantire l’incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori e di terzi comunque presenti nel cantiere, nonché per evitare danni a beni pubblici e privati.

Pertanto, le conseguenze in caso di infortunio e di danno ricadranno esclusiva- mente sull’appaltatore, restandone completamente esonerati sia l’INAIL che i pro- pri organi tecnici, la Direzione Lavori, i collaudatori ed il personale preposto alla di- rezione, contabilità e sorveglianza dei lavori.

2. Le coperture assicurative e le polizze previste dall’art.8 del presente Capitolato;

3. Nomina, prima dell’inizio dei lavori, del Direttore tecnico del cantiere.

4. Oneri derivanti dall'ubicazione dell'edificio interessato dai lavori e dalle forniture.

5. Oneri derivanti dall'eseguire i lavori nei pressi di edifici abitati ai quali non dovrà essere frapposto alcun ostacolo alla continuità delle funzioni e dell'attività in essi svolte.

6. La compilazione degli schemi, disegni e relazioni di calcolo eventualmente occor- renti per i collaudi, nonché tutte le prestazioni ed i mezzi di opera per i collaudi stessi.

7. La sollecita rimozione o trasporto ai pubblici scarichi dei detriti, dei calcinacci e dei materiali di risulta.

8. L'adozione di quei provvedimenti e misure onde evitare di accatastare i materiali in prossimità degli ingressi, dei passi carrabili e di quei siti in genere che possono dar luogo a reclami da parte delle persone interessate nell'uso del complesso immobi- liare.

9. L'obbligo di coordinare e subordinare l'esecuzione dei lavori alle esigenze e sog- gezioni di qualsiasi genere dipendenti dal contemporaneo svolgimento negli edifici limitrofi di opere eventualmente affidate ad altre ditte senza che peraltro la Ditta possa avanzare richieste di maggiori compensi.

10. La guardiana e la sorveglianza sia di giorno che di notte, con il personale necessa- rio, del cantiere e di tutti i materiali in esso esistenti o approvvigionati, declinando l'Istituto ogni responsabilità per deterioramento o sottrazione dei materiali di qual- siasi genere.

11. L’esecuzione, presso gli Istituti incaricati, di tutte le esperienze e saggi che verran- no in ogni tempo ordinati dalla Direzione dei Lavori, sui materiali impiegati o da im- piegarsi nella costruzione, in correlazione a quanto prescritto circa l’accettazione dei materiali stessi. Dei campioni potrà essere ordinata la conservazione nel com- petente ufficio direttivo munendoli di suggelli a firma del Direttore dei Lavori e dell’impresa nei modi più adatti a garantirne l’autenticità.

12. Il pagamento delle tasse e l’accollo di altri oneri per concessioni comunali (licenza di occupazione temporanea di suolo pubblico, apertura passi carrabili, ,ecc.), non- ché il pagamento di ogni tassa presente e futura inerente ai materiali e mezzi d’opera da impiegarsi, ovvero alle stesse opere finite.

13. La pulizia quotidiana dei locali in costruzione e delle vie di transito del cantiere, col personale necessario.

14. La fornitura degli strumenti che saranno richiesti dalla Direzione dei lavori per le operazioni di rilievo in cantiere e per la compilazione della contabilità.

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14/20 15. Lo sgombero e la pulizia minuta dei locali interessati dai lavori, entro un mese dalla data di ultimazione dei lavori stessi, ed il conseguente ripristino delle aree e dei lo- cali eventualmente occupati provvisoriamente.

16. La fornitura dell'acqua da usare per i lavori; qualora per qualsiasi ragione venisse a mancare il funzionamento della conduttura di adduzione dell'acqua, l’impresa do- vrà assicurarne l'approvvigionamento tempestivo mediante trasporto con qualsiasi mezzo.

17. La provvista di energia elettrica per il funzionamento dei macchinari e per l'illumi- nazione.

18. La fornitura e la manutenzione dei cartelli di cantiere, redatti secondo la normativa vigente, nonché dei cartelli di avviso e delle luci per i segnali notturni prescritti e quanto altro potrà occorrere a scopo di sicurezza.

