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APPROVAZIONE ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL SINDACO E PROMOSSO DA ANCI IN MATERIA DI

DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO -

Presidente

Riprendiamo il punto n. 3 all’ordine del giorno avente a oggetto:

“Approvazione ordine del giorno presentato dal Sindaco e promosso da ANCI in materia di dimensionamento scolastico”. Per l’illustrazione la parola al Sindaco.

Sindaco

Credo che tutti l’abbiate letto, io non voglio dilungarmi, nella legge di revisione della scuola della Gelmini ci sta anche il dimensionamento scolastico, che vuol dire che si vanno a raggruppare più scuole tra loro.

Alcuni paesi non avranno più la scuola, altri paesi e altri Comuni dovranno accogliere studenti che vengono da fuori, con connessi tutti i problemi di mensa, trasporto e quindi di adattamento di questi servizi alle esigenze delle famiglie. Questo dimensionamento doveva essere fatto entro il 30 di novembre e l’ANCI – l’Associazione Nazionale Comuni Italiani – ha chiesto a tutti i Sindaci di far votare la richiesta di slittamento di questa data, di spostamento di questo decreto legge. A parte che io ho avvisato con notevole anticipo, almeno quattro settimane di anticipo, il Presidente del Consiglio Comunale che però non ha ricevuto mandato da parte dei Consiglieri, di metterlo all’ordine del giorno prima di stasera, non da tutti i Consiglieri e quindi non l'ha potuto fare. Comunque è superato questo tipo di impegno da parte del Consiglio Comunale, perché nel frattempo l’ANCI ha ottenuto di far slittare di 12 mesi il dimensionamento degli istituti scolastici.

Perché ho mantenuto all’ordine del giorno questo argomento? Perché l’ANCI ha comunque chiesto di deliberarlo, perché vuole avere il sostegno del maggior numero possibile dei Comuni. Per cui il Sindaco di Lodi ha proprio detto che comunque la delibera dei Comuni va a sostenere la richiesta che loro hanno avanzato, anche se in pratica il risultato l'hanno già ottenuto. Quindi io voterò a favore. Approfitto per dire che ho sul mio tavolo dei documenti sulla scuola prodotti da due

delle scuole dell’obbligo di Treviglio e precisamente dal Secondo Circolo e dalla Scuola media Cameroni e Grossi, probabilmente domani mattina i tre Dirigenti mi faranno avere un unico documento e mi chiederanno di portare l’argomento scuola in Consiglio Comunale.

Le modalità le vedremo in Conferenza dei Capigruppo, come sempre facciamo, perché dai due documenti che io ho in mano, firmati sia dai Dirigenti che dagli Organi Collegiali della scuola, che dalle R.S.U., si evince che la situazione anche presso le scuole di Treviglio, per le nuove norme introdotte dalla Gelmini, può andare in sofferenza.

Aspettiamo che i Dirigenti nella loro veste istituzionale ci facciano avere un documento unico e poi vediamo come portarlo in Consiglio Comunale. Grazie.

Presidente

Grazie Sig. Sindaco. Dichiaro aperta la discussione. Invito i Consiglieri a iscriversi. Ha chiesto la parola la Consigliera Bonfichi, ne ha facoltà.

Consigliera Bonfichi

Non vorrei dilungarmi su questo tema, però vorrei dare alcuni precisazioni ai Consiglieri, alcuni dei quali non sono del mondo della scuola. Innanzitutto bene facciamo a portare in deliberazione argomenti proposti dall’ANCI, ordini del giorno proposti dall’ANCI che essendo un’Associazione nazionale dei Comuni d’Italia, tende a tutelare i Comuni, direi in particolare i Comuni piccoli, a fronte di 240 e rotti Comuni della Provincia di Bergamo, la stragrande maggioranza sono Comuni di dimensioni molto piccole e medio-piccole, pertanto da soli non potrebbero e non riuscirebbero e quindi a nostro avviso è importante che l’attenzione anche di Comuni più grandi a problematiche sollevate dall’Associazione Nazionale Comuni d’Italia anche a sostegno e a tutela dei Comuni più piccoli.

Un altro flash che va in questa direzione, ricordo che ancorché si sia ottenuto lo slittamento di un anno del provvedimento, credo che un anno non sia sufficiente. Io sono andata a verificare e il precedente dimensionamento solo per quanto attiene l’aspetto del coinvolgimento dell’Ufficio scolastico provinciale, della Provincia di Bergamo, dell’assemblea dei Sindaci, dei Sindacati, delle scuole, ha coinvolto tutti questi organismi semplicemente a livello provinciale, due anni per arrivare al precedente dimensionamento e quindi ritengo che sia assolutamente importante votare questo ordine del giorno e valutare attentamente questa cosa. Teniamo conto che al provvedimento del Ministro Gelmini è agganciata l’inadempienza delle Province e quindi

degli organi che devono provvedere al dimensionamento, qualora non lo facessero, il Commissariamento, che è un atto molto importante e a nostro avviso anche esagerato nei confronti delle Presidenze delle Province, legato esclusivamente a questo fatto. Quindi voteremo a favore certamente di questo ordine del giorno.

