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La lotta alla contraffazione dei farmaci in Italia

V.1. LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE DEI FARMACI IN ITALIA 1. IMPACT ITALIA

V.1.3. COMANDO CARABINIERI PER LA TUTELA DELLA SALUTE

V.1.4.5. AGENZIA DELLE DOGANE: COMUNICATI STAMPA

Di seguito, si riportano alcuni comunicati stampa dell’Agenzia delle Dogane in cui sono coinvolti i medicinali:

Dogana di Genova: sequestrati cerotti imbevuti di sostanze privi della documentazione prevista dalla Convenzione di Washington e prodotti contraffatti Genova, 15 marzo 2005

A seguito dell’accertamento eseguito dal Nucleo Operativo CITES di Genova, nello scorso mese di febbraio; il Servizio Vigilanza Antifrode (SVAD) della Dogana di Genova assieme al Gruppo Repressione Frodi del Nucleo Regionale Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Genova, hanno sequestrato n. 11.975 cerotti imbevuti con sostanze derivanti dal Moschus Moschiferus, in violazione della Legge n. 150/92.

I suddetti prodotti medicinali, inclusi nell’elenco dei prodotti derivati da animali in via di estinzione, erano privi della documentazione prevista dalla Convenzione di Washington. Nel corso della stessa operazione sono stati contestati ad un cittadino cinese residente a Roma anche i reati relativi alla contraffazione di marchi, al falso in atto pubblico e al contrabbando per l’evasione dei diritti doganali, in relazione ai quali si è proceduto al sequestro di n. 18.779 orologi, n. 5.600 custodie per telefonini cellulari e n. 5.000 portachiavi.

(Agenzia delle Dogane, 2005).

Ufficio delle Dogane di Ancona

Sequestro di scarpe contraffatte e farmaci Roma, 4 luglio 2008

I funzionari dell’ufficio delle dogane di Ancona, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, hanno sequestrato oltre 5.000 paia di scarpe recanti il marchio “Adidas” contraffatto, per un valore commerciale di 710.000 Euro.

La merce, proveniente dalla Grecia e destinata in Olanda e Spagna, viaggiava all’interno di un autoarticolato tedesco.

I periti della società titolare del marchio hanno confermato la contraffazione dei prodotti. All’interno dell’automezzo sono stati rinvenuti anche 180 cartoni di farmaci, conservati ad una temperatura superiore a quella prescritta che avrebbe potuto alterare le caratteristiche dei prodotti.

La merce è sequestrata in attesa di controlli.

131 Ufficio delle Dogane di Genova

Maxi-sequestro di alimentari e farmaci africani vietati Roma, 8 ottobre 2008

I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Genova, con la collaborazione dei militari del 2° Nucleo del Gruppo della Guardia di Finanza, hanno effettuato, all’interno del porto, un ingente sequestro di prodotti.

Oltre 25 tonnellate di merce, pari a 92.575 articoli vari e destinati ad attività commerciali dell’Italia centro-meridionale costituivano il carico di tre container.

Il sequestro ha riguardato:

• 24.432 confezioni alimentari (liquori, bevande, spezie, farine, legumi, burro d’arachidi, latte in polvere, sardine/tonno in scatola, dadi da brodo, formaggi, frutta secca, cacao, olio di oliva/semi, conserve di carne e cereali);

• 27.227 confezioni di medicinali (antibiotici, pomate dermatologiche, antipiretici, antimalarici ed antinfiammatori, privi della prescritta autorizzazione del Ministero della Sanità e recanti la falsa dicitura “Made in Italy”);

• 11.623 confezioni di cosmetici (creme, oli e latte schiarenti, fanghi di bellezza, deodoranti e smalti per le unghie),nr. 15.540 sandali in plastica.

Oggetto del sequestro anche 3.470 statuette in legno e metallo, 3.200 confezioni di prodotti di toletta, 5.800 minuterie di fantasia, 477 strumenti a percussione, 85 compact disk e 51 orologio da polso al quarzo recanti marchi contraffatti di note case di moda “Gucci”, “Panerai”, “Swatch”, “Chanel”, “Rolex”, “Dolce & Gabbana” e “Patek Philippe”. Denunciati dall’Autorità Giudiziaria un cittadino senegalese e uno del Ghana responsabili di contrabbando, false dichiarazioni in dogana, commercializzazione di alimenti privi di autorizzazione ministeriale, contraffazione, mancato pagamento dell’accisa sull’alcole e dell’IVA all’importazione.

(Agenzia delle Dogane, 2008 b).

