• Non ci sono risultati.

Dopo l’excursus sui musei tattili e sulle iniziative internazionali, nazionali e regionali, si presenta l’ultimo ma non meno importante progetto che ha costituito in particolare per questa tesi di Dottorato di Ricerca la prima occasione di approccio, sperimentazione e verifica delle tematiche per la rappresentazione inclusiva. Il progetto Gorizia ConTatto, promosso delle Sezioni goriziane di Italia Nostra Onlus e dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, è nato per rendere fruibili i più rilevanti siti del patrimonio artistico-architettonico goriziano.

L’iniziativa, realizzata grazie al sostegno della Fondazione Carigo e con un contributo del Comune di Gorizia, ha coinvolto molteplici attori ed ha operato in stretta collaborazione con l’Istituto Regionale Rittmeyer per i Ciechi di Trieste, il Museo Statale Omero di Ancona, l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna, il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Trieste, l’ERPAC, i Musei Provinciali di Gorizia, il Settore Tecnologico dell’ISIS “G. Galilei” di Gorizia - Corso CAT, la Parrocchia di Sant’Ignazio Confessore, l’Associazione “Amici di Israele”, la Fondazione Palazzo Coronini Cronberg.

L’obiettivo del progetto è stato quello di agevolare l’accessibilità e il godimento di alcuni monumenti significativi del patrimonio artistico e culturale di Gorizia alle persone con disabilità visiva, inserendo la città in un circuito di turismo sostenibile e socialmente accessibile.23

L’aspetto innovativo di Gorizia ConTatto riguarda l’integrazione delle metodologie tradizionali di rappresentazione con le tecniche avanzate di acquisizione e riproduzione, al fine di creare degli artefatti tattili finali comprensibili a non vedenti e ipovedenti.

Gorizia ConTatto propone un itinerario con differenti installazioni tattili nei siti di rilievo quali il Castello, la Sinagoga, il Palazzo Coronini Cronberg, la Chiesa di Sant’Ignazio e il Palazzo Attems Petzenstein.

Nello specifico le installazioni hanno riguardato:

- Due mappe tattili di luogo informative per il Castello di Gorizia24 di differente scala e approfondimento;

- Una mappa tattile di luogo della Chiesa di Sant’Ignazio Confessore, oggetto della presente tesi di Dottorato assieme alla fruizione tridimensionale dell’edificio e dell’affresco illusionista al suo interno;

- La riproduzione in 3D a grandezza naturale di due Teste di Carattere di Franz Xaver Messerschmidt, collocate nell’allestimento permanente della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg;25

- Il restauro di un modello scomponibile riproducente la Sinagoga e delle dispense in Braille;

- La riproduzione 3D della facciata del Palazzo Attems per mezzo della prototipazione rapida.26

Il progetto, in fase di sviluppo, implementerà i contenuti tattili con un’applicazione di visita per i cinque siti di progetto, con un design semplificato per ottimizzare la fruizione, la riproduzione audio con voce sintetica e con riconoscimento automatico del sito tramite localizzazione sui trasmettitori Bluetooth Beacon.

In questa pagina:

Fig. 113 - Il modello smontabile restaurato della Sinagoga di Gorizia (Progetto “Gorizia ConTatto”).

Fig. 114 - Nuvola di punti del palazzo Attems Petzenstein. La facciata è stata acquisita per mezzo di scansione laser. (Settore Tecnologico dell’ISIS “G. Galilei” di Gorizia - Corso CAT). Progetto “Gorizia ConTatto”.

Fig. 115 - Porzione di prospetto tattile del Palazzo Attems Petzenstein. Il modello è stato prodotto mediante prototipazione rapida FDM. (Progetto “Gorizia ConTatto”). Dalla pagina precedente: Fig. 108 - “Mappa tattile di luogo per il Castello di Gorizia” (prog. P. Cochelli, real. Incisoria Vicentina, progetto “Gorizia ConTatto”). Fig. 109 - “Mappa tattile di luogo per la Chiesa di Sant’Ignazio Confessore di Gorizia” (prog. V. Riavis, real. Incisoria Vicentina, progetto “Gorizia ConTatto”).

