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Invitalia (agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del Ministero dell’Economia), dà impulso alla crescita economica del Paese, punta sui settori strategici per lo sviluppo e l’occupazione, è impegnata nel rilancio delle aree di crisi e opera soprattutto nel Mezzogiorno. Gestisce tutti gli incentivi nazionali che favoriscono la nascita di nuove imprese e le start up innovative. Opera per accrescere la competitività del Paese e sostenere i settori strategici per lo sviluppo, in particolare nel Mezzogiorno, infatti i giovani che hanno un’idea e vogliono trasformarla in un progetto imprenditoriale possono utilizzare gli incentivi e i servizi gestiti dall’agenzia. Gli strumenti messi a disposizione da Invitalia sono: Cultura crea, selfiemployment, nuove imprese a tasso zero, Easitaly, Smart & smart italia

Le azioni che maggiormente possono influenzare e dare una mano direttamente al nostro progetto sono:

3.5.1: Autoimpiego

L’autoimpiego è una misura che prevede la concessione di agevolazioni finanziarie (contributo a fondo perduto pari al 50% degli investimenti effettuati e delle spese sostenute il primo anno e mutuo a tasso agevolato)80, per ciò che riguarda attrezzature, beni immateriali a utilità pluriennale, ristrutturazione di immobili, materiali di consumo e altri costi inerenti al processo produttivo, utenze e canoni di locazione per immobili. La presentazione della domanda per questo tipo di misura, al momento è sospesa per esaurimento di fondi81, ma nulla fa pensare che questa misura sarà riaperta, soprattutto per le seguenti regioni: Sicilia, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, e Sardegna.

80

delibera del 01 Maggio 2016 81

La legge che agevola l’Autoimpiego (Decreto Legislativo 185/2000 Titolo II) costituisce il principale strumento di sostegno alla realizzazione e all’avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persona in cerca di prima occupazione. Invitalia prevede la concessione di agevolazioni finanziarie e di servizi di assistenza tecnica per tre tipologie di iniziative: lavoro autonomo, microimpresa, franchising. Il finanziamento erogabile per il lavoro autonomo può avere investimenti complessivi fino a 25.000 €, per la microimpresa si possono avere investimenti fino a 129.114,00 € e, infine per il franchising, da realizzare con franchi sor accreditati con Invitalia,

3.5.2: Nuove imprese a tasso zero

Questo tipo di finanziamento è l’incentivo dedicato ai giovani e alle donne82 dai 18 ai 35 anni, che vogliono avviare una piccola impresa. Gli incentivi sono validi in tutta Italia e finanziano progetti con spese fino a 1,5 milioni di €83

. Le agevolazioni consistono in un finanziamento a tasso zero della durata massima di 8 anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali. Lo stanziamento iniziale è di circa 50 milioni, questo incentivo è la versione rinnovata della misura Autoimprenditorialità84 modificata dal Ministero dello Sviluppo Economico. Sono finanziabili le iniziative per: produzione di beni nei settori industria, artigianato, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi e turismo. Sono ammessi anche progetti che sono considerati di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile: filiera turistico-culturale, intesa come attività per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché per il miglioramento dei servizi di ricettività e accoglienza, Innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali o soddisfano nuovi bisogni sociali. Al momento questo tipo di incentivo sembra quello più idoneo per lo sviluppo della struttura ricettiva.

