SinISACCOelesuddrtle.
Isacco.(Inabito digala)Mi è permessodientrare?
March.Sietevoi,Isacco?
Isacco.Nonmiravvisate? diffattidevo essere piùbellodel solito.Vengoda partedellasposa per saperecome ha passatalanottelanostra LucreziaMaria, e se puòvenireallachiesa,altrimentifaràdifferire an-coralacerimonia.
Margh. Lucrezianonverrà.
Isvcco.Davvero?
Lccr.Si,Isacco,verrò,perdonamadremia,maquesta voltanon possoubbidirli.Vuoi chelamiaamica dif-feriscaancoralasuafelicità?per cagionmia? no;
(adIsacco)assolutamenteverrò.
Isacco.Miconsolate,perchè adirvela,mirincrescevaun pocodidovermispogliare;mi hannodetto,checon questo mazzolino, particolarmente,sembroun inglese sbarcatoadesso ....Sentite,Lucrezia,che fragranza hannoifioriin questi giorniIsonotuttifioridiamore...
costanomezzapiastra.Mal. .
questo sarebbestato
ilmioabito dinozzese voi Oh, se vedestecome èbella lasposaimasareste stataanchepiùbella voi...non puòstarferma,hal’argentovivo
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ATTO orARTO 219 dosso ... eloavresteavutoanchevoit
—
Diffamiil didellenozze èungran giorno perle,ragazze!...eravenutoanche pervoi...mapotrebbe venire an-cora.nonècosi?
Loca.Ebbene;seoggiioaccompagnoValeriaallaChiesa essaaccompagneràme,frabreve.
Isacco.Es'intendechelosposo saròio!
Luca.Voi.
Isacco.Oh.alloramirincresce dinon aver serbatoTallito per quel giorno,manon importa....noisiamo d’accordo...(frasè)(Bisognadireche,senza ac-corgermene,ioabbiatrovatoilsentimento.) Locr.Maandatepresto,glisposistarannoaspettandovi.
Isacco.Vadosubito,e congran piacereperchèseoggi èilgiorno piùbello dellalorovita,verràpresto ancheilnostro.
Locr.Assaipresto!
Isacco.Assai ?addiodunque, arivederci...(partendodice frasè
)
(Senonmi fuggeilsentimento sonounuomo felice!)(esce'.
March.Lucrezia,tuverraiasoffrire.
Locr.Soffrire?t’inganni,ciò serviràadistrarmi.Ma mi accorgo che quest’abito nonè convenientedavvero peruncorteggionuziale...vadodunquedi làad accon-ciarmiunpo’ meglio. Credichestareibenevestita dibianco?. no,ilbiancoèda sposa o davittima.
Faròilmegliopossibile;vorreiesserebella,tanto bella!..Oh,comemi consoleràlafelicitàdi Vale-ria!Ealpranzodinozze,semelopermetteranno, riprenderòTarpa per cantareilmioinnoagli sposi....
(fra$è)(saràT ultimo!)Via,poniTanimoincalma, miapovera madre; non vedicomestobene?..come sonoallegra io?..(fra sènell’allontanarsi)(Altaree tomba!) Aspettami, esiilieta;addio, {entra).
March, (guardandole dietro)Tum’inganniora,comemi haiingannata prima!
—
Quellaporta era chiusaa chiave,equando sonoentratalalucerna fumava ancora.Forse (osservandoilledo)questo let-ticciuolononè scomposto, nonviha neppure appog-giatoilcapo...non hadormito. Ohimè!lo spa-vento cheioprovoinquesta cameramidiceche220 LUCREZIAMARIADAVIDSON
Lucrezia ha passatalanottealtavolino.... Però non vedolibri,non vedocarte,non calamaio...ma potrebbe avereunripostigliosegretoper nascondervi ognicosa...Ah! no;non puòessere cosicrudele consè stessa,etanto empiaversoilSignore?..
(osservandolachiare dentro allaserraturadello scrit-toio)Chevedo? questoscrittojosuoleèsseresempre chiuso,ed oggiha dimenticatolachiave...Ah!forse ilcieloha permessa questa dimenticanza perchèio potessi...(staperaprire
)
Ohimè! tremonell'aprire (apre ed aboassatoloscrittojovedelibri,carte,ecc.) Oh!ilcuorenon m’ingannava, no; ecco dove passa lenotti, eccolasuatomba! (esaminandolecarte) Ungrosso manoscritto con molte cancellature..
.
(leggei«GiorgioWahsingthon,poemaeroicoin(6 canti».El’ultimo...(sfogliandoilmanoscritto) l’ul-timo èilcantodecimo... enon ne avevascrittoche dueprimadellasua malattia .... oh!ingrata, sper-giura!
