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Il Responsabile del tra amento so oscrive in segno di acce azione della nomina il presente a o, conferma la dire a ed approfondita conoscenza degli obblighi che si assume in relazione al de ato della norma va

ART.25. CONTROSOFFITTATURE

I controsoffiG si realizzano di norma mediante orditura metallica e rives?mento in lastre nei diversi sistemi. I faAori che determinano la distanza di sospensione, la sezione delle orditure metalliche, lo spessore e il ?po di Lastre di rives?mento sono:

A)altezza neAa dei locali;

B)requisi? di isolamento acus?co, isolamento termico e resistenza al fuoco;

C) ?po di solaio da rives?re;

D)interasse dei ganci e fissaggi;

E)?pi e dimensioni degli impian? da inserire, nel plenum.

Per il dimensionamento di un controsoffiAo in lastre avvitate su orditura metallica si devono seguire i seguen?

passaggi:

1.si determina il peso del soffiAo (struAura, rives?mento, eventuali elemen? appesi

2.in funzione del peso, devono essere scel? il sistema di sospensione (ganci/pendini) e l’orditura metallica;

3.sempre in funzione del peso, si determinano le distanze di sospensione e l’interasse dell’orditura di supporto;

4.la struAura così definita deve essere libera da tensioni indoAe dalla struAura dell’edificio: sul soffiAo non devono scaricarsi tensioni dovute ai carichi struAurali o alle dilatazioni termiche; può essere pertanto necessario svincolare il soffiAo sul perimetro e/o prevedere giun? di dilatazione;

5.sul profilo perimetrale deve essere applicato il nastro vinilico monoadesivo, che ha funzione di guarnizione acus?ca e di limitazione della trasmissione di vibrazioni tra muratura e soffiAo;

6.gli elemen? di sospensione (ganci e pendini) devono essere fissa? nel centro della sezione dei profili portan?

dell’orditura, per evitare sollecitazioni di torsione, in numero adeguato al peso del soffiAo;

7.l’interasse tra le vi? di fissaggio tra lastre e profili deve essere determinata in base al ?po, numero e spessore delle lastre del

rives?mento;

8.non devono essere previs? fori nei profili, per evitare la riduzione della sezione resistente e il conseguente indebolimento della struAura

Per l’esecuzione di un controsoffiAo si procede come segue:

1.definire in accordo con la D.L. la distanza di sospensione (ribassamento) del soffiAo rispeAo al solaio, tenendo conto dello spessore proprio del soffiAo;

2.calcolare il peso del controsoffiAo;

3.aggiungere al peso proprio del soffiAo (struAura + rives?mento) il peso dei sovraccarichi (materiali isolan?, lampade, plafoniere, impian? in genere...): si consiglia di considerare un carico di sicurezza minimo di 40 Kg/m2;

4.in funzione del peso individuare il ?po di sospensione;

5.in funzione del ?po, numero e spessore delle lastre e della direzione di posa, calcolare la distanza tra i profili dell’orditura e tra i pun? di sospensione (vedi pagine seguen? - par?colari costruGvi);

6.scegliere il ?po adeguato di vite di fissaggio ai profili in funzione di ?po, spessore e numero delle lastre di rives?mento.

Nota: Le prestazioni di resistenza al fuoco, isolamento acus?co e isolamento termico introducono condizioni par?colari sui pun? preceden?: consultare le voci di elenco prezzi e le cer?ficazioni di prova.

TuG i controsoffiG in genere dovranno eseguirsi con cure par?colari allo scopo di oAenere superfici esaAamente orizzontali (od anche sagomate secondo le prescriAe cen?ne), senza ondulazioni od altri difeG e di evitare in modo assoluto la formazione, in un tempo più o meno prossimo, di crepe, crinature o distacchi dell'intonaco. Al manifestarsi di tali screpolature la Direzione dei lavori avrà facoltà, a suo insindacabile giudizio, di ordinare all'Appaltatore il rifacimento, a carico di quest'ul?mo, dell'intero controsoffiAo con l'onere del ripris?no di ogni altra opera già eseguita (stucchi, ?nteggiature, ecc.).

