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1. prevenzione e mitigazione de

1.6 metodologia di analis

1.6.2 Banche dati di riferimento

Per procedere al calcolo degli indicatori si è fatto ricorso a diverse banche dati uffi- ciali disponibili in modalità di accesso pubblico (ISTAT) e a banche dati di proprietà dei soggetti che le implementano e forniscono i dati su specifiche richieste (SIGRIAN).

Molte informazioni connesse al settore agricolo derivano dall’ultimo censimento ISTAT disponibile, il 6° Censimento dell’agricoltura del 2010, attraverso cui i dati raccolti forniscono un quadro informativo completo sulla struttura del sistema agricolo e zootecni- co a livello nazionale, regionale e locale (ISTAT 2010a). I dati in merito a fertilizzanti e pro- dotti fitosanitari sono desunti dall’indagine annuale 2010 ISTAT sui mezzi di produzione19.

Le informazioni riguardanti l’assetto amministrativo/gestionale dell’irrigazione col- lettiva nei Distretti idrografici sono estratte dal SIGRIAN-INEA (Sistema informativo na- zionale per la gestione delle risorse idriche in agricoltura), un geodatabase in cui, oltre all’informazione archiviata in database relazionali, è contenuta l’informazione geografica

che, tra le molteplici funzioni, consente di eseguire analisi territoriali integrate e numerose interrogazioni tramite l’interfaccia webgis dedicata. Oltre alle informazioni relative all’as- setto amministrativo delle competenze riguardanti il settore idrico (Distretti idrografici, Autorità di bacino e Autorità d’ambito), sono presenti dati relativi agli investimenti irrigui che permettono di pianificare politiche di sviluppo coerenti con le aspettative di crescita previste in aree produttive del Paese e, allo stesso tempo, consentire di ottimizzare gli in- vestimenti pubblici nel settore irriguo.

I principali strati informativi relativi all’uso irriguo dell’acqua presenti nel SIGRIAN riguardano:

• i limiti amministrativi degli Enti irrigui; • i limiti dei comprensori e dei distretti irrigui; • le fonti ad uso irriguo;

• i nodi e tronchi della rete irrigua;

• gli impianti di depurazione collocati in prossimità del territorio amministrato dagli Enti irrigui.

Il sistema consente di sviluppare analisi territoriali di dettaglio sulle caratteristiche dell’irrigazione, ma anche di poter associare, a livello territoriale, informazioni afferenti al settore irriguo con informazioni di altra natura, quali:

• reticolo idrografico e assetto idrologico; • usi dell’acqua (civile, sistema depurativo);

• caratteristiche climatiche e pedologiche delle aree.

La scala di acquisizione è 1:10.000 mentre le basi cartografiche generalmente utiliz- zate per la realizzazione sono la Carta tecnica regionale (CTR), IGM 1:25.000, fogli cata- stali (1:2.000), ortofoto digitali del territorio in bianco/nero o colori. Il sistema di riferi- mento attualmente utilizzato è WGS 84 (AA.VV, 2005).

Per le analisi dei dati meteoclimatici si è fatto riferimento alle banca dati CRA-CMA, che contiene informazioni riguardanti le statistiche meteorologiche del territorio italiano, raccolte in riferimento a diverse scale temporali e spaziali e permette di monitorare gli eventi meteorologici che influenzano l’ambiente agricolo e il ciclo vegetativo delle colture.

Ulteriori informazioni e dati, in particolar modo riguardanti i vincoli ambientali, sono stati gentilmente forniti dalle Autorità di Distretto o reperiti sui siti ufficiali delle stesse ovvero sui siti internet delle Regioni interessate.

Per l’analisi della programmazione dello sviluppo rurale 2007-2013 si è proceduto verificando i dati di spesa relativi alla programmazione in corso nelle Regioni che appar- tengono al Distretto e all’individuazione degli indicatori utilizzati per misurare l’effetto dell’attuazione delle misure. Per sviluppare l’analisi dei PSR 2007-2013 di ciascuna regione dei Distretti idrografici si è fatto riferimento al Programma di sviluppo rurale di ciascuna Regione, ai rapporti di valutazione intermedia e alle relazioni annuali di esecuzione. Per quanto riguarda i dati di spesa pubblica programmata per i PSR si è utilizzato il rapporto della Rete rurale nazionale “Rete rurale nazionale 2007-2013 - La programmazione finan- ziaria, l’avanzamento del bilancio comunitario e della spesa pubblica effettivamente soste- nuta”20. Grazie a questi dati è stato possibile verificare l’avanzamento della spesa sostenuta

20. Dati consolidati al 31dicembre 2011, pubblicato il 3 febbraio 2012, i cui dati vengono aggiornati trimestralmente e sono disponibili sul sito web: http://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/7030

rispetto a quella programmata per ciascuna misura con effetto sulle risorse idriche. Per quanto riguarda gli indicatori utilizzati per misurare l’effetto dell’attuazione delle misure, si è fatto riferimento al Quadro comune di monitoraggio e valutazione (QCMV - art. 80 del Reg. CE 1698/2005 e allegato VIII al Reg. CE 1974/2006) che rappresenta il quadro di riferimento per tutti gli Stati Membri per lo svolgimento delle attività di monitoraggio e valutazione. Gli indicatori utilizzati sono quelli rilevati dal sistema di monitoraggio del PSR e sono stati misurati in occasione delle relazioni di valutazione intermedia delle Regioni. L’indicatore privilegiato per l’analisi è stato individuato nell’indicatore di risultato R6 “su- perficie soggetta ad una gestione efficace del territorio” correlato, ove disponibile, a “che contribuisce con successo al miglioramento della qualità delle acque”. La mancanza di una fonte informativa comune ed univoca in merito a tale tipologia di informazioni ha portato alla scelta di utilizzare i dati contenuti nei rapporti regionali più recenti tra quelli pubbli- cati (in generale le fonti sono state la versione più aggiornata della relazione di valutazione intermedia e l’ultimo rapporto annuale di esecuzione pubblicato).

Infine, per quanto riguarda l’analisi dei Piani di gestione dei Distretti idrografici si è proceduto allo studio dei Piani e degli approfondimenti tecnici disponibili sui siti delle Au- torità di bacino. In particolare, per individuare gli ambiti strategici, gli obiettivi ambientali e le misure previste dai Piani di gestione, si è fatto riferimento ai Piani medesimi in cui sono contenute tutte le misure di base e supplementari necessarie al raggiungimento degli obiettivi del Piano.