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1.La presente Convenzione decorre dalla data di sottoscrizione della stessa prevista entro il 20 ottobre 2021, con scadenza 31 dicembre 2022, e potrà essere prorogata esclusivamente a seguito di accordo scritto tra le Parti.

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ART. 5

PROGRAMMA DELLA ATTIVITA’

1. In conformità alle attività di cui all’articolo 2 della presente convenzione, le stesse saranno articolate in diverse fasi, di seguito descritte, i cui tempi di esecuzione si sovrapporranno almeno parzialmente:

1 fase di apertura del Bando: data di sottoscrizione - 31 dicembre 2021

2 fase di perfezionamento delle proposte beneficiarie di contributo: 1 febbraio - 31 dicembre 2022

ART. 6

RENDICONTAZIONE DELLE ATTIVITA’

1.Le spese sostenute da ANCI Emilia- Romagna dovranno essere opportunamente rendicontate attraverso relazioni analitiche delle attività svolte rispetto previsioni di attività cui all’art.2, come di seguito indicato:

- una relazione a consuntivo di attività svolte e costi sostenuti entro il 31/12/2021 (1^fase);

- una relazione a consuntivo di attività svolte e costi sostenuti entro il 31/12/2022 (2^fase)

2.La documentazione richiesta attestante le attività svolte e la rendicontazione contenente, dovranno essere trasmesse al Servizio “Qualità Urbana e Politiche abitative”.

ART.7

MODALITA’ DI LIQUIDAZIONE

1.La Regione riconosce a ANCI Emilia-Romagna, a parziale copertura delle spese sostenute, un importo massimo di euro 50.000,00 da corrispondere in due soluzioni al termine di ciascuna fase di realizzazione:

- nella misura massima di euro 20.000,00 a consuntivo delle attività svolte da ANCI Emilia-Romagna relativamente alla fase di apertura del Bando. La liquidazione della somma avverrà entro

30 giorni dalla data di presentazione della rendicontazione delle attività svolte nell’anno 2021, previa attestazione di congruità da parte del Responsabile del Servizio Qualità Urbana e Politiche Abitative;

- nella misura massima di euro 30.000,00 a consuntivo delle attività svolte da ANCI Emilia-Romagna relativamente alla fase

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di perfezionamento. La liquidazione della somma avverrà entro 30 giorni dalla data di presentazione della rendicontazione conclusiva delle attività svolte nell’anno 2022, previa attestazione di congruità da parte del Responsabile del Servizio Qualità Urbana e Politiche Abitative.

Le somme saranno concesse ed erogate secondo le modalità e i criteri contenuti nelle disposizioni di cui all’art.1 della L.R.n.41/1995, ss.mm.ii..

ART.8

RECESSO O SCIOGLIMENTO

1. Le Parti hanno facoltà di recedere unilateralmente dal presente Convenzione ovvero di scioglierla consensualmente.

2. Il recesso unilaterale deve essere esercitato mediante comunicazione scritta da notificare tramite posta elettronica certificata, o altro strumento equipollente, e ha effetto decorsi tre mesi dalla data di notifica dello stesso.

3. Il recesso unilaterale o lo scioglimento ha effetto per l’avvenire e non incide sulle attività già eseguita o in corso di esecuzione.

4. Per quanto non specificamente previsto dalla presente Convenzione, si applicano le disposizioni del Codice civile in materia di obbligazioni e contratti, in quanto compatibili.

ART. 9

TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

1.Le Parti, ai sensi di quanto previsto dal Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali 2016/679 e dal D.Lgs. n. 101 del 2018 in tema di trattamento di dati personali, dichiarano di essersi preventivamente e reciprocamente informate, prima della sottoscrizione della presente Convenzione, circa le modalità e le finalità dei trattamenti di dati personali strettamente necessari all’esecuzione delle attività previste.

2.In ogni caso, ai sensi e per gli effetti del citato Regolamento le Parti si danno reciprocamente atto che i dati 2.In sede di liquidazione, qualora una o più attività non fossero attuate in tutto o in parte, le risorse finanziarie a carico della Regione verranno rapportate alle attività effettivamente svolte e ai costi effettivamente sostenuti.

