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Comune di Piacenza. Servizio Infrastruure e Lavori Pubblici. U.O. Manutenzioni e Sport

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Servizio Infrastru ure e Lavori Pubblici U.O. Manutenzioni e Sport

MANUTENZIONE, RIQUALIFICAZIONE ED ADEGUAMENTO EDIFICI COMUNALI 2020 - CUP E31D19000020004

EL.00 ELENCO ELABORATI

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL PROGETTISTA

(Ing. Giovanni Carini) (Arch. Roberto Cabrini)

I COLLABORATORI (Ing. Alessandra Ziliani)

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ELENCO TAVOLE ED ELABORATI

ELABORATI

E.00 ELENCO ELABORATI

E.01 RELAZIONE DESCRITTIVA ILLUSTRATIVA E.02 CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO E.03 COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

E.04 QUADRO ECONOMICO E INCIDENZA MANO D’OPERA E.05 ELENCO PREZZI UNITARI

E.06 CRONOPROGRAMMA

E.07 PIANO DI MANUTENZIONE – FASCICOLO DELL’OPERA E.08 PSC (CON ALLEGATI)

TAVOLE

B1_RIFACIMENTO COPERTURA E PERSIANE PALAZZO DEL COMUNE GIA’ CARCERE

T0 Inquadramento Storico 1:1000

T1 Planimetria Catastale e CTR 1:100

T2 Ortofoto

T3 Pianta Piano secondo 1:250

T4 Pianta Copertura 1:250

T5 Sezione Tipo -Schema T6 Documentazione Fotografica T7 layout di cantiere

B2_ARCHIVIO VIA BEVERORA: RIFACIMENTO IMPIANTO SPEGNIMENTO INCENDI ARCHIVIO PS1

T0 Inquadramento 1:1000

T1 Planimetria 1:100

B3_SISTEMAZIONE COPERTURA BIBLIOTECA PASSERINI LANDI (STRALCIO)

T0 Inquadramento 1:1000

T1 Planimetria copertura 1:200

T2 Prospetto 1:200

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B4_RISTRUTTURAZIONE BAGNI SOTTOPALCO E SALA SCENOGRAFI TEATRO MUNICIPALE

T0 Inquadramento e documentazione fotografica 1:1000

T1 Planimetria piano sottopalco/interrati 1:200

T2 Documentazione fotografica U T3 Documentazione fotografica D

T4 Planimetria piano sala scenografi 1:200

T5 Documentazione fotografica

T6 Planimetria piano sottopalco/interrati U 1:50

T7 Planimetria piano sottopalco/interrati D 1:50

T8 Planimetria piano sala scenografi 1:50

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Servizio Infrastru ure e Lavori Pubblici U.O. Manutenzioni e Sport

MANUTENZIONE, RIQUALIFICAZIONE ED ADEGUAMENTO EDIFICI COMUNALI 2020 - CUP E31D19000020004

EL.01 RELAZIONE ILLUSTRATIVA

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL PROGETTISTA

(Ing. Giovanni Carini) (Arch. Roberto Cabrini)

I COLLABORATORI (Ing. Alessandra Ziliani)

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1. PREMESSE

La manutenzione di tu o il patrimonio e demanio comunale è impegno is tuzionale per ['Amministrazione Comunale, ed è regolata da norme ben precise. La ges one di tu o quanto previsto dalle vigen norme risulta materia alquanto complessa, date le implicazioni anche di ordine penale a cui è so oposto il personale dipendente dell'Amministrazione, e per tale mo vo richiede un impegno a ento e costante.

Vista l'imminente scadenza dei contra! di manutenzione a ualmente vigen , si è provveduto a redigere il presente proge o, predisposto tenendo conto delle peculiari esigenze di manutenzione del patrimonio comunale e di competenza comunale per l'esecuzione di lavori di Manutenzione Ordinaria e Straordinaria da eseguirsi su tu! i Fabbrica Comunali presen all'interno del territorio comunale.

2. CARATTERISTICHE GENERALI DEI LAVORI

Il Comune di Piacenza, dispone di un vasto patrimonio immobiliare. Per ogni edificio possono essere desun le localizzazioni ed i rispe!vi valori di ricostruzione.

Come si evince dall’elenco degli immobili Comunali e dei beni su cui l'Amministrazione Comunale ha l'onere di garan re la manutenzione ordinaria e gli interven straordinari e di riqualificazione ed adeguamento, il cospicuo patrimonio di cui dispone il Comune è estremamente frazionato e sparso sull'intero territorio.

Tra asi di immobili con cara eris che stru urali e di des nazione d'uso eterogeneo che richiedono pologie di interven spesso molto diversifica tra loro.

In par colare, rela vamente alle des nazioni d'uso, gli edifici che cos tuiscono il patrimonio immobiliare comunale su cui dovranno essere esegui gli interven riguardano:

biblioteche musei

scuole primarie

scuole secondarie di primo grado infrastru ure per lo sport

stru ure socio assistenziali;

edifici pubblici vari, uffici ecc...;

centri sociali.

Il proge o riguarda l’affidamento di interven di riqualificazione ed adeguamento fabbrica , nonché di interven straordinari finalizza anche alla messa in sicurezza, integrità degli edifici e conservazione che occorre eseguire tempes vamente o comunque rapidamente per il mantenimento delle condizioni di agibilità dei fabbrica , ovvero per la necessità di rispe are scadenze derivan da vincoli di legge, prescrizioni di en , o di finanziamen e concessione di contribu .

I sudde! interven interessano edifici comunali o comunque di competenza o in uso al Comune di Piacenza compresi nel territorio di competenza.

Tra asi di vari can eri da effe uarsi in fabbrica comunali od in uso al comune di Piacenza con il contesto in cui saranno collocate le aree di can ere ancora da definirsi in considerazione del fa o che saranno determinate anche in relazione al periodo in cui i vari can eri saranno esegui .

Qualora vi fosse un can ere per cui si renda necessaria l’integrazione del Piano di Sicurezza, esso verrà integrato.

L’appaltatore dovrà predisporre, quando richiesto, più can eri autonomi ed indipenden contemporaneamente anche distan fra di loro. Tu! i lavori dovranno essere esegui nei tempi e modi indica dalla D.L.

Ques lavori potranno richiedere l’opera di maestranze specializzate di qualsiasi po, e dell'elenco prezzi

allegato al e ove mancan sulla base dell'elenco prezzi regionale in vigore al momento della pubblicazione

della gara Quando sia necessario eseguire lavorazioni di lavoro non previste nei sudde! elenchi i prezzi

delle nuove lavorazioni e/o materiali verranno desun ragguagliandoli a quelli di lavorazioni consimili

compresi nel contra o, o quando sia impossibile l'assimilazione, ricavandoli totalmente o parzialmente da

nuove regolari analisi.

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Le nuove analisi saranno effe uate con riferimento ai prezzi elementari di mano d’opera, materiali, noli e traspor riferi alla data di formulazione dell’offerta.

Infine, tra andosi di lavori che riguardano principalmente edifici in uso, in relazione al periodo dell’anno in cui si dovranno svolgere i lavori si precisa sin da ora che, in caso di interven in presenza di uten , è obbligo dell’appaltatore, qualora necessario in base alle indicazioni del Dire ore dei Lavori e del Coordinatore per la Sicurezza, provvedere alla esecuzione in orari diversi da quelli di apertura, ricorrendo sia ai giorni di chiusura (sabato e/o domenica) sia agli orari pomeridiani e/o no urni in cui i locali sono disponibili senza presenze.

In caso di andamento discon nuo è obbligo lasciare l’edificio in perfe e condizioni di funzionamento tra un turno di intervento ed il successivo, limitando al minimo le aree di can ere e di stoccaggio precedentemente concordate con la D.L ed i responsabili delle stru ure interessate.

3. UTILITÀ DEL PROGETTO/FINALITÀ:

Gli interven sono esegui al fine di conservare lo stato e la fruibilità di tu e le componen , degli impian e degli elemen , mantenendoli in condizioni di valido funzionamento e di sicurezza per il mantenimento delle condizioni di agibilità e sicurezza e del loro u lizzo in conformità alle norme vigen , nonché all'adeguamento delle stru ure in funzione di modifiche richieste per legge, alle esigenze degli uffici, alle prescrizioni impar te da En di controllo, al miglioramento delle condizioni ambientali, al comfort ed al risparmio energe co e non ul mo alla valorizzazioni dei beni ogge o di intervento.

4. ANALISI STATO DI FATTO COMPONENTI STORICO – ARTISTICHE E ARCHITETTONICHE

Qualora vengano esegui interven in edifici sogge! a tutela da parte degli Organi prepos , che prevedano il prescri o parere rilasciato dalla Sovrintendenza ai Beni Archite onici competente per territorio, questo è richiesto sul singolo intervento.

5. ANALISI STATO DI FATTO COMPONENTI PAESAGGISTICHE E AMBIENTALI

Tra asi principalmente di interven che insistono in aree completamente urbanizzate che non presentano pregi ambientali par colari.

6. ANALISI SOSTENIBILITA’ SOCIO ECONOMICHE

Gli interven sono finalizza al mantenimento dei servizi ed alla salvaguardia e valorizzazione dei beni

7. CONFORMITA’ STRUMENTI URBANISTICI

Gli interven saranno conformi agli strumen urbanis ci.

