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Analisi dei principali risultati

2. I beneficiari delle pensioni di vecchiaia e anzianità 1 Cenni normativi e definizioni statistiche

2.2 Analisi dei principali risultati

Al 31 dicembre 2003 il numero dei pensionati di vecchiaia e anzianità è pari a 10.471.27920, che rappresenta il 64,0 per cento del complesso dei percettori di prestazioni pensionistiche. Circa 7,5 milioni di pensionati (71,5 per cento del totale qui considerato) beneficiano di una sola pensione e, ovviamente, la restante parte cumula più di un trattamento (Prospetto 2.1). In generale, il 57,9 per cento del totale beneficia di una pensione pagata dall'Inps, con una netta prevalenza di titolari di prestazioni erogate dal Fondo pensioni lavoratori dipendenti (37,7 per cento). I titolari di pensioni erogate dall'Inpdap costituiscono il 12,0 per cento del complesso, mentre esigua è la quota dei soggetti beneficiari di prestazioni pensionistiche erogate dalle altre gestioni previdenziali (1,6 per cento del totale).

Il numero dei pensionati di anzianità è 2.278.356, di cui l'88,0 per cento titolare di una sola prestazione, nella maggior parte dei casi erogata dall'Inps (64,3 per cento). In particolare, l'incidenza dei pensionati di anzianità tra i beneficiari di una sola prestazione è pari al 24,3 per cento tra i pensionati ex dipendenti privati (Inps/Fpld + Inps/Altre gestioni), passa al 23,9 per cento nel comparto dei lavoratori autonomi (Inps/Cdcm + Inps/Art + Inps/Comm) e sale al 37,6 per cento in corrispondenza degli ex dipendenti pubblici (Inpdap).

Se si analizzano i redditi lordi annui da pensione, si può notare che su un totale di 148.544 milioni di euro erogati ai pensionati di vecchiaia e anzianità, 68.866 milioni di euro sono a favore di soggetti assicurati presso l'Inps. Tale somma rappresenta il 46,4 per cento del totale dei redditi pensionistici erogati ai beneficiari di prestazioni di vecchiaia e anzianità. La somma è, inoltre, concentrata tra i pensionati del Fondo pensioni lavoratori dipendenti (33,8 per cento del totale). I redditi da pensione destinati ai pensionati di vecchiaia e anzianità dell’Inpdap ammontano a 24.064 milioni di euro, pari al 16,2 per cento del totale), mentre la quota di quelli erogati ai beneficiari degli altri regimi pensionistici è pari al 2,4 per cento del totale. Infine, i soggetti che percepiscono contemporaneamente più prestazioni pensionistiche assorbono il 35,0 per cento dell'importo complessivo dei redditi pensionistici per anzianità e vecchiaia.

17 In questa tipologia è compreso il fondo pensionistico per i dipendenti delle Fs.

18 Dall’anno 2001, in questa tipologia rientrano soltanto i beneficiari di prestazioni pensionistiche erogate dall’Inpdap e non sono più comprese, come per gli anni precedenti, le pensioni erogate dall’Ipost e dal Fondo Fs.

19 Nella tipologia Altri regimi è compreso anche l’Ipost.

20 Rispetto alla classificazione tipologica adottata nel capitolo 1, nel calcolo sono inclusi tutti i titolari di sole pensioni di vecchiaia (Vec) e i pensionati che percepiscono contemporaneamente almeno una pensione di vecchiaia e una o più pensioni di diverso tipo (Altre Ivs, Ivs+Ind, Ivs+Ass e Altro). Nel calcolo non rientrano i beneficiari di sole pensioni di invalidità, ai superstiti, indennitarie e assistenziali (Inv, Sup, Ind e Ass) e i titolari di più pensioni diverse da quelle di vecchiaia (Altre Ivs, Ivs+Ind,

La quota dei redditi distribuiti ai pensionati di anzianità ammonta a 40.773 milioni di euro (27,4 per cento del totale); il 61,6 per cento di tali redditi (25.102 milioni di euro) è destinato a pensionati di anzianità appartenenti alle gestioni Inps e in particolare al Fondo pensioni lavoratori dipendenti (17.958 milioni di euro). I pensionati di anzianità dell’Inpdap ricevono redditi pari a 8.233 milioni di euro (20,2 per cento del totale di anzianità). La quota dei redditi erogata ai pensionati di anzianità degli altri regimi pensionistici è pari al 3,5 per cento del totale di anzianità. Infine, i soggetti che cumulano più pensioni, di cui almeno una di anzianità, detengono il 14,7 per cento del totale dei redditi pensionistici erogati ai beneficiari di prestazioni di anzianità.

