La Fondazione Luigi Einaudi è sorta a Torino nel 1964 per favo-rire gli studi economici, storici e politici. Essa ha sede a Palazzo d'A-zeglio, dove è sistemata la sua Biblioteca. Alle grandi collezioni di Luigi Einaudi, apportate in dono alla Fondazione, si sono aggiunti gli acquisti dell'ultimo venticinquennio. Oggi la Biblioteca possiede oltre 175.000 volumi e opuscoli, archivi politico-economici dell'ulti-mo secolo, e riceve oltre 2.000 pubblicazioni periodiche, di cui dell'ulti-molte fra le più importanti sono complete dal loro inizio.
Nei limiti consentiti dallo spazio, e tenuto conto dell'importanza della ricerca, la Biblioteca è aperta a quegli studiosi qualificati che facciano domanda di utilizzarne le risorse. Notevoli soprattutto i fondi di economia dal secolo XVIII ad oggi; di storia del pensiero economico e sociale, delle classi operaie e del socialismo utopico; di storia delle istituzioni economiche, bancarie e monetarie; di scienze sociali contemporanee; di economia e politica dell'America Latina.
1. Caratteristiche e finalità delle provvidenze.
Come in passato, la Fondazione è in grado, anche nel 1992, di offrire borse di studio a giovani laureati di ogni Paese, che abbiano compiuto non più di 27 anni di età al 31 dicembre 1991, nonché con-tributi a studiosi senza limiti d'età. Tale iniziativa è resa possibile an-che grazie a contributi, fra gli altri, della Camera di Commercio di
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Torino. Sono ammessi a concorrere candidati che abbiano già dato chiara prova di maturità e di capacità di ricerca, con interessi che possano essere così definiti:
a) storia del pensiero e delle istituzioni economiche e sociali nel-l'età moderna e contemporanea;
b) teoria economica, finanziaria e monetaria;
e) problemi di sviluppo economico e politico, con particolare ri-guardo ai Paesi dell'Europa e delle Americhe;
d) storia intellettuale dell'età moderna e contemporanea nell'am-bito delle scienze sociali e storiche;
e) problemi di storia piemontese, con particolare riguardo agli aspetti economici e sociali.
2. Borse di studio.
Le borse di studio messe a concorso, per l'anno accademico 1992-93, sono 16, precisamente:
a) 10 borse offerte dalla Fondazione Luigi Einaudi.
Tali borse saranno assegnate per l'Italia e per l'estero per il perio-do di mesi 12, prorogabile fino ad un massimo di altri 12 mesi, a se-conda della ricerca proposta.
L'importo mensile della borsa sarà di Lire 1.100.000. Verranno anche rimborsate spese giustificate di viaggio e di tasse universitarie. La Fondazione si riserva di fissare limiti a tali importi;
b) 1 borsa annuale di Lire 12.000.000 offerta dalla Fondazione Rocca e intitolata a Manon Einaudi Michels per studi sulla cultura europea del X X secolo;
c) 1 borsa annuale fino a Lire 30.000.000 offerta dalla S.T.E.T. S.p.A. e intitolata a Guglielmo Reiss Romoli per studi economici da effettuarsi negli Stati Uniti;
d) 1 borsa annuale di Lire 15.000.000 e intitolata a Luca d'Aglia-no sull'ecod'Aglia-nomia dello sviluppo o sull'ecod'Aglia-nomia del benessere, da ef-fettuarsi presso Università inglesi o americane;
e) 2 borse annuali di Lire 15.000.000 ciascuna per studi economi-ci offerte dalla Fondazione Assicurazioni Generali;
f ) 1 borsa annuale dell'Accademia dei Lincei, intitolata a Mario Pannunzio, di lire 2.000.000 «a favore di giovani meritevoli, italiani e stranieri che intendano dedicarsi a studi storici, filosofici ed econo-mici».
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Le borse di cui alle lettere c) ed e) sono comprensive di una quota delle spese di viaggio e di tasse universitarie, e il relativo importo mensile sarà fissato dalla Fondazione.
La borsa di cui alla lettera d) se riferita ad Università americana, potrà essere integrata, a giudizio della Fondazione, da un parziale rimborso delle tasse universitarie.
