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RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

AREA DI SUPPORTO

L’adeguamento del bilancio ai principi di contabilità generale della legge 208/99 e le modifiche al Regolamento di Contabilità e Amministrazione si stanno attuando in una linea che è, ad un tempo, di continuità rispetto al precedente ordinamento finanziario e di innovazione, per la valenza di tipo organizzativo correlata all’introduzione dei principi contenuti nel DPR 97/2003. In tal senso, la Direzione centrale Ragioneria e la Direzione Centrale Programmazione Organizzazione e Controllo, di concerto con le altre Strutture coinvolte nel processo di adeguamento, proseguiranno, nel 2006, le attività di revisione regolamentare già avviate, per il completamento e l’armonizzazione del quadro norma-tivo interno. Contemporaneamente, sui rispettivi versanti, saranno attivate iniziative per l’adeguamento dei sistemi informativi-informatici di supporto ai processi interessati, anche nella prospettiva di correlare, ove possibile, aspetti dei sistemi contabili, previ-sionali e di controllo di gestione.

Sul versante della programmazione l’utilizzo dell’applicativo informatico dedicato sarà esteso, in via sperimentale, alle attività c.d. di “produzione corrente” per precosti-tuire le basi di una programmazione di Ente che sia esaustiva, chiara e visibile sia a livello centrale, sia, in prospettiva, territoriale.

La normalizzazione dei livelli di produzione ha creato, fin dall’esercizio 2005, le condi-zioni per accentuare l’impegno dedicato allo sviluppo dei modelli di controllo, con spe-cifico riferimento all’individuazione di nuovi e più mirati indicatori. Resta quindi attuale l’obiettivo di contribuire ad una lettura sempre più puntuale dei fenomeni della produ-zione.

Complessivamente tutto il sistema dovrà essere sostenuto da strumenti capaci di interagire tra loro, per far si che le previsioni di budget, le attività e gli obiettivi program-mati concorrano effettivamente ed efficacemente alla realizzazione delle strategie ed all’innalzamento dei livelli quali-quantitativi della produzione secondo criteri di dinami-cità e concretezza.

La funzione Comunicazione, la cui rilevanza strategica è stata sottolineata dalla legge n. 150/2000, orienterà il proprio impegno a sostenere in particolare le politiche di promozione della sicurezza e prevenzione e le iniziative di riabilitazione e reinserimento socio-lavorativo dei disabili.

Saranno comunque consolidate le iniziative di comunicazione che, in coerenza con le politiche di e-government, sono tese a qualificare l’informazione istituzionale in termini di qualità, trasparenza e semplificazione.

In linea con l’esigenza di adeguare gli assetti organizzativi e di favorire, in ambito ter-ritoriale, una crescita professionale specifica rispetto ai processi di decentramento,

sarà rafforzata l’autonomia comunicativa delle Direzioni regionali, anche in occasione di partecipazione ad eventi esterni di carattere nazionale.

Tra le iniziative e le attività oggetto di programmazione si evidenziano:

• campagne informative di natura istituzionale sui servizi (oltre quelli già consolidati, come assicurazione casalinghe, autoliquidazione, ecc.) garantendo un livello di comunicazione adeguato alle esigenze del target ed all’evoluzione tecnologica.

Saranno utilizzati sia i canali tradizionali (radio, televisione, carta stampata), selezio-nati per tipologia e caratteristiche in rapporto ai diversi target, sia new media interes-santi sotto il profilo costi/benefici (network degli aereoporti, network dei centri com-merciali, network degli ospedali, free press, ecc.). I messaggi saranno resi più incisivi attraverso l’adozione di uno stile che li renda obiettivi, riconoscibili, credibili, chiari e accessibili;

• sviluppo della metodologia relativa ai rapporti tra gli utenti e l’Istituto attraverso l’integrazione tra contact-center e servizi on-line;

• attività convegnistica, organizzazione e partecipazione ad eventi che dovranno garantire un’interazione ed uno scambio comunicativo con i pubblici di riferimento sul territorio (utenza, parti sociali, forze di governo e parlamentari, mass media, siste-ma assicurativo privato) per rafforzare il messaggio di un Inail punto di riferimento per partners ed utenti del sistema sicurezza del Paese;

• Rapporto annuale 2005, per quanto riguarda l’organizzazione della manifestazione nazionale;

• Supporto alle Direzioni regionali per la grafica e l’editing dei relativi Rapporti annuali.

Inoltre, è prevista una nuova edizione della nuova Carta dei servizi in una versione non necessariamente cartacea.

I contenuti della Carta saranno condivisi con le Parti Sociali e le Associazioni dei Consumatori.

Sarà realizzata a cura della Tipografia di Milano l’agenda Inail 2007.

Proseguirà lo sviluppo della Intranet aziendale casa.inail.it per favorire sistemi di rela-zioni e competenze in grado di interagire e scambiare le conoscenze.

Il modello da seguire è quello di un’organizzazione che connetta in rete dei gruppi funzionali e che attraverso di essi solleciti il “dialogo interno” con una fitta rete di scam-bi comunicativi ad alto valore aggiunto.

L’attività editoriale, anche attraverso la realizzazione di servizi di documentazione on-line, sarà volta a fornire in modo tempestivo, efficace ed affidabile prodotti rivolti sia ad una clientela professionale specifica sia ai pubblici istituzionali di riferimento. Ciò per incrementare la diffusione della cultura istituzionale, aumentare il livello di visibilità dell’Istituto e rafforzare il messaggio di un nuovo Inail, attore referente del sistema sicu-rezza nel Paese.

Proseguirà l’ottimizzazione della distribuzione della produzione editoriale sul territorio attraverso un costante monitoraggio delle pubblicazioni.

Le attività dell’Ufficio Stampa saranno volte a rafforzare la qualità e la quantità dello scambio comunicativo tra l’Ente ed il sistema dei media, in particolare, presso i pubblici interni e presso i pubblici specializzati nella produzione di news.

Proseguirà la reingegnerizzazione a livello centrale e territoriale del processo “relazio-ni con i media” , già avviata nel 2005; i“relazio-niziativa questa che mira a dare spessore reale al rapporto con la Stampa.

Nell’avviata fase di passaggio di molte competenze gestionali, operative ed anche decisionali dal centro al territorio, la necessità di disporre di competenze specifiche e localizzate comporterà la prosecuzione dell’aggiornamento professionale della rete dei comunicatori per la connessa funzionale osmosi di conoscenze.

Infine, rientrano tra le attività dell’area di “supporto” quelle finalizzate a garantire l’operatività degli Organi istituzionali sotto i profili normativo, tecnico-procedurale ed informativo svolte dalla Direzione Centrale Supporto Organi, ed il controllo amministra-tivo contabile, effettuato dalla Direzione Centrale Ispettorato sulla base di specifica pro-grammazione per l’accertamento della legittimità, economicità, correttezza e trasparen-za dell’azione amministrativa.

BILANCIO DI PREVISIONE 2006 - SCHEDE DI SINTESI Le schede allegate evidenziano la corr elazione tra i progetti, le attività e le iniziative maggior mente significativi per il 2006 ed i centri di r esponsabilità pr eposti alla gestione delle rispettive risorse, nell’ambito delle Unità di pr evisione di base individuate come segue dalla delibera n. 300/2005 del Consiglio di Amministrazione: • rapporti con le aziende • pr estazioni di tutela assicurativa • pr estazioni/ser vizi di tutela integrata • ar ea strumentale • ar ea di supporto

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