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personali ricevuti dall’altra Parte saranno trattati anche con l’ausilio di mezzi elettronici, per le finalità connesse all’esecuzione dalla presente Convenzione, per finalità di informazione o per dare esecuzione agli obblighi previsti dalla normativa vigente o dalle autorità competenti.

3.Ai fini sopra evidenziati le Parti precisano che l’acquisizione dei rispettivi dati personali costituisce presupposto indispensabile per l’esecuzione della presente Convenzione e dichiarano di conoscere i diritti di cui all’art.

13 del Regolamento UE 2016/679.

3.Le Parti danno reciprocamente atto che esse hanno titolo per trattare e comunicare i dati di terzi trasmessi all’altra Parte e che tale Parte ricevente può dunque legittimamente trattare tali dati per i fini della presente Convenzione.

4.Per quanto concerne l’informativa sul trattamento dei dati personali operato dalle Parti, si rinvia a quanto riportato sui siti istituzionali delle Parti stesse.

ART. 10

FORO ESCLUSIVO COMPETENTE

1. Ai sensi dell’art. 133, comma 1, lett. a), n. 2, del D.lgs.

2 luglio 2010, n. 104 (Attuazione dell'articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al governo per il riordino del processo amministrativo), le eventuali controversie che dovessero insorgere tra le Parti in relazione all’interpretazione, all’esecuzione e/o alla validità della presente Convenzione, sono devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo.

ART. 11

SOTTOSCRIZIONE, IMPOSTA DI BOLLO E REGISTRAZIONE

1. Il presente Accordo è firmato ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 15, comma 2 bis, della legge n. 241 del 1990.

2. Ai sensi dell’art.16 dell’Allegato B) – Tabella “Atti, documenti e registri esenti dall'imposta di bollo in modo assoluto” del d.P.R. n. 642 del 1972, il presente Accordo è esente da imposta di bollo.

3. Il presente Accordo sarà registrato in caso d’uso, ai sensi del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131. Le spese di registrazione sono a carico della Parte richiedente.

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Per la Per

REGIONE EMILIA-ROMAGNA ANCI Emilia-Romagna Il Dirigente del Servizio Il Qualità urbana e politiche

abitative

ing. Marcello Capucci Dott.

f.to digitalmente f.to digitalmente

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Approvazione Bando relativo al "Bonus una tantum" per le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e le Società Spor-tive Dilettantistiche (SSD) in difficoltà a causa dell'emergenza sanitaria COVID-19 ai sensi di quanto stabilito dal D.L. 22 marzo 2021, n. 41

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti:

- il Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epi-demiologica da COVID-19»;

- l’Ordinanza del Ministro della Salute d’intesa con il Pre-sidente della Regione Emilia-Romagna del 23 febbraio 2020, avente ad oggetto: Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;

- i successivi decreti del Consiglio dei ministri del 29 luglio e del 7 ottobre 2020, con i quali si è rispettivamente prorogato lo stato di emergenza al 15 ottobre 2020 e al 31 gennaio 2021;

- il Decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2 che ha prorogato, al 30 aprile 2021, il termine entro il quale potranno essere adottate o reiterate le misure finalizzate alla prevenzione del contagio ai sensi dei decreti-legge n. 19 e 33 del 2020;

- il DPCM 14 gennaio 2021, recante misure urgenti per fron-teggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale;

- il DPCM 2 marzo 2021, “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazio-ni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con mo-dificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 23 febbraio 2021, n. 15, recan-te «Ulrecan-teriori disposizioni urgenti in marecan-teria di spostamenti sul territorio nazionale per il contenimento dell'emergenza epide-miologica da COVID-19»;

- il Decreto-legge 1 aprile 2021, n. 44;

- il Decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52;

- il decreto legge 25 maggio 2021, n. 73;

- il Decreto-legge n. 105 del 23 luglio 2021 che ha proroga-to lo staproroga-to di emergenza dal 31 luglio 2021 al 31 dicembre 2021 e ha confermato l'efficacia, sempre fino al 31 dicembre 2021, delle misure previste dal DPCM del 2 marzo 2021;

Preso atto che, per fronteggiare la situazione emergenziale, con decreti del Presidente del Consiglio dei ministri ed Ordinan-ze del Presidente della Regione sono state adottate, per tutta la durata della crisi pandemica, misure di sorveglianza sanitaria per contenere e mitigare la diffusione della malattia infettiva diffusi-va COVID-19 che hanno disposto la sospensione o limitazione di attività economiche e sociali e limitazione della circolazione;