—
Equivisonoaltrimanoscritti...anche unalettera;achiè diretta...•ASirGiorgio Dor-sey».—
Alui?(guardandolisuggello)suggellatadi nero?Ah!mioDio,ilsudoredellamortemibagna lafronte...forse !.. quisinascondeun arcano ter-ribile—
iolosaprò;unamadre puòtuttosapere.SCENA
IV.SIRGIORGIOflasuildilla.
March.(mentrestaperaprirelalettela s'incontra cogli occhiinSirGiorgio,ed esclama)SirGiorgio!.
.(Ab!
certamenteèilSignore chemeloinvia) Gion.Vengoiomedesimoper avvisanidinonaver molta
premura, giacché Valeria ha dovutorecarsi colpadre suo pressolavecchiaavola,che non potendouscire - di casa,desideròdibenedirla primadellacerimonia.
. (accorgendosidell'agitazionediMargherita)Mache
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ATTOQUARTO 221
aTete,signora?voitrematetutta...stamaleforse Lucrezia?
March.Nonistàbene certamente..maegliècheio,per disposizionedivina,boritrovatoorafralesuecarte unalettera...avoidiretta...
Giob.A me?unaletteradiLucrezia?
Margh.Cheforsedovevaesserviconsegnatapiùtardi.. .
masiccomepotrebbe nascondereun arcanodivita odimorte permiafiglia,cosiiovelaconsegnoe vipregodileggerlaall’istante.
Gior.(Prendela letteraed osservandoladice )
Èsigillatadi nero!..(Uapre congrandeansietà, e principiaa leg-gerne,mentalmente ilcontenuto.Margheritasta osser-vandotuttiidi lui moti.Lapiligrandesorpresa,ed unacommozionecrescente,profondasipingono a poco a pocosul viso diGiorgio, sicché,dopo qualchemomento lasciandocaderelalettera,esclama)AhiLucrezia, Lucrezia!
March.Ebbene?ebbene?
Gior.(agitatissimo)Questaletteradoveva essermi conse-gnatailgiornodellasua morte: ecco perchè suggel-latadinero.Lucreziamiama come uomononfumai amatosullaterrai
March.Emeloha negatomomentiorsono? Gior.Perché voleva morire incompresa,emuore
consu-matadal genio,nonsolo,mada unamorenuovo, puro,infinito.
March. Ah,signore,signore,che potretevoi fareadesso?
Gior.Chepotròiofare?..manon sapete nocomeioabbia amato,comeami ora Lucrezia?edessaha respinto ilmioamoreperpietàdellasua amicad'infanzia.
Chovorròfare io?masesiamointempoancorala strapperòallefauciingorde dellamorte!
March.Malevostrenozze...maValeria...
Gior.Valeria è buona.ComeLucrezias’immolavaperlei, cosiessasirassegnerà davantiallatombadellasua amica,chestaperaprirsi.Per orasirichiedemolta prudenza:(con idreconfuseeprecipitazione)ricercate subitodelDottorHebersonediValeria, voisapete doveabitalavecchiaavola, diteche iosonostaio
« sorpresodaliafebbre, che bisognaassolutamente
222 LUCREZIAMARIADAVIDSOX
differirelenozze...Unascusainsomma, un mezzo qualunque:iointantoparleròcon Lucrezia... ah, noilasalveremo1
Marcii.ÈlaProvvidenza che mihaispirata diconsegnarvi quellalettera-1- ohifigliomio!miofigliol(£o ab-bracciacontrasporlo«parterapidamente) Gior.Tu miamavi,Lucrezia,enontiho compresa;tu
miamavi,ediocon paroledicrudo dileggio ho laceratoilpiùnobile cuoreche battevapermet Maledizione!maledizionesuirestodimiavitase tu avessiamorire!Manon morirai
—
un amorecomeilmio puòfartivivereancora.Oh, dove potrò ritro-varla?bisogna checadaa’suoi piedi,bisognachemi perdoni...Nonm’inganno... quella portasiapre e...ahtèlei1
—
Eppurelacommozionecheioprovo inquestomomentosolenne ètalechemitoglieil coraggiodiaccostarmele!(Si ritira indietro e si appog-giaa qualchesedia)
SCENA
V.I.UCRKZU«Iilsu.Metm.
Lio».(Vestitaconelegantesemplicitàsifermasulla soglia edice)Lavittimaè pronta!
