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Per realizzare un ambizioso programma di mandato, che renda concrete per i cittadini le opportunità in esso indicate, è necessaria una pubblica amministrazione all’altezza della sfida: efficace, efficiente, trasparente. Occorre lavorare per rendere, ancora di più, la Provincia di Mantova un ente moderno, dinamico e vicino ai cittadini ; capace di attuare politiche efficaci; di migliorare la qualità dei servizi e di conseguire un significativo livello di efficienza ed efficacia. Per questo , nei prossimi anni, la Provincia di Mantova si impegenerà per migliorare la rapidità e la qualità delle risposte ai cittadini e alle imprese, ricercando la massima trasparenza e utilizzando al meglio i canali della comunicazione e dell’informazione.

Lavorare nella direzione dell’efficacia, dell’efficienza e della trasparenza significa metter mano alle risorse e all’organizzazione dell’Amministrazione rendendola una struttura snella e performante, capace di affrontare le sfide

che provengono dall’esterno, risolvere le criticità e i problemi, sviluppare le professionalità e le competenze interne per trasformare la Provincia da soggetto erogatore dei servizi a soggetto costruttore di opportunità di sviluppo.

Per fare questo è fondamentale agire “all’interno” dell’Ente ma anche “verso l’esterno”, generando un circuito virtuoso di sinergie e relazioni che rendano osmotico il passaggio di informazioni, competenze e know how tra interno ed esterno dell’organizzazione.

C’è bisogno di un’Amministrazione capace di osservare e ascoltare i bisogni della collettività per essere in grado di dare risposte tempestive e coerenti; di proporre opportunità e di cogliere occasioni anche attraverso sperimentazioni e scambi con altre realtà e altri territori; di essere al servizio del cittadino mantenendo e consolidando la propria autorevolezza.

Gli obiettivi da perseguire nell’ambito dell’impostazione generale sul funzionamento della Provincia di Mantova sono:

 Promuovere lo sviluppo del know how attraverso la creazione, valorizzazione e condivisione del patrimonio di conoscenza e competenze necessario a supportare i processi di innovazione interna.

 Valorizzare al meglio la professionalità del personale provinciale anche attraverso un’adeguata programmazione delle azioni formative e di aggiornamento finalizzata alla crescita professionale e al miglioramento dei servizi.

 Investire nella comunicazione e nell’informazione sia verso l’esterno che l’interno, utilizzando nuove tecnologie e forme che diano trasparenza e nello stesso tempo valorizzino i risultati .

 Reingegnerizzare i processi al fine di sviluppare la capacità di individuare ed eliminare gli sprechi anche di tempo che si traducono in aggravio di costi interni e inadeguate risposte alle istanze dei semplici cittadini ovvero del mondo delle imprese.

 Promuovere i processi di

snellimento/semplificazione/unificazione degli iter burocratici e dei procedimenti, anche attraverso la loro informatizzazione, la razionalizzazione degli archivi cartacei e lo sviluppo di nuove modalità di conservazione sostitutiva .

 Implementare la capacità della struttura organizzativa provinciale di svolgere in modo sistematico attività di supporto agli enti locali sui temi della digitalizzazione e della realizzazione delle opere pubbliche

Tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nella pubblica amministrazione, possono incidere nel rapporto tra pubblica amministrazione e cittadino ampliando e qualificando i servizi offerti sia attraverso sportelli fisici che virtuali.

Crediamo che lo sviluppo delle nuove tecnologie sia fondamentale per rendere la pubblica

amministrazione sempre più aperta, dialogante, efficiente e trasparente.

L’obiettivo che l’Amministrazione Provinciale si pone è quello di dare concretamente risposte alle domande che vengono avanzate, da parte dei cittadini e del mondo produttivo rispetto all’erogazione di servizi sempre più efficienti.

Questo percorso passa attraverso la semplificazione dei procedimenti amministrativi, l’accesso telematico ai servizi, e in generale attraverso lo

sviluppo di architetture per l’apertura dei sistemi informativi alle interazioni con il territorio.

Si vuole rafforzare questa strategia attraverso il consolidamento di tutte le componenti del Sistema Informativo Provinciale (hardware, software, rete di trasmissione dati, banche dati, personale, ecc.).

Il portale web istituzionale è lo strumento di sintesi delle iniziative della Provincia per comunicare e per erogare servizi, richiede un continuo processo di razionalizzazione interna del patrimonio informativo e costituisce il luogo dove attuare nuove forme di erogazione dei servizi.

Oltre alla gestione delle informazioni necessarie alla attività amministrativa della Provincia particolare rilevanza, per un ente con un ruolo di programmazione, assume il trattamento dei dati relativi agli elementi del territorio e in questo senso sarà potenziato il Sistema Informativo Territoriale.