19. Lo sgombero della neve, le opere occorrenti per riparare i muri dalle acque e dal gelo, l'innaffiamento delle demolizioni per impedire efficacemente il sollevarsi della polvere ed i ripari necessari per impedire la caduta di calcinacci od altro.

20. La protezione, mediante idonei accorgimenti, delle parti interessate dai lavori, che, a causa degli stessi potessero essere danneggiate, fermo restando l'obbligo della Ditta di riparare comunque i danni che eventualmente si verificassero.

21. Ogni onere relativo alla redazione, all’inoltro ed all’approvazione del progetto esecutivo di cantiere dell’impianto elevatore che si intende installare nell’edificio in oggetto. Tale progetto sarà preventivamente approvato dalla Direzione Lavori.

22. Ogni onere relativo alla manutenzione degli impianti elevatori installati, dal momento della messa in esercizio (ottenimento della licenza di esercizio) e fino ai 2 (due) anni successivi alla data di ultimazione dei lavori. Per un pe- riodo pari a 2 anni dall’ultimazione dei lavori l’Impresa dovrà garantire il fun- zionamento degli impianti riguardo a problemi non imputabili all’usura degli stessi.

23. Fino al compimento del collaudo la Ditta deve riparare tempestivamente, a sue spese, tutti i guasti e le imperfezioni che si verificassero negli impianti per effetto della non buona qualità dei materiali e per i difetti di montaggio o di funzionamento, escluse le riparazioni dei danni che, a giudizio dell'INAIL possano attribuirsi all'or- dinario esercizio degli impianti.

24. Responsabilità del perfetto funzionamento degli impianti, restando inteso che l'in- troduzione di eventuali varianti in corso d'opera al progetto esecutivo richieste dall'INAIL ovvero proposte dall'Appaltatore ed approvate dall'INAIL medesimo, non esonererà in alcun modo l'Appaltatore dalle responsabilità di qualsiasi genere, fino al termine del periodo di garanzia, per qualsiasi inconveniente che si verificasse negli impianti in parola.

25. Protezione mediante fasciature, coperture, ecc. degli apparecchi e di tutte le parti degli impianti posti in opera, da eseguire al fine di proteggerli e preservarli da rottu- re, imbrattature, guasti e manomissioni.

26. Buona conservazione e manutenzione degli impianti fino alla data del certificato di collaudo, restando esplicitamente inteso che è facoltà dell'INAIL porre in esercizio gli impianti stessi anche nel periodo anteriore a tale data.

27. Fornitura del personale specializzato e degli strumenti che saranno richiesti dalla Direzione dei Lavori per la verifica e le prove preliminari di funzionamento degli im-

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15/20 pianti che verranno effettuate durante l'esecuzione dei lavori allo scopo di accerta- re che i materiali e gli apparecchi costituenti gli impianti corrispondano, quantitati- vamente e qualitativamente, alle prescrizioni contrattuali. Le verifiche e le prove preliminari saranno eseguite in contraddittorio con l'Appaltatore e di esse e dei ri- sultati ottenuti si compilerà di volta in volta un regolare verbale. L'INAIL si riserva inoltre la facoltà di accedere in qualsiasi momento nelle officine e nei laboratori dell'Appaltatore, allo scopo di prendere visione dei materiali occorrenti per gli im- pianti e di effettuare su di essi tutte le prove ed i controlli che riterrà necessari.

28. Uso anticipato degli impianti in quei locali che venissero richiesti dalla Direzione dei Lavori, senza che l'Appaltatore abbia a pretendere speciali compensi. L'Appaltato- re potrà richiedere che sia constatato lo stato delle opere per essere garantito da possibili danni che potrebbero derivarne.

29. Fornitura all'INAIL, a lavori ultimati, di 3 copie su supporto cartaceo e 1 su suppor- to magnetico in formato .dwg di tutti i disegni del "come eseguito" (as built), con l'indicazione delle varianti eventualmente effettuate nel corso dei lavori, in modo da lasciare un'esatta documentazione dell'opera intera.