8. DURATA:

La durata è quella indicata nel capitolato speciale d’Applato reda o sulla base del cronoprogramma dei lavori.

9. DESCRIZIONE INTERVENTI

9.1. INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA RIQUALIFICAZIONE ED ADEGUAMENTO DEL PATRIMONIO DI PROPRIETA’ O DI COMPETENZA COMUNALE

Sono interven di manutenzione straordinaria riqualificazione ed adeguamento lega alla conservazione in generale dell’edificio, alle migliorie che negli anni si rendono necessarie, alle trasformazioni per le mutate esigenze organizza ve e ges onali e in generale gli interven programmabili e più complessi che non possono essere considera manutenzione ordinaria.

Gli interven da eseguire comprendono le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sos tuire par anche stru urali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, nonché ogni elemento facente parte integrante dell’unità immobiliare, o dell’intero complesso edilizio.

In par colare sono previs i seguen interven :

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B1 RIFACIMENTO COPERTURA E PERSIANE PALAZZO DEL COMUNE GIA’ CARCERE CARATTERISTICHE GENERALE DEI LAVORI

I lavori per la messa in sicurezza della copertura prevedono l’esecuzione di due stralci funzionali: un primo stralcio della parte di fabbricato verso Piazza Mercan e Vicolo Pietro da Cagnano ed un secondo stralcio della parte retrostante, verso Piazze a S.Ilario, come indicato in elabora allega . L’intervento prevede lo smontaggio del manto in coppi, e dell’orditura, con esclusione della grossa orditura da mantenere, il rifacimento parziale della stru ura di copertura ed il riposizionamento del manto di coppi in doppio strato su lastre in fibrocemento, da eseguire come de o in due o più stralci funzionali in funzione delle risorse assegnate.

Si prevede anche il controllo e sos tuzione delle persiane in ca!vo stato conserva vo, mentre quelle mancan verranno rifa e in copia ai serramen a ualmente esisten .

DESCRIZIONE DELLE OPERE

Gli interven previs , sulla base delle problema che evidenziate e per conseguire le finalità a ese, sono in sintesi i seguen :

- Predisposizione can ere, opere provvisionali ed apprestamen per la sicurezza, quali recinzione di can ere, ponteggi, predisposizione barriere di protezione e altri sistemi di protezione an caduta;

- Smontaggio ed accatastamento del manto di copertura in coppi a doppio strato, per falde, trasporto e smal mento del materiale non riu lizzabile;

- Rifacimento della stru ura di copertura con eventuale consolidamento e tra amento delle stru ure lignee ancora idonee, la sos tuzione dei trave! e dei corren ni, fornitura e posa di lastre in fibrocemento esente da amianto di po colorato, del passo idoneo per il successivo riposizionamento dei coppi.

- Ripris no la onerie e con fornitura e posa di scossaline, canali di gronda e collari dei camini in lamiera di rame e fornitura e posa di elemen dissuasori per vola li ove necessita.

- Formazione di lucernario per l’accesso in copertura

- Installazione di linea vita cd a scomparsa, di bassissimo impa o visivo.

- Riposizionamento del manto di coppi in doppio strato, in appoggio su lastre fibro cemento precedentemente posate, con materiale proveniente dallo smontaggio, previa pulitura dello stesso, compresa l'integrazione con coppi nuovi nello strato so ostante e con coppi di recupero nello strato superiore con eventuale fissaggio degli elemen tramite appos ganci di ancoraggio in rame a S o a L secondo le indicazioni della D.L..

- Controllo persiane con sos tuzione di quelle ammalorate e rifacimento di quelle mancan , con ripris no e rifacimento dei fissaggi e degli ancoraggi ove stre amente necessario.

- Smontaggio ponteggi, barriere di protezione e recinzioni;

- Sgombero pulizia aree di can ere;

B2 RIFACIMENTO IMPIANTO DI SPEGNIMENTO ARCHIVIO PS1 UFFICI ANAGRAFE VIA BEVERORA CARATTERISTICHE GENERALE DEI LAVORI

L'intervento prevede il rifacimento dell'impianto di spegnimento presente nei due locali archivi pos al ps1 dello stabile di Via Beverora con sos tuzione dalla pologia a Co2 a ualmente presente, non indicata in locali con presenza di persone, prevedendo un impianto a spegnimento con gas NOVEC 1230. collegato alla centrale di rivelazione incendi. Il fluido d'es nzione Novec 1230 è prodo o in esclusiva mondiale da 3M ed è breve ato in quasi tu! i paesi industriali ed in via di sviluppo.

Novec 1230 è un fluido che sembra acqua, ma durante la scarica si converte in gas, e grazie alle sue

proprietà termodinamiche sopprime il fuoco. L'azione del fluido Novec 1230 è quella di inibire reazioni di

ossidazione che si generano tra il combus bile e l'ossigeno. Inoltre, la fiamma viene raffreddata grazie

all'assorbimento del calore da parte di questo fluido. Questo fluido non con ene né bromo né cloro, ha un

potenziale nullo di riduzione dell'ozono e pertanto non ha effe! distru!vi sulla fascia di ozono ODP= O. Il

potenziale di riscaldamento globale è il più basso tra tu! gli agen sinte ci.

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DESCRIZIONE DELLE OPERE

Sono previs i seguen lavori:

Esecuzione di impianto di spegnimento gas NOVEC1230 - ARCHIVI ANAGRAFE VIA BEVERORA a protezione dei seguen locali:

-ARCHIVIO 1 PS1 volume Ambiente 710,00 mc con n.4

BOMBOLE DA 150 LITH 25 bar con Gas Novec TM 1230 secondo la quan tà di calcolo

-ARCHIVIO 2 PS1 volume Ambiente 93,00 mc CON N.1

BOMBOLA DA 80 LITRI 25 bar —con solenoide con Gas Novec TM 1230 secondo la quan tà di calcolo

B3- REVISIONE COPERTURA (STRALCIO) BIBLIOTECA PASSERINI LANDI CARATTERISTICHE GENERALE DEI LAVORI

L’intervento riguarda interven di manutenzione straordinaria consisten tra l'altro in rifacimento di parte della copertura dei fabbrica componen l’isolato cos tuito dal complesso dell’ex-collegio di S.Pietro, delimitato dalle vie Roma, Carducci, Romagnosi e da cantone S. Pietro. L’intero complesso è vincolato ai sensi del D.lgs.

n.42/2004 (ex L. n° 1089/39), con decreto prot. 6400 del 12/9/1981.

DESCRIZIONE DELLE OPERE

Sono previs i seguen lavori:

- Predisposizione can ere, opere provvisionali ed apprestamen per la sicurezza, quali recinzione di can ere, ponteggi, predisposizione barriere di protezione e altri sistemi di protezione an caduta;

- Opere di ripassatura del manto di copertura a raverso la sistemazione dei coppi sulle par effe!vamente ogge o di intervento compresa sistemazione dei colmi e diagonali con eventuale sos tuzione degli elemen danneggia o deteriora e il fissaggio con malta di cemento o altro idoneo materiale;

- Formazione dei colmi e diagonali in coppi di recupero compreso il fissaggio con malta di cemento, altro idoneo materiale secondo le indicazioni della D.L., compreso il trasporto, il ro in alto del materiale e quant'altro occorre per dare l'opera finita a perfe a regola d'arte;

- Installazione linea vita;

- Smontaggio ponteggi, barriere di protezione e recinzioni;

- Sgombero pulizia aree di can ere.

B4- RISTRUTTURAZIONE BAGNI SOTTOPALCO E SCENOGRAFI TEATRO MUNICIPALE CARATTERISTICHE GENERALE DEI LAVORI

I Bagni per il pubblico sono sta ogge o di ristru urazioni negli interven degli anni 70 e primi anni 2000. In par colare si rileva che, se i bagni degli ordini delle gallerie superiori sono sta ristru ura negli anni duemila ed in discrete condizioni di manutenzione, i bagni a livello del so opalco (u lizza dagli spe atori della platea) risalgono agli anni 70, così come quelli del salone degli scenografi. Le piastrelle dei pavimen e rives men , in ceramica non di pregio, si presentano in stato di degrado, con diversi rappezzi per riparazioni degli impian ed i sanitari, seppure funzionan , presentano i segni del tempo e debbono essere riqualifica .

Il proge o di intervento riguarda dunque i due bagni (maschili e femminili) a livello del so opalco (u lizza dagli spe atori della platea) ed i bagni del salone degli scenografi.

DESCRIZIONE DELLE OPERE

Sono previs i seguen lavori:

- rimozione dei sanitari, dei pavimen e rives men , dei serramen interni, con le demolizioni dei so ofondi nella misura stre amente necessaria;

- Rifacimento degli impian termosanitari ed ele rici;

- Rasature e preparazione delle superfici per la posa dei nuovi pavimen e rives men ; - Fornitura e posa di nuovo pavimento posato a colla previa rasatura

- Fornitura e posa di nuovo rives men posa fino alle quote esisten

- Fornitura e posa di nuovi sanitari con rimozione di quelli esisten

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- Fornitura e posa di nuovi apparecchi di illuminazione compresa sos tuzione apparecchi di emergenza;

- Fornitura e posa nuove porte interne e verniciatura finestrelle i esterne ove presen .