Auspico che si apra un dibattito in questo Consiglio Comunale su un tema che non sia solo legato all’aspetto del dimensionamento scolastico, ma che tocchi tutta una serie di altre problematiche, in particolare direi con riferimento alla scuola dell’obbligo, intesa materna, elementare e media, perché poi toccherà più direttamente i singoli Comuni. Molto il Comune di Treviglio, ma ancor molto e molto di più i Comuni più piccoli. Quindi auspico che anche dall’Associazione Nazionale Comuni d’Italia arrivino delle proposte di ordini del giorno e delle valutazioni in merito anche alla ricadute che poi si hanno nei Comuni da questi provvedimenti e delle conseguenze dei provvedimenti nel loro complesso, non solo quelli portati avanti dal Ministro della Pubblica Amministrazione, ma anche collegati alle varie Finanziarie.

Grazie.

Presidente

Grazie. È iscritto a parlare il Consigliere Gusmini, ne ha facoltà.

Consigliere Gusmini

Grazie Presidente. Questo è un tema che mi stimola e questo è anche il motivo per cui oggi sono molto stanco, nel senso che ho passato un pomeriggio intero a fare una riunione, a tratti anche logorante in Università, perché dopo trent’anni finalmente c'è un primo Movimento universitario a Bergamo, quindi questo tema della scuola è un tema che sto trattando parecchio da due mesi a questa parte. Credo che questo ordine del giorno, al di là di valutazioni politiche, sia fondamentalmente dettato dal buon senso, come di buon senso doveva essere quello che il Ministro quando si fanno le riforme della scuola, di un settore così importante della società, si confronti con i territori, con chi vive e fa andare avanti il mondo della scuola tutti i giorni.

Quindi chiaramente anticipo la dichiarazione di voto favorevole, poi chiaramente c'è anche una valutazione politica da fare, che tutti questi tagli sono dettati da una predisposizione politica, senza entrare in analisi macro-economiche e geo-politiche dettate da una crisi che c'è ed è evidente che però non possono pagare le singole scuole e i singoli cittadini dei paesi o delle valli. Le scuole delle valli sono a rischio di chiusura, così come altre scuole a tutti i livelli, fino ad arrivare

all’università, quindi a parlare della ricerca e al diritto dello studio, sono tutti settori e diritti messi in crisi da questi tagli.

Pertanto il buon senso vorrebbe che prima di tagliare con l’accetta come il Ministro Gelmini sta facendo, si vada a incontrare i territori e si concerti una riforma che si una riforma e non una serie di tagli. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. Nessun altro è iscritto per intervenire. Dichiaro chiusa la discussione e invito i Consiglieri a iscriversi per dichiarazione di voto. Nessun è iscritto per dichiarazione di voto. Procediamo quindi alla votazione che avverrà con sistema elettronico in forma palese.

Pongo quindi in votazione il punto n. 3 all’ordine del giorno. Dichiaro aperta la votazione. Dichiaro chiusa la votazione.

11 voti a favore, 2 voti contrari, il Consiglio approva. Hanno votato a favore i Consiglieri Abbate – Bonfichi - Borghi - Brambilla - Bussini - Cremonesi - Dozzi - Gatti – Gusmini - Guzzetti – Pirola. Hanno votato no i Consiglieri Pignatelli e Riganti.

Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 27 novembre 2008 Punto n. 1)

INTERROGAZIONE DELLA CONSIGLIERA SILIPRANDI IN MATERIA DI INCONTRO SU CAVA DI VIA BERGAMO -

Presidente

Passiamo al punto n. 1 all’ordine del giorno avente a oggetto:

“Interrogazione della Consigliera Siliprandi in materia di incontro su cava di via Bergamo”, che il Consiglio aveva posticipato al termine della seduta. Essendo assente la interrogante, ai sensi dell’art. 69 – comma 6 – l’interrogazione si ritiene ritirata.

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Vi ringrazio per i lavori di questa sera che sono stati celeri ed efficaci, in un clima insolitamente sereno. Null’altro essendovi da deliberare, la seduta è sciolta e il Consiglio verrà riconvocato a domicilio.

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