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3. MATERIALI E METOD

4.8 Analisi di secondo livello

Allo scopo di analizzare in maniera più lineare e razionale le informazioni contenute nella batteria di 21 item, questi sono stati raggruppati in 3 macro-aree:

I - Percezione del rischio connesso alle vaccinazioni

17. Ho l’impressione che gli operatori sanitari forniscano informazioni solo sui benefici delle vaccinazioni e non sui rischi ad esse associati.

11. Vengono effettuate troppe vaccinazioni in un’unica seduta vaccinale. 10. Le prime vaccinazioni vengono effettuate su bambini troppo piccoli.

16. Le reazioni avverse gravi ai vaccini sono molto rare.

18. Ho il sospetto che le reazioni avverse al vaccino possano presentarsi molto tempo dopo la somministrazione del vaccino stesso.

7. A volte è più pericoloso vaccinarsi che contrarre la malattia dalla quale ci si vuole proteggere con il vaccino

II - Percezione del valore protettivo delle vaccinazioni

1. Ritengo che le vaccinazioni di massa effettuate in passato abbiano contribuito in maniera decisiva alla scomparsa di alcune malattie (per es. poliomielite, difterite, vaiolo).

64 2. E’ importante vaccinare i bambini perché le malattie che con essi si prevengono possono essere molto gravi.

5. Non sono stati i più elevati standard igienico-sanitari a far scomparire determinate malattie ma i vaccini; se si dovesse smettere di vaccinare, quelle stesse malattie ricomparirebbero.

6. Seguendo uno stile di vita sano è possibile evitare di contrarre le malattie senza alcuna necessità di dover vaccinare il bambino.

9. Al giorno d’oggi non ha più senso vaccinarsi dal momento che le malattie verso cui otterremmo protezione col vaccino in realtà non esistono più.

19. Se le vaccinazioni non fossero più obbligatorie in Basilicata, vaccinerei ugualmente mio figlio.

III - Propensione al pensiero irrazionale e antiscientifico

8. I vaccini sovraccaricano il nostro sistema immunitario facendolo funzionare male; pertanto è meglio contrarre naturalmente la malattia piuttosto che vaccinarsi.

12. Gli studi scientifici hanno dimostrato con certezza che non esiste alcuna relazione tra la vaccinazione anti-MPR (morbillo-parotite-rosolia) e l’autismo.

13. Non c’è alcuna prova scientifica che i vaccini possano provocare la sclerosi multipla. 14. Ho notato che molti siti web divulgano informazioni sui vaccini false e prive di evidenze scientifiche.

15. Penso che i vaccini per l’infanzia sono fondamentalmente un business economico per le case farmaceutiche.

65 Ecco i risultati generali (media e moda) dei vari item che compongono i tre

raggruppamenti:

Percezione del rischio connesso alle vaccinazioni – Tab.4 Media Moda 4.Ritengo che le vaccinazioni oggigiorno siano sostanzialmente

sicure

3,6 4

7. A volte è più pericoloso vaccinarsi che contrarre la malattia dalla

quale ci si vuole proteggere con il vaccino 2,7 1

10. Le prime vaccinazioni vengono effettuate su bambini troppo

piccoli. 3 5

11. Vengono effettuate troppe vaccinazioni in un’unica seduta

vaccinale. 2,6 1

16. Le reazioni avverse gravi ai vaccini sono molto rare. 3,6 3

17. Ho l’impressione che gli operatori sanitari forniscano

informazioni solo sui benefici delle vaccinazioni e non sui rischi ad esse associati.

3,3 5

18. Ho il sospetto che le reazioni avverse al vaccino possano presentarsi molto tempo dopo la somministrazione del vaccino stesso.

2,7 3

Percezione del valore protettivo delle vaccinazioni – Tab. 5 Media Moda 1. Ritengo che le vaccinazioni di massa effettuate in passato

abbiano contribuito in maniera decisiva alla scomparsa di alcune malattie (per es. poliomielite, difterite, vaiolo).