- Ripris ni finiture murarie delle superfici non piastrellate con nuove nteggiature dei locali con nte similari a quelle presen negli altri bagni già ogge o di ristru urazione e comunque previe idonee campionature da so oporre in corso d'opera all'approvazione della Direzione lavori.

Limitatamente ai bagni maschili si provvederà alla rimozione degli orinatoi.

Nel bagno a livello del so opalco ques saranno sos tui con 2 vani dota di wc.. Verranno inoltre esegui alcuni spostamen dei sanitari e delle porte per migliorarne la fruibilità., come descri o nelle tavole di proge o a scala 1:50.

Si prevede inoltre la sos tuzione di una fossa biologica in resina posta internamente in un locale a livello del so opalco, con un impianto di po analoga. Ove fosse necessario, si provvederà alla demolizione dei tramezzi esisten al fine di consen re il passaggio degli impian , con ricostruzione delle murature al termine dell'installazione.

Prima di iniziare i lavori saranno richieste alla di a esecutrice apposite campionature dei materiali da

u lizzare da so oporre alla D.L. ed alla competente Soprintendenza per la definizione dei materiali e nte

da u lizzare.

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Servizio Infrastru ure e Lavori Pubblici U.O. Manutenzioni e Sport

MANUTENZIONE, RIQUALIFICAZIONE ED ADEGUAMENTO EDIFICI COMUNALI 2020 - CUP E31D19000020004

EL.02 CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO E SCHEMA DI CONTRATTO

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL PROGETTISTA

(Ing. Giovanni Carini) (Arch. Roberto Cabrini)

I COLLABORATORI (Ing. Alessandra Ziliani)

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I cos per la sicurezza per il contenimento del contagio da COVID 19, ecce o quelli specificatamente indica in s ma dei cos per la sicurezza sono da intendersi ricompresi nei cos aziendali interni per la sicurezza, per cui quali la Di a è tenuta a tenerne conto nella formulazione della propria offerta, senza richiesta di oneri aggiun vi in fase di esecuzione dell’appalto.

ART. 3 - DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO

Sono allega al contra o e ne fanno parte integrante: il presente Capitolato Speciale d’Appalto; gli elabora grafici proge uali; il computo metrico ed elenco dei prezzi unitari, i piani di sicurezza previsto dall’art. 31 della Legge quadro e il crono-programma ad essi allegato. L’appalto è sogge o altresì all’esa a osservanza di tu e le Leggi, Regolamen , Decre e disposizioni in vigore per l’esecuzione dei Lavori Pubblici ed in par colare il D.Lgs 50/2016 e s. m., le linee guida e rela vi decre a ua vi approva , ed il Regolamento approvato con D.P.R. del 5/10/2010 n. 207 per la parte ancora in vigore.

ART. 4 - SUBAPPALTI E COTTIMI

L’Impresa appaltatrice è tenuta ad eseguire in proprio le opere ed i lavori compresi nel contra o.

E’ vietata la cessione del contra o a pena di nullità.

E’ ammesso il subappalto e l’affidamento in co9mo nei limi e secondo le modalità previs dall’art. 105 del D.Lgs. n.

50/2016 e ss.mm. ed ii..

Ai sensi del “Protocollo d’intesa per la legalità e la prevenzione dei tenta vi di infiltrazione criminale” so oscri o tra la Prefe ura-Utg di Piacenza ed il Comune di Piacenza il 21 aprile 2020, che qui si intende integralmente riportato, l’Appaltatore è tenuto a comunicare alla Stazione Appaltante l’elenco delle imprese coinvolte nel piano di affidamento con riguardo ai lavori alle forniture ed ai servizi, nonché ogni eventuale variazione successivamente intervenuta per qualsiasi mo vo. Ove i sudde9 affidamen riguardino i nove se ori di a9vità a rischio di cui all'elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non sogge9 a tenta vi di infiltrazione mafiosa (di seguito: White List), tenuto dalla competente Prefe ura, la so oscri a impresa si impegna ad accertare preven vamente l'iscrizione o la richiesta di iscrizione della di a subappaltarice nella prede a White List;

A norma dell’art. 105 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm. ed ii. l’affidamento in subappalto o co9mo è consen to, previa autorizzazione della stazione appaltante, nel rispe o delle seguen condizioni:

- che l’Impresa appaltatrice abbia indicato all’a o dell’offerta i lavori o le par di opere che intende subappaltare o concedere in co9mo;

- che l’Impresa appaltatrice provveda al deposito del contra o di subappalto in originale o, se trasmesso con posta cer ficata, firmato digitalmente da Appaltarice e subappaltarice, s pulato so o la condizione sospensiva del rilascio dell’autorizzazione presso la stazione appaltante, contestualmente alla presentazione dell’istanza e comunque almeno 20 giorni prima della data di effe9vo inizio delle rela ve lavorazioni;

- che al momento del deposito del contra o di subappalto presso la stazione appaltante l’appaltatore trasme a le cer ficazioni a estan il possesso da parte del subappaltatore dei requisi richies , nonché una dichiarazione resa dall’Impresa subappaltatrice (nelle forma di dichiarazione sos tu va di a o di notorietà ai sensi dell’art. 47 del D.P.R.

n. 445/2000 e s.m.i.) a estante l’inesistenza delle cause di esclusione dalle pubbliche gare di cui all’art. 80 del D.Lgs. n.

50/2016 e ss.mm. ed ii. e s.m.i.;

- che il sogge o affidatario del subappalto o co9mo sia in possesso dei requisi previs dalla vigente norma va in materia di qualificazione delle imprese, salvo i casi in cui, secondo la legislazione vigente, è sufficiente, per eseguire i lavori pubblici, l’iscrizione alla Camera di Commercio Industria Agricoltura Ar gianato;

- che non sussista nei confron dell’Impresa affidataria del subappalto o del co9mo alcuno dei divie previs dall’ar colo 67 del decreto legisla vo n. 159 del 2011; a tale scopo:

1) se l’importo del contra o di subappalto, al di fuori dei nove se ori a rischio di infiltrazione criminale, è superiore ad euro 50.000,00, in o emperanza al sopra citato Protocollo di Legalità, la condizione è accertata mediante acquisizione dell’informazione an mafia di cui all’ar colo 91 del citato decreto legisla vo n. 159 del 2011, acquisita con le modalità di cui all'art. 2 del Protocollo medesimo;

2) l'autorizzazione al subappalto è negata, a prescindere dall’importo dei rela vi lavori, se l’impresa subappaltatrice è des nataria di informazione interdi9va an mafia emessa dalla competente Prefe ura.

- che al momento del deposito del contra o di subappalto l’Impresa appaltatrice (o ciascuna delle Imprese raggruppate nel caso in cui appaltatrice sia un’associazione temporanea di Imprese) abbia provveduto a depositare una dichiarazione a estante l’esistenza o meno di eventuali forme di controllo e collegamento a norma dell’art. 2359 del Codice civile con l’Impresa affidataria del subappalto o del co9mo;

- che al momento del deposito del contra o di subappalto l’Impresa appaltatrice abbia provveduto a depositare una dichiarazione resa dall’Impresa subappaltatrice dalla quale risul (come previsto dall’art. 1 del D.P.C.M. 11 maggio 1991 n. 187) la composizione societaria, l’esistenza di diri9 reali di godimento o di garanzia sulle azioni con diri o di voto sulla base delle risultanze del libro dei soci, delle comunicazioni ricevute e di qualsiasi altro dato a propria disposizione,

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nonché l’indicazione dei sogge9 muni di procura irrevocabile che abbiano esercitato il voto nelle assemblee societarie nell’ul mo anno o che ne abbiano comunque diri o. Tale dichiarazione deve essere resa solo nel caso in cui l’Impresa subappaltatrice sia cos tuita in forma di Società per Azioni, in Accomandita per Azioni, a Responsabilità Limitata, di Società coopera va per Azioni o a responsabilità limitata; nel caso di consorzio i da sopraindica dovranno essere comunica con riferimento alle singole società consorziate che partecipano all’esecuzione dei lavori;

- che contestualmente all’istanza l’Impresa appaltatrice deposi la dichiarazione resa dal legale rappresentante dell’Impresa subappaltatrice a estante di non aver assunto funzione di proge9sta nei riguardi dei lavori ogge o di appalto, né svolto a9vità di studio o consulenza in ordine ai medesimi lavori e di non trovarsi in situazione di controllo o di collegamento ai sensi dell’ art. 2359 del Codice Civile con i proge9s medesimi.

A norma dell’art. 105, comma 18, del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm. ed ii. la stazione appaltante provvede al rilascio dell’autorizzazione entro 30 giorni dalla presentazione della rela va istanza completa di tu a la documentazione prescri a; tale termine può essere prorogato una sola volta ove ricorrano gius fica mo vi. Trascorso tale termine senza che si sia provveduto, l’autorizzazione si intende concessa. Si precisa che per i subappal a co9mo di importo inferiore al 2% dell’importo dei lavori affida o di importo inferiore ad euro 100.000,00, il termine sudde o è rido o della metà.

Si precisa sin d’ora che l’Amministrazione non rilascia l’autorizzazione al subappalto nel caso in cui l‘Impresa subappaltatrice non dimostri che nei suoi confron non ricorrono cause di esclusione dalle pubbliche gara nonché nel caso in cui l’Impresa subappaltatrice non sia in possesso dei requisi prescri9 dalla norma va vigente per l’esecuzione dei lavori ogge o del subappalto.