30. Adempimento in tempo utile, sotto la responsabilità dell'Appaltatore, di tutti gli ob- blighi e/o le prescrizioni contenuti nelle Norme degli Enti ed Associazioni che han- no il compito di rilasciare concessioni e/o licenze di costruzione e di esercizio, provvedendo al pagamento delle tasse dovute perché gli impianti possano entrare in funzione quando richiesto dall'INAIL.

31. L'istruzione, la presentazione e la definizione di tutte le pratiche necessarie alla realizzazione e all'esercizio degli impianti.

32. Esecuzione di tutte le eventuali modifiche richieste dagli Enti ed Associazioni anzi- dette per ottenere l'autorizzazione all'uso degli impianti.

33. L’esecuzione di qualsiasi tipo di indagine e saggi conoscitivi che venissero richiesti dal Direttore dei Lavori, comprese le necessarie analisi di laboratorio e relazioni a firma di un tecnico abilitato.

34. L’assunzione di responsabilità circa l’operato dei propri dipendenti anche nei con- fronti di terzi, in modo da sollevare l’INAIL da ogni pretesa, danno e molestia cau- sati dai dipendenti medesimi.

35. L’adozione di tutte le opportune cautele per evitare danni o inconvenienti di qual- siasi genere alle proprietà private ed alle persone, restando l’Appaltatore comple- tamente responsabile dei danni e degli inconvenienti arrecati.

36. Secondo quanto previsto dall’art.7 del Capitolato Generale d’Appalto (D.M.LL.PP.

145 del 19/04/2000), l’Appaltatore è tenuto al pieno rispetto dei contratti collettivi di lavoro ed è anche responsabile in solido con i subappaltatori dell’osservanza dei predetti contratti collettivi da parte dei medesimi subappaltatori nei confronti dei lo- ro dipendenti per le prestazioni rese nell’ambito del subappalto.

37. Sono compresi e compensati tutti gli oneri derivanti dalle condizioni di cantiere connesse all’esecuzione delle opere.

38. Fornitura, se richiesta, di un campionario dei materiali ed apparecchiature da in- stallare;

39. Qualora i componenti installati siano prodotti da Ditte consociate o controllate diret- tamente dall’impresa esecutrice o prodotti dalla stessa impresa, questa dovrà rila- sciare, al termine dei lavori, una dichiarazione scritta con la quale si impegna a fornire durante la vita degli ascensori, a prezzi di mercato, i componenti ancora in

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16/20 produzione che costituiscono gli impianti, anche nel caso in cui la manutenzione sia eseguita da altra ditta

Articolo 21 TUTELA DEI LAVORATORI - OBBLIGHI DELL'APPALTATORE VERSO GLI ENTI PREVIDENZIALI - TRATTAMENTO NORMATIVO E RETRIBUTIVO DEI LAVORATORI

Nell’esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente appalto, l’Impresa ap- paltatrice è tenuta ad osservare, integralmente, il trattamento economico e normativo sta- bilito dai contratti collettivi, nazionale e territoriale, in vigore per il settore e per la zona nel- la quale si svolgono i lavori.

L’impresa appaltatrice si obbliga, altresì, ad applicare il contratto o gli accordi me- desimi, anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione e, se cooperative, anche nei rapporti con soci.

I suddetti obblighi vincolano l’Impresa appaltatrice, anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o se receda da esse, e ciò indipendentemente dalla natura indu- striale o artigiana, dalla struttura, dalla dimensione dell’Impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale.

L'appaltatore e, per suo tramite, le Imprese subappaltatrici, devono far pervenire all'INAIL prima dell'inizio dei lavori e comunque non oltre 30 (trenta) giorni dalla data del verbale della relativa consegna, la documentazione di avvenuta denuncia dei lavori stessi agli Enti Previdenziali (inclusa la Cassa Edile), assicurativi ed antinfortunistici.

