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1.5 Uguaglianza di genere in Marocco: situazione attuale

1.5.1 Accesso all’istruzione

La possibilità di accedere a un’istruzione di qualità è il primo passo verso la piena partecipazione di un individuo alla vita politica, economica e sociale di un paese, perché aumenta le possibilità di trovare un lavoro decente e quindi di migliorare la qualità della vita. Per questo motivo, eliminare le disuguaglianze di genere nell’accesso all’istruzione è fondamentale per garantire pari opportunità ai due sessi e, di conseguenza, una maggiore eguaglianza di genere.

Sin dall’indipendenza, il Marocco ha investito grandi risorse per incrementare il livello di scolarizzazione della popolazione e per eliminare le diseguaglianze nell’accesso all’istruzione tra i due sessi, compiendo progressi notevoli in questo senso (Haut Commissariat au Plan, 2014). Tuttavia, non è possibile affermare che sia stata raggiunta una piena parità di genere in ambito educativo, perché, nonostante i risultati ottenuti, le disuguaglianze tra i due sessi sono ancora marcate, specialmente nelle zone rurali (World Bank, 2015).

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Tale rapporto misura la portata del divario di genere di ciascun paese prendendo in considerazione le seguenti variabili: opportunità e partecipazione economica, istruzione, salute, partecipazione politica.

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Analizzando i dati statistici più recenti, quelli relativi all’anno 2015/2016 pubblicati sul sito del Ministero dell’Educazione Nazionale, 18 la parità di genere nell’accesso all’istruzione è pressoché garantita a livello di educazione primaria (6-11 anni), dove si raggiungono tassi di scolarizzazione vicini al cento per cento per entrambi i sessi, sia nelle zone rurali che in quelle urbane. A livello d’istruzione secondaria collegiale (12-14 anni) e secondaria qualificante (15-17 anni), 19 lo scarto tra i tassi di scolarizzazione maschile e femminile è sensibilmente diminuito nelle aree urbane, ma resta marcato nelle aree rurali, dove è scolarizzato il 68,8% delle ragazze contro l’82,3% dei ragazzi a livello di istruzione secondaria collegiale, e il 29,5% delle ragazze contro il 47,8% dei ragazzi a livello di istruzione secondaria qualificante.

Per avere un’idea del grado di parità di genere raggiunto in termini di accesso all’istruzione nei vari cicli d’insegnamento, può essere utile considerare l’indice di parità di genere riferito al tasso di scolarizzazione, ossia il rapporto tra il tasso di scolarizzazione delle ragazze e quello dei ragazzi. Come si può vedere nella Tabella 1.1, questo indice conferma che, nonostante nelle aree urbane sia stato raggiunto un buon grado di parità in termini di scolarizzazione dei due sessi, nelle zone rurali rimangono ancora importanti disuguaglianze da questo punto di vista.

Tabella 1.1: Indice di parità di genere relativo al tasso di scolarizzazione(2015/2016).

Urbano Rurale Nazionale

Istruzione primaria 0.96 0.93 0.94 Istruzione secondaria collegiale 0.95 0.71 0.87 Istruzione secondaria qualificante 1.02 0.77 0.98

Fonte: Direction de la Stratégie, des Statistiques et de la Planification (2016).

Note: Per indice di parità di genere relativo al tasso di scolarizzazione si intende il rapporto tra il tasso di scolarizzazione femminile e quello maschile.

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Direction de la Stratégie, des Statistiques et de la Planification, L’Education Nationale en Chiffres 2015-

2016 (2016). Reperibile all’indirizzo: https://www.men.gov.ma/Ar/Documents/Depliant2015-16.pdf

(consultato il 23/02/2020).

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Il sistema scolastico marocchino si compone di quattro cicli educativi: un ciclo pre-scolare della durata di 3 anni (alunni da 4 a 6 anni), un ciclo di educazione primaria della durata di 6 anni (alunni dai 6 ai 12 anni), e un ciclo di educazione secondaria anch’esso della durata di 6 anni, che si suddivide, a sua volta, in tre anni di istruzione secondaria collegiale (alunni dai 12 ai 14 anni) e tre anni di istruzione qualificante (alunni dai 15 ai 17 anni).

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Per quanto riguarda l’accesso all’istruzione superiore, secondo i dati forniti dall’Haut Commissariat au Plan20 (2018), nell’anno accademico 2016/2017 le donne rappresentavano il 48,2% degli iscritti alle università pubbliche, rispetto al 46,5% del 2006/2007. In alcune facoltà, la percentuale di femminilizzazione degli iscritti supera il 50%; è il caso, per esempio, di medicina e farmacia, odontoiatria, commercio e gestione aziendale, come si può vedere nella Tabella 1.2. Tuttavia, i tassi di femminilizzazione del terzo ciclo di studi superiori (che comprende Master e Dottorati) sono nettamente inferiori rispetto a quelli del primo e secondo ciclo (bac+3 e bac+5, che corrispondono rispettivamente alle nostre Lauree Triennali e Magistrali): le statistiche dell’Haut Commissariat au Plan (2016) rivelano che nell’anno 2011/2012 le donne rappresentavano il 49,4% degli iscritti ai primi due cicli di studi universitari, e solo il 38,8% degli iscritti a Master e Dottorati. Il calo della presenza femminile nel terzo ciclo di studi superiori rivela il persistere di un certo grado di diseguaglianza nell’accesso all’istruzione superiore. In altre parole, le donne tendono ad interrompere gli studi al secondo ciclo di studi universitari, mentre gli uomini proseguono fino al terzo.

Tabella 1.2: Tasso di femminilizzazione (in %) dei diplomati nel primo ciclo di studi universitari secondo l'indirizzo di studi (2005/2006 e 2012/2016).

Ambito disciplinare 2005/2006 2015/2016

Scienze giuridiche ed economiche 46,6 51,3

Lettere e scienze umane 51,4 50,8

Traduzione 47,5 40

Scienze e tecniche 42,7 53,1

Commercio e gestione aziendale 53,5 66,7

Odontoiatria 62,2 78,2 Medicina e Farmacia 67,9 60,9 Informatica 41,6 44,2 Scienze 40,5 44,2 Ingegneria 27,4 44,5 Scienze dell’educazione - 41 Infermieristica - 40 Totale 48,1 49,8

Fonte: HCP (2018), La femme marocaine en chiffres

Infine, sebbene il tasso di analfabetismo della popolazione marocchina sia notevolmente diminuito rispetto al passato, questo problema continua a interessare maggiormente le

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L’Haut Commisariat au Plan (HCP) è l’ente governativo istituito nel 2003 che si occupa della produzione, dell’analisi e della pubblicazione delle statistiche ufficiali in Marocco.

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donne rispetto agli uomini: secondo il rapporto Femmes et Hommes en chiffres dell’Haut Commisariat au Plan (2016), il 41,9% delle donne sono analfabete a livello nazionale, contro il 22,1% degli uomini; nelle aree rurali, il tasso di analfabetismo femminile raggiunge il 60,4%, ciò equivale a dire che circa sei donne su dieci non sanno né leggere né scrivere. Questo costituisce un grande ostacolo all’autonomizzazione economica delle donne residenti nelle zone rurali, pregiudicando la possibilità di trovare un lavoro decente.