3.4 Valutazione delle performance sulle singole piattaforme
3.4.3 Analisi Google+
Risultati diversi derivano dall’analisi di Google+ , social al quale ricorrono un numero maggiore di banche digitali, ben 9 e solo 6 banche tradizionali, riportando dei dati inferiori rispetto alle precedenti due piattaforme analizzate in precedenza. Anche per lo studio di Google+ sono stati rilevati la social media activity usando come metrica il numero dei post complessivi pubblicati, per il brand engagement il numero totali di interazioni degli utenti con i contenuti pubblicati che su tale piattaforma sono rappresentati dal numero di +1, dai commenti e dalle condivisioni. Infine si è rilevato il numero totale di followers raggiunti durante il periodo di osservazione e fatto delle considerazioni in merito al brand awareness degli istituto di credito analizzati. Le pagine analizzate in totale sono 15 ; 6 per le banche tradizionali quali Unicredit,
82 Monte dei Paschi di Siena, Banca Nazionale del Lavoro, Banca popolare di Milano, Banca Popolare di Vicenza e Credito Emiliano. Hello Bank, Widiba, FinecoBank, Webank, Che Banca! , Banca Mediolanum, ING Direct, Banca Sella e IW Bank, sono le pagine analizzate per il campione di banche digitali.
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Tabella 3.18 Rilevazione Google+ banche digitali.
Anche per i dati inerenti alla piattaforma Social di Google+ viene fornita una rappresentazione grafica per rendere più facile la comprensione dei risultati. Sull’asse orizzontale viene rapprentata la social media activity complessiva riportata dalle singole banche durante il periodo di osservazione, la band engagement viene rappresentata sull’asse verticale e la dimensione delle sfere, ancora una volta, rappresentano il numero di utenti esposti al messaggio condiviso sulla piattaforma di Google+.
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Grafico 3.8 Rappresentazione grafica Tabella 3.18
All’interno della piattaforma la banca tradizionale che risulta avere una migliore performance è Unicredit con un numero maggiore di followers, oltre 3 mila iscritti, banca che riporta anche un valore maggiore in riferimento alla social media activity condividendo 40 post nel corso dei due mesi di osservazione che ottengono 148 interazioni. Banca Nazionale del Lavoro e Banca Popolare di Milano rappresentano due casi particolari in quanto pur gestendo una pagina su Google+ e registrando un aumento del numero di followers nel periodo che va dal 1 Novembre al 31 Dicembre, in quest’arco temporale non hanno condiviso nessun post con i propri utenti. Contrariamente tutte e 9 le banche digitali che gestiscono una propria pagina sulla piattaforma in analisi sono state attive, in particolare ING Direct risulta essere la banca maggiormente attiva con la pubblicazione di 48 post. Banca Mediolanum, con una social media activity di poco inferiore ad ING Direct, pubblicando 45 post ottiene il numero maggiore di interazioni con i propri utenti, riportando ben 171 like, commenti e condivisioni sui contenuti condivisi all’interno della sua pagina Google+ ufficiale. Il canale è utilizzato in maniera limitata dagli istituti di entrambe le categorie di banche, digitali e tradizionali, riportando una bassa frequenza di aggiornamento se
86 confrontata con quella riscontrata nei due canali analizzati precedentemente, Facebook e Twitter, con un valore medio di social media activity inferiore ad un post al giorno. Anche il numero medio di interazioni totali risulta essere in larga misura inferiore se confrontato con le piattaforme social analizzate in precedenza. Motivazione di questa scarsa attività all’interno di Google+ potrebbe essere ricercata nello scarso bacino di utenti potenzialmente esposti alla comunicazione; il numero di followers all’interno di questa piattaforma è di molto inferiore se confrontato con gli utenti di Facebook e Twitter.
Dal momento che vi sono due banche tradizionali che nel periodo di osservazione non hanno pubblicato nessun post all’interno delle loro pagine, gli unici istituti tradizionali che sono attivi risultano essere quattro: UniCredit , Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Vicenza e Credito Emiliano. Per queste quattro banche tradizionali e per gli altri nove istituti digitali vengono calcolati i rispettivi valori medi del numero di like, commenti e share per valutare così il livello medio di coinvolgimento degli utenti con i contenuti condivisi dal campione. I dati sono riportati nelle Tabelle 3.19 e 3.20.
Numero medio di like Numero medio di commenti Numero medio di share Unicredit 83,75 1,25 8,25
Monte dei Paschi di Siena
30,75 2,75 2,75
Banca Pop. Vicenza 7,75 0 0
Credito Emiliano 21,75 0,75 0
Tabella 3.19 Livello medio di interazione con i post pubblicati dalle banche
tradizionali Numero medio di like Numero medio di commenti Numero medio di share HelloBank 0,44 0 0 Widiba 3 0,22 3,22 Fineco 7,22 0 8,22 Webank 0,22 0 0 Che Banca! 3,78 0,22 0,11 Mediolanum 60,56 0 28,67 ING Direct 26,67 0 0,44 Banca Sella 14,44 0 0 Iwbank 18 0 0
87 Ancora una volta UniCredit risulta essere la banca che con le sue pubblicazioni riceve il maggior numero di like, mediamente un suo post ottiene 83 mi piace, inoltre con mediamente 8 condivisioni si assicura una maggiore visibilità all’interno della piattaforma Google+ ; mentre all’interno del campione di banche digitali sono i post pubblicati da Banca Mediolanum ad ottenere i maggior numero medio di like e condivisione. I post pubblicati da banche online e multicanali non risultano suscitare commenti da parti dei propri utenti infatti solo due banche su nove riceve dei commenti ed esse sono: Che Banca! e Widiba.
Dall’analisi delle pagine di Google+ si evince che, tra gli istituti tradizionali, UniCredit è la banca che registra le migliori performance su due delle tre variabili analizzate, social media activity e brand engagement, mentre la banca che ha registrato un incremento nel numero di followers nel periodo di osservazione è Banca Popolare di Vicenza; la pagina con il maggior numero di utenti è gestita da UniCredit. Tra le banche digitali ING Direct riporterà il maggior numero di post pubblicati ma ad ottenere performance migliori in termini di brand engagement sarà Banca Mediolanum. Che Banca! infine è la banca con il maggior numero di utenti. Analizzando le performance complessive del campione, UniCredit è la banca con la migliore performance in termini di brand awareness , ING Direct in termini di social media activity e Banca Mediolanum in termini di brand engagement. La piattaforma social di Google+ risulta essere ancora non sfruttata appieno dagli istituti di credito. Vi sono banche che pur gestendo una pagina su di essa non sono state attive nel periodo di rilevazione e in altri casi banche che sono state attive solo per uno dei due mesi di osservazione, dedicando maggiori attenzioni ad altri social presenti da maggior tempo in rete e con un maggior numero di utenti.