4,4 5

2. E’ importante vaccinare i bambini perché le malattie che con

essi si prevengono possono essere molto gravi. 4,4 5 3. Il morbillo può presentarsi in forma grave anche in un bambino 4,1 5 5. Non sono stati i più elevati standard igienico-sanitari a far

scomparire determinate malattie ma i vaccini; se si dovesse smettere di vaccinare, quelle stesse malattie ricomparirebbero.

3,7 5

6. Seguendo uno stile di vita sano è possibile evitare di contrarre le

malattie senza alcuna necessità di dover vaccinare il bambino. 2 1 9. Al giorno d’oggi non ha più senso vaccinarsi dal momento che le

malattie verso cui otterremmo protezione col vaccino in realtà non esistono più.

1,9 1

19. Se le vaccinazioni non fossero più obbligatorie in Basilicata,

vaccinerei ugualmente mio figlio. 3,9 5

Propensione al pensiero antiscientifico – Tab. 6 Media Moda

8. I vaccini sovraccaricano il nostro sistema immunitario facendolo funzionare male; pertanto è meglio contrarre naturalmente la malattia piuttosto che vaccinarsi.

2,4 1

66 esiste alcuna relazione tra la vaccinazione anti-MPR (morbillo-

parotite-rosolia) e l’autismo.

13. Non c’è alcuna prova scientifica che i vaccini possano

provocare la sclerosi multipla. 3,3 3

14. Ho notato che molti siti web divulgano informazioni sui vaccini

false e prive di evidenze scientifiche. 3,4 3

15. Penso che i vaccini per l’infanzia sono fondamentalmente un

business economico per le case farmaceutiche. 2,8 3

Analizzando le informazioni contenute in queste tre macro-aree si nota che la percezione del rischio connesso alle vaccinazioni è in parte distorta ed amplificata: i genitori hanno la sensazione che le vaccinazioni vengano effettuate su bambini troppo piccoli e che gli operatori sanitari tendano ad occultare le informazioni inerenti gli effetti nocivi dei vaccini concentrandosi solo sui benefici ad essi associati.

Invece è molto alta la consapevolezza del valore protettivo delle vaccinazioni: i risultati delle risposte agli item di questo gruppo mostrano con decisione che c’è un’elevata percezione del valore protettivo dell’atto vaccinale da parte dei genitori come evidenziato sia dalle medie elevate che dalle mode massimali per ogni item.

Per quanto concerne la propensione al pensiero antiscientifico c’è una profonda indecisione da parte dei genitori. Le ipotetiche correlazioni tra vaccinazione anti-MPR e autismo sclerosi multipla, mai dimostrate anzi smentite da studi che hanno dato esito opposto, lasciano l’utente nel dubbio, confuso probabilmente da messaggi di opposta natura, provenienti dalle fonti istituzionali da un lato e da fonti esterne dall’altro.

Considerato il risultato interessante ottenuto dal confronto della media generale e della moda tra le fonti informative istituzionali e quelle esterne, in particolare internet e mass-media, ho analizzato i dati alla luce dell’accorpamento degli item nei tre raggruppamenti per far emergere ulteriori dettagli sull’atteggiamento mentale e sui giudizi dei genitori:

67

Confronto fonti istituzionali - internet

Tab 7

Percezione del rischio connesso alle vaccinazioni Media FI Media Int Moda FI Moda Int

7. A volte è più pericoloso vaccinarsi che contrarre la malattia dalla quale ci si vuole proteggere con il vaccino

2,6 3 1 4

10. Le prime vaccinazioni vengono effettuate su

bambini troppo piccoli 3 3,7 3 5

11. Vengono effettuate troppe vaccinazioni in

un’unica seduta vaccinale 2,5 3 1 5

16. Le reazioni avverse gravi ai vaccini si verificano

molto raramente 3,7 3,1 3 4

17. Ho l’impressione che gli operatori sanitari forniscano informazioni solo sui benefici delle vaccinazioni e non sui rischi ad esse associati

3,2 3,9 3 5

18. Ho il sospetto che le reazioni avverse al vaccino possano presentarsi molto tempo dopo la

somministrazione del vaccino stesso.

