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ATTO QUARTO

Nel documento LUCREZIA MARIA DAVIDSON (pagine 85-90)

Interno dellacameradiLucrezia.Porta d* ingresso nel fondo, chiusa a chiave.

Finestra sul davanti conimponechiuse,a destradegliattori.A sinistrauna porticinacheconducaalla retrocamera—parimentea sinistraillettodi Lucre-zia.A destraunoscrittoiodachiudersiachiave con scanali e rassetti interni

,

iqualicontengonolibri,carte, ecc.Un' arpa eolia, o cassettin» armonica, che dovrà suonareasuotempo- Sul davantiuntavolino eoo lucerna accesa.

SCENA

PRIMA.

Lucreziacopertadaunavesteda camerasiedeal tavolino escriveconmoltaprecipitazionesopraungrosso ma-noscritto.

Dopo un momentolasciadiscrivere ed osservandoilmanoscritto,dice

Oh,mio povero Washington,potròio ultimarti primadimorire? ohsiitu soloseiscampatoall’incendio;unicofiglio superstite dellamiamente,seiquiperconsolare

l’agoniaditua madre.Similealpellicano, ioti nu-triscocolmio sangue, perocché ogninotte,ogni ora porta secounannodellamiavita.Edioloso;so che intorno a questa fiammella, indicandolalucerna che ardesul tavolino agonizzante conme,squassa lenegrealiilfantasmadellamorte;maiononho paura;loguardoescrivo

scrivoper poter dire allamorte; poverastolta!credidiuccidermi, edio vivrò,perchèlamia pènna frangeràiltuoscettro.

Breveconquistatricedellamateria, prendi,iotigetto

ilmio corpo,maticomandodiprostrartiallo spi-rito,eterno comeDio

Questa notte però sono

VOLII. 15

214 i.cchkziamadiadavi uso.

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stanca,ilfreddomisifasentire,el'ispirazioneè lenta:nemmenolamia arpaeoliaOstata capacedi risvegliarelafantasiaintorpidita:ciònon mi acca-devaunavolta;lemienottieranocosifeconde!..

Ohimè!forselavipera che ho nutritadilattenel miocervello,non hapiùnulladaalimentarsi,emi pungequi(toccandola frontei,perchè vuoleuscire

Eppurenonsidovrebbe morire adiecisetteanni: 6 unfurto!..machièilladro?io.Fo/se potevo vi-vere;sentocheloavreipotuto...ma' per chi? per miamadre, perlamia santa madre:oli!sonouna figliaingrata,crudele,spergiura!(piange

)

Esefossi intempoancora!seDiovolesseperdonarmilametà del suicidio...Ohsi! Washington,tupiùfelicedi Mosò,grandeggisuduemondi,enonhaibisogno perviverechemuoiaunapoverafanciulla:va (al-lontanandodasèilmanoscritto;ionontiguarderò maipiù; domani principieròunavitanuova... ah!

domanisarà giornodinozze!....Oh,Valeria,questa nottescorrebenpiù lietaperte! labianca nuvoletta deisognidoratistasospesasultuocapo,el’alba didomani spargeràlesueprime perle sulla tua ghirlandanuziale,mentreiochetiavreipotuto ra-pirequellegioie,sonoquicolcorpointirizzitodal freddo,ecolcervellochebrucia maquando lapovera Lucrezia sarà morta,tusapraiforseciò eh' essahasacrificatosull’altare dell’amicizia.Nel puntoincuimitrasporteranno alcimitero (pren-dendoininanounaletteracheliasullo scriltojo, que-staletterache hoscrittoperlui

,gliverrà conse-gnata.edegliallorasaprà cheionon sarò caduta perlapercossadelcapo solamente,maper quella delcuore.E tuValeria,nonsarai gelosadiuna morta,èvero? oh noie mentreabbracciati e genuflessi, appendereteuna coroncinadigiacinti allacrocedella miafossa,io,seilSignorevorràpermettermi di abitarelastellachehoamato tanto,iodallasua sferavisorrideviamorosa!<$iascoltaa suonarela campanadelmattino.)Cheèquestosuono?la cam-panelladelmattino?èimpossibile...(road aprire leimpostedellafinestra.)Ègiorno?laluce?..elà

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ATTOQUARTO SI 5

infóndoilsole die principia ad indorarelasua culla!..Hopassalolanottealmioscritlojo,collo scheletrodiWashington

dunqueho bevuto molto veleno! -Eccol'alba diValeria,splendida ed olez-zante:oh, qualeprofumosialza daicampi, mistoalle armoniedella lodoletta librala sullealitremolanti!

Forsealsuono diquellacampanellaglisposi rag-giantidiunabellezza nuova s'incamminerannoal tempio ...Ahsi:iolovedo,vedounanube d’in-censiche s’indoraairaggidelsole;ascoltole mi-stichearmoniedegliorganiche intuonanol'inno della vita ecco,eccoglisposi,comedueangeli stac-catisi dagliaffreschidellasacravòlta,eccoli ingi-nocchiatiestrettipermano!iovedo abrillarela

gemmadell’amore ...Ah!ilcielosiapreper loro ela sepoltura si spalanca perme!(siabbandona sullasedia,lasciandocaderelatestasulloscritlojo).

SCENA

li.

MARGHERITA,e la su. Molta.

IIargh.(didentro,battendoalla porta.)Lucrezia!

Ldcr.(alzandosiesterrefatta.)Chimi chiama?

Margh.(c.s.)Tua madre

Lucr.Oh,ch'ellanon veda, chenon sappia...(Spegne lalucerna, echiudeilmanoscrittoed ognialtracosa dentroalloscriltojo,dimenticando perònellasua

con-fusione,ditogliernelachiave.) Margh.tsempredidentro)SeiaIettoancora?

