Unità di previsione di base n. 5 Direzione centrale ISPETTORATO
RIABILITAZIONE E PROTESI
Anche per il 2006 la riabilitazione e protesi costituirà un’importante filone di attività dell’Istituto, volta da un lato al rafforzamento e consolidamento delle iniziative già intraprese e dirette alla tutela globale integrata delle persone rese disabili a seguito di infortunio sul lavoro e, dall’altro, al potenziamento dei livelli quali-quantitativi delle prestazioni offerte, secondo logiche di efficacia rispetto all’evolversi dei bisogni degli assistiti.
Tenuto conto delle linee strategiche approvate dagli Organi dell’Istituto, sulla cui base si prevede anche l’approvazione del nuovo Regolamento Protesico, orientato a fornire agli assistiti progetti di assistenza personalizzati, le azioni che influenzeranno la spesa di questa area di attività sono:
• Il potenziamento, come previsto dalla delibera del CdA n.387 del 26/7/05, delle atti-vità e delle offerte di protesizzazione, sia attraverso lo sviluppo della ricerca e dell’innovazione scientifica e tecnica, sia ponendo in essere una complessiva ristrut-turazione organizzativa e logistica del Centro Protesi di Vigorso di Budrio e delle sue articolazioni territoriali, pervenendo ad un incremento della qualità e dell’efficienza dei servizi resi all’utenza.
• Ampliamento del concetto di ausilio, quale strumento per l’autonomia personale ed il miglioramento dell’accessibilità ambientale, atto a consentire anche il reinserimento lavorativo e sociale (ausili informatici, domotici e sportivi, adattamenti per veicoli, dispositivi particolari “personalizzati”);
• Il completamento del programma di alfabetizzazione informatica dei disabili da lavo-ro, attraverso un percorso formativo autodidattico finalizzato al conseguimento della patente europea ECDL (european computer driving licence);
• La valorizzazione e lo sviluppo dell’esperienza maturata dal Centro di Riabilitazione Motoria di Volterra;
• La rivisitazione del Contact Center Superabile;
• La riqualificazione e sviluppo delle funzioni dell’Istituto in materia reinserimento lavo-rativo;
• Intensificazione delle iniziative finalizzate ad un pieno utilizzo delle risorse disponibili per gli interventi di cui all’art.24 del D.lgs 38/2000;
Sulla base di questi elementi, sono state formulate le seguenti previsioni:
“Spese per prestazioni effettuate nei Centri di riabilitazione” (cap. 384), per € 748.000 come per la previsione definitiva 2005;
“Entrate per prestazioni effettuate a terzi nei Centri di riabilitazione” (cap. 033) per
€ 900.000, come la previsione definitiva 2005;
“Spese per la produzione di protesi nel Centro Protesi” (cap. 339) per € 9.100.000 risulta in linea con quello del precedente esercizio (+ 2,71% rispetto alla previsione definitiva 2005);
“Spese di soggiorno presso il centro protesi” (cap. 343) per € 3.930.000 risulta in linea con quello del precedente esercizio (+ 2,99% rispetto alla previsione definitiva 2005);
“Entrate per il soggiorno di invalidi assistiti da altri Enti presso il Centro protesi” (cap.
034) per € 1.730.000 risulta incrementata del 26,28% rispetto alla previsione definitiva 2005;
“Entrate per la fornitura di protesi effettuata a terzi nel Centro protesi” (cap. 035) per € 7.784.000 risulta incrementata del 5,19% rispetto alla previsione definitiva 2005.
PREVENZIONE
L’Istituto intende nel 2006 imprimere una particolare spinta alla azione intrapresa in questi anni: porsi quale snodo istituzionale del sistema prevenzionale, per coniugare il momento territoriale ed il momento centrale del ciclo di programmazione, pianificazione ed attuazione degli interventi.
Questo processo farà concentrare, nel corso del prossimo anno, le attività anche di spesa a livello territoriale, con uno spostamento sostanziale dell’asse operativo.
