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6 RISULTATI E DISCUSSIONE

6.3 Risultati di Net-Map

6.3.2 Analisi delle relazioni costituenti il network

In questo paragrafo, dopo aver discusso i risultati generali, sono analizzate e confrontate le quattro mappe, in base alle relazioni costituenti il network analizzato: flussi di informazioni tecniche, di controllo, di denaro, di suggerimenti-formazione e relazioni di conflitto.

La Figura 58 mostra i flussi di informazioni esistenti tra i vari stakeholder, confrontando i risultati delle quattro mappe. Praticamente in ogni mappa tutti gli attori del network sono coinvolti nello scambio di informazioni. Trattandosi di informazioni tecniche esse provengono dalle autorità centrali (Ministeri), che spesso coinvolgono gli enti di ricerca statali, e/o internazionali, commissionando loro degli studi sulla qualità ambientale, indagini geologiche ed idrogeologiche per verificare la possibilità dell‟installazione di nuovi pozzi. Queste informazioni passano dagli uffici centrali dei Ministeri a quelli locali del CRDA e, attraverso i gruppi e le associazioni locali, giungono ai singoli agricoltori, alle industrie e ai consumatori. Nella maggior parte dei casi si tratta di scambi reciproci, poiché, a loro volta, i singoli attori segnalano eventuali problematiche agli enti di controllo. In alcuni casi vengono commissionati degli studi anche a enti o consulenti privati, i cosiddetti bureau d’etude ma, secondo quanto riportato dal responsabile dei perimetri irrigati, questi enti intervengono solamente per effettuare studi sui prodotti agricoli e non sono coinvolti nelle indagini idrogeologiche preliminari.

La figura 59 mette a confronto le relazioni di controllo e autorizzazioni. Mentre nella prima mappa (Figura 59 a.) si era ipotizzato vi fosse un controllo diretto dal Ministero dell‟Agricoltura ai singoli,

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nelle altre tale flusso passa sempre attraverso il CRDA. Infatti, per conto del Ministero, il CRDA controlla:

 Il tipo e la quantità di fertilizzanti e pesticidi (gli agricoltori devono fare richiesta formale al CRDA per comprarli);

 La qualità dei prodotti agricoli, sia quelli destinati al consumo nazionale, sia a quello internazionale (questi ultimi sono soggetti a controlli maggiori perché per essere esportati devono essere sottoposti a determinate certificazioni);

Si occupa inoltre di monitorare le variazioni della superficie piezometrica e di effettuare la manutenzione dei piezometri.

Esso autorizza, inoltre, la messa in opera delle perforazioni, rilasciando i permessi in maniera molto limitata a causa dell‟elevata richiesta da parte degli utenti, e ciò in alcuni casi favorisce il proliferare dei pozzi illegali nell‟area di studio. Anche la società di distribuzione dell‟acqua potabile (SONEDE) deve richiedere tale autorizzazione al CRDA.

Il CRDA rilascia agli enti di ricerca le autorizzazioni per effettuare il prelievo dei campioni e per effettuare le misure in situ, richiedendo, in alcuni casi, l‟invio dei risultati delle analisi

Non è chiaro, in base a tali interviste, se le industrie siano controllate direttamente dal Ministero dell‟Industrie, da quello dell‟Agricoltura o dal CRDA e se queste abbiano bisogno di particolari permessi per la costruzione di nuovi punti di emungimento di acqua sotterranea. Secondo il gruppo di ricerca dell‟ENIS, queste sono controllate dal CRDA e dalla SONEDE per l‟utilizzo dell‟acqua potabile, mentre, secondo il responsabile dei Perimetri Irrigati, sono i Ministeri dell‟Industria, della Sanità e dell‟Agricoltura ad autorizzare e controllare le loro attività.

La Figura 60 mostra i flussi di denaro. Ovviamente i consumatori pagano i vari enti per l‟erogazione dei servizi, come la SONEDE nel caso della distribuzione dell‟acqua potabile nelle zone urbane, e il CRDA per ciò che concerne quelle rurali, oppure il Bureau d’etude per gli studi commissionati ai consulenti privati. I proprietari terrieri pagano gli agricoltori che lavorano le loro terre e le industrie agro-alimentari comprano i prodotti dai contadini e dagli allevatori (Figura 60 b.). Non è chiaro se gli agricoltori paghino o meno l‟affitto ai proprietari terrieri: secondo i ricercatori dell‟ENIS no, mentre secondo il responsabile dei Perimetri Irrigati sì. Tuttavia, durante le attività di campionamento e in base alle interviste eseguite in tale occasione, è stato possibile comprendere che vi sono sia proprietari che affittano i loro terreni, sia contadini e operai che lavorano per i proprietari terrieri.