I controsoffiG e le struAure in cartongesso sospese dovranno avere idonea struAura di sostegno in metallo zincato La struAura portante sarà montata secondo il sistema richiesto (a sospensione o ancoraggio a struAure portan?

preesisten?), comunque secondo le linee orizzontali, inclinate o ver?cali richieste specificatamente, curando la assoluta linearità, planarità o ver?calità, al fine di oAenere, a pannelli montan?, le misure stabilite dei vani. Il sistema a sospensione consisterà, generalmente, in pendini a barre fileAate, di diametro e fileAo adeguato agli sforzi applica?, fissa? da una parte alle struAure portan? esisten?, con tasselli idonei saldamente ancora? e dall’altra con sistemi di connessione finemente regolabile alla struAura portapannelli, in modo da oAenere una facile e perfeAa regolazione del piano voluto.

Le sospensioni, di norma, saranno ad interassi minimi, nei due sensi ortogonali, di m. 1,20 - 1,50 e non potranno superare la lunghezza di m. 2,00 nel qual caso si dovrà eseguire una struAura di sostegno supplementare, da stabilire caso per caso, onde limitare le deformazioni del piano controsoffiAo dovuto a dilatazione dei pendini.

Le controsoffiAature dovranno anch’esse essere montate secondo i piani predispos? con la struAura di sostegno, a scomparsa e la scelta este?ca voluta. Dovranno essere perfeAamente integri, non graffia?, saldamente fissa? e facilmente movibili, se di ?po idoneo, con le fughe perfeAamente allineate ed ortogonali.

La posa dovrà iniziare, se possibile, con elemen? interi paralleli al filo architeAonico più importante, se ciò è reso impossibile dalla imperfezione ortogonale delle pare? di contenimento, si sceglierà un par?colare posizionamento degli assi ortogonali, in modo da poter adeguatamente accompagnare le irregolarità delle pare? con pezzi rifila? di idonee misure.

La posa potrà avvenire anche a 45° rispeAo alle pare? degli ambien? quando indicato nei disegni di progeAo.

Il controsoffiAo, di regola, sarà comprensivo di cornici perimetrali di finitura, adeguatamente fissate e contornan? tuG i vani controsoffiAa?. Saranno fornite scorte a pié d’opera di tuG i materiali componen? i controsoffiG nella misura minima del 5% rispeAo all’intera fornitura.

Le plafoniere integrate nelle controsoffiAature se previste saranno montate secondo quanto richiesto specificatamente (a filo, incassate, sporgen?) e secondo le prescrizioni del fabbricante, curando che siano di ?po compa?bile con il controsoffiAo scelto, di facile ispezionabilità e manutenzione, dovranno essere in perfeAo allineamento e planarità rispeAo alla superficie del controsoffiAo e, a posa ul?mata, dovranno presentarsi integre ed esen? da polvere e sporcizia che ne alterino la trasparenza.

La posa in opera delle controsoffiAature sarà eseguita con strumen? idonei ed in accordo con le raccomandazioni delle case produArici, comprenderà, inoltre, tuG i lavori necessari per l'inserimento dei corpi illuminan?, griglie del condizionamento, an?ncendio e quanto altro richiesto per la perfeAa funzionalità di tuG gli impian? presen?

nell'opera da eseguire.

Nel caso di esecuzione di controsoffiG in locali des?na? a deposito di materiali infiammabili o soggeG a norme di prevenzione incendi, dovranno essere usa?, a carico dell'Appaltatore, materiali e modalità di montaggio conformi alla norma?va vigente (fibre non combus?bili, montaggio a struAura nascosta, etc.) secondo quanto fissato dalle specifiche richieste a tale proposito, l’appaltatore avrà inoltre l’onere di consegnare le occorren? cer?ficazioni.

Qualora si rendesse necessario l'uso del controsoffiAo per la realizzazione di corpi appesi (apparecchi illuminan?, segnale?ca, etc.) verranno esegui?, a carico dell'Appaltatore, adegua? rinforzi della struAura portante delle lastre di controsoffiAo mediante l'uso di ?ran? aggiun?vi; ques? ?ran? dovranno essere fissa?, in accordo con le richieste della direzione lavori, in pun? di tenuta struAurale e con sistemi di ancoraggio che garan?scano la necessaria stabilità.