Constatato che:

- le restrizioni sopra richiamate hanno prodotto effetti diret-ti ed indiretdiret-ti negadiret-tivi sul sistema economico e sociale del paese;

- il perdurare dello stato di emergenza per un periodo tem-porale così lungo ha colpito duramente l’intero sistema sportivo

di tantissimi atleti;

- nonostante l’impegno profuso dal Governo italiano e dalla Regione Emilia-Romagna che ha permesso di mettere in campo le tante misure di sostegno finanziario, si registra una situazione critica, in molti casi fino al limite della sopravvivenza, per moltis-sime ASD (Associazioni sportive dilettantistiche) e SSD (Società sportive dilettantistiche);

Ritenuto quindi di dover intervenire in tempi rapidi, anche a fronte dell’avvio della stagione sportiva, per dare concreta attua-zione ad una misura di ristoro economico specificamente dedicata alle ASD e SSD che, nel loro insieme, rappresentano una forza organizzativa in grado di garantire a centinaia di migliaia di pra-ticanti, molti dei quali giovanissimi, la possibilità di fare sport e, conseguentemente, di vivere un’esperienza sociale di comunità e perseguire un corretto stile di vita;

Dato atto che:

- il Decreto-Legge 22 marzo 2021, n. 41 “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19 all’art. 27 stabilisce che all’art. 32 quater del Decre-to-Legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176, il comma 2 è sostituito dal seguente: “2. Per l’anno 2021 è assegnato alle Regioni a statuto ordinario un contributo di 110 milioni di euro destinato al ristoro delle categorie soggette a restrizioni in relazione all'emergenza da COVID-19;

- una quota parte delle sopracitate risorse relative all’anno 2021 è stata assegnata alla Regione Emilia-Romagna e, di queste, nell’ambito Misura 6 e del Programma 1 del Bilancio regionale è previsto uno stanziamento di euro 4.491.740,00;

Ritenuto:

- di identificare, in coerenza con quanto stabilito dal DL 22 marzo 2021, n. 41, quali soggetti beneficiari di contributi, le ASD (Associazioni sportive dilettantistiche) e SSD (Società sportive dilettantistiche Atteso, che hanno sede legale e operano in Emilia-Romagna e che risultano iscritte al Registro CONI o al Registro CIP alla data di pubblicazione sul BURERT del presente atto;

- di attuare la sopracitata misura di ristoro previa approvazio-ne di specifico bando che in Allegato 1) al presente atto approvazio-ne forma parte integrante e sostanziale;

- di finanziare il sopracitato bando con le risorse previste nell’ambito della Misura 6 e del Programma 1 del Bilancio re-gionale, come sopra evidenziato;

Visti:

- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilan-cio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle Leggi Re-gionali 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;

- la Legge regionale 29 dicembre 2020, n. 11 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;

- la Legge regionale 29 dicembre 2020, n. 12 “Disposizioni

oggetto: “Approvazione del documento tecnico di accompagna-mento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021–2023” e succ. mod.;

- le LL.RR. n. 8 e n. 9 del 29/07/2021;

- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regio-ne Emilia-Romagna" e successive modificazioni ed integrazioni;

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della di-sciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte del-le pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 ad og-getto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente del-la Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate infine le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni diri-genziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n. 999/2008.

Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e suc-cessive modificazioni;

- n. 468/2017, n. 2013/2020, n. 2018/2020 e n. 771/2021;

Richiamate:

- la determinazione dirigenziale n. 10285 del 30/5/2021

“Conferimento incarichi dirigenziali di Responsabili di Servizio e proroga degli incarichi dirigenziali ad interim;

- la determinazione dirigenziale n. 10310 del 31/5/2021 aven-te ad oggetto “Proroga al titolare della posizione dirigenziale Professional "Destinazioni turistiche e promo-commercializza-zione, sviluppo e promozione dello sport" della delega di poteri provvedimentali e messa a disposizione di personale”;

- la determinazione dirigenziale n. 10317 del 31/5/2021 “Pro-roga della delega in materia di gestione del personale assegnato al titolare della posizione dirigenziale Professional SP000235

