Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile OCDPC n. 558 del 15 novembre 2018
TOTALE COMPLESSIVO EURO 941.392,34
Rinnovo della composizione della commissione d'esame regio-nale per lo svolgimento degli esami per la nomina a Guardia Ecologica Volontaria - anno 2021 sessione di novembre
IL DIRIGENTE
Vista la L.R. 3 luglio 1989, n. 23 “Disciplina del servizio di vigilanza ecologica”;
Premesso che, in attuazione della suddetta legge regionale, la Giunta regionale ha approvato sei direttive con le deliberazio-ni nn. 1222/1990, 5291/1991, 4055/1995, 266/2000, 2291/2008 e 688/2016;
Dato atto che:
- con la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo territoriale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” è stato modificato l’assetto delle competenze previsto dalla L.R.
n. 23/1989 che aveva delegato alle Province le funzioni in mate-ria di volontamate-riato ecologico;
- con l’art. 15, comma 1, della L.R. 13/2015, in tutte le mate-rie previste dal capo I del titolo II della medesima legge, vengono poste in capo alla Regione le funzioni di:
- indirizzo, anche attraverso apposite direttive;
- pianificazione e programmazione, compresa l’erogazione di contributi e benefici economici;
- sviluppo e coordinamento delle conoscenze territoriali e dei sistemi informativi;
- l’art. 16, comma 3, lett. c) della L.R. 13/2015, prevede in-vece che la Regione svolga, mediante l'Agenzia Regionale per la Prevenzione, l'Ambiente e l'Energia (ARPAE), le funzioni già conferite alle Province ai sensi della legge regionale 3 luglio 1989, n. 23 (Disciplina del servizio volontario di vigilanza ecologica), ad eccezione di quanto stabilito dagli artt. 6 (incarico alle Guardie Ecologiche Volontarie) e 7 (sospensione e revoca dell'incarico) della medesima legge, riferiti a funzioni attribuite alla Regione;
Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 688 del 16 mag-gio 2016 avente ad oggetto “Direttiva per l’attuazione dell’art.
16, comma 3, lett. c) della L.R. n. 13/2015 in merito al servizio volontario di vigilanza ecologica” che precisa le funzioni eserci-tate dalla Regione e da ARPAE in tale materia;
Dato atto che tale delibera pone in capo alla Regione l’isti-tuzione della Commissione d’esame regionale avente il compito di valutare, a conclusione di un apposito corso di formazione, l’idoneità del candidato a svolgere le funzioni di Guardia ecolo-gica volontaria;
Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 1988 del 13/12/2017 che:
- definisce la composizione della Commissione d’esame regionale unica, operante per l’intero territorio della Regione Emilia-Romagna, con la seguente formulazione:
- due rappresentanti del Servizio regionale competente in ma-teria di aree protette e foreste;
- un rappresentante dell'Agenzia regionale per la prevenzio-ne, l'ambiente e l'energia (ARPAE);
- un esperto in materia di legislazione ambientale, su proposta
Ecologiche Volontarie presenti sul territorio della Regione Emi-lia-Romagna;
- stabilisce che:
- le funzioni di Presidente della Commissione vengono svolte dal dirigente della competente struttura regionale;
- la funzione di vice-presidente, colui che sostituisce il Presi-dente in caso di assenza o di impedimento, viene svolta da uno dei componenti effettivi della Commissione come indi-cato nell’Allegato 1 del presente atto;
Dato atto che:
- a seguito della richiesta inviata dal Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della Montagna, Prot. 0909377 del 28/9/2021, ai Componenti esterni all’amministrazione regionale della Com-missione d’esame regionale approvata con la citata determina n.
7420/2021 sono state proposte le sostituzioni: del titolare del-la segreteria e dei redel-lativi supplenti, del titodel-lare di ARPAE e del relativo supplente (Prot. 0936286 del 7/10/2021) dei supplenti del titolare del raggruppamento delle CPGEV di Bologna (Prot.
0912608 del 29/9/2021), di un supplente del titolare del raggrup-pamento delle GELA di Parma (Prot. 0936988 del 7/10/2021);
- risultano da aggiornare anche il nominativo: di un sostituto dei rappresentanti del Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della Montagna e dell’esperto regionale in discipline ecologiche e ambientali da scegliere tra i funzionari regionali;
Ritenuto pertanto di dover approvare una composizione del-la Commissione d’esame regionale unica, operante per l’intero territorio della Regione Emilia-Romagna, per lo svolgimento del-le attività di cui all’art. 4 della L.R. n. 23/1989 che tenga conto delle proposte dei soggetti esterni all’amministrazione regiona-le e di quelregiona-le organizzative dei componenti regionali secondo quanto rappresentato nell’Allegato 1, parte integrante e sostan-ziale del presente atto;
Dato atto inoltre che:
- a seguito della nomina e prima dell’insediamento della Commissione, ciascun membro dovrà fornire apposita attesta-zione sull’assenza di conflitti di interessi rispetto all’attività della stessa, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di preven-zione della corrupreven-zione;
- il funzionamento della Commissione non deve comportare oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale;
Visti:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Ro-magna” e successive modifiche;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008, avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle re-lazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla de-libera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della dede-libera n. 450/2007” e successive modifiche e integrazioni;
Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza e al siste-ma dei controlli interni:
- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente del-la Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2013 del 28/12/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'Ente per il con-seguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo ade-guamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell'IBACN”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2018 del 28/12/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Genera-le della Giunta regionaGenera-le, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 3 del 5/1/2021
“Proroga della nomina del Responsabile della prevenzione del-la corruzione e deldel-la trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del Responsabile per la transizione digitale regionale” e la succes-siva deliberazione della Giunta regionale n. 415 del 29/3/2021
“Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamen-to delle capacità amministrative dell'ente per il conseguimenpotenziamen-to degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla pro-grammazione comunitaria 2021/2027: proroga degli incarichi”;
- la deliberazione della Giunta regionale n.111 del 28/1/2021 recante “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021-2023”;
- la determinazione n. 12377 del 16/7/2020, con la quale è sta-to affidasta-to l’incarico di Responsabile del Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della montagna e le successive determina-zioni n. 23238 del 30 dicembre 2020, n. 5517 del 30/3/2020 e n.
10256 del 31/5/2021 che prorogano gli incarichi dirigenziali della
11 e ss. della L.R. n. 32/1993;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiara-to di non trovarsi in situazione di conflitdichiara-to, anche potenziale, di interessi;
Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazio-ne di conflitto, anche potenziale, di interessi”;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
determina
1) per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendo-no integralmente richiamate, di rinintendo-novare la composizione della Commissione d’esame regionale per lo svolgimento delle atti-vità di cui all’art. 4 della L.R. n. 23/1989, determinata secondo l’articolazione prevista dalla deliberazione di Giunta regiona-le n. 1988/2017, e descritta nell’Alregiona-legato 1 “Componenti della Commissione d’esame regionale”, parte integrante e sostanzia-le del presente atto;
2) di dare atto che a seguito della nomina e prima dell’in-sediamento della Commissione, ciascun membro dovrà fornire apposita attestazione sull’assenza di conflitti di interessi rispetto all’attività della stessa, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di prevenzione della corruzione;
3) di dare atto che il funzionamento della Commissione non comporta oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale;
4) di trasmettere il presente provvedimento ai componenti della predetta Commissione d’esame;
5) di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;
6) di dare atto che, secondo quanto previsto dal D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, il presente provvedimento è soggetto agli ob-blighi di pubblicazione ivi contemplati.
Il Responsabile del Servizio Gianni Gregorio
Allegato 1 - Componenti della Commissione d’esame regionale