Si riportano di seguito a ?tolo meramente indica?vo e non esaus?vo alcune ?pologie di controsoffiAo che potranno essere eseguite nel corso dell’appalto, con indicazione delle caraAeris?che prestazionali minime.

Controsoffi:atura an9sfondellamento fonoassorbente

controsoffiAatura an?sfondellamento ?po SICURTECTO Acous?c eseguita con lastre in gessofibrorinforzato, armate mediante accoppiamento solidale con rete a doppia orditura in fibra di vetro e, caraAerizzate da coefficiente di assorbimento acus?co pari a 0,60 secondo la norma EN 11654 e aven? sulla parte superiore un velo minerale a cellule aperte, in CLASSE 1 di reazione al fuoco, sp. 13 mm, fissate aAraverso vi? autoforan? (con punta a chiodo e testa svasata) all'intelaiatura primaria in profila? sagoma? C60x27x0,7 mm. in acciaio zincato ad elevata resistenza meccanica secondo la norrna?va CNR-UNI 10022, ancora? ai traveG del solaio aAraverso tasselli meccanici ad espansione, classe 8.8 secondo norma UNI-EN 20898-2: 1994, con bussola in oAone e cavaliere in acciaio zincato di connessione, spessore 1,2 mm, con resistenza a strappo superiore a 150 kg.

Le lastre ?po SICURTECTO Acous?c, posizionate nella misura del 50% sulla superficie del locale interessato

dall'intervento (la lastra forata deve essere posizionata solo sulle par?ture centrali, mentre per le fasce perimetrali verrà u?lizzata una lastra ?po Sicurtecto standard Basic), sono preforate con geometrie regolari per aumentare la fono assorbenza, a fori quadra? da 1 cm di lato, ripar?? in 8 zone, con tasso di foratura 16%.

La controsoffiAatura an?sfondellamento e completa di pannelli in polis?rolo in CLASSE 1 di resistenza al fuoco, spessore 20 mm, inseri? nell'intercapedine tra lastre ed intradosso del solaio e di guide U28x30xO,5 mm in acciaio zincato per il fissaggio lungo le pare? perimetrali.

La finitura è eseguita con garza adesiva, due mani di stucco lunge i bordi delle lastre, ed un cordolo di silicone lungo il perimetro, per rendere le superfici pronte per le opere di ?nteggiatura.

La determinazione dell'interasse dell'intelaiatura primaria verrà valutata nella fase di progeAo della messa in sicurezza, valutando il rischio di sfondellamento specifico per un coefficiente di sicurezza >2,5 che e garan?to da un Cer?ficato rilasciato dal Laboratorio Prove Materiali del Politecnico di Milano, che aAesta l' esecuzione di analisi numeriche e di prove di laboratorio sta?che, cicliche e di caraAerizzazione dinamica sulla controsoffiAatura

an?sfondellamento che ha capacita portante di risposta flessionale superiore a 160 kg/mq, unitamente alla polizza RC prodoAo rilasciata a garanzia del sistema, alla dichiarazione di regolare posa in opera, alla relazione tecnica firmata da professionista abilitato aAestante l'esecuzione di prove a trazione strumentali realizzate in opera su un campione di almeno il 5% dei fissaggi ai traveG con un carico >60 kg verificato mediante dinamometro eleAronico

Controsoffi:atura an9sfondellamento fonoassorbente

controsoffiAatura an?sfondellamento ?po SICURTECTO Acous?c eseguita con lastre in gessofibrorinforzato, armate mediante accoppiamento solidale con rete a doppia orditura in fibra di vetro e, caraAerizzate da coefficiente di assorbimento acus?co pari a 0,60 secondo la norma EN 11654 e aven? sulla parte superiore un velo minerale a cellule aperte, in CLASSE 1 di reazione al fuoco, sp. 13 mm, fissate aAraverso vi? autoforan? (con punta a chiodo e testa svasata) all'intelaiatura primaria in profila? sagoma? C60x27x0,7 mm. in acciaio zincato ad elevata resistenza meccanica secondo la norrna?va CNR-UNI 10022, ancora? ai traveG del solaio aAraverso tasselli meccanici ad espansione, classe 8.8 secondo norma UNI-EN 20898-2: 1994, con bussola in oAone e cavaliere in acciaio zincato di connessione, spessore 1,2 mm, con resistenza a strappo superiore a 150 kg.