Locr.No, eccomi,(caadaprire).

Margh.(Haunpiattelloconbicchiereche contieneuna medi-cina,edopoaverlo deposto,siavvicinaa Lucrezia,la guardaattentamente,l’abbraccia e dice)Primadi lutto, comehaipassatalanotte?

Locr.Bene.

Margh.Maperchè rinchiuderlia chiave? e setiavesse sorpresoilmale?..ohimè! queste sono imprudenze.

L*cr.Nonviho pensato,forseperchèmisentivobene.

216 LUCREZIAMARIADAVIDSON

March.Nesialode a Dio1

Intanto eccoqui latuasolita pozione,(presentandoleilbicchiere).

Lucr.Beviamola!

Margh.Si,cara,tigioverà.

Lucr.Losperi,poveramadre?..(nell’accostareil bic-chierealla bocca.dicefrasé.)(Civorrebbedella neve dentroalcervelloli

Margb.(Neldeporreilbicchiere siaccorgedellalucerna chefumaancora.)Come?questolucignolofuma an-cora?..(spaventata

)

Chehai tufatto,Lucrezia?

Lucr.Hovolutodormirecollumeacceso;quandosiè ammalatilacosaè naturale,ed orasoltantomi ri-cordaidispegnerlo.

Margh.Vabene;non devo credere altracosa.Tu non nascondipercertonèlibri,nècarte...bada, Lu-crezia!lohaipromesso atua madre: sarebbelo stessoche...

Lucr.Morire.

Margh.Tulohaidetto, figliamia.. .

masono sicura;

una promessafattaallapropria madreècomeun giuramentofatto alSignore...(prendendolelamano) Ohimè!latuamanotremanellamia hai tu in-frantalapromessa?guailnon commetteresti sola-menteunsuicidio,iotel’hodetto,masaresti an-che matricida

duedelitti orribili!

Matu se-guitiatremare....

Luca.Perchèmifaipaura!

Margh. No,figliuola,no,non tremare

Via,dimmicome

tisenti,maconsincerità; consolami, miopovero angelo,dimmi chestaimeglio.

Lucr.Ohsi!sperodiguarireassaipresto.

March.La speranza ègiàun bene. Senti,ilmedico ha dettochel’ariaapertadeicampitigioverebbe molto:

noidunqueandremosulnostrolagodiChamplain, nellacampagnadimiofratello,dovepassasti latua fanciullezza,e..

.

Lucr (mestamente)Edovemori RosaliaI

Margh. Perchè nominarlaadesso?lapovera fanciullaè mortasullerive dellago,etuviguarirai.

Lucr.Sottoaquellepiante,è vero? suqueipoggi fio-riti?..(frasè) (Penseròall’Edenemorirò più-presto!)

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ATTOQCABTO fi 7

March. Frattanto dimmi; giacchélagiornataè cosi bella sarestidispostaadusciredicasa?

Lucr.Volentieri,madremia;amotantoilsole!

Margh.Potrestituvenirealtempio con noi?

Lucr Altempio?. .

March.Saibene chelatuaamica Valeria non ha voluto chesicelebrasseroglisponsali finchétu eri amma-lata;leparevadi cattivoauguriomuovereall’altare senzalasuasorellad’infanzia.Midiceva,ierisera:

oh,comesarei felice se lamiaLucrezia potesse pren-dere parteallafesta!

Lucr.(conungrido involontario )

Eper esserefelice ha bisognodiun cadavere?evuole cheiomistrascini amorirenellasuacamera nuziale? March. Lucrezia,qualiparolesono queste?econquanta

disperazionelehaituproferite ?

Lucr.(Richiamata asè stessa)Chehoiodetto ?ohmadre, non badarea’mieidetti...tu saichelamiamente hasofferto..

.

March.Masoancorache adunamadrebastauna parola per leggere nel cuoredellapropriafiglia.Lucrezia conmepuoiconfessarti ... tutaci?ebbene,allora ascoltami.Damoltotempomiera entratainmente un’ideachepoiho creduta privadifondamento:ma adesso però...eccotilamiaidea. Mentretuttiti credevanovittima dellostudio,io ho pensatoche m'altrapassione segretatirodesselavita:edifratti ricorderai quantevolteiotiabbia interrogata, pre-gataanon aversegretiperl’amorosatua madre-matutiostinavisempreanegare, a tacere....

Alcuneparole,certisguardi,l’espressione melanco-nicade’ tuoi versimedesimimi persuasero chequella tuapassionesolitaria,misteriosafosseperSirGiorgio Dorsey.

Luca.PerSirGiorgio?io?..

March. Ma, Dio santo!setuavessiparlalointempo,se tifossiconfidataame,forsesipoteva rimediare,ma oggi!

Lucr.Tuvuoi farmimoriredivergogna:iononamo Gior-gio,nonhoamatomai alcuno.

March.Tumentisciancheadesso.

218 LPCREZIAMARIADAVIDSON Lccr. Iomentisco?

March.Manon importa;nonsai diche possa essere ta-paceunamadre.Lenozze non sono ancora celebrai#

eseviè unmezzoper impedirle,iolotenterò.

Lccr.No, madre,tumihaimale compresa,male giudi-cata.Ciòcheioprovo perGiorgio,non è amore,ma quelcultoreligiosochetuttidobbiamo all’ingegno e cheiosentograndissimoinme,tu lo sai.Orbene, madremia.perprovarticheseiinerrore,ioverrò altempio conte,conValeria.

March. No, perchè ho cangiatopensiero,ediopure re-steròincasa.

Nel documento LUCREZIA MARIA DAVIDSON (pagine 85-90)

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