L’affidamento in subappalto o in co9mo di parte dei lavori non esonera in alcun modo l’Impresa appaltatrice dagli obblighi assun in base ai documen che fanno parte del contra o, essendo essa l’unica e la sola responsabile verso l’amministrazione della buona esecuzione dei lavori.

L’Impresa appaltatrice dovrà garan re che le imprese subappaltatrici o co9miste si impegnino ad osservare le condizioni del Capitolato e del Contra o.

Per quanto non previsto dalle citate disposizioni si applica la norma va statale vigente in materia di subappalto.

La stazione appaltante corrisponde dire'amente al subappaltatore, al co,mista, al prestatore di servizi ed al fornitore di beni o lavori, l'importo dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguite nei seguen0 casi:

a) in caso inadempimento da parte dell'appaltatore;

b) su richiesta del subappaltatore;

Ai sensi dell’art. 105, comma 14, del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm. ed ii. e s.m.i. l’impresa appaltatrice deve pra0care per i lavori e le opere da affidare in subappalto, gli stessi prezzi unitari risulta0 dall’aggiudicazione, con un ribasso non superiore al 20%, nel rispe'o degli standard qualita0vi e prestazionali previs0 nel contra'o di appalto.

La Di'a appaltatrice deve trasme'ere, entro ven0 giorni dalla data di ciascun pagamento effe'uato nei suoi confron0, copia delle fa'ure quietanzate rela0ve ai pagamen0 corrispos0 al subappaltatore con l’indicazione delle ritenute effe'uate. La mancata presentazione di quanto sopra indicato non consen0rà ulteriori pagamen0 e l’Impresa non avrà diri'o ad alcun compenso di sorta, fermo restando quanto sopra riportato rela0vamente al pagamento dire'o in conformità alle vigen0 norme.

L’impresa che ha affidato parte dei lavori in subappalto o in co9mo è tenuta al rispe o delle norme fissate dall’art.

105, comma 15, del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm. ed ii. in materia di indicazioni sul cartello esposto all’esterno del can ere.

Le disposizioni rela ve al subappalto si applicano anche a qualsiasi contra o avente ad ogge o a9vità ovunque espletate che richiedano l’impiego di manodopera, quali le forniture con posa in opera ed i noli a caldo, se singolarmente di importo superiore al 2% dell’importo dei lavori affida o di importo superiore a 100.000,00 Euro e qualora l’incidenza del costo della manodopera e del personale sia superiore a 50% dell’importo del contra o da affidare. Si precisa che per “a9vità ovunque espletate” si intendono quelle poste in essere all’interno del can ere cui si riferisce il presente Capitolato.

L'affidatario comunica alla stazione appaltante, prima dell'inizio della prestazione, per tu9 i sub-contra9 che non sono subappal , s pula per l'esecuzione dell'appalto, il nome del sub-contraente, l'importo del sub-contra o, l'ogge o del lavoro, servizio o fornitura affida . Sono, altresì, comunicate alla stazione appaltante eventuali modifiche a tali informazioni avvenute nel corso del sub-contra o.

Rela vamente alle forniture con posa in opera e i noli a caldo di cui all'art 105 comma 2 del D.Lgs 50/2016, quando il bene da porre in opera viene trasformato all'interno del can ere o, in altri termini, quando il materiale fornito diviene bene e la posa in opera svolta in can ere, non consiste in un’a9vità puramente accessoria, ma cos tuisce l'esecuzione di parte delle prestazioni o lavorazioni ogge o del contra o di appalto con l'impiego di manodopera, si ri ene sussistente il subappalto a prescindere dalle soglie indicate nel suindicato ar colo.

I sub-affidamen che non cos tuiscono subappalto sono sogge9 a Nulla Osta della Stazione Appaltante.

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I sub-affidamen che non cos tuiscono subappalto, devono essere comunica al R.U.P. e al coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione; l’ingresso in can ere dei sogge9 sub-affidatari è consen to solo dopo l'o enimento del Nulla Osta da parte della Stazione Appaltante.

A norma dell’art. 105, comma 3, del D.Lgs.n. 50/2016 e ss.mm. ed ii. non si configurano come a9vità affidate in subappalto:

a) l'affidamento di a9vità specifiche a lavoratori autonomi, per le quali occorre effe'uare comunicazione alla stazione appaltante;

b) la subfornitura a catalogo di prodo9 informa ci;

c) l'affidamento di servizi di importo inferiore a 20.000,00 euro annui a imprenditori agricoli nei comuni classifica totalmente montani di cui all'elenco dei comuni italiani predisposto dall'Is tuto nazionale di sta s ca (ISTAT), ovvero ricompresi nella circolare del Ministero delle finanze n. 9 del 14 giugno 1993, pubblicata nel supplemento ordinario n. 53 alla Gazze a ufficiale della Repubblica italiana n. 141 del 18 giugno 1993, nonché nei comuni delle isole minori di cui all'allegato A annesso alla legge 28 dicembre 2001, n.

448;

c-bis) le prestazioni rese in favore dei sogge9 affidatari in forza di contra9 con nua vi di cooperazione, servizio e/o fornitura so oscri9 in epoca anteriore alla indizione della procedura finalizzata alla aggiudicazione

dell'appalto. I rela vi contra9 sono deposita alla stazione appaltante prima o contestualmente alla so oscrizione del contra o di appalto.

Nel caso in cui il subappalto avesse ad ogge o misure e/o apprestamen riferi esclusivamente alla sicurezza (ai sensi del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i.), l’appaltatore deve corrispondere al subappaltatore l’intero valore degli stessi come risultante dal computo della sicurezza senza alcun ribasso.

Il Comune di Piacenza tramite gli Uffici competen0 verificherà che nei contra, so'oscri, con i subappaltatori e/o subcontraen0 sia inserita a pena di nullità un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari rela0vi all’appalto di che tra'asi.

L’Appaltatore è Solidamente Responsabile con il Subappaltatore della corre a esecuzione delle Opere ogge o del presente contra o, del versamento dei Contribu Previdenziali Obbligatori dei Dipenden del Subappaltatore, del Pagamento dei Fornitori del Subappaltatore; le Somme dovute dall’Appaltatore in forza della prede a Responsabilità Solidale, non potranno eccede complessivamente l’ammontare del Corrispe9vo dovuto al Subappaltatore.

L’Appaltatore è responsabile del mancato pagamento dei Credi vanta dai propri Fornitori, per effe o della esecuzione delle Opere ogge o del presente contra o. In tal caso, il Fornitore potrà richiedere il pagamento dei propri Credi dire amente alla Stazione Appaltante.

La Stazione Appaltante, previa verifica della esistenza e della esigibilità del rela vo Credito, provvederà al pagamento nei confron del Fornitore.

Le Somme dovute dalla Stazione Appaltante per effe o della Responsabilità dell’Appaltatore per mancato pagamento dei Credi vanta dai propri Fornitori, non potranno eccedere complessivamente l’ammontare del Corrispe9vo dovuto all’Appaltatore.

ART. 5 - ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE

Qualora i lavori siano aggiudica ad una associazione temporanea di Imprese è fa o obbligo all'Impresa Capogruppo di dimostrare a cadenza di mesi uno, che tu e le Imprese in Associazione partecipano o hanno partecipato alla esecuzione dell'opera nella percentuale corrispondente alla quota di partecipazione all’associazione.

ART. 6 - FORMA E PRINCIPALI DIMENSIONI DELLE OPERE

La forma e le principali dimensioni delle opere che formano ogge o dell'appalto risultano dagli elabora grafici, dalle relazioni, dall'elenco prezzi unitari allega al contra o o richiama nello stesso e dalle indicazioni integra ve che verranno successivamente precisate all'a o esecu vo dalla direzione lavori.

ART. 7 - VARIAZIONI ALLE OPERE PROGETTATE

La Stazione appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere ogge o dell’appalto quelle varian che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che per ciò l’appaltatore possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori esegui in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limi stabili di un quinto in più o in meno dell’importo contra uale, ai sensi dall'ar colo 106 comma 12 e dall’ art. 149 del D. Lgs.

50/2016. Oltre tale limite l’appaltatore può richiedere la risoluzione del contra o.

Qualunque variazione o modifica deve essere preven vamente approvata dal RUP.

Non sono riconosciute varian al proge o esecu vo, prestazioni e forniture extra contra uali di qualsiasi genere, eseguite senza preven vo ordine scri o della direzione lavori recante anche gli estremi dell’approvazione del RUP;

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Qualunque reclamo o riserva che l’appaltatore si credesse in diri o di opporre, deve essere presentato per iscri o alla direzione lavori prima dell’esecuzione dell’opera ogge o della contestazione. Non sono prese in considerazione domande di maggiori compensi su quanto stabilito in contra o, per qualsiasi natura o ragione, qualora non vi sia accordo preven vo scri o prima dell’inizio dell’opera ogge o di tali richieste.

La perizia di variante o supple va è accompagnata da un a o di so omissione quale appendice contra uale che l’esecutore è tenuto a so oscrivere in segno di acce azione. L’a o deve riportare le modalità di contra ualizzazione e contabilizzazione delle lavorazioni in variante e/o aggiun ve.