Le lastre ?po SICURTECTO Acous?c, posizionate nella misura del 50% sulla superficie del locale interessato

dall'intervento (la lastra forata deve essere posizionata solo sulle par?ture centrali, mentre per le fasce perimetrali verrà u?lizzata una lastra ?po Sicurtecto standard Basic), sono preforate con geometrie regolari per aumentare la fono assorbenza, a fori quadra? da 1 cm di lato, ripar?? in 8 zone, con tasso di foratura 16%.

La controsoffiAatura an?sfondellamento e completa di pannelli in polis?rolo in CLASSE 1 di resistenza al fuoco, spessore 20 mm, inseri? nell'intercapedine tra lastre ed intradosso del solaio e di guide U28x30xO,5 mm in acciaio zincato per il fissaggio lungo le pare? perimetrali.

La finitura è eseguita con garza adesiva, due mani di stucco lunge i bordi delle lastre, ed un cordolo di silicone lungo il perimetro, per rendere le superfici pronte per le opere di ?nteggiatura.

La determinazione dell'interasse dell'intelaiatura primaria verrà valutata nella fase di progeAo della messa in sicurezza, valutando il rischio di sfondellamento specifico per un coefficiente di sicurezza >2,5 che e garan?to da un Cer?ficato rilasciato dal Laboratorio Prove Materiali del Politecnico di Milano, che aAesta l' esecuzione di analisi numeriche e di prove di laboratorio sta?che, cicliche e di caraAerizzazione dinamica sulla controsoffiAatura

an?sfondellamento che ha capacita portante di risposta flessionale superiore a 160 kg/mq, unitamente alla polizza RC prodoAo rilasciata a garanzia del sistema, alla dichiarazione di regolare posa in opera, alla relazione tecnica firmata da professionista abilitato aAestante l'esecuzione di prove a trazione strumentali realizzate in opera su un campione di almeno il 5% dei fissaggi ai traveG con un carico >60 kg verificato mediante dinamometro eleAronico

Controsoffi:atura in pannelli di lana di legno

ControsoffiAo con pannelli movibili ?po Celenit o similari, in lana di legno extra soGle di abete, mineralizzata e legata con cemento Portland bianco ad alta resistenza, colorazione da tabella a scelta della direzione lavori, cer?fica? eco-biocompa?bili conformi alla norma UNI EN 13168, sospeso al soffiAo esistente mediante pendini a molla o da porre in

opera su listelli in legno o profila? di acciaio zinca? fissa? direAamente al soffiAo di altezza idonea ad ospitare un materassino in lana di vetro. Posto in opera con vi? autofileAan? a vista.

Controsoffi:atura in pannelli di lana di legno cer9ficato con resistenza ai colpi di palla (UNI 9554 e UNI EN 13964).

ControsoffiAo in pannelli isolan? termoacus?ci ?po CELENIT, cer?fica? biocompa?bili, colore naturale cos?tui? da lana di legno extrasoGle di abete rosso proveniente da foreste cer?ficate sostenibili (PEFC), mineralizzata e legata con cemento portland bianco ad alta resistenza, conforme alla norma UNI EN 13168, euroclasse B-s1, d0 di reazione al fuoco, dimensioni 120 x 60, spessore 25 mm. Posto in opera su profili a Ta vista pendina? al soffiAo con cer?ficazione resistenza ai colpi di palla (UNI 9554 e UNI EN 13964). Compresi tagli e fori per fissaggio pendini plafoniere e passaggio impian?, sfridi e ogni altro onere per dare il lavoro finito a regola d'arte. Nel prezzo si intendono compresi e

compensa? gli oneri per il taglio, lo sfrido anche dovuto ad irregolarità dei vani, la formazione ed il disfacimento dei piani di lavoro interni, la pulizia e l'asporto del materiale di risulta a fine lavoro, la raccolta differenziata del materiale di risulta, il carico, lo scarico, ed il conferimento con trasporto a qualsiasi distanza stradale del materiale, l'indennità dovuta per lo smal?mento (codici CER 17.01.07, 17.09.04), il rispeAo della marcatura CE per i prodoG da costruzione prevista dalla DireGva 89/106/CEE recepita dal DPR 21.04.93, n. 246 e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte.

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