"Destinazioni turistiche e promo-commercializzazione, sviluppo

Romagna n. 21 del 28/2/2020, con il quale sono stati nominati i componenti della Giunta regionale e definite le rispettive attribu-zioni sulla base delle quali competono al Presidente le “politiche di promozione delle attività sportive e di sviluppo dell’impianti-stica sportiva e dei grandi eventi”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscri-vere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta del Presidente della Giunta regionale;

A voti unanimi e palesi delibera

1) di approvare il “Bando relativo al bonus una tantum per le associazioni sportive dilettantistiche (ASD) e le società sportive dilettantistiche (SSD) in difficoltà a causa dell’emergenza sani-taria COVID-19 ai sensi di quanto stabilito dal D.L. 22 marzo 2021, n. 41”, di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanzia-le del presente atto;

2) di demandare al Dirigente professional ‘Destinazioni turi-stiche, promo-commercializzazione, sviluppo e promozione dello sport’ i seguenti provvedimenti:

a) adozione e comunicazione dei provvedimenti di conces-sione dei contributi e all’impegno della relativa spesa nei limiti delle risorse disponibili, in riferimento alle domande ammesse a finanziamento;

b) approvazione dell’eventuale elenco delle domande non ammesse;

c) attuazione eventuale di quanto stabilito dall’art. 12 del ban-do allegato 1 al presente provvedimento;

d) adozione dei provvedimenti di liquidazione dei contributi, richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento;

e) adozione di ogni altro provvedimento previsto dal bando allegato 1, nonché dalla normativa vigente nel caso in cui si ren-desse necessario;

3) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubbli-cità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiama-te in parrichiama-te narrativa;

4) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

1

Bando relativo al “Bonus una tantum” per le associazioni sportive dilettantistiche (ASD) e le società sportive dilettantistiche (SSD) in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19 ai sensi di quanto stabilito dal D.L. 22 marzo 2021, n. 41

2 Articolo 1 Obiettivo del bando

Il sistema sportivo regionale è certamente uno dei settori più colpiti dalla grave crisi economica derivante dall’emergenza sanitaria, tuttora non ancora conclusa, legata alla diffusione del virus Covid 19. Il perdurare della pandemia ha di fatto vanificato, con la chiusura degli impianti sportivi di ogni tipologia, il regolare svolgimento delle attività (campionati, tornei, corsi, competizioni di vario genere ecc.) e, conseguentemente, ha determinato condizioni organizzative e situazioni economiche critiche alla stragrande maggioranza delle Associazioni sportive dilettantistiche (da ora in avanti ASD) e delle società sportive dilettantistiche (da ora in avanti SSD). Questa situazione ha determinato un “effetto domino”

negativo, in gran parte del territorio della Regione Emilia-Romagna,

Obiettivo del presente bando, in coerenza con quanto stabilito dall’art. 27 del Decreto Legge 22 marzo 2021, n.41 “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19” è quello di dare un ristoro parziale una tantum alle ASD e alle SSD, in ragione delle difficoltà economiche derivanti dalla sopra descritta situazione causata dalla emergenza Covid 19.

Articolo 2

Beneficiari dei contributi e requisiti di ammissibilità

1. Possono presentare domanda, nella forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, ed essere beneficiari dei contributi previsti dal presente bando esclusivamente le ASD e SSD aventi i seguenti requisiti:

a) avere sede legale e operare in Emilia-Romagna;

b) risultare iscritte al Registro Coni e/o al Registro Cip alla data di pubblicazione sul BURERT del presente bando;

c) che abbiano subito al 31/12/2020 un calo dei tesserati superiore al 20% rispetto ai tesserati al 31.12.2019;

d) essere in situazione di regolarità contributiva nei confronti di INPS e INAIL (DURC regolare), da verificare nei casi di legge;

e) il cui legale rappresentante non deve essere stato condannato con sentenza passata in giudicato, o non essere stato destinatario di decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale

f) che svolgano attività in ambito territoriale locale, senza la previsione di partecipazioni internazionali;

2. ad ogni soggetto interessato è consentito presentare una sola domanda a valere sul Bando; nel caso di presentazione di più domande da parte del medesimo soggetto, tutte le domande saranno considerate inammissibili;

Articolo 3