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In base al tema/contenuto da veicolare , o in base al destinatario della comunicazione, c’è un uso

Allegato 2: Questionari compilati dai GAL Risposte GAL START

A. La struttura del GAL

6. In base al tema/contenuto da veicolare , o in base al destinatario della comunicazione, c’è un uso

differenziato degli strumenti? - Si

X No- non è possibile effettuare questa valutazione perché la scelta è condizionata dalla disponibilità economica nel poter utilizzare certi canali anziché altri e quindi come detto sopra si privilegia sempre quella più veloce ed economica. <.

- In caso affermativo, è possibile specificare gli abbinamenti prevalenti fra strumento e contenuto – strumento e tipologia di destinatario?

Ripartizione dei compiti nella gestione della comunicazione

7. Chi compila e aggiorna le mailing list?(nome, cognome, funzione)…

La segreteria che fino a qualche mese fa era rappresentata dalla sig.ra Fabiana Favale. Ad ora non abbiamo nessuno quindi cerchiamo di farlo un po’ indistintamente quando c’è la necessità.

8. Chi si occupa dei contenuti da inviare? (nome, cognome, funzione)…

Dipende dal tipo di contenuto: se tecnico, se ne occupano gli animatori incaricati (Eleonora Bucci, Sergio Vellutini, Andrea Brogioni) se istituzionale, il Direttore Catia Segnini. Di fatto c’è una ripartizione tacita, non formalizzata

9. Chi invia le mail?

(nome, cognome, funzione): La segreteria, nella maggior parte dei casi altrimenti la persona che segue l’aspetto, se specifico.

Qualità della comunicazione

10. E’ previsto un sistema di rilevazione dei contatti? (numero e tipologie di richieste pervenute al GAL, funzione FAQ per argomenti di interesse diffuso o per informazioni riguardanti bandi e procedure….)

o Si X No

o In caso affermativo, specificare che sistema viene usato ……….

11. In caso affermativo al punto precedente, sono emersi aspetti di particolare interesse/rilevanza? .

12. Riguardo al funzionamento della comunicazione interna/esterna al GAL, quale aspetto rappresenta meglio il carattere di “vicinanza” del Leader al territorio?(è possibile barrare più di una risposta)

X Puntualità/prontezza/chiarezza/competenza delle risposte a quesiti specifici x Capacità di coinvolgimento allargato rispetto a scelte importanti

o Interattività su temi sensibili

o Diffusione efficace di informazioni utili su tutto il territorio X Riduzione dell’isolamento nelle zone più difficili

o Rafforzamento dell’identità storico culturale nell’area di competenza

X Altro : Vicinanza con le aree più marginali e rapporto diretto con i soggetti interessati

13. C’è qualche aspetto/strumento della comunicazione che sarebbe utile incrementare/ migliorare/adeguare? X Si

o No

o In caso affermativo, specificare

Come indicato sopra molto spesso le attività di comunicazioni attivate dal GAL sono rappresentate da azioni più dirette quali incontri, telefonate, mail, ma mai troppo orientate sulla realizzazione di materiali divulgativi che possono diffondere in modo più capillare le azioni del GAL stesso e rimanere nel tempo.

L’aspetto comunicativo per il GAL è utile a livello generale non solo per la SISL ma nel complessivo della programmazione poter diffondere le attività svolte dal GAL che siano relative alla SISL o ad altre attività è un elemento importante per la diffusione nel territorio di competenza.

Qualità delle relazioni esterne

14. Chi gestisce i rapporti con il partenariato istituzionale? (nome/funzione)

Il direttore Catia Segnini ed il Presidente Giancarlo Zago.

15. In quali occasioni viene consultato il partenariato?

X Solo nelle occasioni “ istituzionali” (programmazione, lancio di bandi, valutazioni periodiche…..) o In altre occasioni (specificare quali ………... 16. Con quale cadenza avvengono gli incontri? (barrare la risposta pertinente)

o Come da procedura o Raramente

X Cadenza mensile

o Cadenza annuale (specificare)… o Altro…..

