Figura 3: La sede dell’Ufficio Internazionale del lavoro a Ginevra
In questo capitolo si è voluto analizzare l’evoluzione storica dell’ Organizzazione Internazionale del Lavoro dalla sua nascita avvenuta nel 1919 al termine del Primo Conflitto Mondiale fino ai suoi sviluppi più recenti. In particolare la stessa oggi rappresenta la principale agenzia dell’ONU , attiva nel campo della promozione della giustizia sociale ed è composta attualmente da 185 membri
124. Uno degli aspetti che più caratterizza l’OIL è certamente l’intensa attività normativa che essa
ha svolto fin dalle origini. Del resto la stessa Costituzione riflette l’immagine di una organizzazione tutta incentrata sull’elaborazione di norme in materia di lavoro .125
Tale attività si realizza mediante l’impostazione di standard internazionali in materia di lavoro attraverso l’adozione di Convenzioni e Raccomandazioni che nel loro insieme danno vita al codice di diritto internazionale . Le materie di cui si occupa comprendono una vasta gamma di temi , dalla libertà di associazione , alla salute e alla sicurezza sul lavoro, alla condizioni di lavoro sul settore marittimo , al lavoro notturno, alla discriminazione, alle relazioni industriali , al lavoro minorile, al lavoro forzato , all’amministrazione del lavoro e all’ispezione del lavoro . 126
Oltre all’attività normativa riveste una grande importanza l’attività di cooperazione tecnica volta ad assicurare il progresso sociale e la crescita economica nel rispetto dei core labour standards . In particolare l’OIL si impegna a
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Cfr. www.ilo.org , Si veda l’ Appendice
125 Cfr. Adam R. , Attività normative e di controllo dell’ OIL e evoluzione della comunità internazionale, Giuffré Editore
, Milano , 1993 , pag. 26.
126 Cfr. Casale G. , Il diritto internazionale del lavoro e il ruolo della Organizzazione internazionale del lavoro, in Diritto del lavoro dell’Unione Europea a cura di Carinci F. e Pizzoferrato A. , Torino , Utet giuridica , 2010 , pag. 37.
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promuovere l’occupazione e a contrastare la povertà attraverso vari programmi , come quello lanciato nel Forum mondiale nel 2001127 . In particolare l’Agenda mondiale per l’occupazione persegue l’obiettivo di frenare la crisi economica , ponendo il lavoro nel cuore delle politiche sociali ed economiche. A tal fine l’Agenda incoraggia un maggior sviluppo dei fattori di crescita economica , quali il commercio , il progresso delle tecnologie e lo spirito imprenditoriale , attraverso la promozione di partenariati e di collaborazioni tra governi e parti sociali. Da ultimo, ma non per questo meno importante , si deve annoverare l’attività di controllo e di supervisione sull’applicazione delle norme. Come avremo modo di vedere più in dettaglio nel terzo capitolo i meccanismi di controllo si dividono in due categorie : i meccanismi basati sull’esame dei rapporti periodici e i meccanismi di controllo occasionale. I primi come si evince dalla lettura dell’articolo 22 si basano sull’analisi dei rapporti inviati in modo sistematico dagli stati all’OIL e alle associazioni di imprenditori e lavoratori. Questi rapporti vengono esaminati dapprima dalla Commissione di Esperti ( il c.d. CEACR Committee of Experts on the Applicationof Conventions and Recommendations) , organo composto da venti giuristi esperti, la quale a sua volta elabora un ulteriore rapporto . Quest’ultimo verrà poi analizzato dalla Commissione della Conferenza , che a partire dai giudizi degli esperti elabora delle soluzioni e delle proprie Raccomandazioni. Per quanto concerne invece i controlli occasionali possono essere promossi dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro ( articoli 24 e 25 della Costituzione ) o da altri stati membri contro le nazioni inadempienti .Le organizzazioni dei datori di lavoro possono in tal guisa presentare una procedura di reclamo al Consiglio di Amministrazione , il quale dopo un attento esame dei reclami può decidere di nominare una Commissione d’Inchiesta( articolo 26) per esaminare la questione e riferire in merito . Questa prepara un rapporto e una Raccomandazione che il Consiglio di Amministrazione invia ai governi . Entro tre mesi i governi stessi possono accettare la Raccomandazione , ovvero fare ricorso dinanzi alla Corte Internazionale di Giustizia ( articolo 29) . Nell’ipotesi in cui uno Stato Membro non si conformi entro il termine prescritto, né alle Raccomandazioni proposte dalla Commissione d’Inchiesta , né a quelle della Corte Internazionale di Giustizia, il Consiglio di Amministrazione può proporre alla Conferenza le misure che reputa opportune per garantire l’esecuzione di dette Raccomandazioni. ( articolo 33) Una particolare attenzione viene dedicata inoltre ai controlli per la libertà sindacale , per i quali è prevista l’istituzione di un organo ad hoc : il Comitato per la Libertà di Associazione (CFA ) . Nominato dal Consiglio di Amministrazione nel 1951 , esso si occupa di esaminare tutti i casi di violazione della libertà di associazione . Al di là di questa azione di costante monitoraggio , come
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Cfr. AA.VV. , L’ILO : Che cos’è e cosa fa , a cura dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro , Ufficio per l’Italia San Marino, 2005 .
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afferma Onida 128 l’attività dell’OIL si estende ad ulteriori tre profili. Anzitutto l’OIL svolge un ruolo proattivo di moral suasion , dal momento che a partire dalla fine degli anni Settanta coadiuva e incentiva i governi a realizzare le misure legislative in materia di libertà sindacale e di contrattazione collettiva . Nel campo della formazione del capitale umano riveste poi un’influenza significativa il centro di formazione OIL di Torino . Quest’ultimo , infatti, da tempo si dedica alla preparazione e all’addestramento di solide figure professionali ( avvocati , giuristi, sindacalisti, funzionari pubblici ) attraverso l’attivazione di programmi di job search , recruiting, placement , job creation129 . Nell’attuale situazione l’azione di monitoraggio dell’OIL è resa possibile dalla creazione di un complesso di uffici in collaborazione con gli uffici delle Nazioni Unite sui programmi di sviluppo ( UNPD) nei paesi dove l’OIL è assente , accrescendo la propria voce presso governi, datori di lavoro e organizzazioni datoriali o ancora sviluppando ulteriormente la diffusione dei rapporti periodici . 130 L’ auspicio per i prossimi anni è quello di potenziare e uniformare il livello di diffusione dei core labour standard nel mondo intero , eliminando così le peggiori piaghe e i soprusi che ancora oggi affliggono il nostro pianeta ovvero: il lavoro infantile , il lavoro forzato, l’interdizione della libertà sindacale e le varie forme di discriminazione che recano danno alle donne lavoratrici , ai migranti e ai lavoratori disabili. Nel prossimo capitolo si cercherà di analizzare più nel dettaglio l’attività normativa dell’OIL , con particolare riguardo a questi quattro core labour standards e ai meccanismi di controllo sull’applicazione degli stessi .
128 Cfr. Onida F. , Globalizzazione, standard sociali e del lavoro e ruolo dell’ILO. 129
Cfr. AA.VV. , L’ILO : Che cos’è e cosa fa , a cura dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro , Ufficio per l’Italia San Marino, 2005.
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CAPITOLO II
I DIRITTI FONDAMENTALI DEL LAVORATORE
SOMMARIO: 1. La “globalizzazione” dei core labour standards - 2. Il lavoro minorile oggi - 2.1.