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Avengers: Age of Ultron – La mostra cinematografica di Bard

All’interno del campione considerato il caso del Forte di Bard rappresenta uno dei tre casi di maggior successo per l’accortezza nella gestione soprattutto della fase di post-produzione, spinto da un kolossal hollywoodiano del calibro di Avengers: Age of Ultron (2015), film della Marvel di grande successo in tutto il mondo152.

Il Forte di Bard è stata una delle location più suggestive del film di Joss Wheedon rappresentando un tipico caso di doubling153: il forte valdostano rappresentava

infatti il covo dell’organizzazione criminale terroristica HYDRA, un luogo chiamato Sokovia situato in una sorta di ipotetica Europa Orientale degli anni ‘40154.

L’importanza della location del Forte di Bard (affiancata in realtà ad altre location valdostane quali Aosta, Pont-Saint-Martin e Verrès) sta nel fatto di essere stata la location della scena iniziale del film, una di quelle che solitamente rimangono in mente: un assalto a sorpresa degli Avengers nel covo segreto dell’HYDRA pieno di combattimenti nei quali i supereroi fanno sfoggio della loro forza e nel quale i panorami montani uniti all’imponenza del castello rendono senza dubbio l’ambientazione interessante e strettamente integrata alla storia.

Nella fase di progettazione dell’operazione è stata in un primo momento la Film Commission Vallée d’Aoste ad avere il controllo della situazione selezionando il forte come location prescelta per il tipo di scena che la Marvel stava progettando di girare e tra i sei e i nove mesi prima delle riprese ha infine messo al corrente dell’opportunità l’Associazione Forte di Bard, responsabile della gestione del forte. Dopo i primi colloqui per definire le tempistiche delle riprese e gli accordi sulla gestione della fase post-produzione il contatto tra la Marvel e l’Associazione Forte di Bard è stato diretto senza bisogno di intermediazione della Film Commission.

152 Vedi pag. 104 153 Vedi pag. 30

154 Per l’occasione furono appese sulle pareti degli edifici del centro di Bard delle insegne in serbo scritte

chiaramente con l’alfabeto cirillico (http://www.aostasera.it/articoli/the-avengers-2-primi-ciak-a-bard- in-valle-ci-sono-gia-occhio-di-falco-scarlet-witch-e-quicksilver)

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In fatto di progettazione della promozione della struttura durante il periodo di proiezione del film nelle sale molto importante è stato il fatto di aver potuto proiettare un video promozionale sul forte prima dell’inizio delle proiezioni in gran parte dei cinema del circondario canavesano e torinese, a meno di 70 km dal forte, aree di tradizionale provenienza di molti visitatori del forte.

Anche nelle fasi precedenti all’uscita del film nelle sale il trailer ufficiale del film aveva compreso al suo interno due bellissime inquadrature relative alla location di Bard: una che mostra Iron Man fissare nel vuoto il rilievo del Bec Renon e l’altra subito dopo con un’inquadratura integrale del Forte di due secondi con le montagne sempre protagoniste in sottofondo.

Come spesso avviene in questi casi la produzione ha concesso una proiezione anticipata alla Valle d’Aosta, svoltasi il 21 Aprile 2015 (il giorno prima dell’uscita mondiale del film) presso il palazzetto polifunzionale Palais Saint-Vincent, riservata a tutti coloro che avevano per un motivo o per l’altro partecipato alle riprese in Valle d’Aosta (comparse, attività commerciali che avevano fornito servizi alla produzione o erano state costrette a chiudere nei giorni delle riprese e le amministrazioni comunali delle location ossia Bard, Verrès, Saint-Martin, Aosta, Donnas, Saint-Vincent e Hône); l’ingresso è stato gratuito ma su invito155.

Un secondo evento, come già specificato nel contratto stipulato con la Marvel, è stato organizzato due sere dopo il 23 Aprile sempre al Palais Saint-Vincent con una seconda proiezione del film con un ospite di eccezione, il regista Joss Wheedon156 .

La sera della première alla quale hanno partecipato circa 900 persone è stata anche l’occasione per vendere i primi gadget realizzati per l’evento: magliette con

associazione film-location recanti la scritta «Avengers – Forte di Bard», riproposte poi nei mesi successivi anche nello shop del forte157.