Fig. 110-111-112 - Elaborazione digitale dopo il rilievo no contact a luce strutturata e prototipazione delle due “Teste di Carattere” di Franz Xaver Messerschmidt a Palazzo Coronini Cronberg. Le copie delle sculture tattili sono state realizzate attraverso la prototipazione rapida FDM (ADD.lab Units – Loudlab). (Progetto “Gorizia ConTatto”).

1 Bellini, A. (2000). Introduzione. In A. Bellini (A cura di), Toccare l’arte. L’educazione estetica di ipovedenti e non vedenti (p. 11-15). Roma: Armando, p. 11.

2 Grassini (2000), pp. 42-43

3 Numero raggiungibile per gli adulti, ma non per i bambini non vedenti. Ibidem, p. 43.

4 L’allestimento cronologico delle opere fin ad oggi adottato, verrà a breve modificato per tematiche.

5 Due carrozzine sono a disposizione del pubblico per permettere a chi ha problemi di deambulazione di visitare il museo più agevolmente.

6 Secchi, Gualandi (2000), p. 50.

7 Ivi, p. 51.

8 Ibidem, p. 51.

9 Per l’analisi dell’opera: Secchi & Gualandi (2000), pp. 91-95.

10 http://www.museotattilevarese.it/ (Museo Tattile Varese)

11 https://www.turismo.it/cultura/articolo/art/il-museo-tattile-di-varese-id-7377/(Mattioli,2014)

12AMBAVis Access to Museums for Blind and Visually Impaired People through 3D-Technology. The use of tactile models in museums. Status quo and best practice. Project

2014-1-AT01-KA204-001014 has been funded with support from the European Commission. https://www. ambavis.eu/ (2019)

13 Il modello del Belvedere è stato creato nell’ambito di un’iniziativa educativa “Educazione culturale con scuole nei musei federali”, finanziata dal (allora) Ministero federale dell’educazione, dell’arte e della cultura e assistita da KulturKontakt dell’Austria. Il progetto dipendeva dal sostegno finanziario del Ministero. The Large Touch Model of the Upper Belvedere:

Dimensioni: lunghezza dell’edificio 123 cm - Larghezza da 21 a 33 cm - Altezza 30 cm – Base 55 x 140 cm / Materiale: Soffitti, pareti e tetti: pannelli MDF da 4 a 12 mm di spessore. / Strutturazione della facciata: pannelli MDF di spessore da 1 a 2 mm; Finestre: vetro acrilico spesso 2 mm; Base: pannello MDF su telaio in legno. Pannelli MDF, le superfici non sono trattate. Bloccato con colla per legno. / Numero di componenti: c. 1.500 in totale; Finestre e finestre francesi: 160; Porte in legno: 11, finestre (interne): 13; Parti per le pareti esterne e interne: c. 140; Parti per la strutturazione della facciata: c. 200; Parti per tetti e cupole: c. 125; Parti per le colonne: c. 125; c. 320 tasselli.

14 https://www.artribune.com/tribnews/2015/02/il-prado-da-toccare-anzi-da-vedere-anche-per-chi-e-cieco-a-madrid-capolavori-senza-barriere-grazie-alla-stampa-3d/ (Lonati, 2015)

15 https://www.artribune.com/professioni-e-professionisti/didattica/2019/04/intervista-valeria-bottalico-collezione-peggy-guggenheim-venezia/ (Trasatti, 2019) www.guggenheim-venice.it/ doppio-senso/percorsi-tattili.html (Doppio senso: percorsi tattili al museo)

16 Tooteko è una società start-up fondata da Serena Ruffato e Fabio D’Agnano (IUAV) in collaborazione con Cristiano D’Angelo, Gilda Lombardi e Deborah Tramentozzi.