L’obiettivo è inoltre quello di aumentare, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie nel processo di razionalizzazione del funzionamento dell’Ente, l’efficienza complessiva della macchina organizzativa e determinare quindi l’abbattimento dei costi economici e sociali della burocrazia.

Particolare attenzione verrà quindi posta nelle azioni necessarie per il progressivo processo di dematerializzazione, all’open source per gli uffici dell’Ente e alla rete wi-fi.

Programmazione economico-finanziaria. Per quanto riguarda la definizione dei vincoli derivanti dalle effettive risorse finanziarie disponibili per la realizzazione del programma di mandato, l’attuazione del federalismo fiscale pone l’ente in un contesto in rapida evoluzione, di cui non sono ancora declinati compiutamente i contenuti e non è quantificabile l’impatto.

Di fronte ad una concreta riduzione delle risorse disponibili ed alla necessità di effettuare “tagli” di spesa, questa Amministrazione definirà anche in ambito finanziario scelte strategiche e gestionali coerenti con le linee programmatiche e destinerà le entrate effettive in base alle priorità individuate (non attraverso riduzioni lineari della spesa), privilegiando criteri e modalità operative che garantiscano pari dignità alle diverse aree del territorio provinciale e alle politiche di sviluppo della comunità mantovana, nonché il rispetto del patto di stabilità.

La redazione dei bilanci si ispirerà a logiche di condivisione e confronto, di collaborazione anche con gli amministratori locali, per la traduzione in termini finanziari sostenibili delle priorità di mandato.

A livello di politiche del credito, a favore delle imprese locali e dei fornitori dell’ente, saranno perseguite logiche di rete tra istituzioni, banche e imprese, sviluppando sinergie che consentano la definizione e l’utilizzo di idonei strumenti di finanziamento e sostegno, anche a favore dell’export e dell’internalizzazione.

Provveditorato e Economato. Gli obiettivi di razionalizzazione della spesa e delle relative procedure, già perseguiti negli anni precedenti, rappresentano sempre più un’esigenza che interessa tutti i campi di attività dell’Ente ed in particolare quello dedicato agli acquisti.

Già a seguito della legge finanziaria 2008 è stato elaborato un “Piano Triennale di Contenimento della Spesa”, suscettibile di aggiornamenti annuali, con lo scopo di ridurre le spese di funzionamento dell’ente, con particolare riferimento all’utilizzo e razionalizzazione delle dotazioni strumentali, anche informatiche, delle autovetture di servizio, dei beni immobili e delle apparecchiature di telefonia mobile, e con la individuazione di ulteriori azioni ritenute utili per il contenimento della spesa nei diversi ambiti. La finalità di conseguire l’ottimizzazione della spesa e la razionalizzazione degli acquisti, finalità ancora più strategica a seguito di quanto imposto dalla recente L. 122/2010

(manovra correttiva 2011/2012), prevede azioni strategiche a diversi livelli che, oltre a richiedere un’attenzione particolare alla fase di programmazione e monitoraggio degli acquisti, si integrano strettamente con gli obiettivi della dematerializzazione dei documenti e dell’utilizzo delle nuove tecnologie, al fine di assicurare una gestione più efficiente ed efficace, anche attraverso una costante azione di alleggerimento burocratico. In quest’ottica verrà ulteriormente implementato anche il ricorso all’e-procurement, peraltro già utilizzato dalla Provincia a far data dal 2002 attraverso l’attivazione di una propria piattaforma informatica. E’ previsto, a partire dal 2011, il passaggio definitivo sulla piattaforma della Regione Lombardia, che anche in questo caso consentirà alla Provincia di porsi come ente di riferimento e di supporto ai Comuni del territorio.

Gestione del demanio e patrimonio edilizio. A seguito di quanto disposto dalla L. 133/2008, la Provincia si è dotata, a far data dal 2009, di un proprio

“Piano delle Alienazioni e delle Valorizzazioni Immobiliari” in cui sono stati inseriti i singoli beni immobili (edifici e terreni), non più strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Attualmente il demanio e patrimonio edilizio della Provincia, anche a seguito delle numerose vendite e dismissioni effettuate negli scorsi anni, è costituito quasi esclusivamente dagli immobili che ospitano gli uffici provinciali, dagli immobili sede degli istituti scolastici superiori e del Provveditorato agli Studi, nonché dagli immobili (o porzioni di essi) che ospitano, dietro pagamento di un canone di locazione o di concessione, la Prefettura e alcune caserme. L’obiettivo che la Provincia intende perseguire è quello di ottimizzare l’utilizzo del proprio patrimonio immobiliare, da un lato attraverso una sempre più attenta gestione economica dei fitti attivi e passivi, dall’altro lato completando, pur nella difficoltà dell’attuale situazione del mercato immobiliare, le alienazioni dei cespiti non più utilizzati per la propria attività istituzionale, realizzando entrate che saranno destinate alla realizzazione di opere pubbliche.

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