Tra le altre azioni importanti fatte in concreto per promuovere la destinazione c’è stata l’installazione di alcuni totem segnaletici nelle varie location del film per rinforzare il legame visivo dei luoghi con il film: ognuno di questi totem riportava l’elenco di tutte le location del film e un codice QR che reindirizzava l’utente a dei

155 https://www.fortedibard.it/avengers-il-regista-joss-whedon-ospite-il-23-aprile/ 156 Ibid.

157 https://12vda.it/dossier/gli-avengers-valle-daosta/novecento-persone-la-premi%C3%A8re-

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Immagine 34: I totem segnaletici degli Avengers nelle location valdostane di Bard, Donnas, Pont-Saint-Martin e Hône

Fonte: https://www.fortedibard.it/sui-set-di-avengers-age-of-ultron-2/

contenuti speciali del film tra cui video e immagini: tra i totem più importanti si segnalano quello di Hulk a Bard, quello di Iron Man al Forte di Bard, quello della vedova Nera a Pont-Saint-Martin e due di Thor, uno a Donnas ed uno a Hône158.

Data la vocazione naturalmente museale del Forte di Bard è stato quasi automatico pensare ad una possibile mostra in fase di post-produzione ed è così che in fase di contrattazione con la Marvel è stata concepita l’idea di Avengers: Age of Ultron – Exhibit, un’esposizione temporanea a tema Avengers durata dal 29 maggio 2016 al 6 gennaio 2017159, sette mesi di permanenza (a fronte dei tre massimo quattro

mesi di durata di una mostra standard al forte) che hanno portato 49.519 visitatori complessivi, secondo i dati diffusi dalla Regione Valle d’Aosta160.

Passando a descrivere il contenuto della mostra si può dire che si sia trattato di un classico caso di mostra cinematografica che faceva delle parti dei set e degli oggetti di scena la sua parte fondamentale: gli appassionati «marveliani» hanno potuto infatti ammirare nelle sale del forte pezzi d’eccezione come lo scettro di Loki che controlla le menti dei propri avversari, lo Scudo granitico di Captain America, il martello micidiale del dio Thor e il costume della Vedova Nera161.

Le varie stanze erano corredate inoltre da effetti speciali, video e audio che

158 https://www.fortedibard.it/sui-set-di-avengers-age-of-ultron-2/ 159 https://www.mondofox.it/2016/05/26/forte-di-bard-mostra-avengers/ 160 http://www.finaosta.com/finaosta/finaosta/bilanci/13.pdf

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miravano a ricreare le atmosfere del film seppur in un contesto museale; immancabili chiaramente vari filmati di backstage che svelavano ai fan più appassionati la costruzione delle varie scene girate nelle location valdostane162.

Oltre ai filmati di backstage anche interviste al regista e agli attori con immagini anche dai set stranieri corredavano l’offerta della mostra163.

Da notare anche la presenza del plastico originale in dimensioni ridotte di Sokovia, la città covo dell’organizzazione HYDRA impersonata nel film proprio dal Forte di Bard, con plastici a dimensione uomo di Hulk, Iron Man e Captain America164.

Oltre agli oggetti di scena e ai plastici dei personaggi erano presenti anche altri oggetti di scena originali quali costumi e arredi insieme chiaramente a dei pannelli informativi sia sul mondo Marvel che sulla terminologia cinematografica165.

Completava il tutto una raccolta dei vari fumetti firmati Marvel dalle sue origini negli anni ’40 fino ad oggi, un omaggio al genio delle menti marveliane.

Immagini 35 e 36: Il martello del dio Thor (a sinistra) e i plastici in scala 1:1 di Hulk e Iron Man (a destra) entrambi esposti al Forte di Bard

Fonte: http://www.reporterinviaggio.it/avengers-age-of-ultron/ http://www.gioia.it/spettacolo/film/news/g745/supereroi-marvel-avengers- mostra-forte-di-bard/ 162 http://viaggi.corriere.it/viaggi/eventi-news/avengers-i-vendicatori-in-mostra-al-castello-di-bard-ao/ 163 Ibid. 164 Ibid. 165 Ibid.

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3.2.4