17 Il feedback aptico: una sorta di “reazione” del dispositivo ad un evento. Il termine “aptico”, in tecnologia, riguarda la scienza che studia il modo di interagire con i dispositivi tecnologici usando le sensazioni ed il controllo tattile. Un sistema aptico, quindi, è un sistema elettronico che puoi controllare col tatto o che può farti percepire qualcosa alle mani quando si verifica un evento. L’aptica è molto utilizzata nella realtà virtuale (per esempio, esistono dei guanti speciali indossabili durante un gioco che possono far percepire le sensazioni tramite vibrazioni o movimenti, o che possono dare la “percezione” degli oggetti virtuali toccati.

18 http://news.mit.edu/2019/sensor-glove-human-grasp-robotics-0529 (Matheson, 2019)

19 https://touchingmasterpieces.com/

20 Picinali, L., Afonso Jaco, A., Denis, M., & Katz, B. (2014, Dec.). Exploration of architectural spaces by blind people using auditory virtual reality for the construction of spatial knowledge.

International Journal of Human-Computer Studies, pp. 393-407.

21 I partner del progetto COME-IN!: segretariato esecutivo dell’iniziativa centro europea, musei (Udine, Cracovia, Pirano, Pola, Steyr, Weimar), associazioni (Consulta e OZIV), mondo accademico e della formazione (Università di Erfurt, ENAIP FVG, BBRZ), Comune di Pirano e Netz.

22 Le linee guida fanno riferimento a: Convenzione ONU per i Diritti delle Persone con Disabilità (assicurare gli stessi diritti alle persone con disabilità e senza disabilità), La Strategia Europea

sulla Disabilità 2010-2020 (destinata a rinforzare la posizione delle persone con disabilità, in

modo che possano esercitare pienamente i loro diritti fondamentali e partecipare alla società e all’economia su una base di uguaglianza con gli altri), Normativa nazionale (vigente nei paesi dei partner di COME-IN!)

23 Ad avvio progetto è stato inoltre organizzato da Italia Nostra – sezione di Gorizia il Seminario

sull’accessibilità ai luoghi della cultura | 6 e 7 febbraio 2017 presso la Fondazione Cassa di

Risparmio di Gorizia, dove sono intervenuti Aldo Grassini (direttore del Museo “Omero” di Ancona) e Loretta Secchi (Istituto Cavazza – Museo “Anteros” di Bologna).

24Progettate da Paola Cochelli nell’ambito della tesi di Dottorato di Ricerca in Ingegneria Civile Ambientale e Architettura dell’Università degli Studi di Trieste. Cfr. Riavis, V., Cochelli, P. (2018). Toccare per vedere: la conoscenza di architetture attraverso la rappresentazione tattile. In R. Salerno (a cura di), Rappresentazione materiale/immateriale - drawing as (in)tangible

representation. XV Congresso dell’Unione Italiana per il Disegno. 40° Convegno Internazionale

dei Docenti della Rappresentazione, pp. 1359-1366. Roma: Gangemi.

25 Il progetto dell’attività di elaborazione è stato definito all’interno del laboratorio ADD.lab del Polo universitario di Gorizia, sede del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Architettura dell’Università degli Studi di Trieste. Trattamento e stampa 3D da parte dello studio di Loudlab. Sdegno, A., Cochelli, P., Riavis, V., Camponogara, R. (2017). Modellare smorfie. Rilievo e rappresentazione aptica di due teste scultoree di Franz Xaver Messerschmidt. In A. di Luggo, P. Giordano, R. Florio, L. M. Papa, A. Rossi, O. Zerlenga, (et al.) (a cura di), Territori e frontiere

della rappresentazione. XIV Congresso dell’Unione Italiana per il Disegno. 39° Convegno

Internazionale dei Docenti della Rappresentazione, pp. 969-976. Roma: Gangemi.

26 Lavoro effettuato dal Settore Tecnologico dell’ISIS “G. Galilei” di Gorizia - Corso CAT.

PARTE II

Il caso Isontino: la chiesa e la