La mancata produzione, nei termini suindicati, della documentazione di cui al pre- cedente comma, dà titolo all'INAIL di risolvere il contratto, di incamerare la cauzione e di chiedere il risarcimento di eventuali ulteriori danni.

L'Appaltatore e, suo tramite, le Imprese subappaltatrici, debbono altresì far perve- nire all'INAIL con cadenza quadrimestrale, copia dei versamenti contributivi, previdenziali ed assicurativi nonché di quelli dovuti agli Organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva al fine di verificare la correntezza contributiva previdenziale.

In caso di inottemperanza ai suddetti obblighi, accertata dall’INAIL o ad esso se- gnalata dagli Enti competenti, verrà comunicata all’Appaltatore l’inadempienza accertata e si procederà al pagamento agli Enti suddetti di quanto dovuto a valere sulle ritenute ope- rate (0.5% sull'importo netto progressivo dei lavori) sugli Stati d'Avanzamento Lavori.

Inoltre, ai sensi dell'art. 13 del Capitolato Generale d'Appalto dei Lavori pubblici (D.M. 145/2000), in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute, ove l'Appalta- tore, invitato a provvedere entro quindici giorni, non provveda, l'Istituto può pagare anche in corso d'opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate detraendo il relativo im- porto dalle somme dovute

L’Appaltatore non può opporre eccezioni all’INAIL, né ha titolo al risarcimento dei danni in relazione al suddetto provvedimento

L’appaltatore sarà responsabile nei confronti dell’INAIL per il pieno rispetto delle disposizioni del presente articolo anche da parte dei subappaltatori.

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Articolo 22 ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE PER LA SICUREZZA IN RELAZIONE AL D.LGS 81/2008 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

L’Appaltatore, durante l’esecuzione dei lavori è tenuto ad adottare le misure gene- rali di tutela di cui all’articolo 95 del D.lgs. 81/2008 e successive modifiche, ed è soggetto agli obblighi di cui all’articolo 96 del medesimo Decreto, con particolare riferimento all’obbligo di adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui all’allegato IV al Decreto stesso.

L’Appaltatore entro trenta giorni dall’aggiudicazione e comunque prima della consegna dei lavori e prima della firma del contratto d’appalto, redige e consegna all’Istituto un piano di sicurezza sostitutivo PSS integrato con gli elementi del POS così come indicato al punto 3.2.2 dell'Allegato XV del D.Lgs 81/08; il piano deve esse- re messo a disposizione delle Autorità competenti preposte alle verifiche ispettive di con- trollo dei cantieri

Il piano sarà aggiornato di volta in volta e coordinato, a cura dell'appaltatore, per tut- te le Imprese operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani redatti dalle Imprese subappaltatrici compatibili tra loro e coerenti con il piano presentato dall'Appaltatore.

Nell'ipotesi di associazione temporanea di impresa o di consorzio, detto obbligo in- combe all'Impresa mandataria o designata quale capogruppo.

La mancata produzione, nei termini suindicati, della documentazione di cui al prece- dente comma, dà titolo all'INAIL di risolvere il contratto, di incamerare la cauzione e di chiedere il risarcimento di eventuali ulteriori danni.

L'Appaltatore e, per suo tramite, le Imprese subappaltatrici, debbono altresì far per- venire all'INAIL con cadenza quadrimestrale, copia dei versamenti contributivi, previden- ziali ed assicurativi nonché quelli dovuti agli Organismi paritetici previsti dalla contrattazio- ne collettiva.

Il Piano di sicurezza sostitutivo è parte integrante del contratto di appalto ed i suoi contenuti non possono costituire in alcun modo motivo di modifica dei prezzi contrattuali pattuiti, già comprensivi degli oneri per l’adozione delle misure di sicurezza.

Se durante l’esecuzione dei lavori si dovessero verificare le condizioni previste dall’art.90 del D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche, sarà cura dell’Istituto nominare il coordinatore per la sicurezza per la redazione del piano di sicurezza e coordinamento i cui oneri sono comunque già stati valutati ed evidenziati nel bando di gara.