Tutte le borse di cui al presente paragrafo saranno assegnate en-tro il 20 luglio 1992 dal Consiglio di Amministrazione, a suo insinda-cabile giudizio, su proposta del Comitato Scientifico.
Le decisioni della Fondazione saranno comunicate agli interessati entro 10 giorni dalla deliberazione del Consiglio di Amministrazione.
3. Domande e relativa documentazione.
Le domande dovranno essere inoltrate alla Fondazione entro il
1° giugno 1992 ed essere accompagnate da:
a) un curriculum vitae di non meno di una pagina, la cui narrazio-ne, rigorosa e senza soluzioni di continuità cronologica, inizi con l'in-dicazione del luogo e dell'anno di nascita e dello stato civile e sia atta a chiarire gli studi, la carriera e le attività del candidato;
b) copia della tesi di laurea e degli altri eventuali lavori a stampa; c) una relazione di non meno di cinque pagine che esponga: 1) il programma di ricerca; 2) i tempi necessari per portarlo a compimen-to; 3) indicazioni particolareggiate (ove la natura della ricerca lo com-porti) circa i materiali a stampa e le fonti di archivio o altre da utiliz-zare e i luoghi nei quali la ricerca dovrebbe svolgersi;
d) dichiarazioni sottoscritte da almeno due studiosi qualificati che abbiano conoscenza personale del candidato e siano in grado di aval-lare la relazione di cui alla lettera c);
e) in caso di ricerca presso Università estere, indicazioni precise circa l'iscrizione (se già avvenuta e per quale anno o solo richiesta) e l'ammontare delle tasse eventualmente dovute;
f ) l'elenco delle altre eventuali istituzioni (Università, Enti, Fon-dazioni, Istituti ecc.) cui il candidato abbia presentato o intenda pre-sentare analoga domanda entro il 1° ottobre 1992;
g) l'indirizzo privato e il numero di telefono.
Le domande che non soddisfino integralmente le condizioni di cui sopra non verranno prese in considerazione. I candidati potranno essere convocati a Torino, o in altra sede, a spese della Fondazione, per colloqui con membri del Comitato Scientifico.
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4. Status dei beneficiari. I beneficiari:
a) saranno tenuti ad inviare alla Fondazione per iscritto rapporti trimestrali sull'avanzamento della loro ricerca;
b) potranno svolgere altre attività, retribuite o meno, compatibili con l'adempimento del loro programma di ricerca e salva, ove giusti-ficata, una congrua riduzione dell'assegno mensile.
Sono esclusi dal godimento della borsa della Fondazione coloro che ricoprano nell'Università funzioni di professore di ruolo, sup-plente, assistente o ricercatore, i beneficiari di contratti di ricerca o di assegni di studio, gli ammessi a dottorati di ricerca, cosi come colo-ro che abbiano percepito in passato o percepiscano borse di studio post-universitarie; non incideranno a questo riguardo le borse-premio concesse una tantum;
c) potranno usufruire, su richiesta, di un posto di studio a Palazzo d'Azeglio, ove disponibile;
d) dovranno presentare al Comitato Scientifico il frutto conclusi-vo delle loro ricerche. Il Comitato, su richiesta dell'autore, potrà di-sporre l'eventuale pubblicazione nelle collane o negli «Annali» della Fondazione.
5. Contributi di ricerca e relative modalità.
La Fondazione" stanzia un ammontare di L. 40.000.000 per la concessione di contributi di ricerca a studiosi qualificati, e senza limi-ti di età, al fine di consenlimi-tire loro di terminare una ricerca valida-mente iniziata.
I contributi saranno assegnati dal Consiglio di Amministrazione, a suo insindacabile giudizio, su proposta del Comitato Scientifico, con le seguenti modalità:
— entro il 20 luglio 1992 e fino all'importo totale di L. 20.000.000 per le domande che perverranno non oltre il 2° giugno 1992; — entro il 30 aprile 1993 e fino all'importo totale di L. 20.000.000
per le domande che perverranno entro il 31 dicembre 1992. Le domande dovranno essere accompagnate dalla documentazione di cui alle lettere a), c), d), e g) del paragrafo 3, nonché da ogni altra documentazione ritenuta idonea dal candidato a corredare la domanda.
Le decisioni saranno comunicate agli interessati entro 10 giorni dalla deliberazione del Consiglio di Amministrazione.
IL SAGGI
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PAOLO MAURO