ART. 8 - DISEGNI ESECUTIVI DI CANTIERE

Gli elabora proge uali forni dall’Amministrazione comprendono il proge o esecu vo dell’opera, compreso il proge o delle stru ure e degli impian , con i rela vi par colari costru9vi, che sono sta predispos da tecnici incarica dall’Amministrazione.

In sede di gara di appalto l’Appaltatore, dopo essersi recato sul posto ove devono eseguirsi i lavori, ed aver preso conoscenza delle condizioni locali ed eventualmente delle cave e dei campioni, nonché di tu e le circostanze generali e par colari che possano aver influito sulla determinazione delle scelte tecniche proposte, dei prezzi, delle condizioni contra uali e degli elemen che possano influire sull’esecuzione dell’opera, acce a totalmente e fa sue le condizioni economiche e tecniche del proge o a base d’asta.

Sulla scorta dei disegni esecu vi di proge o e di tu9 gli elabora tecnici allega , l’Appaltatore dovrà redigere i disegni di can ere rela vi alla parte archite onica, alle opere stru urali ed agli impian .

Nella redazione di tu9 i disegni esecu vi di can ere l’Appaltatore dovrà tenere conto delle indicazioni della Direzione Lavori e dovrà concordare con la stessa tu9 i de agli stru urali, archite onici e tecnologici; dovrà inoltre tenere conto delle eventuali variazioni che l’Amministrazione a sua insindacabile facoltà intenderà opportuno introdurre nelle opere nel rispe o delle prescrizioni di cui al precedente art. 5, senza che l’Appaltatore possa trarne mo vo per avanzare pretese di compensi ed indennizzi di qualsiasi natura e specie, non previs dal vigente capitolato generale o dal presente capitolato speciale.

I disegni, reda9 nelle scale più opportune a giudizio della D.L. dovranno indicare in modo chiaro dimensioni, pi e cara eris che delle varie opere e finiture.

Ques elabora saranno considera integra vi del proge o generale originale dopo aver o enuto il benestare della D.L..

Nel caso di modifiche ritenute di rilievo a giudizio della D.L. i disegni di can ere saranno accompagna dagli elabora di calcolo reda9 da tecnici abilita compensa dall’Appaltatore, in cui siano state eseguite le necessarie verifiche nel rispe o della norma va vigente.

ART. 9 - PREZZI CONTRATTUALI

I prezzi unitari sono indica nell'elenco prezzi .

Essi compensano tu o quanto occorre per darli compiu secondo le migliori regole d'arte e le prescrizioni del presente capitolato.

Quindi con essi prezzi s'intende compensato:

gli oneri per il lavoro straordinario, il minor rendimento del lavoro no urno, le spese di sorveglianza e illuminazione;

per i materiali, ogni spesa per fornitura, trasporto, cali, perdite, sprechi, ecc. nessuna ecce uata, che venga sostenuta per darli pron all'impiego, a piede di qualunque opera;

per i noli, ogni spesa per dare a piè d'opera i macchinari e mezzi d'opera pron al loro uso, accessori, ecc.;

per i lavori, tu e le spese per forniture, lavorazioni, mezzi d'opera, assicurazioni, d'ogni specie, indennità di cave, di passaggi o di deposito di can ere, di occupazione temporanea e d'altra specie, mezzi d'opera provvisionali, carichi, traspor e scarichi di ascesa o discesa, ecc.., e per quanto occorre per dare il lavoro compiuto a perfe a regola d'arte, intendendosi nei prezzi stessi compreso ogni compenso per gli oneri tu9 che l'appaltatore dovrà sostenere a tale scopo, anche se non esplicitamente de9 o richiama nei vari ar coli e nell'elenco prezzi unitari . I prezzi medesimi, si intendono formula dall'appaltatore in base a calcoli di sua convenienza, a tu o suo rischio. Essi sono fissi ed invariabili, per cui non saranno paga all'Impresa compensi di sorta per danni prevedibili o imprevedibili di qualsiasi specie, anche quelli dovu a forza maggiore, che avvenissero durante l'esecuzione delle opere.

Non è ammesso di procedere alla revisione dei prezzi e non si applica il 1° comma dell’art. 1664 del Codice Civile.

Si intendono completamente comprese e compensate con i prezzi delle opere impian s che e specialis che incluse nell’appalto tu e le assistenze murarie necessarie ad un corre o inserimento delle sudde e opere nel contesto archite onico e stru urale, in modo da dare i lavori fini e funzionan a perfe a regola d’arte.

ART. 10 - CONTROVERSIE

Ai sensi dell’ar colo 205, commi 1 e 2 del D. Lgs. 50/2016, qualora in seguito all’iscrizione di riserve sui documen

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contabili, l’importo economico dei lavori compor variazioni rispe o all’importo contra uale in misura compresa fra il 5% (cinque per cento) e il 15 % (quindici per cento) di quest’ul mo, si applicano le disposizioni di cui ai commi da 2 a 6 del medesimo ar colo.

Qualora nel corso dei lavori l’appaltatore abbia iscri o negli a9 contabili riserve il cui importo complessivo superi il limite del 5% dell’importo contra uale, il Dire ore dei Lavori ne dà immediata comunicazione al Responsabile Unico del procedimento trasme endo nel più breve tempo possibile la propria relazione in merito. Il Responsabile Unico del Procedimento, valutata l’ammissibilità e la non manifesta infondatezza delle riserve ai fini dell’effe9vo raggiungimento del limite di valore, acquisisce la relazione riservata del Dire ore dei Lavori e, ove cos tuito, dall'organo di collaudo e, sen to l'affidatario, formula all'Amministrazione proposta mo vata di accordo bonario secondo il disposto dell’art. 205 del D.Lgs. 50/2006 e s. m.. L'Amministrazione delibera in merito con provvedimento mo vato. Il verbale di accordo bonario è so oscri o dall'affidatario. Ove non si proceda all'accordo bonario come più sopra precisato e l'Appaltatore confermi le riserve, la definizione delle controversie è a ribuita alla competenza del Giudice Ordinario, con l’esclusione della competenza arbitrale.

Tu e le altre controversie saranno risolte secondo le vigen disposizioni con l’esclusione della competenza arbitrale.

ART. 11 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO

L’Amministrazione procede alla risoluzione del contra o nei casi e secondo le modalità previste dalla norma va vigente (ar . 108 e ss. del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.).

Nei casi di risoluzione del contra o, la comunicazione della decisione assunta dall'Amministrazione è fa a all'Impresa appaltatrice dal Dirigente che svolge le funzioni di responsabile del procedimento: contestualmente è fissato il giorno (con un preavviso di almeno 20 giorni) per la redazione da parte del Dire ore Lavori dello stato di consistenza dei lavori già esegui e per l’inventario di materiali, macchine e mezzi d’opera che devono essere presi in consegna dal Dire ore lavori con conseguente immissione dell’Amministrazione nel possesso del can ere. In caso di subentro di un nuovo appaltatore il Dire ore lavori redige apposito verbale in contraddi orio con entrambi gli appaltatori per accertare la consistenza dei materiali, dei mezzi d’opera e di quant’altro il nuovo appaltatore deve assumere dal precedente appaltatore indicando le eventuali indennità da corrispondere.

Con la so oscrizione del contra o l'Impresa appaltatrice dichiara, ora per allora, il proprio incondizionato consenso a de a immissione in possesso, qualora abbia a trovare applicazione una delle ipotesi di risoluzione del contra o o di esecuzione d'ufficio previste dalla norma va vigente.

All'a o dell'immissione nel possesso del can ere, si farà luogo, in contraddi orio fra la D.L. od altro idoneo rappresentante dell'Amministrazione ed il rappresentante dell'Impresa appaltatrice o, in assenza di questo, alla presenza di due tes moni, alla redazione di verbale di constatazione dello stato dei lavori del can ere ed all'inventario dei materiali a piè d'opera, dei macchinari e delle a rezzature esisten in can ere in base a quanto previsto dalla norma va vigente.

A chiusura del verbale l'Amministrazione indicherà quali materiali, macchinari ed a rezzature dovranno essere sgombera ed il termine entro il quale lo sgombero dovrà essere completato riservandosi, in caso di inadempienza, l'esecuzione dire a dello sgombero ed il deposito di materiali ed a rezzature a spese dell'Impresa appaltatrice secondo quanto disposto dall’art. 108 comma 9 del D.Lgs. n. D.Lgs. n. 50/2016 Se il verbale non sarà reda o in contraddi orio con l'Impresa appaltatrice, verrà comunicato per ogni ulteriore effe o all'Impresa medesima nelle forme di legge.

Nei casi di risoluzione del contra o, come pure in caso di fallimento dell'Impresa appaltatrice, i rappor con questa saranno defini , con riserva di ogni diri o ed azione dell'Amministrazione, corrispondendo per i lavori il prezzo risultante dalla rela va contabilizzazione in base ai prezzi contra uali offer dall'Impresa secondo quanto prescri o dalla norma va vigente.

ART. 12 - DISPOSIZIONI GENERALI

L'appalto è sogge o alla rigorosa osservanza, oltre che di quanto prescri o dal presente Capitolato speciale, di leggi, decre , circolari, regolamen , ecc., anche se non espressamente cita , a ualmente vigen od emana prima dell'inizio dei lavori, sia di cara ere generale amministra vo che par colare, per quanto riguarda fondazioni, stru ure, impian , prescrizioni tecnologiche, ecc., purché non in contrasto con il presente Capitolato speciale e con le norme par colari degli allega .