82 www.invitalia.it 83 http://www.sviluppoeconomico.gov.it/ 84

Il decreto 8 luglio 2015 n. 140 ha introdotto una radicale modifica degli incentivi per l'autoimprenditorialità (Titolo I del decreto legislativo n. 185/2000)

3.5.3: Cultura crea

Altro modello di incentivazione è messo a disposizione da un programma realizzato sia per creare e sviluppare iniziative imprenditoriali nel settore dell'industria turistica-culturale e sia per sostenere le imprese no profit che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia85. È promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) per sostenere la filiera culturale e creativa delle regioni interessate e consolidare i settori produttivi collegati, rafforzando la competitività delle micro, piccole e medie imprese, ma viene gestita da Invitalia. Le agevolazioni sono finanziate con le risorse del Programma Operativo Nazionale “Cultura e Sviluppo” FESR 2014-2020. Le risorse disponibili ammontano complessivamente a circa 107 milioni di euro, gli incentivi86 consistono in un finanziamento agevolato a tasso zero e contributo a fondo perduto sulle spese ammesse, con un premio aggiuntivo per giovani e donne. Inoltre sono previsti ulteriori 7 milioni di € da ridistribuire proporzionalmente tra la nascita di nuove imprese, il sostegno alle imprese già attive e il terzo settore.

3.5.4: Selfiemployement

Agevolazione doc a favore dei giovani è il Selfiemployment87 , che finanzia con prestiti a tasso zero l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali e coprono fino al 100% delle spese, non richiedono garanzie personali e devono essere restituiti in 7 anni infatti con una dotazione finanziaria di 114,6 milioni di euro, Invitalia mette a disposizione finanziamenti agevolati senza interessi per gli iscritti al Programma Garanzia Giovani che vogliono mettersi in proprio o avviare un’attività imprenditoriale, e hanno concluso l’accompagnamento allo start-up di impresa. Le agevolazioni sono rivolte ai giovani fino a 29 anni che risultano essere Neet, cioè Not in education,

85 http://ponculturaesviluppo.beniculturali.it/ 86 http://bandieuropei.piernicolapedicini.it/cultura-crea/ 87 www.invitalia.it

employment or training. Inoltre un servizio di tutoraggio per accrescere le competenze imprenditoriali dei giovani e favorire lo sviluppo dell’attività. Possono essere finanziate le iniziative in tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising.

3.5.5: Finanziamenti per lavoro autonomo

Ultima azione messa a disposizione di Invitalia è l’agevolazione rivolta a persone fisiche che intendono avviare un’attività di lavoro autonomo in forma di ditta individuale, sono finanziabili attività che riguardano qualsiasi settore (produzione di beni, fornitura servizi, commercio). L’investimento complessivo non può superare i 25.823 €. L’attività finanziaria deve essere svolta per un periodo di almeno 5 anni. Le agevolazioni previste sono di due tipi: - agevolazioni finanziari per gli investimenti e per il 1° anno di gestione, - o servizi di sostegno nella fase di realizzazione e di avvio dell’iniziativa.

In definitiva possiamo dire che tutte le azioni messe a disposizione da Invitalia, riguardano maggiormente il supporto e l’agevolazione per l’imprenditoria giovanile e femminile. Per il progetto che si vuole realizzare questi strumenti possono risultare davvero ottimi, soprattutto per quanto riguarda l’azione di Selfiemployment, in quanto ricopre il 100% degli investimenti iniziali.

I diversi fondi e finanziamenti pubblici messi a disposizione dalla Comunità Europea e da Invitalia per favorire lo sviluppo o l’agevolazione di nuove imprese sono differenti fra loro. Infatti i molteplici fondi messi a disposizione della Comunità Europea hanno l’obiettivo di ridurre le diverse disparità tra le varie regioni, finanziando la politica regionale attraverso l’accettazione del Programma Operativo Regionale, POR FESR-FSE in questo caso della Calabria, presentato appunto da ogni regione. Le azioni di Invitalia invece puntano su settori strategici per lo sviluppo e l’occupazione, opera comunque per tutti gli incentivi nazionali che favoriscono la nascita di

nuove imprese e start-up innovative. Tenendo in considerazione i soli fondi pubblici messi a nostra disposizione possiamo dire che quello che risulta più idoneo per la realizzazione del progetto è il fondo stanziato per il Programma Operativo Regionale 2014-2020 che ammonta a circa 679.896.969 € per l’intera regione calabrese.

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