2,6 3 3 3

Nel gruppo internet appaiono ulteriormente esaltate alcune paure che erano già emerse dall’analisi dei dati del campione generale. Se mettiamo poi a confronto il gruppo fonti istituzionali col gruppo internet notiamo che le risposte agli item sulla percezione del rischio vaccinale sono sistematicamente peggiorative e orientate ad ostilità e diffidenza: in sintesi chi si informa prevalentemente tramite il web ritiene che gli effetti collaterali gravi, che possono presentarsi anche a distanza di tempo, considerato anche che a loro avviso si tratta di un business per le case farmaceutiche, vengono tendenzialmente tenuti nascosti da parte di operatori che danno informazioni unilaterali sui benefici e non sui rischi, il tutto per affrontare malattie tutto sommato meno pericolose dei vaccini stessi.

68

Percezione del valore protettivo delle vaccinazioni Media FI Media INT Moda FI Moda INT 1. Ritengo che le vaccinazioni di massa effettuate in

passato abbiano contribuito in maniera decisiva alla scomparsa di alcune malattie (per es. poliomielite, difterite, vaiolo)

4,5 4,2 5 5

2. E’ importante vaccinare i bambini perché le malattie che con essi si prevengono possono essere molto gravi

4,7 3,9 5 5

5. Non sono stati i più elevati standard igienico- sanitari a far scomparire determinate malattie ma i vaccini; se si dovesse smettere di vaccinare, quelle stesse malattie ricomparirebbero

3,8 3,4 5 3

6. Seguendo uno stile di vita sano è possibile evitare di contrarre le malattie senza alcuna necessità di dover vaccinare il bambino

1,9 2,1 1 1

9. Al giorno d’oggi non ha più senso vaccinarsi dal momento che le malattie verso cui otterremmo protezione col vaccino in realtà non esistono più

1,7 2,4 1 1

19. Se le vaccinazioni non fossero più obbligatorie in

Basilicata, vaccinerei ugualmente mio figlio 4,2 3,2 5 4 Tab. 8

Le differenze sono meno marcate invece per quanto concerne la dimensione percezione del valore protettivo delle vaccinazioni. Tuttavia si può notare che c’è una variazione sostanziale della moda su un item molto importante ovverosia l’assunzione che i vaccini abbiano contribuito all’eliminazione di numerose malattie che ricomparirebbero se si dovesse smettere di vaccinare e una minore convinzione riguardo alla necessità di vaccinare comunque i propri figli se venisse abolita l’obbligatorietà.

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Propensione al pensiero irrazionale e antiscientifico sui vaccini

Media FI Media INT Moda FI Moda INT

8. I vaccini sovraccaricano il nostro sistema immunitario facendolo funzionare male; pertanto è meglio contrarre naturalmente la malattia piuttosto che vaccinarsi

2,2 2,7 1 3

12. Gli studi scientifici hanno dimostrato con certezza che non esiste alcuna relazione tra la vaccinazione anti-MPR (morbillo-parotite-rosolia) e l’autismo.

3,4 3,1 3 3

13. Non c’è alcuna prova scientifica che i vaccini

possano provocare la sclerosi multipla 3,5 3,1 3 3

14. Ho notato che molti siti web divulgano informazioni sui vaccini false e prive di evidenze scientifiche

3,5 3,2 5-3 3

15. Penso che i vaccini per l’infanzia sono

fondamentalmente un business economico per le case farmaceutiche

2,5 3,5 3-1 5

Tab. 9

In riferimento al raggruppamento di item che esplora la propensione al pensiero antiscientifico e complottista, a prescindere dalla fonte adoperata, gli utenti si mantengono su un livello di indecisione in relazione alle pseudo-associazioni tra alcuni vaccini e l’autismo o la sclerosi multipla; appare invece marcata la convinzione, evidente solo nel gruppo internet, che i vaccini per l’infanzia siano fondamentalmente un business per le industrie farmaceutiche.

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