2 Gli strumenti per l’attuazione del PNRR
2.6 Le attività del Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale
del PNRR, il Governo, con l’istituzione del Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale, ha inteso assicurare una sede nella quale sviluppare in modo continuativo un confronto stabile e organico con i rappresentanti degli enti territoriali e delle parti sociali sui processi attuativi del Piano, con una scelta che a livello europeo è stata considerata124 una buona pratica in materia di coinvolgimento degli attori sociali nei Piani nazionali di ripresa e resilienza.
Successivamente alla determinazione della composizione del Tavolo, costituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, e all’individuazione del coordinatore del Tavolo nel professor Tiziano Treu, i lavori si sono avviati con la riunione di insediamento il 25 novembre 2021 e sono proseguiti seguendo un calendario di incontri che ha portato, alla data di questa relazione, allo svolgimento di ventuno riunioni. Nel corso della prima riunione del Tavolo, si è svolto un confronto preliminare di carattere generale sull’attuazione del PNRR, anche alla luce delle indicazioni e delle segnalazioni dei componenti del Tavolo, e si sono condivise le modalità per la prosecuzione dei lavori, tenendo anche conto dei metodi di lavoro consolidati nelle esperienze dei tavoli di partenariato che valutano la realizzazione di progetti nazionali ed europei.
In particolare, si è ritenuto utile approfondire in riunioni tematiche le diverse misure del Piano e il relativo stato di attuazione, con un confronto nel quale sono stati coinvolti tanto i vertici politici125 quanto le strutture tecniche, a partire da quelle responsabili del coordinamento delle attività di gestione e del monitoraggio delle misure del PNRR. Con il contributo di tutti i partecipanti al Tavolo, sono stati approfonditi sia temi di carattere trasversale, come quelli relativi al rafforzamento della capacità amministrativa delle Pubbliche Amministrazioni, alle semplificazioni già realizzate e a quelle da realizzare nell’ambito delle riforme previste dal PNRR, sia i contenuti di alcuni degli assi principali del Piano (transizione ecologica, transizione digitale, infrastrutture e mobilità sostenibili, lavoro e politiche sociali, interventi di politica industriale, salute). Una particolare attenzione è stata dedicata alle priorità di carattere trasversale relative alle politiche per le giovani generazioni, al contrasto delle disuguaglianze di genere e alla riduzione del divario di cittadinanza. Accanto alle riunioni con i rappresentanti delle amministrazioni titolari delle diverse linee di intervento sono state svolte riunioni tematiche per l’approfondimento di aspetti rilevanti per l’attuazione del Piano, come la disciplina dei contratti pubblici, alla quale è stata dedicata una riunione con la partecipazione del presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), e la promozione
124 Risoluzione del Comitato economico e sociale europeo (CESE) ECO/592 del 18 maggio 2022 “Coinvolgimento della società civile organizzata nei piani nazionali per la ripresa e la resilienza. Come migliorarlo?”. Nel paragrafo 4.2 della risoluzione, nella quale si richiamano le buone pratiche per l'attuazione e il monitoraggio dei Piani nazionali, si sottolinea che “in Italia, Paese che è il principale beneficiario dei finanziamenti a titolo del dispositivo per la ripresa e la resilienza, nel novembre 2021 è stato istituito, a livello governativo, un Tavolo permanente per il partenariato formato da gruppi di lavoro specifici che monitorano con occhio critico la direzione e la qualità dell'attuazione del PNRR sotto il profilo delle aspettative dei cittadini”.
125 Alle riunioni del Tavolo fin qui svolte hanno partecipato i Ministri Bianchi, Bonetti, Brunetta, Carfagna, Cingolani, Colao, Dadone, Franceschini, Giovannini, Messa, Orlando e Speranza.
dell’occupazione femminile nei contratti pubblici finanziati con le risorse del PNRR e del PNC, tema al centro di una riunione tecnica, alla quale hanno partecipato rappresentanti del Ministro per le pari opportunità e la famiglia, della Ragioneria generale dello Stato, della Segreteria tecnica del PNRR e dell’ANAC. Ulteriori riunioni tematiche sono state, infine, dedicate all’utilizzo di indicatori di sviluppo sostenibile in correlazione all’attuazione del PNRR e all’applicazione nell’ambito del Piano del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (DNSH).
Con riferimento a ciascuna delle tematiche affrontate nell’ambito delle diverse riunioni, sono stati condivisi tra tutti i partecipanti al Tavolo contributi scritti elaborati dai partecipanti stessi, anche in risposta a specifici quesiti loro sottoposti rispetto a tematiche ritenute meritevoli di ulteriore approfondimento, tenendo conto di quanto emerso nelle informative rese e nel dibattito svoltosi nelle riunioni. In questo modo, si è inteso sviluppare un dialogo che non si esaurisse nell’ambito della riunione, ma che consentisse di raccogliere ulteriori valutazioni e proposte che potranno essere oggetto di considerazione anche ai fini di possibili segnalazioni alla Cabina di regia per il PNRR.
Al fine di assicurare una più ampia condivisione delle analisi e degli approfondimenti svolti sull’attuazione del Piano, il Coordinatore ha svolto dodici audizioni con rappresentanti di organizzazioni che hanno richiesto di partecipare ai lavori del Tavolo, raccogliendo proposte e osservazioni che sono state rese disponibili ai componenti del Tavolo stesso.
A conclusione della prima tornata di incontri, il Coordinatore del Tavolo ha elaborato una relazione sulle attività svolte in questi mesi, nella quale ha dato conto dei principali spunti di riflessione e di approfondimento emersi dalle riunioni, dalle audizioni e dai documenti acquisiti, presentando alcune prime considerazioni di sintesi riferite ai primi mesi di attuazione del Piano. La relazione è stata trasmessa il 19 settembre 2022 alla Cabina di regia per il PNRR e al Servizio centrale per il PNRR, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, del decreto-legge n. 77 del 2021.