• Non ci sono risultati.

TECNICHE E PRECETTI DI FRUIBILITÀ CULTURALE E D’ACCESSO ALL’INFORMAZIONE

DIMENSIONI E DISTANZE BRAILLE

3.4 Accessibilità museale a persone con disabilità visiva

Ormai da tempo, i minorati della vista chiedono di poter accedere al nostro patrimonio artistico e culturale.

I musei italiani ed esteri stanno organizzando sempre più spesso visite guidate speciali o forniscono opuscoli in Braille, così come iniziative e mostre temporanee dedicate ai non vedenti e prodotti multimediali, mentre le città stanno collocando oltre che nei luoghi di pubblica attività, anche in edifici di rilievo culturale e particolari siti cittadini mappe tattili.15

Per rendere un museo accessibile è fondamentale rimuovere ed evitare tutte le forme di barriera. Per facilitare la fruibilità di persona con disabilità è innanzitutto necessario che un museo progetti un ambiente fisico accessibile, che abbatta le barriere percettive, che tenga in considerazione i precetti del

Design for All, che preveda opportune tecnologie di assistenza, adeguati ausili

e servizi, e la formazione di uno staff opportunamente preparato ad offrire un’accoglienza al pubblico positiva e propositiva.

È infatti importante che un museo, data la sua funzione sociale ed educativa, progetti dei percorsi a favore dell’inclusione delle persone con disabilità. Per rendere accessibile il patrimonio culturale a persone non vedenti e ipovedenti, il museo deve prevedere un percorso museale dedicato con una selezione di opere significative che possano essere fruite attraverso il tatto. Parallelamente deve essere predisposto un testo di presentazione del Museo e delle opere oggetto di fruizione tattile, disponibile in formato .docx, in versione audio .mp3 e stampato in Braille, oltre che creare, nel sito web, una pagina con informazioni sul percorso accessibile, per garantire un’informazione preventiva e strutturata nelle sue diverse componenti.

Da rispettare, nella preparazione dei materiali, i principi di leggibilità e le regole per rendere un sito internet fruibile. Devono essere presenti inoltre le audio-descrizioni degli spazi museali (integrate ad una mappa visivo-tattile) e delle opere selezionate. A supporto si possono collocare delle didascalie ad una giusta altezza e redatte in caratteri ingranditi e in Braille. Anche le audioguide sono una soluzione esaustiva per assicurare la fruizione da parte degli ipovedenti o di chi non ha dimestichezza con la lettura Braille.

La visita guidata deve essere condotta da personale specializzato che conosce sia l’arte sia le esigenze specifiche del pubblico.

Le opere fruibili tattilmente possono essere sia scultoree che pittoriche. Nel caso di opere scultoree, il percorso di visita dovrà essere concepito considerando la collocazione, la dimensione e la delicatezza delle sculture. L’obiettivo principale è garantire ai visitatori la completa accessibilità così da favorire un’agevole e sicura esplorazione tattile e una lettura dell’opera nella sua interezza.

In generale, i manufatti non dovranno essere troppo fragili e selezionati compatibilmente con le esigenze di sicurezza e di conservazione del bene artistico.

Le opere pittoriche possono essere riprodotte come delle tavole a rilievo. In particolare, il disegno in rilievo serve a rendere percepibili al tatto punti, linee, superfici e i diversi elementi di cui si compone l’immagine. Questa forma di rappresentazione dovrà essere semplice ed essenziale, per aiutare il tatto a ricostruire mentalmente l’immagine. È inoltre possibile con questo metodo, rendere al non vedente l’idea dei colori lavorando su diversi livelli di rilievo o riempiendo le sagome rappresentate con a trame dai tratti ben

distinguibili tra loro.

Nello specifico, in merito alla tematica dell’accessibilità ai luoghi della cultura si riportano la più recente direttiva generale dei musei del MiBACT del 6 luglio 2018, all’interno della quale vengono introdotte Linee guida

per la redazione del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (P.E.B.A.) nei musei, complessi monumentali, aree e parchi archeologici. Le

affermazioni più significative contenute al suo interno risultano essere la 9.1 (paragrafo orientamento)16 e la 12.2 (paragrafo Dispositivi di supporto/ausili

1 A tale scopo alcuni comportamenti sono fondamentali: dare la mano, essere diretti e spontanei, ascoltare i messaggi inviati dall’interlocutore, non dare mai le spalle all’interlocutore, aiutarlo negli spostamenti facendosi prendere sottobraccio per poterlo guidare con sicurezza.

2 Come la direzione, la curatela, la conservazione, ‘educazione, la comunicazione, gli eventi e la sicurezza.

3Sviluppato nella prima metà del XIX secolo da Louis Braille, un insegnante cieco dell’Institute National des Jeunes Aveunes, si tratta di un sistema basato sulla combinazione di punti che potevano essere scritti e stampati a rilievo con relativa facilità.