Prospetto 2.1 - Pensionati di vecchiaia e anzianità, importo complessivo e importo medio annuo delle pensioni per tipologia - Anno 2003

Pensionati Importo Complessivo (milioni di euro) Importo Medio (euro) TIPOLOGIE

Valori assoluti % Valori assoluti % Valori assoluti N.I. TOTALE

Beneficiari di una pensione 7.489.809 71,5 96.547 65,0 12.890,47 90,9

Inps 6.067.400 57,9 68.866 46,4 11.350,13 80,0

Inps - Fpld 4.003.133 38,2 50.145 33,8 12.526,51 88,3

Inps - Cdcm 722.374 6,9 5.172 3,5 7.160,22 50,5

Inps - Artigiani 652.677 6,2 6.150 4,1 9.423,08 66,4

Inps - Commercianti 532.514 5,1 4.363 2,9 8.193,88 57,8

Inps - Altre gestioni 156.702 1,5 3.035 2,0 19.364,86 136,5

Inpdap 1.252.151 12,0 24.064 16,2 19.217,79 135,5

Altri Regimi 170.258 1,6 3.618 2,4 21.248,94 149,8

Beneficiari di due o più pensioni 2.981.470 28,5 51.997 35,0 17.440,12 122,9

Totale 10.471.279 100,0 148.544 100,0 14.185,88 100,0

VECCHIAIA

Beneficiari di una pensione 5.484.724 52,4 61.773 41,6 11.262,80 79,4

Inps 4.601.309 43,9 43.763 29,5 9.511,09 67,0

Inps - Fpld 3.083.563 29,4 32.187 21,7 10.438,23 73,6

Inps - Cdcm 566.013 5,4 3.562 2,4 6.293,88 44,4

Inps - Artigiani 450.093 4,3 3.633 2,4 8.071,32 56,9

Inps - Commercianti 434.971 4,2 3.153 2,1 7.249,44 51,1

Inps - Altre gestioni 66.669 0,6 1.228 0,8 18.419,09 129,8

Inpdap 780.911 7,5 15.830 10,7 20.271,33 142,9

Altri Regimi 102.504 1,0 2.180 1,5 21.265,18 149,9

Beneficiari di due o più pensioni 2.708.199 25,9 45.998 31,0 16.984,76 119,7

Totale 8.192.923 78,2 107.771 72,6 13.154,21 92,7

ANZIANITA'

Beneficiari di una pensione 2.005.085 19,1 34.774 23,4 17.342,80 122,3

Inps 1.466.091 14,0 25.102 16,9 17.121,92 120,7

Inps - Fpld 919.570 8,8 17.958 12,1 19.529,10 137,7

Inps - Cdcm 156.361 1,5 1.610 1,1 10.296,31 72,6

Inps - Artigiani 202.584 1,9 2.517 1,7 12.426,38 87,6

Inps - Commercianti 97.543 0,9 1.210 0,8 12.405,43 87,4

Inps - Altre gestioni 90.033 0,9 1.807 1,2 20.065,20 141,4

Inpdap 471.240 4,5 8.233 5,5 17.471,91 123,2

Altri Regimi 67.754 0,6 1.438 1,0 21.224,38 149,6

Beneficiari di due o più pensioni 273.271 2,6 5.999 4,0 21.952,92 154,8

Totale 2.278.356 21,8 40.773 27,4 17.895,75 126,2

L'importo medio lordo annuo dei redditi da pensione dei percettori delle prestazioni di vecchiaia e anzianità è pari a 14.186 euro. Gli importi medi più elevati si registrano in corrispondenza dei pensionati di vecchiaia e anzianità appartenenti alla tipologia Altri Regimi, con 21.249 euro all’anno (149,8 per cento della media) e alla tipologia Inps - Altre gestioni con 19.365 euro (136,5 per cento della media); infine, seguono gli ex dipendenti pubblici (Inpdap) e i beneficiari di due o più pensioni, con un importo medio pari rispettivamente a 19.218 euro (135,5 per cento della media) e 17.440 (122,9 per cento della media).

Dall'esame dei dati relativi all'importo medio delle pensioni di anzianità (17.896 euro), si osservano valori più elevati di quelli calcolati sul complesso dei pensionati e degli importi medi percepiti dai pensionati di vecchiaia. Tuttavia, nel caso degli ex dipendenti pubblici, gli importi medi più elevati si registrano in corrispondenza dei pensionati di vecchiaia, con 20.271 euro, a fronte dei 17.472 euro rilevati nel caso dei pensionati di anzianità. Per contro, nel caso dei pensionati del Fondo pensioni lavoratori dipendenti dell'Inps, l'importo medio percepito dai titolari di prestazioni di anzianità (19.529 euro) è pari a quasi il doppio di quello erogato ai pensionati di vecchiaia. Differenze altrettanto significative si rilevano, infine, nel caso degli ex lavoratori autonomi, con importi medi più elevati nel caso dei pensionati di anzianità.

