E: I cittadini volevano l indipendenza dal Comune di Montecchio Maggiore?
A.: C era il vice sindaco di allora, il maestro Savegnago, che era di Alte Ceccato, che volevano la separazione e proposero di fare un comune autonomo di Alte Ceccato. Ed è stato indetto un referendum, ma i cittadini hanno votato per rimanere nel comune di Montecchio Maggiore. E stato fatto negli anni 68/70.
E: Ho controllato i dati pubblicati dall Istat con data 31 dicembre 2014. Questi dati riportano il numero degli abitanti e la percentuale di stranieri presenti in tutto il territorio del comune. Io volevo capire, quanti abitanti ha Alte Ceccato?
A.: C è un problema tecnico: le Alte geograficamente sono dalla statale in su (la zona che si trova tra la statale e l autostrada), ma come parrocchia è diverso perch‘ arriva fino all altezza dei carabinieri. Questo è un problema per poter definire il numero esatto degli abitanti, un problema che non è mai stato chiarito.
Quando lavoravo io in comune, Alte aveva sui 6500/ 7000 abitanti, tenuto conto della dislocazione geografica. Perch‘ se si aggiunge piazza Fraccon, piazza Carli (la zona fino ai carabinieri) si arriva sicuramente a 8000.
E: Quanti stranieri ci sono ad Alte Ceccato?
A.: Allora, se in tutto il comune di Montecchio Maggiore si può parlare di circa 18/19% di straneri, ad Alte si arriverà circa al 25%.
E: Da una ricerca fatta di recente dal dott. Della Puppa, antropologo dell università di Padova, risulta che solo ad Alte Ceccato ci siano circa 6000 abitanti di cui 1200 provenienti dal Bangladesh. Lei cosa ne pensa?
A.: Sì, sono dati attendibili, molto attendibili. Io credo che siano anche un po per difetto.
E: Pensa che possano essere di più?
A.: Sì. Se teniamo conto che gli iscritti all anagrafe sono sicuramente quelli che dice l antropologo, poi bisogna considerare quelli provvisori, quelli a cui la questura nega il permesso di soggiorno perch‘ non hanno i requisiti, quelli in attesa di riconoscimento/identificazione… Qui il nucleo grosso è delle persone provenienti
dal Bangladesh. Però, se consideriamo che solo lo scorso anno quasi 150 hanno ottenuto la cittadinanza italiana, si può parlare di un numero che si aggira attorno ai 1600 di persona nate in Bangladesh che ora si trovano qua. Di questi 1600, 400 sono diventati italiani. L ufficio stato civile che riceve le domande per la cittadinanza, è pieno di pratiche. Vengono fatte 4 famiglie alla volta, ogni venerdì. Ma non riescono a smaltire le pratiche perch‘ continuano ad arrivare domande nuove. Il grosso sono stati gli arrivi negli anni 90, coloro che hanno i requisiti e sono passati 10 anni fanno domanda.
[…]
E: Com è stata l evoluzione di Alte Ceccato? E stata costruita da zero, giusto? A.: Sì, esatto.
E: Ad Alte Ceccato c è sempre stato questo flusso migratorio periodico di persone che arrivavano da vari luoghi. Con Ceccato i flussi hanno iniziato dai paesi limitrofi, poi dal sud Italia. Più tardi iniziarono ad arrivare gli americani. Erano flussi migratori a periodi, concorda?
A.: Sì, a mano a mano che crescevano le esigenze di fabbrica. Qui tante persone venivano dal basso vicentino: Villaga, Campiglia dei Berici, Noventa… Dopo, sono arrivate tante persone della zona del Polesine: Rovigo, Adria che emigrarono a causa dell alluvione.
Venivano su e trovavano posto qua, c era il posto per fare le case. L idea di Ceccato era quella di non fare grossi condomini, ma dare il pezzettino di terra e le persone si facevano la propria casetta. C era lo spazio… Ora si è obbligati a crescere in altezza perch‘ non c è più spazio.
Non c era niente qui.
E: Dalle foto storiche si vede che c erano solo campi.
A.: Sì, infatti. Sai cosa venivo a fare qua le domeniche quando avevo 6/7 anni? Venivo a vedere, in cima al cavalca ferrovia, che facevano l autostrada. Si arrivava con la bicicletta e stava lì anche un ora a vedere le ruspe che spostavano i sassi. E: In che anni hanno iniziato i lavori per costruire l autostrada?
A.: Intorno agli anni 60. Sì, ed eravamo tutti quanti là… C era la folla di bambini che guardavano le ruspe enormi.
All epoca c era l osteria da Piero (dove ora c è la banca), la fattoria di Pellizzari in via Battaglia e poi, c erano molte case in zona Selva. Ma ad Alte non c era altro. […]
E: Il comune di Montecchio Maggiore ha 4 frazioni: Alte Ceccato, Santissima Trinità, Sant Urbano e Valdimolino.
A.: In realtà, secondo l Istat, Alte Ceccato non è più una frazione ma un centro abitato. Le frazioni sono solo Santissima Trinità, Sant Urbano e Valdimolino.
E: Quindi, Alte Ceccato ora è classificato come centro abitato? A.: Sì.
E: Non posso definire Alte Ceccato come frazione, ma come centro abitato? A.: Esatto! Una volta, quando era più piccola, si definiva frazione.
E: Alte Ceccato ha quasi più abitanti del comune di Montecchio Maggiore (escluse le frazioni)?
A.: No! Un terzo, diciamo… Gli abitanti sono circa 24000, tra la zona di San Pietro e Alte Ceccato saranno circa 12000. Bisogna sempre capire quale zona si considera
per Alte. Se si arriva fino alla statale sicuramente è piccola Alte Ceccato, è diverso se si considera la zona di competenza della parrocchia. Lo stesso ufficio postale di Alte Ceccato copre la zona fino ai carabinieri.
E: Perciò, tutto dipende da come si considera la zona? La parrocchia considera la zona di Alte Ceccato fino alla caserma dei carabinieri (via Madonnetta), diversamente, il comune considera come Alte Ceccato solo la zona oltre la statale SS11. E corretto?
A.: Sì, esatto! Per le statistiche si prende in considerazione la zona oltre la statale. Diciamo che a livello di censimento, l unica area oltre la statale è via Nogara che è dietro al centro commerciale Ramonda. Solo quella via è considerata Alte Ceccato, a livello censuario.
[…]
E: Lei mi parla di un 25% di stranieri ad Alte Ceccato. Secondo lei, c è un integrazione?
A.: Ci sono brave persone che parlano benissimo in italiano, e si sono integrati abbastanza bene. Poi, ci sono quelli con barba lunga, berretto, vestiti di bianco con la tunica che vanno alla moschea, quelli fanno in po di fatica, diciamo. Vogliono le mogli con il burqa, quello integrale.
E: Parlando con gli abitanti delle Alte e facendo le interviste è risultato che Alte Ceccato è formata solo da immigrati.
A.: Sì, di montecchiani non c è praticamente nessuno.
E: Essendo un luogo di recente formazione, si può solo parlare di chi è arrivato prima ad Alte Ceccato.
A.: Sì, qua c era solo l osteria da Piero e la fattoria Pellizzari, il resto sono tutti immigrati.
Ci sono state le prime migrazioni dal basso vicentino, poi quelli del Polesine, quelli del sud e alla fine degli anni 90 hanno cominciato ad arrivare gli stranieri.