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La complessità della tematica deriva inoltre da fatto che determinazione dei fabbisogni di energia primaria per l’illuminazione costituisce una tematica ancora in via di trattazione. Si tenga infatti presente che il Decreto 26/06/2009 “Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici”, nell’allegato A, introduce, come parametro della determinazione dell’indice di prestazione globale del fabbricato (EPgl), anche l’indice di prestazione energetica per l’illuminazione artificiale (EPill).

Non vengono però fornite indicazioni su come debba avvenire il calcolo di tale indice di prestazione.

Il fabbisogno di energia per l’illuminazione può essere espresso mediante l’indice di prestazione per l’illuminazione Epill, che esprime appunto la prestazione dell’impianto di illuminazione, e che può essere sommato agli indice di prestazione per gli altri usi energetici ai fini della determinazione dell’indice di prestazione globale del sistema edificio-impianto analizzato. La normativa non specifica come si effettui il calcolo di tale indice. La norma UNI EN 15193 “Prestazione energetica degli edifici. Requisiti energetici per illuminazione” consente infatti di determinare l’indice LENI (Lighting Energetic Numeric Indicator), definito come

Indicatore numerico dell’energia annuale totale richiesta per l’illuminazione dell’edificio, espresso in kWh/m2anno.

La medesima norma specifica anche che tale procedura di calcolo può essere seguita unicamente per il calcolo energetico degli impianti di illuminazione in interni di edifici.

Ai fini della determinazione dell’indice di prestazione Epill si sono prese a riferimento anche le indicazioni contenute nelle procedure del Protocollo Itaca.

La procedura definita dal Protocollo ITACA - Edifici Commerciali - Regione Piemonte 2012 prevede che si proceda come segue:

Per il calcolo dell'indicatore di prestazione e relativo punteggio, si proceda come segue:

1. Calcolare il consumo totale annuale di energia per l'illuminazione (W) secondo la procedura descritta al punto 4.1.2 della norma UNI 15193;

2. Calcolare il fabbisogno annuale di energia per l'illuminazione (Qill) secondo la seguente formula:

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Qill = W/V

dove:

W: consumo totale annuale di energia per l'illuminazione [kWh]; V: volume lordo totale [m³];

3. Calcolare l’indice di prestazione energetica per l'illuminazione artificiale (EPill) (B) secondo la seguente formula:

EPill = Qill * fpel

dove:

Qill: fabbisogno annuale di energia per l'illuminazione [kWh/m³]; fpel: fattore di conversione dell'energia primaria dell' energia elettrica;

E quindi, ai fini dell’attribuzione di un punteggio, nell’ambito della procedura ITACA:

4. Calcolare l’indice di prestazione energetica per l'illuminazione artificiale di un edificio standard con la medesima destinazione d'uso (EPill,L)

secondo la seguente formula (A): EPill,L = LENI,L * (Slp / V) * fp,el dove:

LENI,L: consumo totale annuale standard di energia per l'illuminazione secondo la classe di qualità "*" senza controllo di illuminazione

costante, indicato nella tabella dell'allegato F della norma UNI EN 15193 [kWh/m²]; Slp: superficie lorda di pavimento dell'edificio [m²]

V: volume lordo totale [m³]

fp,el: fattore di conversione dell'energia primaria dell'energia elettrica

5. Calcolare il rapporto percentuale tra l’indice di prestazione energetica per l'illuminazione artificiale dell'edificio da valutare (EPill) e il valore

limite (EPill,lim): B/A x 100;

6. Confrontare il valore calcolato con i benchmark della scala di prestazione e attribuire il punteggio.

N.B(1) Il fattore di conversione dell'energia primaria dell'energia elettrica (fpel) è quello deliberato dall’Autorità per l’Energia elettrica e il Gas (AEEG) per l’anno in corso.

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N.B(2) Nel calcolo della superficie utile totale (Su) escludere gli spazi privi di un impianto di illuminazione fisso

Per quanto concerne gli spazi all’aperto dotati di impianto di illuminazione fisso (i campi da gioco) non è presente in letteratura una procedura di calcolo né è fornito un indice valido alla quantificazione delle prestazioni energetiche del sistema di illuminazione.

Data la rilevanza dei consumi per l’illuminazione dei campi da gioco nella struttura in esame, si è optato per adattare la procedura di calcolo della norma UNI EN 15193 dell’indice LENI anche ai campi da gioco all’aperto, con evidenti modifiche e adattamenti, proposti nell’Appendice G.

Per completezza, si ritiene che la potenza W indicata dalla procedura proposta dal Protocollo Itaca della Regione Piemonte sia la potenza determinata mediante procedura di calcolo della norma UNI 15193, comprensiva cioè della potenza di sistemi di illuminazione di emergenza, e che tiene conto della presenza della luce naturale o di sistemi di regolazione automatica dell’illuminazione artificiale.

Pertanto, sebbene nel caso in esame ciò non comporti variazioni rilevanti, è possibile modificare come segue la procedura sopra descritta.

= × [kWh/m³] con:

Qill: fabbisogno annuale di energia per l'illuminazione [kWh/m³]; LENI: indicatore numerico del sistema di illuminazione [kWh/m2] S: superficie utile oggetto di illuminazione [m2];

V: volume lordo totale [m³]; E quindi

= × × [kWh/m³] con:

fpel: fattore di conversione dell'energia primaria dell' energia elettrica fissato di anno in anno dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas e pari al momento di stesura del lavoro 2,17;

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Si noti che essendo l’indice di prestazione energetica per illuminazione espresso sui metri cubi di volume lordo del fabbricato in esame, per gli edifici sportivi si ottengono valori relativamente bassi, dati gli elevati valori di volume degli spazi illuminati.

Si rileva in questo senso probabilmente una sottostima dell’indice così strutturato e una relativa sovrastima delle prestazioni energetiche dei sistemi di illuminazione analizzati.

Nell’ambito della procedura di determinazione della prestazione energetica del sistema di illuminazione proposta dal Protocollo Itaca della Regione Piemonte, di cui sopra, i valori calcolati andrebbero confrontati con valori determinati utilizzando un valori di LENI fornito dalla norma UNI EN 15193 e, per gli edifici sportivi, pari a 83,7 kWh/m2anno. Dato che i valori di superficie e di volume rimangono i medesimi, risulta evidente che i valori calcolati per gli edifici in esame risultano notevolmente inferiori al valore di riferimento.

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