L’esecuzione dei lavori, la direzione, la contabilità e il collaudo delle opere sono so opos alle condizioni e norme delle linee guida approvate con Decreto MIT 7 marzo 2018 n.49, del D.P.R. 5 o obre 2010 n. 207 per le par ancora in vigore, e del Decreto del Ministero dei lavori pubblici 19 aprile 2000 n. 145 per quanto non incompa bili con le disposizioni de ate dal D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.

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ART. 13 - CAUZIONE DEFINITIVA

La cauzione defini va di cui all'art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m. è fissata nella misura del 10% dell'importo contra uale. Nel caso di ribasso d’asta superiore al 10% la cauzione defini va è aumentata di tan pun percentuali quan sono quelli ecceden la prede a percentuale di ribasso. Ove il ribasso sia superiore al 20% l’aumento è di due pun percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.

La cauzione defini va garan sce l’adempimento di tu e le obbligazioni nascen dal contra o d’appalto ed il risarcimento del danno derivante dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni medesime. Garan sce, inoltre, il rimborso delle somme pagate in più all’appaltatore rispe o alle risultanze della liquidazione finale. Rimane salvo in ogni caso il risarcimento del maggior danno che l’Amministrazione avesse a subire. L’Amministrazione ha diri o di valersi sulla cauzione defini va per l’eventuale maggior spesa sostenuta per il completamento dei lavori in caso di risoluzione del contra o in danno dell’appaltatore e per il pagamento di quanto dovuto dall’appaltatore per le inadempienze derivan dall’inosservanza di norme e prescrizioni dei contra9 colle9vi, delle leggi e dei regolamen sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presen in can ere. E' fa o obbligo all’impresa appaltatrice procedere alla reintegrazione della cauzione defini va ogni qualvolta questa sia stata rido a nel suo ammontare: in caso di ino emperanza si procederà alla reintegrazione a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all’appaltatore.

A norma dell’art. 103, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m. la cauzione defini va è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo dell'80 per cento dell'iniziale importo garan to.

L'ammontare residuo della cauzione defini va deve permanere fino alla data di emissione del cer ficato di collaudo provvisorio o del cer ficato di regolare esecuzione, o comunque fino a dodici mesi dalla data di ul mazione dei lavori risultante dal rela vo cer ficato. Lo svincolo è automa co, senza necessità di nulla osta del commi ente, con la sola condizione della preven va consegna all'is tuto garante, da parte dell'appaltatore o del concessionario, degli sta di avanzamento dei lavori o di analogo documento, in originale o in copia auten ca, a estan l'avvenuta esecuzione. Tale automa smo si applica anche agli appal di forniture e servizi. Sono nulle le pa uizioni contrarie o in deroga. Il mancato svincolo nei quindici giorni dalla consegna degli sta di avanzamento o della documentazione analoga cos tuisce inadempimento del garante nei confron dell'impresa per la quale la garanzia è prestata. La cauzione defini va deve essere reda a secondo le indicazioni contenute negli a9 di gara.

ART. 14 - ULTERIORI GARANZIE

Ai sensi dell'ar colo 103, comma 7, D.Lgs. 50/2016, l'appaltatore è obbligato a produrre, almeno 10 giorni prima della consegna dei lavori, una polizza assicura va conforme allo Schema Tipo 2.3 del D.M. 12.3.2004 n. 123 che tenga indenne la Stazione appaltante da tu9 i rischi di esecuzione e a garanzia della responsabilità civile per danni causa a terzi nell'esecuzione dei lavori.

La polizza assicura va è prestata da un'impresa di assicurazione autorizzata alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'obbligo di assicurazione.

La copertura delle prede e garanzie assicura ve decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emissione del cer ficato di collaudo provvisorio o del cer ficato di regolare esecuzione e comunque decorsi dodici mesi dalla data di ul mazione dei lavori risultante dal rela vo cer ficato.

In caso di emissione del cer ficato di collaudo per determinate par dell’opera, la garanzia cessa per quelle par e resta efficace per le par non ancora collaudate.

La polizza assicura va contro tu9 i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determina (C.A.R.) deve coprire tu9 i danni subi dalla Stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impian e opere, anche preesisten , per una somma pari all’importo del contra o.

La polizza assicura va di responsabilità civile per danni causa a terzi (R.C.T.) deve essere s pulata per una somma assicurata come stabilito dalla norma va vigente.

Le garanzie di cui al presente ar colo, prestate dall'appaltatore coprono senza alcuna riserva anche i danni causa dalle imprese subappaltatrici e sub-fornitrici.

In par colare nel caso in cui le prescrizioni sopra indicate non vengano rispe ate non si procederà alla consegna dei lavori né alla s pula del contra o d’appalto. L’appaltatore è diffidato ad adempiere entro un termine massimo di 30 giorni, decorso inu lmente il quale l’Amministrazione procede ad incamerare la cauzione provvisoria presentata in sede di gara a tolo di risarcimento del danno per mancata s pula del contra o d’appalto per volontà dell’aggiudicatario. Nel caso in cui il mancato assolvimento al presente obbligo impedisca la consegna dei lavori si procede alla risoluzione del contra o con conseguente incameramento della cauzione a norma delle vigen norme.

ART. 15 - DOMICILIO DELL'APPALTATORE - CONDOTTA DEI LAVORI DA PARTE DELL'APPALTATORE - ORDINI DI SERVIZIO - ISTRUZIONI E PRESCRIZIONI

A norma dell’art. 2 del Capitolato generale dei lavori pubblici approvato con D.M. n. 145/2000, all’a o della

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s pulazione del contra o l'Impresa appaltatrice che non abbia uffici propri nel luogo ove ha sede l’ufficio di direzione lavori dovrà eleggere domicilio presso gli uffici comunali, o lo studio di un professionista o gli uffici di società legalmente riconosciuta. L’Impresa appaltatrice prende a o che, a norma dell’art. 2, comma 2, del D.M. 19 aprile 2000 n. 145, tu e le in mazioni, assegnazioni di termini ed ogni altra no ficazione e comunicazione dipendente dal contra o sono fa e a mani proprie del legale rappresentante dell’Impresa appaltatrice medesima o di colui che lo rappresenta nella condo a dei lavori, oppure al domicilio ele o secondo quanto sopra precisato.

L’appaltatore che non conduce personalmente i lavori deve conferire mandato con rappresentanza a persona fornita dei requisi di idoneità tecnici e morali per l’esercizio delle a9vità necessarie per l’esecuzione dei lavori a norma di contra o; l’appaltatore rimane responsabile dell'operato del suo rappresentante. Il mandato deve essere conferito per a o pubblico ed essere depositato presso l’Amministrazione Comunale che provvede a darne comunicazione al Dire ore dei Lavori. L’appaltatore o il suo rappresentante deve, per tu a la durata dell’appalto, garan re la presenza sui luoghi dei lavori. Trova altresì integrale applicazione il comma 4 dell’art 4 del Capitolato Generale d’Appalto dei LL.PP. approvato con D.M. LL.PP. del 19/04/2000 n. 145.

Il Dire ore dei Lavori impar sce tu e le disposizioni e istruzioni all’appaltatore mediante l’ordine di servizio reda o con le modalità previste dalle liinee guida approvate con decreto 7 marzo 2018 n.49.

Gli ordini di servizio, le istruzioni e prescrizioni della Direzione dei Lavori dovranno essere esegui dall’appaltatore con la massima cura e prontezza, nel rispe o delle norme di contra o e capitolato.

L’Appaltatore non potrà mai rifiutarsi di dare loro immediata esecuzione, anche quando si tra9 di lavori da farsi di no e o nei giorni fes vi o in più luoghi contemporaneamente.

Resta comunque fermo il suo diri o di avanzare per iscri o le osservazioni che ritenesse opportune in merito all’ordine impar togli.

L’Appaltatore o suo rappresentante formalmente incaricato dovrà recarsi all’Ufficio della Direzione dei Lavori, nei giorni e nelle ore che saranno indica , per le istruzioni sullo sviluppo dei lavori, per collaborare alla compilazione della contabilità degli stessi e per so oscrivere quei documen contabili che l’Impresa è tenuta a firmare.

L’appaltatore è responsabile della disciplina e del buon ordine del can ere e ha l’obbligo di osservare e far osservare al proprio personale le norme di legge e di regolamento. L’appaltatore, tramite il dire ore del can ere assicura l’organizzazione, la ges one tecnica e la conduzione del can ere. La Direzione del can ere è assunta dal dire ore tecnico dell’impresa o da altro tecnico formalmente incaricato dall’appaltatore ed eventualmente coincidente con il rappresentante delegato di cui al precedente secondo comma del presente ar colo. Trova altresì applicazione quant’altro al riguardo contemplato dall’art. 6 del Capitolato Generale d’appalto LL.PP. approvato con D.M. LL.PP. n.

145/2000.

