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Le banche

Nel documento Bitcoin (pagine 101-105)

CAPITOLO 3 – ATTUALITÀ E FUTURO

3.4. Le banche

La nascita delle valute virtuali ha attirato l'interesse di molti istituti bancari. La Banca Centrale Europea, come abbiamo visto, ha emesso molti documenti ed avvertenze per avvisare i consumatori dei possibili rischi legati alle criptovalute.

Nel nostro paese l'attività bancaria è disciplinata da rigide normative, per cui si teme che sottoponendo il Bitcoin a un regime stringente si vada a compromettere la natura del sistema nato liberamente nella rete, senza alcun emittente che eroghi credito e raccolga i risparmi come nel caso degli istituti di credito. La complessa regolamentazione in ambito bancario sembra che trovi molta difficoltà ad adattarsi a un ambiente altamente tecnologico e in continua evoluzione, pena la rapida obsolescenza delle normative.

Nonostante ciò, il mondo bancario si sta adattando alle nuove tecnologie. L’applicazione delle più avanzate tecniche (come la blockchain) all’industria bancaria si definisce con il termine “Fintech”. Fintech deriva dalla fusione delle parole “Financial” e “Technology” ed è in sostanza l'applicazione dell'Information Technology (IT) al mondo bancario e finanziario. La Fintech è la fornitura di servizi e prodotti finanziari

282 NISHITH DESAI ASSOCIATES, Beyond bitcoin: exploring the blockchain, ottobre 2016, p.

283 State Street Corporation è una società finanziaria statunitense quotata sul NYSE e con sede a Boston, fondata nel 1792. La società opera in 29 paesi in tutto il mondo occupandosi principalmente dell'attività di banca depositaria.

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attraverso le tecnologie dell'informazione. Generalmente imprese di questo genere sono nate in tempi recenti e utilizzano tali tecniche per migliorare servizi finanziari già esistenti o crearne nuovi. Negli ultimi anni questa tipologia di business è cresciuta in modo esponenziale. Le soluzioni Fintech possono essere differenziate in base a cinque aree:

 al settore bancario o assicurativo;

 alle soluzioni riguardanti i processi di business come le informazioni finanziarie, i pagamenti, gli investimenti, i finanziamenti, ecc..;

 alla clientela;

 alle forme di interazione se B2B, B2C, o C2C;

 alla posizione di mercato, per esempio servizi complementari, gestione del personale,..

“Fintech sta stravolgendo i concetti alla base del mondo finanziario revisionando drasticamente il modello organizzativo tradizionale dell'universo bancario”284. Per

rendere tutto ciò possibile occorrerebbe cambiare le nostre abitudini e la mentalità di approcciarsi alla nuova tecnologia.285 I vantaggi economici di Fintech possono essere

riassunti in:

 maggiore inclusione finanziaria e bancaria delle persone;

 diffusione della tecnologia e maggiore consuetudine dei consumatori con l'utilizzo di essa;

 aumento della cultura finanziaria;

 diminuzione dei costi per accedere a servizi finanziari;

 competizione con il settore bancario tradizionale e spinta all'innovazione del comparto;

 creazione di un nuovo sistema finanziario in cui collaborano banche e startup Fintech.

La sfida è riuscire a dare un'adeguata regolamentazione ad un settore altamente innovativo. Occorre conseguire un giusto bilanciamento normativo perché un eccesso di regolamentazione rallenterebbe lo sviluppo della tecnologia, comporterebbe poca attrattività per nuovi investimenti e sottrarrebbe capitale allo sviluppo di prodotti e

284 ALL CREDIT SOLUTION, Fintech e bitcoin: l’evoluzione darwiniana della specie in ambito finanziario, dicembre 2016, http://www.aicsweb.it/documenti/2016/ALLCS_5_16.4.pdf

285 ALL CREDIT SOLUTION, Fintech e bitcoin: l’evoluzione darwiniana della specie in ambito finanziario, dicembre 2016, http://www.aicsweb.it/documenti/2016/ALLCS_5_16.4.pdf

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servizi. Per di più l'introduzione di normative restrittive e vincolanti obbligherebbe le società operanti nel settore Fintech a comportarsi come le banche (troppo rigide e burocratizzate). Comparare le nuove società alle banche significherebbe deprimere un settore vivace che sta attirando non pochi investimenti. Dall'altro lato, però, deregolamentare la Fintech esporrebbe i consumatori a molti rischi causando la fuga degli utenti, mancanza degli effetti competitivi sul settore finanziario e un impoverimento della spinta innovativa delle banche. Si crea così un trade-off tra scegliere se lasciare la tecnologia libera da qualsiasi vincolo oppure dare un inquadramento giuridico con lo scopo di aumentare la fiducia tra i consumatori.Il primo governo a muoversi è stato quello degli Stati Uniti adottando un approccio restrittivo nei confronti della Fintech. L'Europa ha invece avuto un'impostazione decisamente attiva, tanto che l'esistenza di un tessuto di regole e standard legali ha favorito la crescita del settore. Il continente asiatico è ancora molto in ritardo in questo ambito, avendo un mercato molto più frammentato rispetto al continente americano ed europeo.

