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e sviluppo dell’immaginazione infantile 135 WANG Xiaoyu

1. Ambito dell’albo illustrato

I. Definizione di albo illustrato

Cos’è un albo illustrato? Matsui Tadashi, famoso esperto giapponese di albi illustrati, ha affermato che: “Il materiale di lettura che viene oggi definito ‘albo illustrato’, non è affatto un libro per bambini con molte illustrazioni, bensì un testo di lettura per l’infanzia dalla forma specifica. In esso esiste una relazione particolare tra testo e immagine: tramite tecniche espressive ricche e innovative esprime contenuti difficilmente veicolabili dal solo testo o dalle sole illustrazioni”137. Lin Minyi afferma: “L’albo illustrato, in inglese picture

book e in giapponese ehon, come il nome stesso suggerisce è un’opera letteraria

completamente illustrata ove le immagini sono predominanti e arriva a tipologie in cui il testo è del tutto assente. Questo tipo di libro enfatizza gli effetti comunicativi visivi, perciò sceglie grandi dimensioni e belle illustrazioni, inoltre la funzione comunicativa del testo scritto può migliorare l’espressione dei contenuti principali”. ang Changyun puntualizza: “L’albo illustrato è un tipo di letteratura infantile che narra una storia principalmente tramite immagini coordinate a poco testo o senza testo alcuno. Il modello è generalmente composto da alcune decine di tavole in movimento o statiche, coordinate ad un linguaggio scarno e di facile comprensione che va a completare il mondo della storia”. “Nell’albo illustrato è l’insieme di testo e immagini a comunicare il messaggio della storia, scostandosi da altre forme di linguaggio o di arti visive; esso possiede un ritmo distintivo, una struttura

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[N.d.T.] Articolo tratto dalla rivista Jiaoyu Daokan (Journal of Educational Developement), Nr.2 gennaio 2008, pp. 21- 24.

136 [N.d.T.] Informazioni sull’autrice: WANG Xiaoyu, insegnante alla Qinghai Normal University, dottorando in scienze dell’educazione per le minoranze e psicologia dello sviluppo al V anno dell’Istituto di scienze dell’educazione di Xining nella provincia del Qinghai.

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MATSUI Tadashi 松居直 1997, Wo de tuhuashu lun 我的图画书论 (La mia teoria sugli albi illustrati), http://www. dreamkidlang.com, 1996/09/18.

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compositiva ed una tecnica narrativa uniche. In tutto ciò le illustrazioni sono il mezzo espressivo prevalente e la natura narrativa la loro intrinseca caratteristica”138.

II. Caratteristiche distintive dell’albo illustrato

Alla luce delle varie definizioni sopra riportate, possiamo concludere che l’albo illustrato presenta generalmente le seguenti caratteristiche distintive:

a) i destinatari della lettura sono principalmente bambini; b) la storia è espressa tramite testo e immagini;

c) viene enfatizzata la funzione descrittiva delle illustrazioni inserite negli albi: identificare le illustrazioni conduce al rafforzamento della funzione estetica, funge da supporto al riconoscimento dei caratteri e rafforza l’espressione dei contenuti principali.

L’albo illustrato, forma espressiva fondamentale della letteratura infantile contemporanea, grazie alle sue specifiche caratteristiche di immaginatività, piacevolezza e capacità di essere letto più volte, unite al fatto che la sua lettura svolga nei bambini un’importante funzione accrescitiva delle abilità linguistiche e non, riceve il favore di adulti e bambini. L’albo illustrato è un’entità unica, ogni sua parte e ogni particolare della storia comunica l’intento dell’autore o del compilatore. Perciò per autore ed editore è particolarmente importante il complesso di principi strutturali che l’albo illustrato nella sua interezza delinea. D’altro canto un buon lettore deve saper individuare le parti più ingegnose della struttura di un albo illustrato oltre ad apprezzare pienamente il piacere estetico che esso porta.

III. Tipologie di albi illustrati

Gli albi illustrati possono essere classificati in vari modi, ma in base alla quantità e alla funzione delle immagini che contiene, è possibile suddividerli in quattro categorie:

1. Albo di sole immagini: la storia si sviluppa interamente tramite immagini e non c’è alcuna parte scritta; questa tipologia s’incontra frequentemente tra i testi di lettura per bambini.

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KANG Chanyun 康长运 2002, “Tuhua gushishu yu xueqian ertong de fazhan” 图画故事书与学前儿童的发 展 (Albi illustrati e sviluppo infantile prescolare), in Beijing shifan daxue xuebao, n. 4, 2002.

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2. Albo con prevalenza d’immagini: le parole occupano una piccola porzione e se non ci fossero si potrebbe comunque comprendere i contenuti della storia tramite collegamenti e ragionamenti. Al contrario se non si guardano le figure ma si legge solo la parte scritta, può accadere che non si sia in grado di comprendere la storia, che si ritenga la stessa troppo semplice, priva di trama e ispirazione. Anche questa è una forma espressiva diffusa nella letteratura infantile.

3. Albo con metà immagini e metà testo: le illustrazioni e il testo scritto occupano ciascuna metà spazio. Testo e illustrazioni si completano a vicenda e l’uno non può stare senza le altre. Se cancelliamo le illustrazioni e leggiamo solo il testo, la progressione della trama può sembrare troppo semplice e mancare di tensione letteraria; se cancelliamo il testo scritto e guardiamo solo le immagini, le connessioni tra esse risultano troppo deboli, non si è in grado di comprendere i significati espressi dalle illustrazioni e difficilmente si colgono le connessioni che ci sono tra di esse. Attualmente la maggior parte di testi appartenenti a questa categoria, sono riduzioni e adattamenti di famose opere d’arte internazionali. Il loro punto di forza è quello di poter far conoscere nel tempo più breve il succo di un’opera letteraria. Tuttavia sono apparsi anche albi illustrati di qualità scadente che influenzano il gusto estetico dei lettori nei confronti di tali opere.

4. Libro con prevalenza di testo scritto e poche immagini dette anche tracce. Le tracce appropriate aggiunte tra il testo scritto, possono accrescere il piacere visivo e intellettuale dell’intero libro. Tra le tracce non c’è alcun legame, servono solo a coordinare alcune parti del testo. Collegarle non ha alcun senso; anche se le si togliesse, non sarebbe alterata la completezza dell’opera. Questa tipologia non fa parte della presente dissertazione.