In ogni caso l'appaltatore provvede a:

1 porre particolare attenzione a non manomettere o disattivare gli impianti di illumina- zione di emergenza e/o sicurezza gli impianto di rilevazione incendio e/o di allarme, gli impianti di antintrusione e di spegnimento incendio e a rispettare la segnaletica di sicurezza, igiene ed antincendio, la posizione degli estintori, la chiusura delle por- te antincendio, la pulizia e lo sgombero delle uscite e delle vie di emergenza

2 nominare, in accordo con le imprese subappaltatrici, il direttore tecnico di cantiere e comunicarlo al responsabile dei lavori e al direttore dei lavori;

3 promuovere un programma di informazione e formazione dei lavoratori, con lo sco- po di portare a conoscenza di tutti gli operatori del cantiere i contenuti del piano di sicurezza;

4 dotare il cantiere dei servizi del personale prescritti dalla legge;

5 designare, prima dell’inizio dei lavori, i lavoratori addetti alla gestione dell’emergenza (art. 28 D.Lgs. 81/2008);

(19)

18/20 6 organizzare i necessari rapporti con i servizi pubblici competenti in materia di pronto

soccorso, salvataggio, lotta antincendio e gestione dell’emergenza (art. 43 D.Lgs.

81/2008);

7 assicurare:

 il mantenimento del cantiere in condizioni ordinate e di soddisfacente salubrità

 la più idonea ubicazione delle postazioni di lavoro;

 le più idonee condizioni di movimentazione dei materiali;

 il controllo prima dell’entrata in servizio e la manutenzione di ogni impianto che possa determinare situazioni di pericolo per la sicurezza e la salute dei lavorato-

 la più idonea sistemazione delle aree di stoccaggio e di deposito; ri;

8 comunicare al Direttore dei lavori, in funzione dell’evoluzione del cantiere, l’effettiva durata da attribuire ai vari tipi di lavoro, allo scopo di adeguare il piano dei lavori contenuto nel piano di sicurezza e coordinamento;

9 disporre in cantiere di idonee e qualificate maestranze, adeguatamente formate, in funzione delle necessità delle singole fasi lavorative, segnalando al Direttore dei la- vori l'eventuale personale tecnico ed amministrativo alle sue dipendenze destinato a coadiuvarlo;

10 rilasciare dichiarazione di aver provveduto alle assistenze, assicurazioni e previ- denze dei lavoratori presenti in cantiere secondo le norme di legge e dei contratti collettivi di lavoro;

11 rilasciare dichiarazione al committente di aver sottoposto i lavoratori per i quali è prescritto l’obbligo e presenti in cantiere a sorveglianza sanitaria;

12 fornire ad eventuali imprese subappaltanti e ai lavoratori autonomi presenti in can- tiere:

 adeguata documentazione, informazione e supporto tecnico-organizzativo;

 le informazioni relative ai rischi derivanti dalle condizioni ambientali nelle imme- diate vicinanze del cantiere, dalle condizioni logistiche all'interno del cantiere, dalle lavorazioni da eseguire, dall'interferenza con altre;

13 assicurare l’utilizzo, da parte di eventuali imprese subappaltatrici e lavoratori auto- nomi, di impianti comuni, quali infrastrutture, mezzi logistici e di protezione colletti- va, nonché le informazioni relative al loro corretto utilizzo;

14 cooperare con le imprese subappaltatrici e i lavoratori autonomi allo scopo di mette- re in atto tutte le misure di prevenzione e protezione previste nei piano di sicurezza;

15 informare il responsabile dei lavori e il direttore dei lavori delle proposte di modifica ai piani di sicurezza formulate dalle imprese subappaltanti e dai lavoratori autonomi;

16 affiggere e custodire in cantiere una copia della notifica preliminare alla ASL e alla Direzione Provinciale del Lavoro.