L'Imprenditore dichiara di conoscere esa amente i lavori da eseguire, ogge o del presente appalto, la importanza e la natura degli stessi, le condizioni della mano d'opera, nonché i prezzi corren sulla piazza per materiali e per mano d'opera ed infine la ubicazione delle costruende opere. L'Appaltatore, nell'eseguire i lavori in conformità del contra o, dovrà uniformarsi agli ordini di servizio ed alle istruzioni e prescrizioni che gli saranno comunicate per iscri o dalla Direzione Lavori. In genere l'appaltatore avrà facoltà di sviluppare i lavori nel modo che crederà più conveniente per darli perfe amente compiu nel termine contra uale, purché ciò, a giudizio del Dire ore dei Lavori, non riesca pregiudizievole alla buona riuscita delle opere ed agli interessi dell'Amministrazione. L'Amministrazione si riserva in ogni modo il diri o di ordinare la esecuzione di un determinato lavoro entro un prestabilito termine o di disporre l'ordine di esecuzione dei lavori nel modo che riterrà più conveniente, specialmente in relazione alle esigenze dipenden dalla esecuzione di opere ed alla consegna delle forniture escluse dall'appalto, senza che l'appaltatore possa rifiutarsi o farne ogge o di richiesta di speciali compensi.

ART. 16 - CONSEGNA DEI LAVORI

Dopo l’approvazione del contra o o qualora vi siano mo vi d’urgenza, subito dopo l’aggiudicazione defini va, il Responsabile Unico di Procedimento autorizza il Dire ore dei Lavori alla consegna dei lavori.

Il Dire ore dei Lavori comunica all’appaltatore il giorno ed il luogo in cui deve presentarsi per ricevere la consegna dei lavori munito del personale idoneo nonché delle a rezzature e dei materiali necessari per eseguire, ove occorra, il tracciamento dei lavori secondo i piani, i profili e disegni del proge o; sono a carico dell’appaltatore gli oneri per le spese rela ve alla consegna, alla verifica ed al completamento del tracciamento che fosse già stato eseguito a cura della stazione appaltante.

In caso di consegna d’urgenza, il dire ore dei lavori ene conto di quanto predisposto o somministrato dall’appaltatore per rimborsare le rela ve spese nell’ipotesi di mancata s pula del contra o.

La consegna dei lavori deve risultare da verbale reda o in contraddi orio con l’appaltatore: dalla data di tale verbale decorre il termine u le per il compimento dell’opera o dei lavori. Il verbale di consegna è reda o in doppio esemplare firmato dal dire ore dei lavori e dall’appaltatore.

Quando la natura o l’importanza dei lavori o dell’opera lo richieda ovvero si preveda una temporanea indisponibilità delle aree o degli immobili, il Dire ore dei Lavori potrà disporre per la consegna dei lavori in più volte, con successivi

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verbali di consegna parziale. La data di consegna a tu9 gli effe9 di legge è quella dell’ul mo verbale di consegna parziale. L’appaltatore non potrà per questo sollevare eccezioni o trarre mo vi per la richiesta di maggiori compensi od indennizzi.

Prima dell’inizio dei lavori l’impresa è obbligata a presentare il programma esecu vo nel quale sono riportate, per ogni lavorazione, le previsioni circa il periodo di esecuzione nonché l’ammontare presunto, parziale e progressivo, dell’avanzamento dei lavori alle date (scadenze) contra ualmente stabilite per la liquidazione dei cer fica di pagamento.

ART. 17 - SVILUPPO DEI LAVORI

L’Appaltatore si impegna a rispe are e seguire il crono-programma delle lavorazioni contenuto nel proge o.

L’appaltatore dovrà altresì rispe are il proprio programma esecu vo presentato prima dell’inizio dei lavori.

Tale programma, tu avia, anche se approvato dal Dire ore dei Lavori, non sarà vincolante per la Stazione appaltante, che si riserva il diri o di indicare all’Appaltatore le località ove debbano essere a preferenza inizia i lavori e concentra i mezzi d’opera, a seconda delle diverse circostanze e di quanto possa essere richiesto, anche in corso d’opera, dal pubblico interesse. In caso di ritardo nella presentazione del programma lavori di cui sopra sarà applicata una penale pecuniaria di euro 100,00 (cento/00) per ogni giorno di ritardo.

L'Impresa dovrà eseguire, a perfe a regola d'arte, tu e le opere previste nel presente Capitolato e nel proge o per dare comple e ul ma i lavori. L'impresa è parimen tenuta ad osservare gli ordini e le decisioni della D.L. sia in linea tecnica che in linea amministra va.

Qualora nel corso dell'esecuzione dei lavori si consta che nel Contra o, nel Capitolato o nei disegni di Proge o non siano sta specifica alcuni par colari costru9vi o cara eris che tecnologiche, materiali, apparecchiature, impian , ecc., necessari a giudizio insindacabile della D.L. per garan re la perfe a esecuzione delle varie opere ed il rispe o di Leggi, Norme, Regolamen , ecc. vigen , l'Impresa è tenuta a provvedervi in conformità agli ordini che in proposito la D.L. impar rà e senza che ad essa spe9 alcun par colare compenso.

L'esecuzione dovrà inoltre essere coordinata con le esigenze derivan dalla contemporanea a9vità, nell'ambito del can ere, di altre Imprese secondo le prescrizioni della D.L. L'appaltatore ha anche l'obbligo di eseguire il collocamento in opera di qualsivoglia materiale o apparecchiatura che gli venga ordinato dalla D.L., anche se forni da altra Di a.

Resta comunque stabilito che l'Impresa rimarrà l'unica responsabile della perfe a riuscita del lavoro e della piena rispondenza di esso alle condizioni di contra o, tanto nei riguardi dei materiali impiega e della esecuzione dei lavori, quanto per ciò che possa dipendere da imperfezioni rilevate nel proge o esecu vo e non preven vamente segnalate per iscri o alla Direzione Lavori.

In caso di disaccordo tra i documen di contra o (disegni di proge o, il presente Capitolato, ecc.) varranno le disposizioni più favorevoli all'Amministrazione o quelle che la D.L. a suo insindacabile giudizio, riterrà di ado are.

La sorveglianza del personale dell'Amministrazione appaltante non esonera l'Impresa dalle responsabilità dell'esa o adempimento degli ordini e della perfe a esecuzione delle opere a norma del Contra o, nonché della scrupolosa osservanza delle regole dell'arte e dell'o9ma qualità dei materiali impiega , anche se eventuali deficienze fossero passate inosservate al momento dell'esecuzione.

L'Amministrazione si riserva quindi, a giudizio insindacabile della D.L. ed in qualsiasi momento anche posteriore all'esecuzione delle opere e fino al collaudo defini vo, ogni più ampia facoltà di indagine e di sanzioni, ivi compresa la demolizione di opere mal eseguite.

L’Impresa è parimen tenuta ad osservare il Piano di Sicurezza che fa parte integrante del contra o e le dire9ve del Coordinatore per l’esecuzione dei lavori incaricato dal Commi ente ai sensi dell’art. 90 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.

A norma dell’art. dell’art. 100, comma 5, del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m. l’Impresa appaltatrice, durante l’esecuzione dei lavori e fermo quanto stabilito dal presente capitolato, può presentare al Coordinatore per l’esecuzione dei lavori proposte di modificazione ed integrazione al Piano di sicurezza, sia per adeguarne i contenu alle tecnologie proprie dell’Impresa, sia per garan re il rispe o delle norme per la prevenzione degli infortuni e per la tutela della salute dei lavoratori eventualmente disa ese nel piano stesso. In nessun caso, le eventuali integrazioni possono gius ficare modifiche o adeguamento dei prezzi pa ui .

A norma dell’art. 102, del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m. prima dell'acce azione del piano di sicurezza e di coordinamento di cui all'ar colo 100 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m. e delle modifiche significa ve apportate allo stesso, il datore di lavoro di ciascuna impresa esecutrice consulta il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e gli fornisce eventuali chiarimen sul contenuto del piano. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha facoltà di formulare proposte al riguardo.

ART. 18 - DIREZIONE E SORVEGLIANZA DEL CANTIERE

A norma dell’art. 4 del Capitolato generale per i lavori pubblici approvato con D.M. n. 145/2000 l’appaltatore è obbligato a condurre personalmente i lavori, fa a salva la facoltà di conferire mandato con rappresentanza a persona fornita dei requisi di idoneità tecnici e morali. Il mandato deve essere conferito per a o pubblico e depositato presso l’amministrazione appaltante. L’appaltatore o il suo rappresentante deve garan re la presenza sul luogo dei lavori per

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tu a la durata dell’appalto.

A norma dell’art. 6 del Capitolato generale per i lavori pubblici approvato con D.M. n. 145/2000 la direzione del can ere è assunta dal dire ore tecnico dell’Impresa o da altro tecnico formalmente incaricato dall’appaltatore e no ficato all’amministrazione appaltante.

In relazione a quanto sopra disposto si stabilisce l'obbligo dell'Appaltatore, ove non ne disponga, di assumere un tecnico qualificato (a seconda dell'importanza dei lavori) per la direzione del can ere e dei lavori per conto dell'Impresa. De o dire ore tecnico dovrà essere iscri o all'Albo della rispe9va categoria e dovrà prestare con con nuità la propria opera sui lavori garantendo la presenza con nua sul can ere.

Il “Dire ore del Can ere” sarà, insieme all’Appaltatore, responsabile dell’applicazione di tu e le norme di legge vigen sopra u o nel campo della prevenzione an nfortunis ca con par colare a enzione agli adempimen previs dal D.Lgs. n. 81/2008 e s.m. che interessino le opere che l’Appaltatore dovrà eseguire. L’Appaltatore e il Dire ore del Can ere, da esso nominato, assumono quindi sopra sé la responsabilità penale e civile, piena ed intera, derivante da qualsiasi causa e mo vo e in special modo per infortuni, in dipendenza del presente appalto.