In tale direzione le attività di informazione, formazione, assistenza e consulenza, svolte dalle Direzioni Regionali dell’Istituto acquisiranno particolare impulso attraver-so la impostazione di Piani Territoriali - in stretto raccordo con le linee di riferimento della Direzione Generale - attraverso i quali saranno operativamente declinati gli indirizzi elaborati degli Organi, mettendo in piedi tavoli di confronto centro-territorio a cui partecipino tutti gli interlocutori coinvolti nel sistema della cosiddetta bilateralità .
In tale scenario le risorse finanziarie previste per il capitolo 382 “Spese per attività prevenzionale (D.Lgs 626/94 e D.Lgs. 242/96)”, pari ad Euro 20.000.000, saranno diret-te sostanzialmendiret-te verso:
- il potenziato ruolo di spesa delle Strutture territoriali, in logiche di continuità e di svi-luppo dei Flussi Informativi INAIL-ISPESL-Regioni, con la costituzione di “Gruppi
operativi integrati e permanenti” e Punti di assistenza all’informazione qualitativa per la prevenzione.
- lo sviluppo dei Flussi informativi INAIL-ISPESL-Regioni attraverso il coinvolgimento progressivo, graduale e sistematico delle altre Istituzioni e Parti Sociali partners
“ratione materiae”.
- lo sviluppo del sistema dei patti e delle relazioni , anche attraverso strumenti telema-tici, per un concreto rafforzamento della bilateralità.
- l’avvio del Progetto “Portale della prevenzione nei luoghi di lavoro” che dovrà costituire la piattaforma a presidio del territorio e dello sviluppo della bilateralità.
Uno dei primi prodotti che confluiranno nel Portale sarà la Rassegna delle Buone Prassi e Buone tecniche in materia di prevenzione, preceduta da una fase di speri-mentazione.
- la sperimentazione di metodologie di analisi e studi di settore e ricerca finalizzati all’informazione qualitativa ed al sostegno della consulenza ( Osservatori e progetti di ricerca per specifici settori, categorie di lavoratori e forme di lavoro con le Parti Sociali, Istituzioni, Università).
- La realizzazione di piani/ campagne informative/divulgative nazionali e locali sistema-tiche a sostegno delle azioni.
- la Settimana Europea per la prevenzione per l’anno 2006,che vede ogni anno tutti i Paesi della Comunità europea impegnati in una campagna di sensibilizzazione e di informazione sui profili di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro riconosciuti di mag-giore interesse a livello europeo, e che sarà dedicata ai giovani ed alla “educazione alla sicurezza ed alla prevenzione sul lavoro”.
- la sistematizzazione dell’attività formativa.
I “prodotti” di maggiore rilievo a cui si darà concreta attuazione nel 2006, quindi, sono:
Azienda sicura territorio sicuro, che costituisce il contenitore nel quale ricondurre le iniziative in materia di sicurezza nel lavoro, promuovendo partenership a livello cen-trale e territoriale con le Istituzioni, con le Rappresentanze dell’imprenditoria e dei lavo-ratori per la realizzazione della tutela globale contro gli infortuni e le malattie professio-nali.
Sostegno alle imprese, attraverso interventi finanziari a favore delle aziende che effettuino investimenti in prevenzione ed in tal senso e’ prevista l’attivazione di un terzo bando per l’utilizzazione delle somme residuate dallo stanziamento iniziale, per il finan-ziamento alle imprese di programmi di adeguamento alla normativa di settore.
Contestualmente le Direzioni Regionali dovranno assicurare, anche nell’ambito dei rapporti di collaborazione e di interazione con i soggetti operanti nel settore, la piena realizzazione sul territorio delle fasi di divulgazione e diffusione dei prodotti informatici, multimediali e grafico-visivi di supporto alle attività informative e formative realizzati con il finanziamento dell’Istituto.