—
questo dolore acutis-simoalcervello,lafebbre che m’investe lemembra mi avvisano cheiononuscirò dallachiesa—
esta bene:(vienelentamenteasedersisul davantidella scena)sarà dolcelamia agonia;morirò davanti alui! Gior.(Che a pocoapocosieraavvicinatoa Lucrezia, orapostosi inginocchioledice)No,tuvivrai1 Lucr.isorgendospaventala)Giorgio?
Gior.Nonfuggirmi, creaturaceleste,nonfuggirmi;ioso chetumiami.
Luca.lo?.,no... (sempreallontanandosi).
Gior.(presentandolela lettera )
Nonmentisconoimoribondi.
Lucr.(prendendola lettera)La mialettera? (andandoverso
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ATTOQUARTO 223 loscritlojo)Ah!ho dimenticatolachiave1Echiha ardito diaprire un cuoreche palpitava ancora ? bisognava aspettare;vpiavetecommessounsagrilegio.
Giob.Nonio,Lucrezia,nonio;ma 1’angelodellavita chepuòcombattere con quellodellamortee rapir-glilesue prede, e questo eraunfurto,unassassinio:
ètuamadrechemi consegnò quellalettera.
Lucr.Emiha acceleratalamorte!
Gior.Cheositu di dire ?
Lucr.Oh, andate, Giorgio; Valeria potrebbe sorprenderci;
10pure verròaltempio;voivedete che mi sono adomatapervoi: affrettatevi, lavostra sposavi aspettacoronatadi frescherose, non guardatead una poveraviolasbattutadall’uragano!
Gior.Ecredicosiingenerosa Valeriada adornarsidirose cresciutesullatua fossa?oh no!lamiasposasei tu,ilmio tempioèquesto;1’amorechesarebbestato latuamorte saràlanostravita.
Lucr.’IIsuicidiostaper essereconsumalo; e poichévoi aveteletta lamia confessione primadeltempo pre-fisso,ionon miaffaccerò allamiatombaperdire, ho mentito.Mainquesta ultima oradisacrifizio,a diecisettoanni,senza aver provataunagioia,ecco cheiosollevoilpannomortuario,chegiàmicopro 11viso,ecollasperanzadiessereperdonata,mialzo sullamiabara perdirti;si,iotiamavo,Giorgio,e liamo!
Gior.Ohfanciulladivina!(Baciandolelamanocon tra-sporto)
Lucr.(lievementeinclinatasu Giorgio,eguardandolo con rapimento)Ohiononmorirò senzaaveraspiratoi dolciprofumi dell’amore!Valeria,non invidiarmi quest’ultimoarcano rapimento, questosolco diluce chemiannunziavicinoilcielo.
Gior.No,ilCielononpuò rapirtisìprestoallaterra;
non avrebbe permessalatuadiscesaquaggiù.
Lucr.Nonlagnarti,o Giorgio:inquestibrevi istanti noi consumiamolanostraesistenza.Questoamoresimile adunameteoradoveva appariresolamente frale nubi;se fossediscesociavrebbe abbruciati
—
non senticomefremonoimieinervi ?nonsenticheio224 LucreziamariaDavidson
sonodifuoco?oh,questa fiamma ha bisogno di purificarsiinpiùtranquillo orizzonte;iononla la-scieròsullaterra.Siedipressodime, emiascolta.
Fino daquandoerofanciullettaprovavounaspecie diestasinelcontemplarel’astro più lucente del firmamento
—
quellodi Venere. Nellemie esalta-zionipoetichemi ero quasi persuasa chefosse abi-tatoda uno spirito,dall'essereidealedellamia fantasia;equandotividi,non guardaipiù alla stella perchèlacredevodeserta.Ora,seDiomi perdoneràilpeccatodell’ intelletto,iotorneròaguardarladal paradiso,etu viguarderaidallaterra.Nelle notti serenelenostredueanimesislancierannonellospazio perabbracciarsi inunmaredi luce
—
Vi guarderai tu?Gior.(reprimendolelagrime)Sempre!
Lucr.Dunquenon piangere, o Giorgio...
SCENA
VI/LARATEVILI.ARScdIsuddetti.
Ab.(sullaporla)Dovesei,Lucrezia? lucr.Ahmio padre!
Ab.SirGiorgio?(sorpreso)
Lucr.Ecco;ilministrodiDioèfranoi
—
mavieneper separarci!Ab.(interrogandoGiorgio)ChediceLucrezia?
Gior.Ah,voinonsapeteeh’essamiamava!
Ab.Ohmio Dio! oracomprendoilsegretodellaconfusione cheritrovainella sala.Lamadre di Lucrezia era disperata,Valeria piangeva; ancheilDottoremisembrò irritatissimo.