I movimen di persone, materiali e mezzi afferen il can ere ogge o del presente contra o dovranno essere annota giornalmente, a cura dell’Appaltatore o del suo Dire ore del Can ere, in un apposito registro denominato “Registro Movimen di can ere” così stru urato:

data ed orario del movimento

personale movimentato ed impresa di appartenenza mezzi movimenta (targa) ed impresa intestataria

materiali in ingresso (bolla di accompagnamento ed impresa mi ente)

De o registro dovrà essere regolarmente bollato e vidimato secondo le vigen disposizioni in materia nonché controfirmato in ogni pagina dal Dire ore dei Lavori della Stazione Appaltante.

Ogni violazione, carenza o omissione in merito a quanto sopra, riscontrata dalla Direzione Lavori durante le visite periodiche, sarà sanzionata con la somma di € 500,00 (cinquecento/00 euro) da detrarsi automa camente in occasione del primo S.A.L. u le.

ART. 19 - PROVVISTA DEI MATERIALI, ACCETTAZIONE QUALITA' ED IMPIEGO DEGLI STESSI -

I materiali devono corrispondere alle prescrizioni del presente Capitolato Speciale e di quelle de agliate contenute nell'allegato elenco prezzi ed essere della migliore qualità; dovranno inoltre rispondere a tu e le prescrizioni di acce azione a norma della leggi in vigore all'a o dell'esecuzione dei lavori; potranno essere messi in opera solamente dopo l'acce azione del Dire ore dei Lavori.

ART. 20 - NORME GENERALI PER LA MISURAZIONE DEI LAVORI L’appalto è s pulato a misura

Ove necessario, le varie quan tà di lavoro saranno determinate con misure geometriche, salvo quanto dovrà essere contabilizzato a corpo, a numero, a peso od a tempo in conformità a quanto stabilito in proge o.

La misurazione dei lavori e la redazione della contabilità sono so oposte alle condizioni e norme del Decreto 7 marzo 2018 n.49 e del Decreto del Ministero dei lavori pubblici 19 aprile 2000 n. 145 per quanto non incompa bili con le disposizioni de ate dal D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.

L'Appaltatore dovrà tempes vamente chiedere al Dire ore dei Lavori la misurazione in contraddi orio di quelle opere e somministrazioni che in progresso di lavoro non si potessero più accertare.

Resta pertanto tassa vamente convenuto che, se per dife o di ricognizione fa a a tempo debito, tali quan tà o qualità non fossero accertate in contraddi orio, l'Appaltatore dovrà acce are la valutazione che verrà fa a dalla D.L. e so ostare alle spese e danni che per tardiva ricognizione gli potessero derivare.

ART. 21 - DANNI CAGIONATI DA FORZA MAGGIORE E ACCIDENTALI

Saranno considera danni di forza maggiore quelli provoca alle opere da even imprevedibili o eccezionali, per i quali l'Appaltatore non abbia trascurato le ordinarie precauzioni. L'Appaltatore è tenuto a prendere tempes vamente tu e le misure preven ve a e ad evitare tali danni o provvedere alla loro immediata eliminazione.

Nessun compenso sarà dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa o la negligenza dell'Appaltatore o dei suoi dipenden ; resteranno inoltre a totale carico dell'Appaltatore i danni subi dalle opere provvisionali, dalle opere non ancora ufficialmente riconosciute, nonché i danni o perdite di materiali non ancora pos in opera, di utensili o di pon di servizio e, in generale, di quant'altro occorra all'esecuzione completa e perfe a dei lavori.

Ques danni dovranno essere denuncia immediatamente, ed in nessun caso, so o pena di decadenza, oltre i cinque giorni da quello dell'avvenimento.

L'Appaltatore non potrà, con nessun pretesto, sospendere o rallentare l'esecuzione dei lavori, tranne in quelle par per le quali lo stato delle cose debba rimanere inalterato fino all'accertamento e verifica della D.L..

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Se dovuto, il compenso, per quanto riguarda i danni alle opere, é limitato all'importo dei lavori necessari alla riparazione valuta alle condizioni di contra o.

ART. 22 - LAVORI EVENTUALI NON PREVISTI - DETERMINAZIONE NUOVI PREZZI

Quando sia necessario eseguire categorie di lavoro non previste dal contra o o adoperare materiali di specie diversa o proveniente da luoghi diversi da quelli previs dal contra o stesso, i nuovi prezzi delle lavorazioni o materiali si valutano come segue:

desumendoli dal computo metrico es ma vo;

ragguagliandoli a quelli di lavorazioni consimili compresi nel contra o;

quando sia impossibile l'assimilazione, ricavandoli totalmente o parzialmente da nuove regolari analisi Le nuove analisi vanno effe uate con riferimento ai prezzi elementari di mano d’opera, materiali, noli e traspor riferi alla data di formulazione dell’offerta.

ART. 23 - LAVORI IN ECONOMIA

Le prestazioni in economia dire a, non verranno riconosciute e compensate se non corrisponderanno ad un preciso ordine e autorizzazione scri a del Responsabile Unico del Procedimento.

Le prestazioni in economia autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento e regolarmente eseguite, dovranno essere annotate dal Dire ore dei Lavori nelle apposite Liste Se9manali dis nte per giornate e provviste.

Si precisa infine che per la valutazione delle prestazioni in economia vengono applica i prezzi elementari dedo9 dall’elenco prezzi di contra o oppure, quando mancan , nel seguente ordine di importanza, da lis ni ufficiali o dal lis no della C.C.I.A.A. della Provincia di Piacenza o (quando mancan sul prezziario locale), dai prezziari della C.C.I.A.A.

di Milano riferi alla data dell’offerta al lordo del ribasso d’asta.

ART. 24 - PROPRIETA' DEGLI OGGETTI TROVATI, PROPRIETA' DEI MATERIALI DI DEMOLIZIONE

L'Amministrazione, oltre ai diri9 che spe ano allo Stato, a termini di legge, si riserva la proprietà degli ogge9 di valore e di quelli che riguardano la scienza, la storia, l’arte o l’archeologia compresi i rela vi frammen che si dovessero reperire nei fondi occupa per l’esecuzione dei lavori e per i rispe9vi can eri e nella sede dei lavori stessi così come stabilito dall’art. 35 del Capitolato Generale approvato con D.M. LL.PP. 145/2000. I materiali provenien da escavazioni o demolizioni restano di proprietà di questa Amministrazione. L'Appaltatore deve trasportarli e regolarmente accatastarli nel luogo stabilito dalla Direzione dei Lavori, intendendosi di ciò compensato coi prezzi degli scavi e delle demolizioni rela ve.

Trova per quant’altro applicazione il disposto degli ar . 35 e 36 del Capitolato Generale.

ART. 25 – DUVRI- PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO - D. LGS. N° 81/2008 E S. M.

Entro trenta giorni dall’aggiudicazione, e comunque prima della consegna anche parziale dei lavori, per i rela vi interven , l’appaltatore redige e consegna alla stazione appaltante quanto previsto dal decreto legisla vo del 9 aprile 2008, n.81 (Piani di Sicurezza Opera vi).

L’offerta proposta dalla Di a dovrà tenere conto esplicitamente degli oneri derivan dalle prescrizioni minime di salute e di sicurezza da a uare nel can ere.

Copia del DUVRI sarà messo a disposizione dei Rappresentan per la sicurezza almeno dieci giorni prima dell’inizio dei lavori .

Qualora fosse necessaria la redazione di un PSC esso verrà reda o e consegnato all’impresa per i rela vi adempimen . E’ fa o obbligo alla Di a aggiudicataria di osservare ed a uare tu o quanto previsto nel DUVRI e segnalare in fase di consegna la necessità di redigere il PSC per l’intenzione di subappaltare parte delle lavorazioni ogge o dell’appalto, con presenza di più imprese in can ere.

Il DL ed il CSE dei Lavori vigileranno sull'osservanza delle disposizioni di sicurezza. in caso di inosservanza del piano di sicurezza e più in generale delle norme an nfortunis che il Coordinatore per l’esecuzione dei Lavori darà comunicazione all’Organo di Vigilanza ( Servizio di prevenzione e sicurezza dell’Azienda U.S.L).

Il Coordinatore per l’esecuzione dei Lavori nel caso di grave inosservanza del piano di sicurezza proporrà al Commi ente la sospensione dei lavori, l’allontanamento delle Imprese o dei lavoratori autonomi dal can ere o la risoluzione del contra o.

Nel caso di sospensione dei lavori dovuta a gravi inosservanze del piano o delle norme di sicurezza in genere sarà applicata una penale pecuniaria di euro 100,00 (cento/00) per ogni giorno di sospensione. La penale sarà iscri a negli sta d’avanzamento e nello stato finale dei lavori a debito dell’Impresa.

Qualora nonostante i controlli e le prescrizioni impar te si verificassero o dovessero essere riscontate, inosservanze da parte dell’impresa alle prescrizioni di salute e di sicurezza l’impresa rimane responsabile rifondendo pertanto alla stazione appaltante i danni ad essa provoca .

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