Oltre a queste relazioni di base, dalla mappa elaborata con l‟aiuto della geografa dell‟ENIS è emerso che gli istituti di ricerca internazionale generalmente utilizzino i loro fondi per eseguire gli studi coinvolgendo il CRDA. Sempre tramite il CRDA, i Perimetri Irrigati forniscono delle sovvenzioni ai GDA per i lavori tecnici e di gestione per la costruzione dei pozzi e per promuovere tecniche innovative d‟irrigazione. In questo modo le amministrazioni favoriscono la costruzione di pozzi legali e incrementano il controllo sulle perforazioni.

La Figura 61 mostra i flussi di informazione intesa come suggerimenti-formazione-divulgazione. Le amministrazioni (Ministeri, CRDA e SONEDE) commissionano gli studi agli enti di ricerca e i risultati vengono utilizzati per suggerire buone pratiche o per fare formazione tecnica agli utenti della risorsa e riguardo l‟utilizzo dei fertilizzanti. Per ciò che concerne questi prodotti, inoltre, dovrebbe essere compito del CRDA favorire gli agricoltori nell‟acquisto di un determinato tipo di

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fertilizzante al fine di ridurre la contaminazione causata da questi. Questo flusso passa dal Ministero al CRDA ai CTV e infine giungono agli agricoltori. In alcuni casi (Figura 61 b.) le informazioni di questo tipo passano direttamente dalle Università agli agricoltori, sotto forma di avvisi. Questo tipo di flusso è presente altresì tra le associazioni dei consumatori e le amministrazioni locali, quando le prime contattano le amministrazioni per ciò che riguarda eventuali problematiche relative all‟inquinamento (Figura 61 c.). Allo stesso modo, quando gli agricoltori devono comunicare eventuali problemi agli enti locali, questo flusso passa attraverso le cooperative, i gruppi di sviluppo agricolo e i sindacati. I sindacati, a loro volta, contattano l‟ufficio dei perimetri irrigati del CRDA (Figura 61 d.).

La Figura 62 mostra le differenti percezioni dell‟esistenza di rapporti conflittuali tra i vari attori. La maggior parte dei conflitti è causata dalla scarsità o dall‟inquinamento delle acque sotterranee. Le problematiche maggiori si verificano in condizioni di stress idrico, quando gli agricoltori necessitano di maggiori quantità d‟acqua per irrigare e il CRDA dispone, invece, come già anticipato, misure restrittive al fine di limitarne l‟estrazione. In queste situazioni, accade che gli agricoltori costruiscano dei pozzi illegalmente, soprattutto al fine di sopperire alle proprie necessità. Altri contrasti avvengono, per problemi attribuibili alla distribuzione dell‟acqua, tra gli agricoltori e i GDA, i quali, a loro volta, riportano i fatti alle autorità locali. La contaminazione dell‟acqua causata dall‟attività agricola è fonte di dissidi indiretti tra gli agricoltori e la SONEDE che non può prelevare e distribuire l‟acqua per usi domestici se essa risulta eccessivamente inquinata. La SONEDE, in alcuni casi, è protagonista di contrasti anche con i consumatori, a causa dei costi elevati del servizio.

Per ciò che riguarda gli enti di ricerca, sono state evidenziate delle divergenze tra gli istituti di ricerca nazionali e quelli internazionali a causa delle diverse possibilità di acceso alle informazioni. Durante l‟elaborazione di una delle mappe è emerso che gli enti internazionali solitamente hanno a disposizione maggiori fondi per eseguire le ricerche e sono favoriti nell‟ottenere contatti diretti con i Ministeri, e ciò permette loro di stipulare facilmente convenzioni e accordi con le autorità. A volte, invece, i ricercatori degli enti nazionali devono sottostare a un maggior numero di vincoli cui non sono sottoposti gli stranieri, limitando in tal modo la loro attività di indagine.

È interessante notare il punto di vista dell‟amministrazione locale che limita l‟esistenza di conflitti, riconducibili al solo sfruttamento della risorsa, a questioni tra agricoltori, gruppi di agricoltori e alcuni uffici dell‟amministrazione locale attraverso la figura del sindacato.

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Figura 58. Analisi del flusso di informazioni: a. mappa test; b. mappa idrogeologi ENIS; c. mappa geografa; d. mappa CRDA. b.

с. a.

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Figura 59. Analisi dei flussi di controllo-autorizzazioni: a. mappa test; b. mappa idrogeologi ENIS; c. mappa geografa; d. mappa CRDA.

a. b.

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Figura 60. Analisi dei flussi di denaro: a. mappa test; b. mappa idrogeologi ENIS; c. mappa geografa; d. mappa CRDA..

a. b.

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Figura 61. Analisi del flusso dei suggerimenti: a. mappa test; b. mappa idrogeologi ENIS; c. mappa geografa; d. mappa CRDA. a.

b.

c.

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Figura 62. Analisi dei conflitti: a. mappa test; b. mappa idrogeologi ENIS; c. mappa geografa; d. mappa CRDA. a.

b.

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