17 L'appaltatore è in ogni caso responsabile dei danni cagionati dalla inosservanza e trasgressione delle prescrizioni tecniche e delle norme di vigilanza e di sicurezza disposte dalle leggi e dai regolamenti vigenti.

Articolo 23 REVISIONE DEI PREZZI

I prezzi di appalto rimarranno fissi ed invariabili per qualsiasi eventualità. Per la revisione dei prezzi contrattuali, si fa riferimento alla normativa vigente per le opere pub- bliche.

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Articolo 24 SUBAPPALTO

In materia di subappalto si applica integralmente la normativa di cui all’art. 105 del D.lgs 50/2016

Articolo 25 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO

Quando l’Appaltatore si renda colpevole, nel corso dell’esecuzione dell’appalto, di frode o di negligenza ripetuta e contestata negli obblighi assunti, l’INAIL può sciogliersi dal contratto col solo pagamento dei lavori regolarmente eseguiti e con addebito dell’eventuale danno derivato dal riappalto dei lavori incompiuti.

L’INAIL avrà il medesimo diritto di cui al primo comma nei seguenti casi:

a) violazione delle disposizioni contenute nel Capitolato Speciale d’Appalto;

b) quando l’Appaltatore non si attenga al programma compilato o sia in grave ri- tardo rispetto ad esso;

c) quando l’Appaltatore sospenda immotivatamente l’esecuzione dei lavori;

d) ogni altro caso previsto dalla legislazione vigente, che non consente la prose- cuzione dell’appalto.

Ogni contestazione in merito alla legittimità del provvedimento di risoluzione del contratto e/o esecuzione d’ufficio dei lavori potrà riguardare soltanto il risarcimento e non l’annullamento del provvedimento adottato dall’INAIL e non potrà essere invocata dall’Appaltatore per rifiutare o ritardare l’adempimento dell’obbligo di consegnare imme- diatamente i lavori e i cantieri nello stato in cui si trovano.

Articolo 26 RISERVE E CONTENZIOSO

Per quanto riguarda la disciplina sulle riserve, si rinvia alle norme contenute nel Capitolato Generale d’Appalto (D.M.LL.PP. n.145 del 19/04/2000) e nel Regolamento (D.P.R. 207/2010).

Qualora ne ricorrano le condizioni, sarà applicata la disciplina dell’accordo bonario prevista dal D.lgs 50/2016.

Articolo 27 DANNI DI FORZA MAGGIORE

Si considerano danni di forza maggiore quelli effettivamente provocati alle opere da cause imprevedibili e per le quali l’Appaltatore non abbia omesso le normali cautele at- te ad evitarli.

I danni che dovessero derivare alle opere a causa dell’arbitraria esecuzione in re- gime di sospensione non potranno mai essere ascritti a causa di forza maggiore e do- vranno essere riparati a cura e spese dell’Appaltatore, il quale è anche obbligato a risarci- re gli eventuali danni derivanti all’INAIL.

Sarà comunque applicato, nei casi previsti, quanto indicato dal Capitolato Generale d’Appalto (D.M.LL.PP. n.145/2000) in merito alla denuncia da parte dell'Appaltatore, da effettuare entro cinque giorni dall'evento, pena la decadenza da ogni eventuale diritto di indennizzo.

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Articolo 28 RICHIESTA DI DETTAGLI DI PROGETTO E PARTICOLARI COSTRUTTIVI

L’Appaltatore ha l’obbligo di richiedere per iscritto, in tempo utile, i dettagli di pro- getto e costruttivi, inerenti le varie opere che non fossero precisate e che fossero insuffi- cientemente individuate negli atti d’appalto.

Articolo 29 COMPETENZA ARBITRALE

Le parti hanno facoltà di deferire le controversie eventualmente insorte all’organismo arbitrale di cui all’art.34 del Capitolato Generale d’Appalto (D.M. LL.PP.

n.145 del 19/04/2000) al momento della sua operabilità.

IL PROGETTISTA ing. Pasquale FINELLI

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