Ufficio delle Dogane di Varese-Malpensa

Respinti all’estero medicinali provenienti da Cina e India Roma, 3 dicembre 2008

Nell’ambito dell’attività doganale volta alla prevenzione e repressione degli illeciti extra-tributari, rientrano i controlli specifici in materia di medicinali previsti dal D.Lgs. 219/2006 sulle spedizioni postali.

Dall’inizio dell’anno l’ufficio delle Dogane di Varese-Malpensa ha respinto all’estero più di 2.000 spedizioni dirette a privati, contenenti oltre 12.000 pastiglie di Viagra e 6.000 di Cialis e diversi altri medicinali, sprovvisti delle autorizzazioni previste dal D.Lgs. 219/2006, e provenienti soprattutto da India e Cina.

(Agenzia delle Dogane, 2008 c).

Ufficio delle Dogane di Roma 2 Sequestro di farmaci contraffatti Roma, 13 maggio 2009

I funzionari del Servizio Antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Roma 2, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza e con la consulenza specialistica dell’Istituto

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Superiore di Sanità, hanno scoperto e sequestrato 100.000 compresse di Pramil contraffatto, un farmaco con lo stesso principio attivo del Viagra.

La merce è stata rinvenuta all’interno di alcuni colli facenti parte di una spedizione proveniente dalla Siria che, secondo quanto riportato nei documenti di trasporto aereo, era costituita da comuni integratori dietetici.

L’analisi farmacologica ha dimostrato che il farmaco conteneva eccipienti non contemplati nella farmacopea ufficiale, e avrebbe costituito un rischio per la salute degli assuntori.

(Agenzia delle Dogane, 2009 a).

Sequestro presso gli scali aeroportuali della Sardegna Roma, 9 luglio 2009

Nel semestre di quest’anno i funzionari doganali in servizio presso gli aeroporti di Cagliari-Elmas, Alghero-Fertilia e Olbia-Costa Smeralda, con la collaborazione dei militari delle locali Tenenze della Guardia di Finanza, hanno sequestrato complessivamente 388 kg di prodotti di origine animale e vegetale, privi della prescritta certificazione sanitaria, 6 kg di medicinali e 59 gr di sostanze stupefacenti.

Sono stati inoltre individuati e sequestrati 6 orologi contraffatti, riportanti il marchio Rolex, e scoperti due tentativi di trasferimento di valuta eccedenti il limite di 10.000 euro.

(Agenzia delle Dogane, 2009 b).

Maxi sequestro di farmaci contraffatti (AGI) - Roma, 19 febbraio 2010

I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Roma 2 hanno scoperto e sequestrato, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, 240.000 compresse contraffatte di un farmaco contenente trimetazidina, la cui funzione specifica è la prevenzione e la cura delle malattie cardiache, “che avrebbero reso oltre 200.000 euro”.

La merce è stata rinvenuta all’interno di alcuni colli facenti parte di una spedizione proveniente dall’India, e destinata in Ucraina.

I colli, sottoposti a ispezione doganale, contenevano migliaia di blister di compresse medicinali che, al confronto con le analoghe confezioni in vendita nelle farmacie, presentavano sottilissime differenze.

La spedizione è stata, pertanto, fermata per ulteriori accertamenti.

Dall’esame, effettuato dai militari e dai funzionari in collaborazione con l’azienda titolare del brevetto farmaceutico, è stato accertato che i farmaci sequestrati non solo non avrebbero avuto gli effetti sperati, ma avrebbero potuto mettere a rischio la salute perché: il principio attivo (trimetazidina) è presente in quantità inferiore al farmaco originale, il suo rilascio sarebbe avvenuto secondo tempistiche e modalità diverse, mancando nel farmaco contraffatto un polimero destinato a rallentare e rendere costante nel tempo l’assorbimento del principio attivo; sono presenti impurità in misura di gran lunga superiore al limite consentito.

133 Ufficio delle Dogane di Ancona

Sequestro di medicinali Roma, 21 giugno 2010

I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Ancona, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, hanno sequestrato oltre 43.000 capsule di sostanze farmacologiche. I medicinali sono stati trovati all’interno di un camion, sbarcato dalla Motonave “Superfast” proveniente dalla Grecia e destinato in Germania, che trasportava “merce varia”.

I farmaci sono stati sequestrati perché il mezzo impiegato non era dotato, come stabilisce la normativa comunitaria, di impianti idonei a garantire una temperatura che, in base alle indicazioni europee sulle prove di stabilità, non alteri le caratteristiche dei prodotti.

(Agenzia delle Dogane, 2010).

V.1.5. IL PRIMO SCREENING DI UN MEDICINALE SOSPETTO