Per quanto riguarda il capitolo 386 relativo al finanziamento degli incentivi alla venzione di cui al Decreto legislativo n. 38/2000, art.23, non e’ possibile formulare pre-visioni in carenza di un quadro normativo di riferimento, se non in termini di cassa, per l’erogazione dei finanziamenti: quello attivato con apposito bando nel 2004 e quello che sarà emanato nel 2006.
RICERCA
Le spese per attività di studio e di ricerca in ambito riabilitativo, protesico e sanitario contabilizzate sul capitolo 364, la previsione per € 1.750.000 consegue al maggiore impulso dato al numero dei progetti di ricerca portati avanti principalmente dal Centro Protesi di Vigorso di Budrio, dal Centro di riabilitazione di Volterra e dalle relative filiali quale punto di riferimento nazionale e mondiale nella sperimentazione, implementazio-ne ed addestramento all’utilizzo delle protesi.
Contributi per l’attività di studio, ricerca e sperimentazione (cap. 023) sono versati dal CNR per un importo pari a € 300.000.
UPB 4 - STRUMENTALE
Tutte le attività amministrative che afferiscono all’acquisizione di risorse umane, stru-mentali ed informatiche volte al corretto funzionamento dell’Istituto nel suo insieme, possono essere considerate nell’ambito dell’Unità Previsionale di Base “Strumentale”.
ANDAMENTO SINTETICO DELL’UPB NELL’ULTIMO QUADRIENNIO
DESCRIZIONE Consuntivo Consuntivo Previsioni Previsioni
2003 2004 Definitive 2005 2006
Entrate 1.987.945.533 2.626.204.378 1.085.885.000 471.156.000 Spese 3.906.209.556 4.679.453.846 3.007.567.000 2.401.035.000
Totale a saldo - 1.918.264.023 - 2.053.249.468 - 1.921.682.000 - 1.929.879.000
PERSONALE
Oneri per il personale in attività di servizio.
Sono ricompresi in questa categoria (II) di spese per il personale gli emolumenti fissi e variabili, gli oneri previdenziali, gli oneri relativi alle missioni, alla formazione ed al ser-vizio mensa.
L’importo complessivo degli stanziamenti previsto per gli emolumenti fissi e variabili del personale dipendente come si rileva dalla tabella che segue, registra un incremento del 3,52% in linea con i criteri emanati in materia di contratti del Pubblico Impiego.
COSTO DEL PERSONALE ANDAMENTO DEL BIENNIO
(in euro)
2006 2005 %
(dati previsionali) (dati previsionali)
Retribuzioni fisse ed accessorie 412.005.000 430.848.000 4,37 Fondo per i rinnovi contrattuali 59.299.000 18.499.000 220,55
Oneri sociali 110.400.000 110.332.000 +0,06
Altre spese (formazione, missioni,
trasferimenti, ecc) 45.556.000 46.266.000 -1,53
Totale 627.260.000 605.945.000 3,52
In particolare, la previsione di spesa per “Stipendi ed altri assegni fissi” (cap. 305) è stata formulata tenendo conto della conferma per l’intero anno 2006 dei rapporti di lavoro di natura temporanea attualmente in essere nell’Istituto, con particolare riferi-mento ai contratti di formazione e lavoro (circa 650 unità) ed a quelli a tempo determi-nato con lavoratori ex LSU (61 unità).
Viene, pertanto previsto l’importo di € 255.000.000.
Per quanto riguarda i Fondi per il trattamento accessorio del personale, in sede di previ-sione di bilancio si è tenuto conto esclusivamente delle risorse “certe” ai sensi della nor-mativa di riferimento e di quelle per le quali da parte dei Ministeri competenti è stato espli-citato il principio della riproposizione nella costituzione dei Fondi per gli esercizi successivi.
I valori previsionali dei fondi così determinati, saranno suscettibili di successivi incre-menti in relazione ai rispettivi rinnovi contrattuali di categoria, o a seguito delle iniziative che, nei limiti della normativa di riferimento, verranno intraprese dall’Istituto nel corso dell’anno.