Considerando i soli pensionati di anzianità si rileva, inoltre, un divario tra i pensionati ex lavoratori dipendenti privati e pensionati ex dipendenti pubblici, con importi medi più elevati in corrispondenza dei primi (19.577 euro lordi annui contro 17.472 euro dei secondi). Tale differenza è spiegata, in parte, dalle minori anzianità contributive medie dei dipendenti pubblici che prima delle recenti riforme potevano accedere al pensionamento in età più giovane rispetto ai dipendenti privati.

Dall'esame della distribuzione per sesso dei pensionati di anzianità (Figura 2.2) si osserva, contrariamente a quanto rilevato per i percettori di prestazioni pensionistiche di vecchiaia (Figura 2.1) e per il complesso dei pensionati (Figura 1.3), una prevalenza di uomini. L'82 per cento dei percettori di pensioni di anzianità sono maschi, mentre nel caso dei pensionati di vecchiaia le donne sono più numerose (52 per cento) seppure con un divario più contenuto di quello rilevato nel primo caso. La prevalenza di maschi tra i pensionati di anzianità è comune a tutte le tipologie esaminate (Figura 2.3), con il valore più elevato per i beneficiari della gestione degli artigiani dell'Inps (96 per cento) e con un minimo in corrispondenza dei pensionati del settore pubblico (62 per cento).

In generale, la differenza tra gli importi medi annui percepiti dai pensionati di anzianità e gli importi medi dei titolari di prestazioni di vecchiaia è più rilevante per le donne, con l'eccezione degli ex lavoratori autonomi Cdcm, degli ex dipendenti pubblici e degli appartenenti alla tipologia Altri regimi (Prospetto 2.2). In particolare, per gli ex dipendenti privati (Inps/Fpld+Inps/Altre gestioni) l'importo medio percepito dalle pensionate di anzianità è pari a più del doppio di quello destinato alle pensionate di vecchiaia (14.537 euro per le pensionate di anzianità contro 7.134 euro per le pensionate di vecchiaia).

Figura 2.1 - Pensionati di vecchiaia ed importo annuo delle pensioni per sesso - Anno 2003

(composizioni percentuali) 48 52 56 44 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Maschi Femmine Numero Importo complessivo

Figura 2.2 - Pensionati di anzianità ed importo annuo delle pensioni per sesso - Anno 2003 (composizioni percentuali) 82 18 86 14 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Uomini Donne Numero Importo complessivo

Figura 2.3 - Pensionati di vecchiaia e anzianità per tipologia: incidenza di maschi sul totale - Anno 2003 (in percentuale)

0 50 100

Inps-Fpld Inps-Cdcm Inps-Art Inps-Comm

Inps-Altro Inpdap Altri

Regimi

Due o più pensioni

Vecchiaia Anzianità

Prospetto 2.2 - Importo medio annuo delle pensioni di vecchiaia e anzianità per tipologia e sesso - Anno 2003 (in euro)

Beneficiari di una pensione

SESSO Inps

Fpld Cdcm Inps Inps Art Comm Inps Altre gest.Inps Inpdap Regimi Altri

Due o più pensioni Totale VECCHIAIA Maschi 13.021,26 7.386,53 9.130,52 8.457,38 19.468,78 22.939,93 23.902,43 20.128,43 15.377,12 Femmine 7.416,82 5.566,61 6.196,50 6.312,96 9.124,09 17.554,40 13.564,40 15.013,40 11.094,76 Maschi e femmine 10.438,23 6.293,88 8.071,32 7.249,44 18.419,09 20.271,33 21.265,18 16.984,76 13.154,21 ANZIANITÀ Maschi 20.201,97 10.929,11 12.487,43 12.590,52 20.396,59 20.181,30 22.892,35 22.281,70 18.740,28 Femmine 15.102,98 7.254,79 10.805,85 10.395,23 14.938,00 13.046,31 14.079,85 20.053,92 13.946,97 Maschi e femmine 19.529,10 10.296,31 12.426,38 12.405,43 20.065,20 17.471,91 21.224,38 21.952,92 17.895,75

NUMERI INDICE (Importo medio delle pensioni di vecchiaia = 100)

Maschi 155,1 148,0 136,8 148,9 104,8 88,0 95,8 110,7 121,9

Femmine 203,6 130,3 174,4 164,7 163,7 74,3 103,8 133,6 125,7