4A. Gaur, (1997). La scrittura. Un viaggio attraverso il mondo dei segni. Bari: Edizioni Dedalo,

p. 190.

5 Permette il modo di scrittura manuale, svantaggioso perché prevede di scrivere inversamente, con caratteri speculari da destra a sinistra, tuttavia è uno strumento tascabile e facilmente trasportabile. La tavoletta si compone di un piano rettangolare in plastica o metallo organizzato a 30 caselle per 36 righe, 24 caselle e 22 righe, 24 caselle e 3 righe. Ogni casella ospita un carattere realizzato sempre con lo stesso concetto dei sei punti a rilievo ricavati con un punteruolo. Sono presenti una serie di scanalature orizzontali che permettono di disporre correttamente il punteruolo per i punti scritti nella stessa fila e un righello che trattiene il foglio di carta resistente alla pressione durante la scrittura.

6 La dattilobraille funziona inserendo il foglio di carta mediante un rullo di gomma, sulla falsariga delle normali macchine da scrivere. Grazie ad una tastiera a sei tasti, si azionano i punzoni della testina di scrittura che imprime i puntini sulla carta e scorre lungo la riga. Ciascuno dei sei tasti corrisponde ad uno specifico punto Braille. Per scrivere un carattere occorre premere contemporaneamente tutti i tasti corrispondenti ai puntini che lo costituiscono. Dispone inoltre di un tasto spaziatore, uno di avanzamento riga e uno di battuta indietro. I punzoni imprimono i puntini nella carta dal basso verso l’alto e quindi il testo risulta immediatamente leggibile anche durante la fase di scrittura.

7 È composto sia da una parte hardware che software che permettono di personalizzare le impostazioni e la definizione di regole di pronuncia e riproduzione acustica dei testi analizzati.

8 L’esempio più comune riguarda la differenza tra un romanzo e un elenco telefonico: il primo può essere un testo di lunghezza medio-lunga che richiede impegno nella lettura, il secondo è utilizzato esclusivamente per la consultazione di poche righe. Nel secondo caso, quando il carattere è piccolo, sarà indispensabile solo un video ingranditore o una lente mentre per il romanzo ciò non potrebbe avvenire a causa di una lettura impegnativa e prolungata.

9 I font da preferire nella realizzazione di testi ingranditi e informativi sono Arial, Verdana, Tahoma e simili.

10 L’impiego di un testo scritto tutto in maiuscolo non costituisce quasi mai una barriera insormontabile, ma può causare affaticamento e rallentamento nella lettura. Può diventare una vera barriera se associato ad altri fattori che riducono la leggibilità; ad esempio un lungo testo tutto maiuscolo con caratteri piccoli rischia davvero di essere illeggibile per molte persone. (Lettura Agevolata)

11 Progetto Lettura Agevolata (a cura di), Questione di leggibilità - Se non riesco a leggere non

è solo colpa dei miei occhi, 2005.

12 Nell’art. 2, comma a della Legge 4/2004 si definisce accessibilità dei siti web come “la capacità dei sistemi informatici, limiti consentiti dalle conoscenze tecnologiche, di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa della disabilità necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari”.

13 Si tratta di un consorzio interazionale fondato nel 1994, che si occupa di definire protocolli standard a favore della fruizione e comunicazione dei siti internet.

14 Nell’art. 12, comma 2 si prescrive che il DM 8 luglio 2005 debba essere aggiornato periodicamente per il tempestivo recepimento delle modifiche delle normative internazionali (WCAG) e per l’acquisizione delle innovazioni tecnologiche in materia di accessibilità.

15 Bellini (2000), Introduzione, p. 11.

16 9.1. Orientamento. Prevedere all’ingresso del museo una mappa tattile di orientamento che rappresenti i vari livelli del museo e/o un plastico della struttura museale alfine di consentire di esplorare il luogo nel suo complesso. Valutare l’opportunità di corredare tale dispositivo con un audio descrittivo.

1712.2 Dispositivi di supporto/ausili per il superamento di specifiche disabilità – permanenti o temporanee. Valutare l’opportunità di mettere a disposizione del pubblico con particolari

esigenze i seguenti ausili:

Riproduzioni per esplorazione tattile.

Nel caso di oggetti tridimensionali: a) copie al vero o, in via subordinata, b) copie in scala. Nel caso di dipinti, mosaici o figure di altro genere: c) riproduzioni in bassorilievo o, in via subordinata, d) disegni in rilievo, e) immagini schematiche in rilievo.

Nel caso di monumenti: f) modelli architettonici e volumetrici in scala o, in via subordinata, g) bassorilievi delle facciate, h) mappe tattili.

Audio guide: è opportuno che le audio-guide siano corredate di audio-descrizione e segni-guida, per garantirne l’usabilità da parte delle persone con disabilità sensoriali.

Parte I – Capitolo 4