Inoltre nella formulazione della stima per la predisposizione del bilancio di previsione per l’anno 2006 si è tenuto conto dei seguenti ulteriori fattori.
Nel quadro della contrattazione collettiva nazionale per il quadriennio 2002-2005, è stata attivata, per le Aree e per i destinatari dell’art. 15 L. 88/89, la fase negoziale per il secondo biennio economico 2004-2005, dalla quale sono scaturiti maggiori riflessi finanziari anche per il 2006.
Per quanto concerne i medici ed i professionisti il contratto concluso nel corso del 2005 produrrà effetti a decorrere dal 2006, mentre per i dirigenti, essendo la fase nego-ziale ancora aperta relativamente all’intero quadriennio normativo ed economico, non si sono previsti effetti finanziari sul bilancio.
Con riguardo ai riflessi finanziari, nella formulazione delle previsioni di bilancio dei capitoli compresi nelle categorie interessate (la 2° e marginalmente la 3°, relative agli oneri per il personale in servizio ed in quiescenza), oltre quanto già detto, si è tenuto conto in via cautelativa di un incremento coerente con quanto previsto in materia di retribuzioni pubbliche dalla Relazione Previsionale e Programmatica predisposta dal Ministero dell’economia e delle Finanze.
Si giunge così alla previsione dello stanziamento di € 59.299.000 per il “Fondo per i rinnovi contrattuali“ (cap. 324) quali risorse destinate alla copertura degli oneri contrat-tuali diretti, alla produttività accessoria, e per gli oneri previdenziali ed assistenziali (relativi alle categorie per le quali non risulta ancora rinnovato il CCNL), ma anche per il recupero dell’inflazione sulle retribuzioni del 2005 (quale valore del tasso d’inflazione programmato).
FORMAZIONE
Nell’ambito di questa categoria (II), è collocata anche la spesa par la Formazione del personale che, in coerenza con lo sviluppo degli obiettivi di riposizionamento e di inno-vazione delle strategie dell’Istituto, è funzione mirata nel breve/medio periodo, al miglioramento della qualità del servizio ed alla valorizzazione delle Risorse Umane, nell’ottica di soddisfare sempre meglio le attese della platea dei fruitori dell’attività dell’INAIL.
Nel quadro dei cambiamenti in atto nella società nel suo complesso, l’investimento in formazione costituisce una risorsa per imprimere velocità e sincronia al processo di
“adeguamento adattativo” delle diverse componenti di personale.
Per raggiungere gli obiettivi attesi in ordine allo sviluppo della cultura professionale nel suo complesso e di quella manageriale in particolare - gestione efficiente, efficace ed economica il famoso modello EEE - e di valorizzazione del personale quale Risorsa fondamentale per il presente ed il futuro dell’Istituto, sono state previste risorse pari a
€ 5.356.000.
Per la complessiva dinamica delle attività formative, peraltro, non può essere consi-derata unicamente la spesa del capitolo 319 ma si deve tener conto di tutte le spese facenti capo alle risorse impegnate ed utilizzate nell’attività di formazione come quelle relative alle retribuzioni e alle spese per missioni del personale interno.
Oneri per il personale in quiescenza
La categoria (III) accoglie i costi riferiti al personale collocato in quiescenza; in parti-colare al capitolo 325 viene addebitata l’indennità integrativa speciale spettante ai tito-lari di pensioni, il cui stanziamento (€ 40.000.000) risulta pari alla previsione definitiva 2005, parimenti viene confermato anche per il presente anno l’importo di € 38.000.000 al cap. 327 dove viene addebitato il trattamento pensionistico integrativo ex legge 144/99.
Si riferiscono alla gestione del personale seppure in termini di trattamento a carico del personale le poste per partite di giro - sia di entrata che di uscita - relative alle rite-nute previdenziali ed assistenziali, ai versamenti all’Erario e agli Enti gestori delle assi-curazioni sociali delle ritenute varie al personale.