Come già detto precedentemente, la blockchain può essere estesa al mondo bancario e finanziario. I motivi che spingono l'implementazione della blockchain sono:

 riduzione dei costi operativi;

 incremento del commercio globale;

 eliminazione dei rischi nella commercializzazione dei prodotti OTC (over the counter), come swap;

 aumento della fiducia, in quanto tutte le operazioni saranno annotate in un registro trasparente;

 facilitazione dell'accesso alle informazioni.

Banche come UBS, Deutsche Banche, JP Morgan, Bank of America e Merrill Lynch stanno testando applicazioni blockchain per migliorare i processi e ridurre i costi. Goldman Sachs ha, per esempio, messo a disposizione 50 milioni di dollari per lo sviluppo della blockchain. La Banca d’Inghilterra nel 2015 ha emanato un report nel quale invita le banche centrali a utilizzare questa tecnologia. Anche in Italia molti istituti finanziari e altre organizzazioni si stanno adattando alla nuova tecnologia, come Enel che sta studiando sistemi basati sulla blockchain e Unicredit, una delle più grandi banche italiane, che sta sviluppando molti progetti innovativi e finanziando società

104 Fintech. Unicredit ha pubblicato un paper286 nel quale vengono ipotizzati i possibili servizi basati sulla blockchain che la banca potrebbe offrire. Unicredit pone l’attenzione sui trasferimenti interbancari in cui le banche parteciperebbero convalidando i nodi della rete dove il vantaggio principale sarebbe quello di non dover più fare riconciliazioni tra differenti database ma ci sarebbe un unico registro di riferimento. La banca sta studiando anche soluzioni per aiutare le aziende ad implementare la

distributed ledger technology che porterebbe a una serie di benefici come quello di

velocizzare le transazioni e renderle meno costose.

In fase di implementazione della blockchain le banche dovrebbero tenere in considerazione alcuni aspetti:

 la domanda iniziale da porsi è identificare quali siano le opportunità di innovazione

 valutare la fattibilità e l'impatto sui sistemi già esistenti

 simulare alcuni casi di applicazione reale

 tenere in considerazione il contesto normativo in vigore

Nel report “ the future of financial infrastructure”287 emesso dal World Economic Forum (WEF)288 in agosto 2016 viene sottolineata l’importanza della blockchain mettendo in evidenza che la finanza del futuro non potrà prescindere da tale tecnologia e che presto ne diventerà il cuore. In base a tale documento quest’anno circa l’80% delle banche avvierà piani di lavoro connessi alla blockchain. Nel report vengono sottolineati quali potrebbero essere i vantaggi per la finanza nel caso venisse adottata la distributed ledger technology:

 benefici nella divulgazione delle informazioni e nella tracciabilità;  benefici nella risoluzione delle controversie;

 velocità delle operazioni, perché mancando un’autorità centrale si eliminano i tempi burocratici;

 maggiore fiducia nel sistema finanziario.

Affinché l’implementazione della blockchain nel sistema bancario sia possibile, occorre prima di tutto adottare specifiche misure di sicurezza e incrementare i controlli,

286 https://www.unicreditgroup.eu/it/press-media/press-releases/2016/unicredit-spa-e-gruppoanthemis- lanciano-unicredit-evo-investmen.html

287 Qui il link al documento pdf

http://www3.weforum.org/docs/WEF_The_future_of_financial_infrastructure.pdf

288 Il World Economic Forum (WEF) è un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro svizzera, con sede a Ginevra. Ha il compito di trattare le questioni più importanti a livello mondiale in ambito economico e finanziario, coinvolgendo imprenditori, politici, accademici e altri leader.

105 per eliminare gran parte dei problemi legati alle frodi informatiche ed attacchi hacker. Per adesso tale tecnologia non è considerata del tutto trasparente e affidabile; l’anonimato, infatti, ostacola la sua divulgazione in quanto le transazioni bancarie necessitano dell’identificazione delle parti.

Per promuovere l’uso della blockchain a livello interbancario sono nate varie organizzazioni come Digital Asset289, Blockstream e R3. David Rutter290, è stato incaricato di sviluppare un software basato sulla tecnologia blockchain che avrebbe lo scopo di velocizzare fortemente le transazioni e diminuire il costo di archiviazione dei dati. Tale software sarà, però, diverso dalla tecnologia blockchain sottostante i bitcoin, in quanto le transazioni dovranno essere annotate in un registro privato, in cui solo le banche e le autorità finanziarie potranno partecipare. Per adesso è un progetto solo in fase di sperimentazione che sarà sviluppato nei mesi successivi.

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