17. Vengono redatti i verbali per ogni incontro? X Si

o No

18. Viene seguita la prassi di condivisione e sottoscrizione dei verbali ?

X Si

o No

o Se si, con quale strumento? (mail, incontro, altro) vi è un invio per mail

19. E’ una prassi efficiente o ritenete che ci siano margini di miglioramento?

X Si

o No

o Se si, di che tipo…

20. In fase attuativa della strategia , quale occasione realizzata dal vostro GAL (redazione di documenti; eventi divulgativi o culturali; diffusione di informazione; riflessioni su temi specifici) può a vostro avviso rappresentare meglio la capacità inclusiva/di partecipazione attivabile dal Leader?(breve descrizione: attività, soggetti coinvolti, finalità, motivo della rilevanza dell’occasione citata)

Come specificato anche in altre occasioni e questionari, l’attività maggiormente inclusiva è l’animazione svolta in forma partecipativa. Quella attuata infatti dal GAL con la nuova fase di programmazione ha garantito la presenza di molti soggetti sia privati che pubblici ed ha a sua volta stimolato un coinvolgimento attivo delle parti presenti. La rilevanza dell’azione intrapresa si è potuta cogliere direttamente durante gli incontri avendo una numero di presenze importanti ed una loro effettiva partecipazione attiva alle tematiche trattate ed oggetto di discussione. Tuttavia, emerge ancora l’insufficiente diffusione del Leader sul territorio da coloro che lavorano da anni nel settore, e che constatano periodicamente una informazione non costante e completa su ciò che sono le prerogative del Leader.

21. In fase attuativa, a proposito di temi specifici riguardanti lo sviluppo dell’area, si è mai presentata l’occasione o è stata mai ravvisata l’opportunità di includere, nel dibattito, attori o interessi presenti sul territorio, non rappresentati nel partenariato “istituzionale” ( si pensi all’agricoltura sociale, ai GAS, ai produttori biologici, ad associazioni attive nella valorizzazione turistico culturale del territorio, ONG, ambientalisti ecc) al fine di acquisire elementi nuovi, utili ad ampliare la visione del settore interessato, e in prospettiva a migliorare le scelte?

o No o X Si

o Se si, in quali occasioni :

Durante la fase di programmazione il GAL incentrando le sue maggiori risorse sul tematismo relativo al miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali ha ritenuto particolarmente interessante condividere il percorso intrapreso dagli enti locali del versante Amiata Grossetano con l’Università di Pisa in merito ad un progetto riguardante lo sviluppo dell’agricoltura sociale “Amiata Responsabile”. Il Gal ha quindi sottoscritto un protocollo di intesa per lo sviluppo di tale progettualità, insieme agli enti locali interessati, alle imprese agricole ed all’Università di Pisa.

Il progetto è in corso nel senso che abbiamo avuto sia domande per la prima che per la seconda fase in quanto progetti molto articolati.Il GAL Far Maremma ha sottoscritto un protocollo di intesa con i vari soggetti interessati alla promozione e sviluppo dell'Agricoltura sociale (vedi protocollo di intesa* presente nel sito internet dedicato), con la firma del protocollo si è costituito un tavolo di lavoro deputato ad assicurare opportunità di confronto tra tutti i soggetti firmatari. Il Gal fa quindi parte di questo tavolo di lavoro tecnico allargato in cui vi sono appunto scambi e sviluppo di idee progettuali.

o Con quale modalità prevalente (mail, sito web, incontri a livello locale, riunioni plenarie, in occasioni di eventi tematici, altro):

Generalmente le modalità prevalenti sono incontri a livello locale , riunioni plenarie e mail.

22. In caso di risposta affermativa al punto precedente, quale/i dei giudizi seguenti descriverebbe meglio

l’esito di tale coinvolgimento? (esprimere un giudizio sintetico su tali incontri - anche più di 1 risposta)

X Si è conseguita maggiore condivisione/consenso X Si è aumentata la conoscenza/l’ascolto dei bisogni

X Si sono trovate soluzioni innovative

o E’ stato causa/occasione di conflittualità

o Interessante ma poco utile dal punto di vista pratico o Altro……