Lccr.Oh, andate Giorgio; diranno cheio vihotrattenuto;
correte incontro aValeria, iovogliomorire innocente fralebracciadelpadre mio!
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ATTOQUARTO 225
SCENA
VIIED
ULTIMA.MARGHER1T,per la prima, indiVALERI»,IliOTT HEBEUSON aSIRRICCARDOedIsuddetti.
Margh. (correndoversoLucrezia)EssiTengono:SirGiorgio nonciabbandonate.
Heb.Maperchèdifferire lenozze? rispondete.Sir Giorgio.
Gior.Perchèyoìditedavantiaduna moribonda?
Heb.(sorpreso)Lucrezia?
Val.(accostandosisubitoa Lucrezia )
Oh,mia amicai..
March. Poverafigliai Ricc.Iononardiscodiguardarla!
Gior.(Disperatamente)Si,essamuoreperchèmiamai..
Val.Lucrezia?.,(scossaprofondamente) Heb.Edè possibile?
Luca.Nonlocredere, Valeria;iosono pronta;nondevo accompagnartiall’altare ? parliamo(muovendosia stento).
Val.Partire?no,mai;etuhaipotutofarmiilsacrifizio diun amorechetiha logoratalavita?e pensasti cheioloavreiaccettato?micredestisì vile?Ah, Lucrezia, seèpossibileancoradi restituirti la salute, sequestoamorepuòfarti rivivere, ionon saròmeno grandedite;ecco,iopongosul tuo capolamia coronadisposa!(eseguisce).
Locr.Sposa!..(provandounaspeciedi estasi)Oh, bastai latua corona brucierebbesullamiafronte; ripren-dila,oValeria, (gliela riponeincapo;edopo di averlabaciatainfronte,sivolgea Giorgioeglifa cennodi accostarsi.Lucrezialiguardaambedue af-fettuosamente,unisceleloromani,edice)Nonèun sacerdote cheviuniscemaunamartire.Oh, quanta calmaioprovo adesso! non muojo,no,èimpossibile.
Nonho promessoilmio innoaglisposi?...Suvvia canta,oLucrezia,canta!
March.Nonagitarti dipiù,figliamia.
220 LUCREZIAMARIADAVIDSON
Lucr.(condolcerimprovero)Ancheadessovorresti proi-birmi?...silenzioI
Pressol’aitar pressol’altar.. .
(Sipercuotelafronte,come pertrovareleidee).Non potròioproseguire? Orvia,collocatelamiaarpa eoliasuldavanzaledellafinestra:(Margherita ese-guisce)là,difacciaal sole...oggiiotramonterò primadiluil(l'arpaeoliasuona)Ahiecco,eccoil suono argenteodellemienottistellate!.,(lasua fisonomiasianimagrandemente,sorgeinpiedi,e comeispiratadiceiseguenti versi.)
Pressol’aitarstringetevi Nel verecondoamplesso:
locopriròlatremula Miafrontedicipresso;
Pervoid’amorsia1'estasi, L’orafinalperme!
Vivi,o Cantor
—
non piangere, RiedoalSignorpiùbella:Tumi vedrainelraggio Della solingastella, Edio..,edio..
.
lonell’immensopelago Del
Nell’immenso
(Aon trovandol'ideaesclama disperatamente)Ahinoi vièpiùnulla quidentro;(toccandosi la fronte
)
tutto èritornatoaDio!
March. Mia poverafiglia!
Lucr(Prendelamanodellamadre,eportandolasulsuo capo)Ohmadre, santa madre, perdonami1
—
Elo zio, lozionon è venuto a dirmi un’ultima parola?..Ricc. (Estremamente commosso si accosta a Lucrezia, l’abbracciasenza guardarla.)
Lucr.Avevate ragione!vadoconRosalia!..Eilmio Wa-shington?..(Margheritavaaprendereilmanoscritto eglielopresenta)Nonho potutoultimarti
—
verrai conmel(stringendolosialcuore.)Ab.Si,poverafanciulla,recheraiincielolatuaarpa!
DigitìzedbyGoogle
ATTOQUARTO 227 Lucr.Lamiaarpa?..(guardando Giorgio)Ah! nonho
perdutalamemoria!.. .
Astriaccendetemi
—
Dilampiilviso;Padre,contemplami
—
Dal Paradiso:Fuggite,onugoli,
—
Cheilcieloè mio;Mi chiamatigliangeli,
—
Miguarda... Iddio!....(Spira.) March.Ah!..ellasièuccisa!
Ab.(Solennemente mesto)No;ilgenio ha consumatoil suicidio!
riAiKOKI.DRAMMI.
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